giovedì 23 aprile 2009

I QUADRI ISPIRATI DAL GATTO TOMMY IN MOSTRA


Alcune opere ispirate dal mio gatto Tommy le troverete in esposizione al CENTRO CULTURALE S.MAGNO DI LEGNANO

FINO AL 29 APRILE LE OPERE DI VACCARO IN MOSTRA AL CENTRO CULTURALE S.MAGNO DI LEGNANO











La mia mostra personale al CENTRO CUNTURALE S.MAGNO di LEGNANO terminerà il 29 aprile. Rimarrà aperta sia al mattino che al pomeriggio anche nei giorni di sabato e domenica.

GATTO TOMMY E IL SUO AMICO PITTORE




giovedì 9 aprile 2009

CHIESE E CATTEDRALI



Sono solo superstizione: se in realtà vi risiedessero il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sarebbero risparmiate dai terremoti. Ricordatevi la Chiesa di S. Francesco d’Assisi. Quattro persone maciullate da una grossa trave, il tutto ripreso da una video camera e trasmesso a tutto il mondo. Anche ora a L’ Aquila cento chiese distrutte. Le preghiere del Papa non servono a nulla!.
DIO NON HA FRETTA
Religione vera è quella di Darwin attraverso la quale si arriva a Dio nel modo più semplice ed intelligente. Il Sommo creatore, che comunemente chiamiamo Dio, ha predisposto l’evoluzione della vita, fino all’attuale intelligenza umana, per tappe, da una semplice cellula, nella quale era stata inserita la volontà essenziale della vita: nutrirsi e riprodursi secondo gli ostacoli ambientali. Dio non ha fretta e nel nostro mondo ci sono voluti milioni di anni. Pazzia è il rito superficiale, primitivo, di tutte le chiese derivate dall’ebraismo. Estremamente razionale il Dio dei filosofi greci. Da Dio immobile escono gli Eoni, proprio come dice Giovanni nel quarto vangelo. Dice Gesù Cristo: “Io sono uscito dal Padre e ritorno a Lui!”. Il Dio vero non è assolutamente quello tremendo e vendicativo, limitato dall’egoismo dei ladroni del deserto e taglia gola. Il Dio vero è il fattore UNIVERSO, anzi infiniti UNIVERSI. La tradizione del Vaticano è fasulla, costosa ed inutile. Gli stessi profeti ebraici hanno detto: “Non sacrifici, nè riti, ma amore e generosità!”. Naturalmente inascoltati.Religione: Il caso e la fortuna sono essenziali. Chi meglio si adatta alle diverse situazioni, meglio riesce. Quindi: 1° adattamento – 2° fortuna – 3° caso. I pazzi sono i veri nemici di Dio: Chi sono i pazzi? Chi si definisce portatore della parola di Dio! Naturalmente io posso sbagliare, anzi sono sicuro che la mia posizione è estremista. Tuttavia non dico: “Bruciamo chi crede!”. Anzi la mia parola è: “Aiutiamoci l’un l’altro e rispettiamo natura e animali!”.

sabato 4 aprile 2009

BAMBINI PRODIGIO

Negli ultimi anni si è risvegliata la moda dei bambini prodigio. Tuttavia i mass-media offrono solo piccoli musicisti, suonatori virtuosi. Difficilmente abbiamo compositori e nel campo delle arti figurative abbiamo un adeguamento ai bambini da parte di artisti adulti. Quindi si consolida l’idea che il prodigio stia nell’imitare la malagrazia e l’ingenuità della rappresentazione grafica di una personalità immatura. Si fanno mostre importanti e ne ho vista una al Museo Cantonale di Lugano. Si è perso completamente il significato di “prodigio” ed il risultato è il pasticcio blasfemo perché mancano riferimenti oggettivi. Come disegnavano Michelangelo, Leonardo, Raffaello da bambini? Non esistono testimonianze: tuttavia per Michelangelo e Raffaello i veri grandi capolavori sono stati eseguiti nella loro gioventù, dai venti ai trent’anni. Raffaello è morto poco più che trentenne e quindi le sue opere sono giovanili. La gioventù contiene il massimo della creatività e spontaneità. La maturità offre maggiore ricerca ma viene compensata dalla naturale perdita di spontanea forza creativa. Molti mi chiedono come indicare, secondo la mia esperienza, la qualità di prodigio dell’infanzia. Facendo riferimento alla mia storia personale, ecco la mia ricetta.
Le condizioni necessarie per essere un bambino prodigio:
1° sensibilità molto elevata – timidezza.
2° amore per gli animali, gli uomini, la vita e la natura.
3° curiosità.
4° capacità di osservazione.
5° divertimento.
6° pochi o nessun giocattolo.
7° saper capire.
8° saper riprodurre graficamente.
Insomma saper amare, capire e ricordare. Tutto dipende dal tipo di cervello e dalla genetica.

MEMORIA GENETICA

La scienza assicura che talune persone hanno ereditato la genetica dei loro avi, anche se nell’evoluzione la genetica viene miscelata di continuo come un cocktail. Leonardo, Michelangelo e molti altri hanno avuto nei loro cromosomi l’eredità avuta da antenati risalenti anche a 20 o 30.000 anni fa.Il genio va esercitato ma è indubbio che chi non ce l’ha non può comprarlo.
Tuttavia l'ambiente può favorire o contrastare l'artista, il genio. Infatti, nel mio caso, la famiglia non ha mai apprezzato né tanto meno incoraggiato il mio dono artistico. Al contrario, i grandi del passato hanno avuto sostegni ed incoraggiamenti come Papi ed uomini di potere politico. Quindi perché il genio fruttifichi necessita anche di ambiente favorevole. Certo, d'altra parte, se il genio non c'é non si può comprarlo da nessuna parte. A proposito di ambiente i grandi del rinascimento hanno avuto alle spalle Papi, principi, e banchieri. Non sappiamo se un genio di allora privo di opportuni sponsor abbia potuto produrre qualche cosa di notevole. Ora gli sponsor in prevalenza sostengono i distruttori dell'arte.