giovedì 31 gennaio 2008

UNA QUESTIONE POLITICO-RELIGIOSA PERICOLOSA?

POSSIBILI INTRALLAZZI FRA IL VATICANO E USA?
POSSIBILE GUERRA ATOMICA SOSTENUTA DAL VATICANO?


Lettera all’onorevole cavaliere. Illustrissimo signore, è mai possibile che la Sua fame di successo le chiuda gli occhi per cui ella non vede come fra poco scoppierà l’Apocalisse. Possibile che non sappia che il Santo Padre Ratzinger e gli USA con la saggia amministrazione di Bush ed eredi sta per far scoppiare la più disastrosa guerra nucleare e forse l’ultima perché poi forse non ci sarà più nulla. Possibile che non si accorga che il Santo Bush e il vice Dio Ratzinger sono d’accordo per aggredire il Medio Oriente ora e poi la Cina e l’India e Pakistan? Spero che io sia matto e lei saggio, per il bene dell’umanità e della vita su questa terra. Perché non pensa di fare nascere in Italia un nuovo “Risorgimento”. Dare incremento alle belle arti e non all’arte degenerata, creare parchi, giardini, tanti spazi verdi e un poco meno di cemento. Perché Lei che può non aiuta i poveri creando grandi spazi dove poter ripararsi dal freddo e dove possono avere un po’ di cibo. Certamente sarebbe ricordato come grande benefattore e non come una persona sempre in contrapposizione politica a Prodi e compagni. Ha pensato qualche volta a Lorenzo il Magnifico?. Sono passati tanti secoli dalla sua morte e ancora viene ricordato per quanto ha fatto.

IL PERCHE’ DELLA RIVOLTA CONTRO IL PAPA RATZINGER DA PARTE DEGLI SCIENZIATI E STUDENTI DI FISICA.

La Chiesa è completamente fuori strada rispetto ai vangeli di Gesù Cristo. I cattolici hanno eletto a fondamento della religione i Padri della Chiesa ed elaborato teorie in seguito alla follia di questi. Risultato: una chiesa falsa nella quale le buone azioni non contano niente. Si è tutti condannati all’inferno e l’unica cosa da fare è seguire i preti e i loro riti. Hanno innalzato sopra Dio e Gesù la Madonna che altro non è se non la prosecuzione dell’antico culto medio orientale della grande madre. I cattolici affermano che è possibile avere miracoli per la propria salute e lunga vita. Devi pregare e pregare! I preti ed il Papa non pensano con acume filosofico. Di certo questo Papa impone la sua verità e le persone dal cervello abituato a ragionare, si ribellano. Ecco perché della contestazione al Papa da parte di sessantacinque scienziati e studenti della Sapienza di Roma.
I fedeli cattolici e la “paranoia”. Non conta l’età in cui si manifesta anche perché il nostro Stato non è affatto laico. Il Vaticano impone con alterigia che i bambini siano battezzati e formalmente istruiti nelle materie religiose per cui non esiste alcun libero arbitrio. Siamo molto lontani dalla libertà laica e la società è ferramente controllata dal Vaticano, il principale paranoico. Poiché la mente della massa è quasi poltiglia, imponendo con violenza nel malandato cervello dei più il “timor di Dio” e il culto dei preti, questi si assicurano per l’eternità vantaggi e diritti, assolutamente inconcepibili in una società moderna ed intelligente. Sarà molto difficile avere un governo laico, che non significa affatto comunista. Mamme, nonne e zie sono preda di vampiri con la tonaca. Il retaggio di millenni di subordinazione, ha completamente cancellato la capacità di critica. Le donne sono state convinte nel corso dei millenni che dalla Chiesa possono avere solo bene, salute e felicità. Esse pensano che il prete sia un mago in grado di realizzare tutti i loro sogni da bambina. Dal Papa all’ultimo dei preti, le donne si aspettano eterna gioventù, benessere fisico ed economico, felice matrimonio, vita lunga, vestiti belli ed eleganti, gioielli ed infine perdono assoluto per la loro lussuria. Non sono adatte e conferire il loro voto nella competizione elettorale in democrazia. Ma ci sono uomini molto peggiori e questo è il frutto della democrazia basata sulla truffa. I soldi e la minaccia sono alla base dell’attuale politica. Cosa fare? Non lo so: tuttavia l’On.le Di Pietro ha espresso alla televisione 3 operazioni semplici, in particolare per i rifiuti di Napoli: 1° rapido accertamento dei responsabili – 2° loro immediato allontanamento dalla scena politica – 3° manette. Io aggiungo: non basta bisogna punire con maggiore severità. Oggi 24 gennaio 2008 il Papa alla televisione ha avvertito: “chiunque sia stato battezzato e dissenta anche minimamente dalla dottrina ufficiale, è un eretico”: Prepariamoci dunque ai roghi visto che i politici si fanno la guerra tra loro e pensano solo a vincere contro l’avversario.

lunedì 28 gennaio 2008

UNA MIA PICCOLA MOSTRA PERSONALE

VENEZIA-CM.60X50-2007
MARTIGUES-CM.50X60-2007


GONDOLE SUL RIO-C.60X50-2007


LUCE SUL RIO-C.60X50-2007



VENEZIA - CM. 60X50 - 2007




HONFLEUR-CM.60X50-2007





ANNECY - CM. 60X50 - 2007






LUNA DINAMICA - CM. 60X50 - 2007








SORRIDIMI, O LUNA-CM.60X50-2007






SANTORINI - CM. 50X60 - 2007









LUCI NEL BOSCO-CM. 50X60-2007










LONTANANZE-CM.50X60-2007











domenica 27 gennaio 2008

SE IL PAPA LEGGESSE VOLTAIRE.........

PRETE……….”Fra tutte le religioni, quella che esclude più nettamente i preti, da ogni autorità civile è senza dubbio quella di Gesù: “Date a Cesare, quel che è di Cesare”. – “Non ci sarà tra voi, né primo, né ultimo”. – “Il mio regno non è di questo mondo”.


GIUSTO ED INGIUSTO…………””Ripetiamo tutti i giorni a tutti gli uomini: “La morale è una: essa viene da Dio; i dogmi sono diversi; vengono da noi”. Gesù non insegnò nessun dogma metafisico non scrisse opuscoli teologici; non disse: - Io sono consustanziale, ho due volontà e due nature in una sola persona – Lasciò ai cordiglieri e ai giacobini, che dovevano venire dodici secoli dopo di lui la cura di argomentare per stabilire se sua madre era stata concepita nel peccato originale; non ha mai detto che il matrimonio è il segno visibile di una cosa invisibile; non ha detto parola della grazia concomitante; non ha istituito né monaci né inquisitori; non ha ordinato nulla di quello che vediamo oggi. Dio aveva dato la conoscenza del giusto e dell’ingiusto in tutti i tempi che precedettero il cristianesimo. Dio non è cambiato, e non può cambiare; il fondo della nostra anima, i nostri principi di ragione e di morale saranno eternamente i medesimi. A che giovano alla virtù le distinzioni teologiche, i dogmi fondati su quelle distinzioni, le persecuzione fondate sui dogmi? L natura sgomenta e inorridita per tutte quelle barbare invenzioni, grida a tutti gli uomini: “Siate giusti, non dei sofisti persecutori”.


SUPERSTIZIONE………..”I protestanti considerano le reliquie, le indulgenze, le macerazioni, le preghiere per i morti, l’acqua benedetta, e quasi tutti i riti della Chiesa romana, come una superstiziosa demenza….
Nessuno si accorda, dunque, nelle società cristiane su quello che sia superstizione. La setta che sembra meno colpita da quella malattia dello spirito è quella che ha meno riti. Ma se con poche cerimonie, è fortemente attaccata a una credenza assurda, questa credenza assurda da sola equivale a tutte le pratiche superstiziose osservate da Simon mago fino al parroco Guaffridi”.Tratto da: Voltaire- dizionario filosofico – edizione condotta su testo critico a cura di Mario Bonfantini – Mondolibri spa - 2004

RELIGIONE: COSA E' VERO E COSA E FALSO?

A CHE SCOPO LA VITA?
Qualche antico filosofo affermava che la vita offriva soprattutto dolore e sacrifici quindi, doveva per forza esistere Dio come ricompensatore delle sofferenze che i mortali erano costretti a soffrire. Papa Ratzinger insiste nell’affermare che Dio è bruno. La conseguenza del dolore e della sofferenza bisogna scaricarlo sul peccato originale. Ma Gesù Cristo è venuto al mondo per riscattare l’umanità dal peccato come agnello sacrificale. Poi c’è il battesimo che ti mette sulla buona strada per evitare l’inesorabile inferno come il sapiente sant’Agostino ha scritto. E il santo banchetto con il sangue ed il corpo del figlio di Dio e tutti i riti e tutte le preghiere. Non sono sufficienti. Dio è perfetto, felice ed inesorabile. Ogni tanto compie qualche miracolo ma il perché lo sa solo lui. Difatti visto che tutto sommato, da come viene descritto da S.Tommaso d’Aquino, lui tira dritto per la sua strada senza degnarsi del perché mai ha creato la vita che condanna l’umanità alla sofferenza terrena ed a quella eterna dell’inferno. Ma proprio per questo esiste il Papa, i prelati e i preti. Loro hanno il potere di mandarti in paradiso piuttosto che all’inferno. Con Ratzinger però è vietato scostarsi di un millimetro dalla dottrina infallibile del Vaticano. Chi osa dubitare e pensa leggerissimamente in modo diverso è inesorabilmente eretico e quindi da bruciare vivo, dopo tortura a fuoco lento come la santa Chiesa ha sempre fatto. Bruciare completamente perché il peccatore deve pentirsi e poi scomparire affinché non torni mai più in vita come promette la religione. Già perché gli ebrei pensano che loro verranno reincarnati e quindi la religione cristiana obbliga a credere questa panzana, anche se Gesù Cristo ha affermato che saremo puri spiriti senza sesso. Ma il Papa ne sa più di Dio: i teologi ne sanno più di Gesù Cristo e quindi solo il Vaticano conosce la verità. Chi non è cristiano non ha alcuna possibilità di salvarsi dell’inferno. Essere cristiani non basta come ha affermato di recente il Papa: bisogna credere, ubbidire, combattere e pregare e dare la decima ai preti: guai a chi non lo fa! Non esistono alternative: o così o altrimenti si va laggiù, negli inferi, dove si brucia in eterno! Tuttavia il Vaticano può contare sugli USA, ora con il santo Bush e domani con Ilary Clinton, o con qualcuno ancora peggiore. Care donne, voi siete come la Madonna e quindi dovete votare per la Madonna e la Madonna vuole che sia il Vaticano che comandi. Di fatti tutti i politici, tranne i demoni comunisti, sono corsi in Piazza S.Pietro a dare la loro totale rassegnata sudditanza al Papa, dopo il gran rifiuto! Il Vaticano non ha mai perdonato e già si mietono le vittime. Qualche professore incomincia a pagare il duo debito contro la maestà divina del Papa. Doveva essere eletto in un importante organismo scientifico ma è stato bocciato, rinnegato e in futuro chissà cosa gli succederà! Dio perdona ma il Vaticano no! Egregio cavaliere, la sua esagerata mania di successo non le pare esagerata? La vita è come una bolla di sapone, bella e colorata e vuole innalzarsi ad essere ammirata ma all’improvviso”puff” e non c’è più! Anche per lei, come per tutti i potenti, rimarrà solo il nome ma come sarà rimpianto sarà anche maledetto. Se vuole la gloria eterna faccia meglio di Al Capone che aveva creato una mensa per i poveri, che lo adoravano. Lei ha avuto fortuna nella vita ma spieghi anche a noi, umili cittadini, come ha fatto. Almeno qualcuno la ringrazierà e forse innalzerà una preghiera per lei. Si ricordi il vangelo che dice:”è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che un ricco entri nel regno dei cieli!” Qualche filosofo antico ha affermato che il nostro è il migliore dei mondi possibili. Frase esagerata ed incauta, tuttavia non ci è dato ancora di sapere se nell’immenso universo ci siano o no altri mondi abitati. La nostra limitata logica si arresta di fronte alla organizzazione straordinaria delle molecole che danno vita a tutto il variegatissimo complesso della natura che ci circonda e ci conforta. Non sappiamo ancora perché i viventi debbano morire. Da sempre ci si è chiesto il perché della vita e della morte e ci si è rifugiati nella religione. A mio parere lo scopo della vita è quello di vivere senza distruggere l’ambiente e tutte le meraviglie in esso contenute. I comandamenti religiosi servono a limitare i danni che l’uomo può provocare ad altri uomini. Ritengo che le religioni siano superate e che ora solo gli scienziati debbano indicare cosa si possa fare o no. Certamente l’etica va rivista e necessita assoluto rispetto della natura. Sarà proprio difficile convincere Papa Ratzinger che non è solo la vita umana degna di rispetto. La sacralità è di tutta la vita in ogni sua forma ed espressione e maledetti siano tutti coloro che perturbano e distruggono la vita assecondando principi religiosi obsoleti e distruttivi. Al contrario della volontà del Vaticano, si dovrebbe impedire o limitare la diffusione delle malattie ereditarie e lo scopo dell’umanità dovrebbe consistere nell’impedire la degenerazione della vita. Non più il pietismo religioso ma una guerra alle malattie ed il peccato dovrebbe essere la diffusione delle malattie. La scienza dovrebbe avanzare nelle sue scoperte ed informare bene l’umanità. No quindi al fondamentalismo di Ratzinger.

giovedì 24 gennaio 2008

A COSA MIRANO GLI EBREI?

I PIANI DI OCCUPAZIONE DEL MEDIO ORIENTE DA PARTE EBRAICA.
Conoscendo il carattere impulsivo dei legittimi proprietari di quelle zone, gli ebrei li stuzzicano, li provocano per poi ucciderli e scacciarli dalla loro terra. Da millenni il falso Dio ebraico promette loro l’occupazione di tutta la terra fra il Nilo e l’Eufrate . I soldi e l’oro accumulati con lo strozzinaggio li porta a comandare il mondo. Bush è il loro messia e gli europei hanno capi facili prede della loro astuzia. Tuttavia c’è da domandarsi perché gli ebrei e gli Usa vogliono impadronirsi del Medio Oriente. La risposta per ora è il petrolio. Per il futuro non sono indovino. Siccome l’astuzia ebraica è pari solo alla loro ferocia, c’è da chiedersi se i razzi sparati contro Israele non siano programmati dagli stessi ebrei per costringere gli arabi a lasciare in esodo le loro terre. Già Ilary Clinton ha affermato che in caso di vittoria non cambierà la politica filo ebraica contro gli arabi. Nelle stragi degli arabi nel loro esodo c’entra la responsabilità anche del Vaticano? Infatti nel secondo conflitto mondiale ha salvato ottocentomila ebrei lasciando invece morire milioni di altri innocenti: gli ebrei sono testardi e sicuramente complottano per dominare il mondo. La democrazia è il sistema politico più facile alla corruzione ed esistono scritti dubbi che confermano tale intento. Le responsabilità civili ed umane sul forzato esodo palestinese, in seguito alla prepotenza militare, ricadono sull’intero occidente. Non esistono motivi validi a livello internazionale per permettere la creazione dello stato ebraico. Si tratta della vittoria del più forte sul più debole come negli USA invasori europei contro indiani Pellerossa.

mercoledì 23 gennaio 2008

POSSIBILI FALSE RELIGIONI

Tra quelle rivelate, quella ebraica è rozza, razzista, assurda, primitiva. Quella musulmana la conosco appena e non voglio esprimere alcun giudizio. Quella cristiana presenta una situazione per cui il Vaticano, il Papa e i prelati sembrano ignorare le parole del Cristo. E’ una religione costruita nel corso di duemila anni con apporti di teologi a mio avviso sofisti e cavillosi. Tuttavia, anche se non fosse stata viziata ed alterata, c’è una domanda che mi pongo ed alla quale Gesù Cristo non ha mai risposto. Perché non ha fatto come Prometeo, che ha portato il fuoco all’umanità? Cioè Gesù Cristo avrebbe dovuto insegnare la vera natura dell’universo, l’origine della vita o semplicemente che la terra era rotonda e girava intorno al sole. Invece ha lasciato nella completa ignoranza l’umanità per cui Galileo per poco non veniva bruciato vivo. L’attuale Papa Ratzinger ignora, perché non ne parla, la critica che il grande filosofo Voltaire ha scritto sul vecchio testamento che appare contradditorio, volgare e razzista. Non è forse un’opera così antica come vogliono far credere ed è piena di ferocia ed errori. Se fosse stata un’opera veramente ispirata dal Padre eterno non avrebbe assolutamente considerato gli ebrei popolo eletto, selvaggi e crudeli e in un numero ridicolamente piccolo,misero rispetto alla già assai numerosa umanità allora esistente. Il vecchio testamento a mio parere è opera falsa. Se sbaglio, correggetemi. La probabile origine delle idee espresse nei vangeli ed anche in un precedente vangelo ebraico fariseo, dipendono dalla cultura diffusa in Alessandria d’Egitto dove vivevano molti ebrei e dove confluivano idee filosofiche del mondo culturale orientale. Nei vangeli cristiani ci sono frasi appartenenti al precedente periodo alessandrino. Tuttavia, se Gesù Cristo non era Dio, come invece sostiene la Chiesa, allora era uomo di Dio, come afferma S.Paolo. In questo caso la religione avrebbe tutt’ora valore eliminando il concetto della trinità consustanziale, Padre, figlio e Spirito Santo. Certo che se un grosso omaccione rimanesse in cinta per opera dello Spirito Santo, la fede tornerebbe ad essere totale e vincente. Servono grandi miracoli al giorno d’oggi per rilanciare la religione cattolica!

martedì 22 gennaio 2008

DESTINO, O COLPA DELLA VOLONTA' DI OGNUNO?

DESTINO

Ieri sera il prof.Umberto Veronesi medico di chiara fama, parlando della morte diceva che è cosa giusta per dare un ricambio ai giovani, alle nuove generazioni. Non trovo giusto però (parlando del ricambio) che muoiani prima persone molto giovani, produttive e valide e rimangano invece persone anziane, molto anziane, malate e sofferenti ed inutili: un vero peso per la società e per i familiari che devo prestare assistenza. Hanno ragione le nazioni del nord Europa che non prestano più cure agli anziani? La morale cattolica è ferma a 2000 anni fa. Non è colpa di Papa Ratzinger, perché lui è stato eletto da tutta una società bigotta e fanatica. Quindi non è buona cosa prendersela solo con il Vaticano. Tutti i cristiani hanno male interpretato ed applicato le leggi di Gesù Cristo. Non sono apostoli ma subdoli demoni. Riporto uno scritto sul “destino” tratto dal dizionario filosofico di Voltaire edizione Mondolibri 2004 – a cura di Mario Bonfantini.“DESTINO. Di tutti i libri giunti fino a noi, il più antico è Omero; qui si trovano i costumi dell’antichità profana, eroi grossolani, Dei grossolani, fatti a immagine dell’uomo; ma vi sono anche i germi della filosofia, soprattutto l’idea del destino, che è il signore degli Dei, come gli Dei sono signori del mondo. Invano Giove vorrebbe salvare Ettore; consulta il destino, pesa su una bilancia i destini di Ettore e di Achille, trova che il troiano deve assolutamente essere ucciso dal greco, e non può opporsi; e da quel momento Apollo, il genio protettore di Ettore, è obbligato ad abbandonarlo. Non che Omero non dissemini spesso nel suo poema idee del tutto contrarie, secondo il privilegio dell’antichità; ma insomma, è il primo presso cui si trova la nozione del destino. Esso era dunque molto in voga ai suoi tempi. I farisei, presso il piccolo popolo ebreo, adottarono il destino solo molti secoli dopo, perchè questi stessi farisei, che furono i primi dotti fra i Giudei, erano assai recenti. Essi mischiarono in Alessandria una parte dei dogmi degli storici con le antiche idee ebraiche. San Gerolamo pretende anzi che la loro setta non sia molto anteriore alla nostra era volgare. I filosofi non ebbero mai bisogno né di Omero né dei farisei per persuadersi che tutto avviene secondo leggi immutabili, che tutto è ordinato, che tutto è effetto necessario. O il mondo sussiste per sua propria natura, per le sue leggi fisiche, o è stato formato da un Essere supremo secondo le sue leggi supreme: nell’un o nell’altro caso queste leggi sono immutabili; nell’un caso o nell’altro tutto è necessario: i corpi gravi tendono verso il centro della terra, senza poter tendere a riposarsi in aria; i peri non possono mai portare ananassi; l’istinto di uno spaniel non può essere l’istinto di uno struzzo. Tutto è ordinato, ingranato e limitato. L’uomo non può avere più di un certo numero di denti, di capelli e di idee: viene un momento in cui perde necessariamente i suoi denti, i suoi capelli, le sue idee. E’ contradditorio che ciò che fu ieri non sia stato, che ciò che è oggi non sia, ed è anche contradditorio che ciò che deve essere non possa dover essere. Se tu potessi mutare il destino di una mosca, non ci sarebbe nessuna ragione che potrebbe impedirti di fare il destino di tutte le altre mosche, di tutti gli animali, di tutti gli uomini, di tutta la natura: tu ti troveresti alla fine più potente di Dio. Certi imbecilli dicono: il mio medico ha salvato mia zia da una malattia mortale, l’ha fatta vivere dieci anni di più di quel che avrebbe dovuto. Altri, che fanno i saputi, dicono: l’uomo prudente fa lui stesso il suo destino. Ma spesso l’uomo prudente soccombe al suo destino, lungi dal farselo; è il destino dei prudenti. Certi profondi politici assicurano che, se si fossero assassinati Cromwell, Ludlow, Ireton e una dozzina di altri parlamentari otto giorni prima che fosse tagliata la testa a Carlo I°, questo re avrebbe potuto vivere ancora e morire nel suo letto; hanno ragione; possono anche aggiungere che se tutta l’Inghilterra fosse stata inghiottita nel mare, quel monarca non sarebbe perito su un patibolo nei pressi di White-hall, o Sala bianca. Ma le cose erano ordinate in modo che Carlo doveva avere il collo tagliato. Il Cardinale d’Ossat era senza dubbio più prudente di un pazzo delle Petites-Maisons; ma non è anche evidente che gli organi del saggio D’Ossat erano fatti diversamente da quelli di un tal scervellato, così come gli organi di una volpe sono differenti da quelli di una gru e di una allodola? Il uo medico ha salvato tua zia; ma certamente in questo non ha contraddetto l’ordine della natura; lo ha eseguito. E’ chiaro che tua zia non poteva fare a meno di nascere in una certa città, non poteva fare a meno di avere in un certo tempo una malattia; che il medico non poteva essere altrove che nella città dove era, che tua zia doveva chiamarlo, che egli doveva prescrivere quelle droghe che l’hanno guarita. Un contadino crede che sia grandinato per caso sul suo campo; ma il filosofo sa che non esiste il caso, e che era impossibile, nella costituzione di questo mondo, che non grandinasse quel giorno in quel posto. C’è gente, che spaventata da questa verità, ne accorda metà, come quei debitori che offrono la metà ai loro creditori, e che chiedono respiro per il resto. Ci sono – dicono – avvenimenti necessari, e altri che non lo sono. Sarebbe piacere che una parte di questo mondo fosse ordinata, a l’altra no; che una parte di ciò che accade dovesse veramente accadere, e un’altra che c’ò che accade non dovesse accadere. Se la si esamina da vicino, si vede che la dottrina contraria a quella del destino è assurda; ma c’è molta gente destinata a ragionare male, altri a non ragionare affatto, altri a perseguitare quelli che ragionano. C’è gente che vi dice: - Non credete al fatalismo; perché allora, tutto sembrandovi inevitabile, non vi dedicherete a nessun lavoro; marcirete nell’indifferenza; non amerete né le ricchezze, né gli onori, né lodi; non vorrete acquistare nulla, vi crederete senza merito come senza potere; nessun talento sarà più coltivato, tutto perirà per apatia. Non temete, signori, avremo sempre passioni e pregiudizi, poiché è nostro destino essere soggetti ai pregiudizi e alle passioni; potremo ben sapere che non dipende da noi avere del merito e grandi talenti, più che non dipenda dalla nostra volontà avere capelli ben piantati e belle mani; potremo essere convinti che non bisogna gloriarsi di nulla, e tuttavia saremo sempre vanagloriosi. – piccola intromissione: “al contrario dei preti che ancora nel 2000 affermano che il male è dovuto alla cattiva volontà dell’individuo. Ancora Papa Ratzinger non ha capito l’importanza della genetica e dell’ambiente oltre ad altre situazioni. E poi dicono che è uno scienziato!” -Io ho necessariamente la passione di scrivere questo; tu hai la passione di condannarmi; siamo tutti e due ugualmente sciocchi, egualmente balocchi del destino. La tua natura è di fare il male, la mia di amare la verità e di pubblicarla tuo malgrado. Il gufo, che si nutre di topo nelle sue rovine, ha detto all’usignolo: - Smetti di cantare fra le tue belle fronde, vieni nel mio buco, affinché ti divori - ; e l’usignolo ha risposto: - Io sono nato per cantare qui, e per farmi beffe di te. Voi mi domandate che ne sarà della libertà. Non vi capisco; non so che cosa sia questa libertà di cui parlate; è tanto tempo che voi disputate sulla sua natura che certamente non la conoscete. Se volete, o piuttosto se potete esaminare pacificamente con me cos’è, andate a vedere alla lettera L.

domenica 20 gennaio 2008

UNA SCIAGURA DIMENTICATA. DISASTRO AEREO DOPO IL DECOLLO DA MALPENSA

Sono stato testimone oculare della caduta dell’aereo decollato dalla Malpensa con cento persone a bordo diretto in USA. Tra le vittime la sorella dello scienziato Enrico Fermi. Un fulmine verso le ore quindici di metà giugno 1958 ha colpito l’aereo. Il motore si è spento e le fiamme hanno circondato tutto l’aereo dal muso alla coda. Il volo muto è continuato almeno per qualche minuto (forse dieci minuti). Poi si è staccato un motore dall’ala destra che è precipitato a Marnate (Va). L’aereo ha percorso ancora qualche minuto in cielo. Poi il muso si è inclinato verso il basso e l’aereo si è avvitato in discesa. L’impatto col terreno è avvenuto nella Valle Olona, qualche chilometro ad ovest di Marnate. Arrivato al suolo è esploso ed una immensa colonna di fumo nero si è levata in cielo. Io sono corso con la bicicletta sul luogo del disastro da Legnano (Mi) a qualche chilometro di distanza ma ho visto solo il motore che si era staccato ed era precipitato prima dell’aereo, conficcato in un campo nella prossimità dell’autostrada dei laghi. Più tardi ho avuto la notizia della morte di tutti i passeggeri. Perché internet non ne parla? Qualche inesattezza è possibile visto che sono trascorsi cinquant’anni circa. Dopo cinquant’anni non è facile ricordare tutto.

sabato 19 gennaio 2008

TOMMY, IL PREDONE DEL DESERTO!



Tommy il curiosone. Ormai è diventato quasi gatto da compagnia. L’abitudine è diventata per lui una regola fissa. Al pomeriggio, vero le quattordici, si ritira nei suoi angoli preferiti, che variano da un sgabello imbottito in sala, vicino al divano, al letto matrimoniale. Quando decide gli va molto bene il letto di mio figlio Luca. Siccome ama le sue maglie e i suoi indumenti, gode un mondo ad annusarli e su di essi fare “il pane”. Cioè con le zampe anteriori affonda ritmicamente le unghie nella lana o il tessuto degli abiti. Quando decide di sdraiarsi e dormire, molto spesso allunga le zampe posteriori che gli conferiscono, grazie alla loro notevole lunghezza, l’aspetto di un felino molto importante. A occhio e croce, credo che Tommy raggiunga, con gli arti posteriori, almeno 70-80 centimetri. Una vera bestia importante che possiede tuttavia una vocina da neonato. Quando decide, verso metà pomeriggio, di ricevere complimenti e le carezze, diventa un vero micio affettuoso e sdruscia il muso di lato sulle nostre gambe, sulle mani e persino sul nostro volto. Talvolta ce lo troviamo silenzioso anche ai nostri piedi. Ricevute le carezze dopo aver mangiato, passa qualche ora a dormire. Infine si scatena fino alle 22 in corse, assalti e gioco alla palla come un calciatore. Rapidissimo colpisce la pallina da ping-pong e poi si nasconde in un sacchetto di plastica nel quale crede di non essere visto e tende gli agguati. E’ veramente un gatto da caccia e la mamma sua non gli ha insegnato proprio nulla. Fa tutto per istinto ed io sono convinto che sia la genetica maturata nel corso di migliaia di anni a renderlo un esperto cacciatore del deserto di sabbia, dato il colore rossiccio-arancione a strisce che lo rendono invisibile alle ignare prede che gli passano da vicino. Per lui tutto ciò che vola e cammina è una preda. Penso alla primavera e all’estate con un certo timore perché quando caccerà sul balcone, è tanta la sua determinazione nell’acchiappare la preda, da farmi temere che finisca giù dal balcone. Poveri uccellini: come li vede diventa un’aquila. Le sue unghie sono artigli. Una sua caratteristica eccezionale è l’udito sviluppatissimo per cui avverte l’arrivo dei miei familiari, quando questi sono ancora in ascensore o davanti alla porta. Dovunque dorma, all’improvviso compie balzi lunghissimi e corre alla porta, dalla quale entreranno certamente i suoi padroni od altre persone. E’ un gatto notevole, maschio e non si abbassa a chiedere come tutte le gattine che abbiamo avuto in precedenza. Tempo fa, alla televisione, mostravano una pubblicità, nella quale si diceva che l’uomo che appariva, non doveva chiedere mai. Tommy, il morsicone, è un gatto che non deve chiedere mai e quello che vuole lo pretende senza alcuna fusa. Talvolta pare intenzionato a mettere in moto il suo motorino da fusa ma rimane solo una mia speranza vana. Quando aggredisce le nostre mani, d’istinto salta con aperte le zampe sopra il braccio ed affonda i denti nella mano come se fosse il collo della vittima. Questo è puro istinto predatorio.

venerdì 18 gennaio 2008

MONSIGNOR FISICHELLA ED I "PROFESSORUNCOLI" - RELIGIONI ISPIRATE ALLA BIBBIA

Tranne alcune massime di carattere etico, tutto il resto è follia, almeno visto con gli occhi e l’esperienza scientifica moderni. Chi leggesse Ezechiele non potrebbe fare a meno di criticare il “sionismo” e con essi tutti coloro che massacrano la gente per un’utopia assolutamente balorda. Il clero cattolico dimostra di essere ancora schiavo ed, al contrario dell’opinione ufficiale, completamente fasullo. Il Reverendissimo e dotto prof. Fisichella, rettore della prestigiosa università Lateranense ha insultato i “professoruncoli” che hanno firmato una petizione contro la visita del Papa alla università “La Sapienza” di Roma. Il gesto è stato presentato come un gesto illiberale di censura al capo supremo del cattolicesimo. Le notizie diffuse in merito sono falsate e non rispondenti al vero per quanto la diplomazia voglia il contrario. Mi spiego: Il Papa, giorni prima dell’accaduto, aveva tuonato dalla televisione: “no alla scienza senza Dio!”. La lettera papale, a quanto sembra, non conteneva la censura. Tuttavia il NO era stato abbondantemente diffuso via etere. Ora non voglio soffermarmi sul testo ufficiale. Voglio richiamare l’attenzione sulla pratica clericale cattolica di rinnegare le parole di Gesù Cristo, scritte nei vangeli sinottici. Sta scritto: “ama il tuo nemico e chiedi benedizione per lui!”. Vi pare che mons. Fisichella abbia rispettato la volontà del Cristo? A mio avviso e spero di sbagliarmi, tutta l’opera magistrale di Papa Ratzinger è rivolta a ristabilire una Chiesa dogmatica e bigotta che ricorda la Sacra Inquisizione di nefasta memoria. Pensate che nel solo Portogallo pare che abbiano messo sul rogo migliaia e migliaia di persone. Vi pare che questo sia conforme al vero cristianesimo? Non c’è dubbio che la scienza, libera dal bigottismo, porterà prima o poi a scoprire il vero Dio. Quello di Ratzinger et similia è il Dio ebraico e non quello di Gesù Cristo. Per farvi una pallida idea di cosa sia Geova, vi prego di leggere e meditare Ezechiele che afferma, in un lunghissimo dialogo, la necessità di mangiare pane e merda per purificarsi dei peccati. Con l’andazzo attuale degli ecclesiastici, temo che si ritornerà a tale pratica. Siamo impazziti? Oltre tutto le religioni derivate dai testi sacri sono solo “antropomorfiche” avallando i sogni fasulli degli ebrei che insistono per avere quello che un falso Dio avrebbe loro promesso. Lo studio di una scienza completamente laica dimostra che Dio ha voluto un mondo, il nostro, dove gli animali e gli insetti hanno completo diritto all’esistenza. Papa Ratzzinger ha tuonato via etere che nessun tipo di animale è degno di entrare in paradiso. Questo è un aperto invito a massacrare gli animali convalidando un principio razzista smentito dalla comunità europea che ha stabilito che gli animali sono esseri senzienti. Viva il buddismo ed il confucianesimo.

mercoledì 16 gennaio 2008

RIFLESSIONI SULLA TRADIZIONE

Nel mese di ottobre del 2007 su RAI UNO nella trasmissione religiosa “a sua immagine”, frate Cantalamessa appariva accompagnato da Giuliano Ferrara e da un altro ebreo, di notevole valore, forse un rabbino di Livorno. Tema era il futuro della religione cattolica. Continuerà nella tradizione, con tutti i riti di sempre e tutti gli abiti da cerimonia. La conferma veniva suffragata dai due ospiti ebrei. Si è arrivato a parlare di una parabola di Gesù Cristo che voleva indicare migliore il pubblicano che si sente in colpa rispetto al fariseo che è sicuro della perfezione del suo comportamento. L’analisi terminava con la condanna come ipocrita di chi si permette di criticare i riti e tutto il resto della tradizione cattolica. Sono farisei ed ipocriti dunque chi afferma che tutto il rito cattolico non è più valido. Pare che i “fratelli maggiori” dei cattolici siano d’accordo. E’ questo già il primo controsenso: la Chiesa ha sempre condannato gli ebrei per aver voluto la morte di Gesù Cristo. Ora sono i maggiori amici dei cattolici ed è proibito citare i vangeli nei quali sono indicati come malvagi. Mi sorge il dubbio che il Vaticano sia sottomesso ai capitalisti americani, che a loro volta pare siano soggiogati dai ricchi ebrei. Tuttavia spero che la tradizione si limiti agli abiti talari ed ai riti. Forse gli ascoltatori non ricordano la tradizione degli arrosti clericali. Speriamo che non si ritorni ai roghi della santa inquisizione. All’Angelus di qualche tempo fa, il Papa ha affermato che la Chiesa cattolica è il regno di Dio in terra ed i cattolici sono al servizio dei poveri. Ipocrisia, ipocrisia, ipocrisia! Sono stato testimone di come i cattolici trattano i poveri e sono testimone della ricchezza e sperpero dei ministri di Dio in terra. Per un solo prete, la proprietà clericale mette a disposizione oltre duecento metri quadri di abitazione. Le più belle ville romane sono di proprietà di suore, frati e lo Stato italiano mantiene con il vero sacrificio dei poveri almeno cinquantamila preti. Inutile dire che la Chiesa cattolica considera santa la proprietà privata e lo sfruttamento della natura e degli uomini. Per la Chiesa cattolica l’unica alternativa per i poveri è la “carità pelosa” ed i roghi e le torture per i dissidenti. Come ben fa Bush, anche lui ministro di Dio. Per fortuna ogni tanto c’è qualche persona che con il suo esempio esalta la Chiesa cattolica, come Madre Teresa di Calcutta. Sono rari esempi mentre il clero nella massa ed i fedeli sono poco propensi al sacrificio e alla generosità. Qualche monetina….come carità. Il demonio si è instaurato nel Vaticano e l’obbedienza al clero non è l’obbedienza alla volontà di Gesù Cristo perché quasi nessuno dei cattolici ha letto e saputo capire le sue parole. Leggete Giacomo, 3° capitolo, versetti 2,1, 13. Come Gesù si preoccupa dei poveri. Nella Chiesa non c’è spazio per i favoritismi di classe. 4° capitolo versetti 2,1 – 13. Il comando di amare si perde in orecchie sorde oppure si trasforma in sentimentalismo con pensieri compassionevoli che non si accompagnano ad atti di sacrificio. La vera fede è sempre espressa in coerenti opere di bene. San Paolo si oppone a opere cerimoniali (come la circoncisione, Galati 5,2-6) o morali come mezzo per ottenere la salvezza ma sia nuova vita tramite le opere. Da “guida alla bibbia” di Rymon Brown ed.Vallardi 1994. Afferma Cristo al ricco e quindi anche al Vaticano: “se vuoi essere perfetto, vendi tutto e dallo ai poveri, poi prendi la tua croce e seguimi!”. Vi pare che il clero cattolico, incominciando dai suoi capi, faccia così? Ma loro rispondono che la proprietà del Vaticano è a disposizione dei fedeli. Voi ci credete? Nemmeno i profeti dell’antico testamento volevano cerimonie e sacrifici e nemmeno case per Dio che così rispondeva a tale offerta. “Tu vuoi fare una casa per me? Io farò mille case per te!” “Non voglio sacrifici ma opere di bene!” Già in Inghilterra qualcuno aveva tentato di convincere i preti del comunismo religioso. Dopo morto lo hanno dissotterrato e bruciato le sue ossa, dieci anni dopo. Non l’avevano bruciato prima perché era protetto dai re. Inutile dire che anche ora siamo lontani dal regno di Dio. Ora c’è ipocrisia, ricchezza per loro e tanto odio! Per secoli il mestiere di prete garantiva onori e pastasciutta. Fino sl 1970 erano belli, grassi e lardosi. Fin troppo: la medicina consigliava di dimagrire e di mangiare meno. Poiché non hanno tanta voglia di controllare di persona come si sta di là, hanno incominciato a dimagrire per essere longevi. Se sbaglio, correggetemi. Mai una parola in difesa degli animali. Qualche tempo fa ad esempio in un canile in Calabria hanno lasciato morire seicento cani. In America del sud un cosiddetto “artista” ha lasciato morire di fame un cane esposto come opera d’arte come qualche anno fa in Italia esponevano cadavere di bue pieni di vermi. Recentemente il Papa ha anche affermato che gli animali non hanno l’anima! Nessun tipo di animale andrà mai in paradiso. Ratzinger gennaio 2008

RICOMPENSA AI BIGOTTI DEL PADRE ETERNO!

Da sempre i cari bigotti ed i loro buoni preti si sono divertiti a regalare agli indigenti, delle nuove americhe, coperte ripiene di ogni malattia, dal vaiolo alla peste, dalla sifilide ad ogni altra porcheria. Poiché non morissero subito e dovessero soffrire a lungo prima di andare all’inferno.

I SANTI INVASORI DELL’AMERICA REGALAVANO AGLI INDIANI NATIVI COPERTE CON VAIOLO PER STERMINARLI.

Chiunque pensa e dice il suo pensiero deve essere torturato a lungo e poi bruciato a fuoco lento, perché uno solo è il pensiero: quello della Santa Chiesa cattolica.
La guerra agli anticristo.
Il Santo inquisitore dal volto emaciato, labbra languide, occhi perduti in uno sguardo introverso, una barba lunga a sufficienza per dare l’impressione della sofferenza, collo torto e mani giunte, sussurra parole veloci con voce flautata: “voglio tutti gli atei, gli eretici e gli apostati al rogo”. Sua santità non tollera obiezioni e l’esercito dei credenti si organizza per retate notturne. Dall’alto dei campanili i santi vegliano e con i telefonini danno ordini perentori su chi prendere e chi lasciare. Tutti i fedeli hanno ali di pipistrello e sanno volare. L’operazione “ateo” inizia nelle prime notti di maggio, con il cielo terso, la luna piena e il canto dei grilli. I santi sono dappertutto. La santa crociata è partita da Roma e il lavoro di raccolta, pulizia e salvazione appare molto lungo. Servono rinforzi e vengono chiamati al santo servizio i santi di tutta Europa e poi dall’America. Questi ultimi devono attraversare l’oceano e c’è il pericolo che non ce la facciano. Ma la volontà vince gli ostacoli e una folla di uccellacci neri, oranti e santi arrivano nei nostri cieli. Intanto gruppi di santi tedeschi stanno impiantando grandi lager di memoria nazista e contemporaneamente ammassano legname di piccolo taglio intorno a pali della tortura a più posti, anche dieci o quindici belzebù da arrostire. Il santo inquisitore si domanda se i suoi religiosi e fedeli saranno in grado di razziare una quantità così elevata di miscredenti. Decide che è meglio per tutti incominciare con i più noti anticlericali e nemici dei santi. I primi a fruire del servizio di pulizia e salvazione saranno gli scienziati tra cui spunta il nome altisonante di Margherita Hack e Paolo Flores d’Arcais; poi tutti i collaboratori di quella oscena rivista il cui nome sacrilego è “micromega”. Poi tutti i lettori della suddetta infame opera editoriale. Tra i nomi illustri da torturare e bruciare c’è anche Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli, Sabina Guzzanti e Marco Travaglio. L’elenco è infinito e il santo lavoro è tanto. All’orizzonte sorge luminoso il santo cavaliere con tutta la sua corte: giornalisti, uomini politici e sante donne della buona società. Un premio speciale alle badanti, collaboratrici familiari, baby sitter e tutti coloro che indicassero il blasfemo ateo dal novantenne al neonato. Un santino per una delazione e una raccolta completa di immaginette per tutte le onorate signore che sapessero indicare almeno cento demoni con i pantaloni. Il vice inquisitore studiava le sante torture per riportare in paradiso con il perdono tutti questi sciagurati. Furono preferiti i roghi notturni e l’immersione nell’olio bollente.
LA NOTTE DELLA BEFANA
Il Padre Eterno si è finalmente svegliato dal lungo sonno ed ha dato un’occhiata all’universo ed a quella biglia carina tutta blu che è la terra. Qui l’occhio si è fermato su Roma dove ha notato un mucchio di scarafaggi travestiti, pieni d’oro e d’argento, con ridicoli copricapo che erano indaffarati di fronte a un pubblico di formichine oranti. Il Padre Eterno ha teso l’orecchio e, senti che roba, quegli ometti, parlavano di lui, il sommo creatore e l’unico Dio vivente. Dopo qualche attimo di ascolto, vedendo come tutte le sue parole fossero state travisate e che nulla di quello che suo figlio Gesù Cristo aveva detto veniva messo in opera, allora si adirò violentemente. Con un vocione simile a un temporale con tuoni e fulmini disse: “alemanno , tu che usurpi il mio nome e ti servi di Gesù Cristo mio figlio per leccare i piedi a “mammona” il Satana della ricchezza e del potere di Bush stanotte ti faccio uno scherzetto proprio da ridere, perché te lo meriti!” Così, mentre in Africa soffiava scirocco e nel deserto la polvere trasferiva dune una sull’altra, nel nord del mondo le tenebre della notte erano accompagnate da neve e vento gelido. I traditori del buon Dio vestivano tutti in pompa magna. Sembravano luminarie accese come alberi di Natale, tant’è che l’onnipotente pensò per un attimo all’invasione di extraterrestri, marziani, venusiani e di altri mondi ancora. Disse il buon Dio tra se: “ma da quando io ho ordinato che questi personaggi si vestissero da luminarie in mio nome? Non ho forse detto che i più potenti fossero anche i più umili e servissero i poveri ed i lebbrosi?” “Ma questi non sono i miei servitori! Questi sono gli adoratori del male, sono i rifiuti di Satana! Decise il buon Padre Eterno di divertirsi un poco dopo miliardi di anni di lavoro. Proprio gli erano indigesti i preti, i loro capi e tutti i bigotti che non avevano mai capito nulla e credevano di andare in paradiso dopo aver tradito tutte le parole di Gesù Cristo. C’erano banchieri, industriali, commercianti, uomini d’affari e signore molto eleganti con vestiti di alta sartoria. Tutti volevano mostrare di essere stati buoni e bravi fedeli perché si dice che i tanti soldi sono il premio che Dio concede ai buoni cristiani, unitamente ad una lunga vita di lusso e di piena salute. Mentre, naturalmente, i poveri, gli emarginati, i senza tetto e senza conto in banca erano grandi peccatori! Perciò bisognava ristabilire un poco l’equilibrio e la giustizia! Dio l’Onnipotente battè le mani e schiere di angeli suoi assistenti capirono subito il da farsi. Il “Logos” creò all’istante lunghe scope dalla punta acuminata sul manico. Diede loro un’accendino d’oro e con un colpo d’occhio ordinò loro di procedere. Mentre la neve rendeva l’Italia un paese di favola, le chiesa traboccavano di luci e canti e tanti uomini si accalcavano intabarrati nelle loro vesti più lussuose e pellicce di poveri animali scuoiati vivi. Non vi dico quale splendore era Roma, caput mundi, ed il Vaticano e tutte le altre chiese. Cori e suoni d’arpe e d’organo salivano al cielo ed il meglio della società si affollava e faceva a botte per entrare nella “cosiddetta” casa di Dio. Dall’alto, silenziosamente, in colonna sinuose ed eleganti giungevano dallo spazio siderale le truppe angelicate munite delle lunghe scope e ciascuno con l’infallibile accendino d’oro! Ad un cenno del capo angelo che guidava le truppe, come stormi di aerei da caccia, gli angeli silenziosi si tuffarono nelle chiese e ivi giunti incominciarono ad infilzare la parte meno nobile dell’umanità. I bambini furono risparmiati! Tutti i bigotti invece ricevettero la giusta ricompensa. Gli angeli all’unisono schiacciano l’accendino e la scopa si infiamma con il fuoco dell’inferno. Sul momento furono tutti sorpresi e meravigliati nel vedere i loro preti prendere fuoco. Pensate quale meraviglia si presentava il Papa e tutti i suoi servi che svolazzavano per S.Pietro lanciando fuoco e fiamme e facendo piroette come saltimbanchi di gran classe! “Miracolo, miracolo!” gridavano gli astanti vedendo i preti volare ma quando sentirono anche le loro parti intime prendere fuoco, allora incominciarono a preoccuparsi! Nel frattempo il Papa ed i suoi pari saltellando e rimbalzando uscivano dal portone di San Pietro e l’immensa folla nella piazza lanciò un’esaltante urlo: “miracolo, il Papa brucia!” Tuttavia gli angeli avevano provveduto all’istallazione anche nelle parti basse dell’enorme pubblico dei fedeli e questa volta non furono più tanto contenti perché le fiamme inestinguibili dell’inferno bruciavano per davvero!. Sembrava tutta una festa organizzata con splendidi fuochi d’artificio e cori di montagna. Di lassù il buon Dio, per la prima volta, si divertiva. Intanto anche tutti i monarchici con in testa i Savoia al completo salivano sempre più in alto lasciando dal fondo schiena scie luminose di lucenti fiamme tra cui splendevano oro, argento e diamanti. Addio per sempre!Mi sono talmente divertito ad osservare il Papa ed i suoi fedeli che facevano piroette nel cielo simile e fuochi d’artificio napoletani, che caddi dal letto: era solo un sogno!

CARO SANTO ZELANTE!

Torturare e bruciare vive le persone in nome della religione cattolica. Ti pare che questa sia la volontà di Gesù Cristo? Rileggiti i vangeli caro amico! Chi non si pone domande ed accetta tutto ciò che viene imposto dalla Chiesa non può avere il senso della critica né la mente filosofica. Chi diventa filosofo senza rinunciare alla fede non è credibile. Credere nella fede e volerla imporla con la violenza, come hanno sempre fatto, è malvagità. Caro Sant’Antonio Socci beato, non vorrei che anche tu faccia parte di quella Chiesa che ha torturato e bruciato viva la gente. Ti racconto un episodio accaduto nel 1700 ed è stato raccontato da Voltaire nel suo dizionario filosofico. Poiché tu sei un sapiente, già conoscerai l’accaduto. Un giovanotto assisteva ad una processione. Rimaneva in piedi, fermo e rispettoso ma non si era tolto il cappello. Venne imprigionato su ordine dei religiosi e fu torturato. Gli venne strappata la lingua e tagliata una mano. Infine, dopo che l’avevano straziato, ancora vivo lo hanno bruciato. Non ti dice niente questo episodio. Vuoi tu ritornare alla barbarie nel nome di Dio?

martedì 15 gennaio 2008

EBREI E CATTOLICI ASTUZIA E SUPERSTIZIONE

Mosè, grande condottiero geniale ha avuto il merito di tenere unito una massa di sbandata e reietti. Ha avuto il genio di convincere i suoi e i “nemici” che il Dio di Israele Jehowa era invincibile, geloso e tremendo. I veri alleati di Mosè è l’ingenuità e la superstizione. Quindi tutto il successo è dato dalla convinzione che il Dio degli ebrei era più potente degli altri popoli. Geova combatteva per gli ebrei e distruggeva popoli, animali, bambini e case. Tutto insomma. Le voci si spargevano ed un sacro terrore si impadroniva dei legittimi proprietari delle terre che Israele andava ad occupare. Geova ti da in mano i nemici! Quindi gli ebrei sterminavano con estrema ferocia. Tutta la bibbia è un’agiografia di un popolo che non ama il lavoro che mangia del lavoro degli altri, ha tutti i vizi del mondo ma è estremamente furbo. L’intervento costante del suo Dio negli affari terreni terrorizza gli avversari che si lasciano massacrare. Gli ebrei portano scalogna ed è meglio fare doni importanti per tenere lontano il malocchio. Ecco allora i poveracci fare sculture in oro da offrire agli ebrei perché finisca il tormento. Da sempre gli ebrei sono dei menagramo e il Faraone li riempie d’oro purchè se ne vadano fuori dall’Egitto. Insomma gli ebrei appaiono dalla Bibbia come i maestri della famigerata Vanna Marchi anzi molto peggio: per loro interviene costantemente Dio in persona che bastona a destra e a manca e gradisce ogni sorta di crudeltà. I sacerdoti poi! Sono macellai che hanno sempre il meglio da mangiare: le primizie di tutto e guai a chi non le offre: come minimo riceve maledizioni per settanta generazioni. La bibbia ad un esame moderno non bigotto risulta una serie di storielle dove troneggia l’astuzia di una razza tale che vuole mantenersi ancora oggi. Il sangue puro! Anche oggi mostra tutta la violenza, l’arroganza e la capacità di fare male al mondo. E Gesù Cristo? Veramente è un’altra cosa. Tanto è vero che molti studiosi pensano che sia un mito necessario per umanizzare l’umanità. Già ho scritto molto su di lui e sulla straordinaria grandezza a livello divino delle sue parole. E i cattolici? Veramente sono una massa di traditori delle parole del Cristo, molto più che ebrei e cristiani.

IN DIFESA DEL NORD CONTRO LO SCHIAVISMO IMPOSTO DAL SUD






















lunedì 14 gennaio 2008

FALLIMENTO DELLA DEMOCRAZIA

Platone molto prima di Gesù Cristo indicava il buon governo come opera dei filosofi. Cioè dei più colti ed intelligenti ma ora abbiamo la prospettiva di un governo di preti ottusi e retrogradi che faranno gli interessi dei più violenti e dei più corrotti. La democrazia è un vile imbroglio, una vera truffa. Col voto di molti governano in pochi e nell’interessi dei peggiori.
Conflitto italico: politici con la faccia da deretano. Sono più di cinquant’anni che il popolo italiano è stato abbindolato, preso in giro, schiavizzato con la democrazia. Quando si era convinti ancora che votare servisse a migliorare il nostro paese, ci sbagliavamo di molto. La democrazia è l’arte di promettere giustizia e sviluppo e poi fare i propri porci comodi. Già nel 1600 i filosofi inglesi scrivevano trattati contro la democrazia e con ragione. La democrazia è una truffa per cui una minoranza fa le leggi e comanda non nell’interesse giusto di chi la vota ma nel proprio interesse seguendo la vocazione dei più numerosi elettori possibili alle prossime elezioni. Vince chi è più violento, barbaro e incivile e viene calpestato il diritto di chi è più paziente, lavoratore, probo e virtuoso. Oggi assistiamo allo scempio perpetrato da una popolazione tra le più barbare e incivili dell’intero universo. E cosa fanno i nostri politici? Eletti con i nostri voti vogliono accontentare a danno di altri i capricci e l’inciviltà di altri. Quel che conta è avere il loro voto e quindi giù bastonate ai probi e virtuosi per accontentare i mascalzoni. Quante migliaia di tonnellate di rifiuti schifosi e putridi i vari onorevoli e guappi vogliono importare da noi? Tanto gli abitanti di Lombardia hanno sempre chinato la testa, hanno sempre lavorato di più e si sono lasciati calpestare dai politici corrotti. Abbiamo votato un’alleanza basata e vantata come simbolo della libertà! Quale libertà? Quella di fare soldi sulla pelle degli onesti! Qualcuno vuole diventare dittatore democratico ed allora bastonate alle persone per bene. Cari italiani, mentre la Sicilia mobilita anche i prevosti che fanno suonare le campane per avvertire giustamente che il governo vuole invadere l’isola con i rifiuti campani, democratici e liberali vogliono sommergerci con l’immondizia e fosse solo quello. Pensate alle tonnellate di pannolini e pannoloni. Dimenticate che Napoli negli anni 70 aveva distribuito i bacilli del colera? Cosa ci sta piomando addosso per colpa dei malavitosi prepotenti ed incapaci?Dittatura democratica. Con la democrazia si inganna gran parte della popolazione molto più di un re o duca dichiarato. L’interesse ad imbrogliare poggia sul fatto che il popolo è fragile e circuibile. Le donne, come negli USA, si commuovono per qualche lacrimuccia e votano secondo emozione. Difficilmente i maschi sono migliori e capiscono l’inganno. Una volta eletti, gli onorevoli fanno quello che vogliono. Il Presidente del Consiglio pure. Così una parte degli elettori dà il via ad una dittatura democratica che mira a conservarsi il favore di una parte maggioritaria di violenti. Siamo molto lontano da De Gasperi. Ora siamo in balia di avventurieri.Qualche politico ha introdotto un “super garantismo” nei processi legali per cui trionfano i super furbi delinquenti e vanno in galera solo i poveri!

RICORDI DI INFANZIA ALLE CASE POPOLARI