tag:blogger.com,1999:blog-86984678034162088822024-03-14T02:48:45.025-07:00ANDREA VACCAROSito autobiografico di un pittore per vocazioneAndreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.comBlogger1802125tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-80929324047090577932015-11-07T08:34:00.002-08:002015-11-07T08:34:20.877-08:00DIFFERENZE TRA SORELLA E FRATELLO
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 19.2pt; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "Georgia","serif";">Mio padre si considerava padrone della mia vita e mia sorella di
3 anni maggiore era la beniamina della famiglia. Io vivevo nel terrore perché mia
sorella come rientrava a casa mio padre gli diceva che io l’avevo picchiata. Era
falso ma il padrone di casa trovava gusto nel picchiarmi e più tardi mi legava
alle gambe del tavolo per punizione. Io soffrivo di sinusite ma non c’era comprensione
per me. Crescendo mia madre e mio padre si diedero da fare per trovare marito
per la sorella. Tutti i cartomanti, indovini della zona e persino a Milano e in
tutte le città dei dintorni<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>erano la
meta per mia madre che voleva sapere quando mia sorella si sarebbe sposata. Io
non contavo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>meno di niente e mi hanno
costretto a seguire mamma e sorella che regolarmente spendevano molti soldi per
le cartomanti. Terminato il liceo scientifico mi impiegai presso la ditta
Gianazza di Legnano e poi il militare. Ho già raccontato <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>quanto ho sofferto. Avevo guadagnato molto
bene<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 19.2pt; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "Georgia","serif";">Ma i soldi finivano nelle mani di mia madre che voleva un
matrimonio lussuosissimo per la figlia<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 19.2pt; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "Georgia","serif";">Giuliana. Mia sorella si era invaghita di un losco individuo,
prepotente che già da fidanzato dava segno di un carattere negativo. Basti
pensare che <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lui non pagava mai i pranzi e
faceva intervenire suoi amici e poi non pagava mai e diceva paga il sig.
Vaccaro. Lo stesso per i fiori che faceva avere a mia madre senza mai pagare.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 19.2pt; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "Georgia","serif";">Erano tanto vigliacchi da non dire mai niente. Un giorno dissi a
mio padre:”quell’uomo non è adatto a tua figlia e la farà morire”. Sentendo
queste mie parole mio padre meridionale come il <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 19.2pt; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "Georgia","serif";">Professore fascista e meridionale anche lui, mio padre si alterò
moltissimo e mi ripudiò come figlio. Non mi chiamavo più Andrea e dovevo
abbandonare la famiglia. Io perdonai tutto e cercato un nuovo lavoro mi
trasferii nel Veneto dove rimasi per parecchi anni e conobbi una dolce e
garbata fanciulla che sposai. Io avevo avuto una lungimiranza per mia sorella
che finì molto male e nemmeno si accorse che molti soldi che servirono al
matrimonio erano frutto del mio lavoro. Solo dopo pochi anni si accorse di aver
sposato una carogna dalla quale ebbe un figlio che non ha mai combinato niente
nella sua vita. Io avevo avvisato tutti madre, padre, sorella ma io non contavo
proprio niente ma ora non ne voglio più sapere perchè da una vita che avevo
avvisato e non mi hanno mai dato ascolto. Ora basta non ne voglio più sapere perché
tanto hanno sempre ragione loro!<o:p></o:p></span></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-58299708625323342012015-10-23T04:41:00.001-07:002015-10-23T04:41:20.833-07:00UN BREVE SUNTO DELLA MIA VITA
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 20pt; line-height: 115%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: Calibri;">Il
mito del laureato tormentava la mia famiglia; il loro idolo era mia sorella di
tre anni maggiore di me. Tutta la sua vita trascorreva sui libri scolastici e
dominava tutta la casa perché mandava tutto a memoria studiando a voce alta e
mi relegava a leggere in silenzio nel gabinetto. Va da se che già io non avevo
voglia di studiare <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e per di più dovevo
fare tutto in silenzio. Il liceo scientifico era una scuola che i miei mi avevano
imposto senza chiedere il mio parere ma ingannandomi dicendo che in quest’ordine
di studi potevo dare sfogo alla mia passione per il disegno. Il mio rendimento
scolastico era modesto<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>rispetto ai bei
voti di mia sorella che le permettevano di avere borse di studio ed altre forme
di aiuto economico. Invece io disegnavo e non mi curavo di tutti gli elogi che
la famiglia faceva alla sorella. Nel mio caso<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>ricevevo complimenti dal preside del Liceo Arnaldo Povoli che aveva una
particolare simpatia per i miei <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>disegni<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>affermando
che bisognava avere altri <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>interessi oltre
agli studi e diede ordine di adibire le classi a locali per ospitare<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>le mie opere. Particolare curioso il fatto
che l’allora liceo scientifico<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>era
ospitato nei corridoi (dell’attuale Dell’Acqua) salendo le scale a sinistra per
poi sfociare<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nei gabinetti. Durante la
mostra<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non ho avuto gratificazioni dalla
famiglia. Ho venduto <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>qualche quadro e ricevuto
i complimenti per i disegni. In questa mostra ho venduto una grande piazza San Magno
di cm. 70x100.<o:p></o:p></span></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 20pt; line-height: 115%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: Calibri;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>La mostra si ripetè per tre anni. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Povoli è stato l’iniziatore della mia carriera
di artista, tuttavia<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la mia famiglia fu
del tutto insensibile a questo successo e continuo’ a tormentarmi perché mia
sorella era la prima della classe mentre io ero un fannullone ben lontano dal
meritare borse di studio. La famiglia pretendeva che anche il sottoscritto
ricevesse borse di studio invece di pensare alla pittura ed al disegno. Per chi
ha studiato chimica e matematica sempre ad alto livello conosce le difficoltà
ben diverse dalla letteratura (la sorella frequentava il liceo classico) e
continuando ad insultarmi invece di capire che io ero destinato alla pittura mi
portarono all’esaurimento nervoso. Riuscito a mala pena a diplomarmi i miei
insistevano perché frequentassi l’università negandomi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il diritto<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>di poter scegliere!<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Poiché ero
già abbastanza noto come pittore fui assunto da una ditta di Legnano. Il<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>titolare dell’azienda mi prese<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a ben volere e mi portava con se ovunque,
anche alla borsa valori anche se io ne ero a digiuno e mi affidò l’incarico
della pubblicità, compreso l’allestimento delle mostre dei suoi macchinari, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>da Bolzano a Milano e mio era il compito di
invitare la illustre <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>clientela. Per la
ditta studiai centinaia di marchi, non andavano mai bene ma davo comunque <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sfogo all’arte e alla fantasia. Guadagnavo
bene, anche tre volte di più di mio padre. Insomma<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>troppe erano le mie mansioni ma ero
diventato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un qualcuno. Venne l’ora del
militare e si dimenticarono di me. Allora non c’era l’obbligo di conservare il
posto di lavoro per il militare e dopo due anni mi ritrovai a cercare lavoro.
Fui assunto dalla ditta Bassetti e lavorai con essa fin dopo il matrimonio con
Marisa. I miei genitori non mi dettero una lira e dissero a mia moglie che mi
avevano comperato un’auto sportiva. Era una bugia ma me la cavai lo stesso e dopo
qualche tempo fu mia moglie che accettò tutti i rischi e mi spinse a divenire
pittore a tempo pieno. Se oggi ho un nome <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lo devo tutto a mia moglie! La mania della mia
famiglia d’origine per la laurea ha prodotto invece un disastro per mia
sorella: invaghitasi di uno spaccone violento, dopo qualche anno di matrimonio,
venne lasciata<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con un figlio molto
difficile. Se devo fare la morale, direi che i genitori non devono spingere una
donna verso un uomo negativo, anche <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>se <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>diceva di essere un ufficiale dell’esercito ed
un professore. Meglio una persona modesta che voglia bene alla famiglia e si
prodighi per essa. I primi anni di vita li ho passati alle case popolari di
Legnano ma poiché mio padre ha abbandonato la famiglia per diventare milite,
dovendo la moglie seguire il marito dove questo decideva di fissare la dimora,
mia madre si trovava in grande miseria e lavorò prima alla Cantoni e poi all’esattoria
comunale, io e mia sorella siamo stati affidati al nonno Pietro Paretti,
bottaio<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con sede ad Intra e<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dal nonno disegnavo con la penna d’oca tutto
quello che pensavo e soprattutto il carretto di mio nonno. Non so precisare
quanti anni avevo ma certamente avevo due o tre anni. Poi ritornai a Legnano ma
anche qui non so precisare l’età, sempre molto giovane e mi ricordo che andavo
con mia madre ad aspettare l’uscita dalla scuola della sorella: facendo dei
calcoli elementari, poiché mia sorella aveva<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>sei anni, io ne avevo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tre.
Già<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>allora disegnavo ma le persone di
una volta non sapevano valutare i disegni di un bambino. Sicuramente più tardi
disegnavo con un impegno maggiore ma finivano tutti nella stufa perché la nonna
poveretta non dava importanza al disegno. Ho conservato comunque crescendo
molti disegni che nascondevo, certamente prima di andare a scuola e poi dopo.<o:p></o:p></span></span></b></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtYKcXiieFj7A51oHLFOB-xzdpib_I68eaZZLgg-lcpBhVpjtH0gCN4X8dNIywAd1jbJNsp_4YC5ujbYe54sxiLFoJryOA8WJIGYMI0AO9SwoOmN5JMdW1zZjsPDaOT4OOdcKQg50h0eA/s1600/Immagine+%252829%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtYKcXiieFj7A51oHLFOB-xzdpib_I68eaZZLgg-lcpBhVpjtH0gCN4X8dNIywAd1jbJNsp_4YC5ujbYe54sxiLFoJryOA8WJIGYMI0AO9SwoOmN5JMdW1zZjsPDaOT4OOdcKQg50h0eA/s320/Immagine+%252829%2529.jpg" width="232" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU_CiBiKofE725ZUiHp_yusyIUqM6Bk0N4qsx1gw-nkAI7meJIcjNvNO-n6dRfQP0Zpa2X1A4sl-J8eZjW_aFEX1GcXd1kc1WHYLqYRVXOitS6DgPZkbXtIcu0c_weV6dCYnA1qkRmfnU/s1600/Immagine+%252830%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU_CiBiKofE725ZUiHp_yusyIUqM6Bk0N4qsx1gw-nkAI7meJIcjNvNO-n6dRfQP0Zpa2X1A4sl-J8eZjW_aFEX1GcXd1kc1WHYLqYRVXOitS6DgPZkbXtIcu0c_weV6dCYnA1qkRmfnU/s320/Immagine+%252830%2529.jpg" width="232" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGoeAro7F0y-WA9RhP5RwccRejfro40Ibg20xC0K3fWTK2eGBl9oEjwOVYTuUqOlij8mcqnTyzBtj41y3WQR1IEMmRvEsKZ88u7zvYdEfZrBHIgRWV_ghHNm0OmBHpeIEc3W1KkconJ7s/s1600/Immagine+%252831%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGoeAro7F0y-WA9RhP5RwccRejfro40Ibg20xC0K3fWTK2eGBl9oEjwOVYTuUqOlij8mcqnTyzBtj41y3WQR1IEMmRvEsKZ88u7zvYdEfZrBHIgRWV_ghHNm0OmBHpeIEc3W1KkconJ7s/s320/Immagine+%252831%2529.jpg" width="232" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6kpe9WP6zZLeumI9GfRFMO2Y4iVlu586tMMurBZk_m8SwJ3UJVW__IdzzGi9p4m-Fc8nE4Boz71AN6oD61SNI2Auo0OdS8S4vX4saQIBhMzjAopsNdnqprel5Tkz__rPPSVO0i7SrBeU/s1600/Immagine+%252832%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6kpe9WP6zZLeumI9GfRFMO2Y4iVlu586tMMurBZk_m8SwJ3UJVW__IdzzGi9p4m-Fc8nE4Boz71AN6oD61SNI2Auo0OdS8S4vX4saQIBhMzjAopsNdnqprel5Tkz__rPPSVO0i7SrBeU/s320/Immagine+%252832%2529.jpg" width="232" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjstBdpWXie25Zbu6PZgSSIfNLHOCc6cbrb_MKlSQKzcS42LMbLQSg0cE0A-7xafkPMrosTSaYqukpaKQWBAedZNnB1bgh0KWRTmknT8cisnJWJyKwrSrFVj4ENAGFiITCR1wi1KKvemtc/s1600/Immagine+%252833%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjstBdpWXie25Zbu6PZgSSIfNLHOCc6cbrb_MKlSQKzcS42LMbLQSg0cE0A-7xafkPMrosTSaYqukpaKQWBAedZNnB1bgh0KWRTmknT8cisnJWJyKwrSrFVj4ENAGFiITCR1wi1KKvemtc/s320/Immagine+%252833%2529.jpg" width="232" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ_ZAe3iOIj17X1jIzSfRZ6RUd566DPPgp92qnYu8rTYzPv14d9v39QSYmp28UFxiDeICcZR3MjkpPOYjktBPblugJfB5P3sHZuawKLjtUjXQaWiCFlBE87_oVACAxEoJ_2n-UC2eSNG4/s1600/Immagine+%252834%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ_ZAe3iOIj17X1jIzSfRZ6RUd566DPPgp92qnYu8rTYzPv14d9v39QSYmp28UFxiDeICcZR3MjkpPOYjktBPblugJfB5P3sHZuawKLjtUjXQaWiCFlBE87_oVACAxEoJ_2n-UC2eSNG4/s320/Immagine+%252834%2529.jpg" width="232" /></a></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-42487459843965078492015-05-19T07:32:00.003-07:002015-05-19T07:32:51.078-07:00LA MORTE NON ESISTE, SECONDO ROBERT LANZA<span style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">ROBERT
LANZA prova a spiegare come la vita non finisce quando il nostro corpo muore,
ma al contrario continui a vivere per sempre attraverso la nostra coscienza……………..la
sua teoria afferma che la coscienza stessa crea l’universo intorno a noi e non
il contrario. ……………..Dopo la morte la coscienza continua a vivere perché lo
scienziato dice :”la morte non esiste e dopo la morte fisica la coscienza
continua a vivere.” La teoria dice che la morte della coscienza non esiste quindi
noi esistiamo ancora dopo la morte. In realtà la coscienza esiste al di fuori
del tempo e dello spazio. Questa teoria sarà consolatoria tuttavia
personalmente ho provato per qualche tempo breve ad essere fuori dal corpo ma
ero fortissimamente legato alla terra e nulla è successo salvo il risveglio.
Quello che io non accetto è che la struttura dell’universo e le sue leggi sono
state create dalla coscienza nostra per cui gli animali che non hanno coscienza
per loro non esiste l’universo(così mi pare di aver capito). L’intelligenza
esisteva come coscienza prima ancora della materia.</span>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-45390546902206777522015-04-22T01:37:00.000-07:002015-04-22T01:37:08.966-07:00LUCE SOTTO LA NEVE - acrilico su tavola - cm. 40x50 - 2009<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWPNpq1w0DGF_jvxQu9RPW-OYKHrmG5_KtLFHIbqZkii8MREyGaL1kgyHdSDRd75a884ESoQ-YR3UX6oSyat_IFzK4jiqaXRBnsB7mBs8PGjEboywD2cF8NNATgGDjfeV2R8mOZcCTSi0/s1600/luce+sotto+la+neve-cm.40x50-acr.su+tav.09.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWPNpq1w0DGF_jvxQu9RPW-OYKHrmG5_KtLFHIbqZkii8MREyGaL1kgyHdSDRd75a884ESoQ-YR3UX6oSyat_IFzK4jiqaXRBnsB7mBs8PGjEboywD2cF8NNATgGDjfeV2R8mOZcCTSi0/s1600/luce+sotto+la+neve-cm.40x50-acr.su+tav.09.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-79406511906955870272015-04-20T06:41:00.003-07:002015-04-20T06:41:53.024-07:00CARISSIMI AMICI, TORNERO' APPENA POSSIBILE A SCRIVERE I MIEI PENSIERI E LE MIE CONSIDERAZIONI. A PRESTO!Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-67095685492089168882015-04-17T03:38:00.000-07:002015-04-17T03:38:06.311-07:00UNA MIA OPERA GIOVANILE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsraA9urZPvJhSP2OWk851i6YMePQkYN-TUk3c6SXcuse_cp72Y5mPwl4pReUsDNEadGFu9NrNexuyKyBDiNf5hZ7hHu0YSJke9EAiraRPR0AhSNv4QIJIEqsM3c50j8mFcrsgp6gAFaY/s1600/foto+quadri+476.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsraA9urZPvJhSP2OWk851i6YMePQkYN-TUk3c6SXcuse_cp72Y5mPwl4pReUsDNEadGFu9NrNexuyKyBDiNf5hZ7hHu0YSJke9EAiraRPR0AhSNv4QIJIEqsM3c50j8mFcrsgp6gAFaY/s1600/foto+quadri+476.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-89866108197502396692015-04-17T03:25:00.002-07:002015-04-17T03:25:52.186-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuyH-YKJ3C3N2etZ53XqdVaqMP6zM0cOW-_P5gtlavGVYSgZpRFQ3FtLQpfJ2rUNuE19ptZg1ODLR2tiz1NXetB-B0Ld6MjnBH-SUN0HE_CpKlBI0oJgYJ9vyFQEOGaQa37dlSVmXDW24/s1600/DOPPIA+REALTA'-CM.60X50-2011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuyH-YKJ3C3N2etZ53XqdVaqMP6zM0cOW-_P5gtlavGVYSgZpRFQ3FtLQpfJ2rUNuE19ptZg1ODLR2tiz1NXetB-B0Ld6MjnBH-SUN0HE_CpKlBI0oJgYJ9vyFQEOGaQa37dlSVmXDW24/s1600/DOPPIA+REALTA'-CM.60X50-2011.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
UNA MIA OPERA RECENTE<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-72695856882090276692015-04-17T03:12:00.001-07:002015-04-17T03:12:15.322-07:00Da molto tempo non sono presente nel mio blog a causa di problemi di salute. Spero di ritornare presto!Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-30371656518871348352014-09-23T07:07:00.003-07:002014-09-23T07:07:55.126-07:00TEATRO - CM. 60X50 - 1968<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyhISo5XnHT9RL6dSlB196lQNLraW3RnfxHVHQThDrTKSlYGypO6yfKd3rA6h5368RUm9J1eTNJ61kCzbIvGiXrr_tJEUBtwoEDcBM560JYeUM9KHWuQBOVKUS9TNl1nm9f7oKGf2riDo/s1600/12.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyhISo5XnHT9RL6dSlB196lQNLraW3RnfxHVHQThDrTKSlYGypO6yfKd3rA6h5368RUm9J1eTNJ61kCzbIvGiXrr_tJEUBtwoEDcBM560JYeUM9KHWuQBOVKUS9TNl1nm9f7oKGf2riDo/s1600/12.jpg" height="320" width="232" /></a></div>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-40042854490418703152014-09-22T07:10:00.001-07:002014-09-22T07:10:04.113-07:00MERAVIGLIA DI NATURA <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1EAzD24yjI8_LiVsRjwrfsu1WpZGFWcy_EGfJyTMgQvS7Z0jeOQ6Mm65lj5_KNpY2VBBuW0dB4CX7jckOGruqgxJNZXcZN1Z_chInpdK0v8t2fRUhxOpMzuv0RptwHf0Bg08AgUKB8D0/s1600/foto+quadri+428.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1EAzD24yjI8_LiVsRjwrfsu1WpZGFWcy_EGfJyTMgQvS7Z0jeOQ6Mm65lj5_KNpY2VBBuW0dB4CX7jckOGruqgxJNZXcZN1Z_chInpdK0v8t2fRUhxOpMzuv0RptwHf0Bg08AgUKB8D0/s1600/foto+quadri+428.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-15078855653565950662014-09-22T06:47:00.000-07:002014-09-22T06:47:03.425-07:00DINAMICA - CM. 100X70 - 1973<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCX7j-fm3MxtzvJr24rIoKI8FGRdklH5yoGWGVUdeWPyE-zzDKOH4zAsMmusa8uYbRS9JhmOZeZSd5Tu8SsaIpVuuLdmeKQFst4fiU-mY2sP0pw-z95g-RxNI2TB9S2an8vhCSfD2YLzw/s1600/foto+quadri+431.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCX7j-fm3MxtzvJr24rIoKI8FGRdklH5yoGWGVUdeWPyE-zzDKOH4zAsMmusa8uYbRS9JhmOZeZSd5Tu8SsaIpVuuLdmeKQFst4fiU-mY2sP0pw-z95g-RxNI2TB9S2an8vhCSfD2YLzw/s1600/foto+quadri+431.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-62460618518231165512014-04-07T01:53:00.003-07:002014-04-07T01:53:51.294-07:00COME SONO DIVENTATO PITTORE
La mia famiglia era ingenua e di arte non capiva nulla. Per padre e madre il pittore significava morto di fame, fallito. Non intendevano sacrificarsi per poi assistere ad un colossale fallimento per il figlio. Loro si sacrificavano perche’ il figlio avesse un titolo di studio che garantisse lavoro eterno e sicuro, con stipendio fisso e certo. Tutto il contrario di quello che la tradizione voleva che il pittore fosse una vera catastrofe: un povero Cristo senza alcuna sicurezza economica. Mi obbligarono a frequentare il liceo scientifico il cui preside mi fece fare delle mostre personali nell’ambito della scuola. Sempre nei ritagli di tempo dipingevo. Finito il liceo fui obbligato a cercarmi un lavoro. Passarono anni in una inutile ricerca . Lavoravo per un certo periodo di tempo saltuario e solo piu’ tardi entrai a far parte di una grande azienda e riuscii addirittura a sposarmi. Il lavoro era sempre incerto finche’ mia moglie mi convinse a dedicarmi per sempre con estremo ritardo alla pittura: fu la mia salvezza.
Fra i quadri dipinti nei ritagli di tempo libero voglio ricordare un grande arlecchino che tutt’ora conservo appeso al muro della mia abitazione.
Il dipinto venne effettuato su una tela di sacco perche’ i miei negavano i soldi necessari all’acquisto del materiale necessario per dipingere. Cioè una vera tela. Mio padre mi negava i soldi necessari all’acquisto dei colori e mi costringeva a farmi i colori con olio di lino cotto e polveri colorate utili ad imbiancare i muri di casa. Se devo la mia salvezza la devo solo alla santa di mia moglie Marisa.
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuphifth_byGk08piZ3a_Z8hlT-Fk4Sdjz08sHslITr5z_7yDIrJnvjK9XhbUa8JFM1c0sZGye9cPmheqCQ2-rrKoJRMhvgnAozcvrtx49pUqX6OhWh5zVUqwVpIEWm3_gAvbI5HTGwHM/s1600/Arlecchino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuphifth_byGk08piZ3a_Z8hlT-Fk4Sdjz08sHslITr5z_7yDIrJnvjK9XhbUa8JFM1c0sZGye9cPmheqCQ2-rrKoJRMhvgnAozcvrtx49pUqX6OhWh5zVUqwVpIEWm3_gAvbI5HTGwHM/s400/Arlecchino.jpg" /></a></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-57711563656089557002014-04-06T03:10:00.001-07:002014-04-06T03:10:51.746-07:00DISEGNI DELLA MIA INFANZIA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjemSqzs2kRwDtL_Rp_I1rtnaaaiqkNwMRIVDT2_oJZ7698Mi1quMKHwqe9kSF8zFUigTDLsJa-dyt3DIMW6D0mp0CaNS0_1hi7Z6zl9FH9YSqMJNQK1VJShlOn4nP3gCcIPDuOQ5YT29U/s1600/PANTERA.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjemSqzs2kRwDtL_Rp_I1rtnaaaiqkNwMRIVDT2_oJZ7698Mi1quMKHwqe9kSF8zFUigTDLsJa-dyt3DIMW6D0mp0CaNS0_1hi7Z6zl9FH9YSqMJNQK1VJShlOn4nP3gCcIPDuOQ5YT29U/s320/PANTERA.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1tW_tVspSwu_iBD08xMKhIWvThgMAenMRV_1i0oHVannueCDNWCVfQeiBYvQSciFPLkiHW1gZnHFsPuNFknkq2HLCE06-PdgFgG02t1br-HoYTDE-vx0PlQW-fnQMDjJ0FnwKY7lka6s/s1600/TOPOLINO.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1tW_tVspSwu_iBD08xMKhIWvThgMAenMRV_1i0oHVannueCDNWCVfQeiBYvQSciFPLkiHW1gZnHFsPuNFknkq2HLCE06-PdgFgG02t1br-HoYTDE-vx0PlQW-fnQMDjJ0FnwKY7lka6s/s320/TOPOLINO.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSGVdKikNlRJAr5OfPHkuUGO-0hvwKkfQI4wJOoTe3PMcuY2aGEsnsMLfhRvcgaMiBypXXnZmSiv-c_4XzEmVeslYpdC7fqog7afdVWgpcYyqpA7QGAmXu8i9U1hqbk90UNj7EgZ1FqV0/s1600/BAMBINO+GAMBE+IN+ARIA.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSGVdKikNlRJAr5OfPHkuUGO-0hvwKkfQI4wJOoTe3PMcuY2aGEsnsMLfhRvcgaMiBypXXnZmSiv-c_4XzEmVeslYpdC7fqog7afdVWgpcYyqpA7QGAmXu8i9U1hqbk90UNj7EgZ1FqV0/s320/BAMBINO+GAMBE+IN+ARIA.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcHB61Ra0rVvedba5yx7YGf3ggiAt4QK-2pLleez8OH_Tn0_-ums_9fAsm-YPRn0iRZTaEVX9NhlTGaZ-bzUjOReTBLhRjg42fhzDcyNphCDJicF5JbvAPNdnP0zF6AsRBgKx8ZssTLqo/s1600/TESTA+DI+LEONE.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcHB61Ra0rVvedba5yx7YGf3ggiAt4QK-2pLleez8OH_Tn0_-ums_9fAsm-YPRn0iRZTaEVX9NhlTGaZ-bzUjOReTBLhRjg42fhzDcyNphCDJicF5JbvAPNdnP0zF6AsRBgKx8ZssTLqo/s320/TESTA+DI+LEONE.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrkL9wlaNAfnmOnmKoGqaSbWr5GXoQi9qCzZHFHfpk9aljcAYI0Ge4qmFH94JsbgEN8MgtOaVASKWPQ9gRDPvcrrF9oLq8rcN7ILW2J8Crv7Tpiv3F80RwvQDGgBeBwhFHr0qmvJTOULs/s1600/ARFLECCHINO.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrkL9wlaNAfnmOnmKoGqaSbWr5GXoQi9qCzZHFHfpk9aljcAYI0Ge4qmFH94JsbgEN8MgtOaVASKWPQ9gRDPvcrrF9oLq8rcN7ILW2J8Crv7Tpiv3F80RwvQDGgBeBwhFHr0qmvJTOULs/s320/ARFLECCHINO.jpg" /></a>
1 -La pantera nera. Da un fumetto il ritratto della pantera nera.
2 - Il topino!
Pazienza non tollerare i grossi topi ma i piccoli e bianchi non fanno alcun male: cercano solo di mangiare!
3 - Camminare sulle mani. Da un libro ho tratto questa immagine!
4 - Testa di leone!
Sempre tratto da un libro, superba opera di DIO!
Perche’ ucciderlo?
5 - Arlecchino colorato! Derivato dalle maschere di carnevale!
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-22985678662685688392014-04-05T00:14:00.003-07:002014-04-05T00:14:48.946-07:00RES NULLIUS, CIOE' COSE DI NESSUNA PROPRIETA'
Questo e’ il principio della libera caccia agli animali in liberta’. Si tratta secondo me di un grossolano errore. Se e’ vero che DIO e’ il creatore di tutto cio’ che esiste anche gli animali liberi e senza padroni umani sono figli e quindi proprieta’ di DIO. Quindi non vale il detto latino della libera caccia agli animali di nessuna proprieta’; di conseguenza e’ reato cacciare ed uccidere gli animali in liberta’! Perche’ sono figli di DIO.
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-38447674901800757842014-04-02T07:07:00.001-07:002014-04-02T07:07:09.974-07:00DISEGNI DELLA MIA INFANZIA
Lotta fra potenti.
Non sapendo come rappresentare l’eterna lotta fra potenti, ho pensato che l’aquila ed il leone fossero due combattenti agguerriti. Chi sara’ il vincitore? A mio avviso nessuno dei due perche’ entrambi dotati di armi micidiali!
Incontro con la vita.
Mi e’ sempre piaciuta la folla che da l’impressione della vita, della gioia del vivere.
I miei ricordi sono lontani ma ancora mi pare di rivedere i carabinieri in alta tenuta che passeggiavano lungo il lago. Posso sbagliarmi ma questi sono ricordi fissi nella mente. Evviva la gente!
Come l’umanita’.
Non sapendo come rappresentare lo sfruttamento umano e della natura ho pensato alla scrofa. Perche’ mai alla scrofa? Semplicemente perche’ questo animale e ‘ generoso nella produzione di figli
Destinati poi al macello. La scrofa e’ per me l’umanita’ che produce figli che poi vengono sfruttati sia nel lavoro sia nelle guerre ed in fine la stessa madre viene uccisa.!
Preparati alla morte!
La vanita’maschile fa si che gli abbigliamenti militari fin dall’antichita’ diano orgoglio al maschio che poi andra’ a morire in battaglia: orgoglio e morte!
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7PeeA_ecqibbrC_Sze0u-GyOzcTaJ8ClKY2RLloyg6Hhd-Glv8dWJ2_cVEmTF4nn2gY5_yJOeLR9sV43sGcRh0P7j-M_f_Bhp6oqh1ooXx272iD2nKrSzIT9etuDtazdUn4kB5fNcjV0/s1600/AQUILA+E+LEONE.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7PeeA_ecqibbrC_Sze0u-GyOzcTaJ8ClKY2RLloyg6Hhd-Glv8dWJ2_cVEmTF4nn2gY5_yJOeLR9sV43sGcRh0P7j-M_f_Bhp6oqh1ooXx272iD2nKrSzIT9etuDtazdUn4kB5fNcjV0/s320/AQUILA+E+LEONE.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpvNIk2LMp35XQx6Cmf4XJ3LKZZ2muJkuZLSm-881dHi114-9LfqCg40M0oWiJWucoRqm4rtdB4MLF0iFvFOpQ_JAyS54fzc5Wojqc2Xrqxuutb2-Aew9fS8PPjHOm9kR8vA0ubdg5OZE/s1600/MERCATO+INTRA.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpvNIk2LMp35XQx6Cmf4XJ3LKZZ2muJkuZLSm-881dHi114-9LfqCg40M0oWiJWucoRqm4rtdB4MLF0iFvFOpQ_JAyS54fzc5Wojqc2Xrqxuutb2-Aew9fS8PPjHOm9kR8vA0ubdg5OZE/s320/MERCATO+INTRA.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhabhA87r8R-sRgMBoCtM8ogYUJyQ2wDNIAWZ_iVeuy4W4z5hmZS1MY4MRE9Fj4Xc62CmGTsMAVmkpSelB72TjQx6_Ti6toih4iAfrJhFXIBa_rlPuZS7DM2SbwhUABfcBRGDX7bCsHP-o/s1600/SCROFA.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhabhA87r8R-sRgMBoCtM8ogYUJyQ2wDNIAWZ_iVeuy4W4z5hmZS1MY4MRE9Fj4Xc62CmGTsMAVmkpSelB72TjQx6_Ti6toih4iAfrJhFXIBa_rlPuZS7DM2SbwhUABfcBRGDX7bCsHP-o/s320/SCROFA.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9pXJ0iiP3bOtPiXHj_gLBfdzdD914bCyu4AA2yRBCLI1JhrwMSyzBBzpnM9N6ZQR1AZy3YUn0eH_vOPDhwlZ_72lJyUkHO5bMKEgI1po0mFm4MyGx6rOnOl1WjHQlHQvYx2fpsRCwIq0/s1600/SOLDATO+INDIANO.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9pXJ0iiP3bOtPiXHj_gLBfdzdD914bCyu4AA2yRBCLI1JhrwMSyzBBzpnM9N6ZQR1AZy3YUn0eH_vOPDhwlZ_72lJyUkHO5bMKEgI1po0mFm4MyGx6rOnOl1WjHQlHQvYx2fpsRCwIq0/s320/SOLDATO+INDIANO.jpg" /></a>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-16455995398280058232014-04-01T09:02:00.001-07:002014-04-01T09:06:08.972-07:00DISEGNI DELLA MIA INFANZIA!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsuAxGO6b8aPuj-G0KIDmX7UdqQ_p605vkwYgruvN15OR9SDAWCjuJOj_CDcwL99cDlaSTmnwGvMvKruTD0C_cXGTRjwvoq2lZTV0iUS3i7aJbKmLBjdtQX3gSeAASdehLxfV_L4xRNM8/s1600/capretta.jpg" imageanchor="1"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsuAxGO6b8aPuj-G0KIDmX7UdqQ_p605vkwYgruvN15OR9SDAWCjuJOj_CDcwL99cDlaSTmnwGvMvKruTD0C_cXGTRjwvoq2lZTV0iUS3i7aJbKmLBjdtQX3gSeAASdehLxfV_L4xRNM8/s320/capretta.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYPSaxqnU3Axv9CSsUob1gm7n5f6uYyh1BwL7uHuXWMMCIKMvCFJsyk90eCDd-D7nXankvplasuy-WQAWtC3DQ6HVt-P4Em2n31Yj0s0yW9xk3H-oWykL96-06M65-gbk1BRK5YORyhEI/s1600/ELEFANTE+E+BALLERINETTA.jpg" imageanchor="1"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYPSaxqnU3Axv9CSsUob1gm7n5f6uYyh1BwL7uHuXWMMCIKMvCFJsyk90eCDd-D7nXankvplasuy-WQAWtC3DQ6HVt-P4Em2n31Yj0s0yW9xk3H-oWykL96-06M65-gbk1BRK5YORyhEI/s320/ELEFANTE+E+BALLERINETTA.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfgUjJvCNIU3CKbnW1mH8uIlthGYdC5YGGQy4VYBXQPllRkBUW6PmOECBqvW4CVDFAQUcSBCHA05rdKqbAPIRjp36Q66wcZ9K49Y9iWBbO7hyphenhyphen1KnJOzCjs_0gTf1TPrjER8QNBD7AaJyI/s1600/gallo.jpg" imageanchor="1"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfgUjJvCNIU3CKbnW1mH8uIlthGYdC5YGGQy4VYBXQPllRkBUW6PmOECBqvW4CVDFAQUcSBCHA05rdKqbAPIRjp36Q66wcZ9K49Y9iWBbO7hyphenhyphen1KnJOzCjs_0gTf1TPrjER8QNBD7AaJyI/s320/gallo.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz5ddlwSbHdZaoxC95hAXVndzPiQXBT7Ho6cBTnJDL4xLhV81ClXc5o2DvrwoCbjEHunjeL0hwWxHT42FizJzl9uhwoNVW5qZpz-26LB1yDraPYaO4X0tXrSgWK7IZU_WAs5WfcS49fm0/s1600/INDIANO.jpg" imageanchor="1"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz5ddlwSbHdZaoxC95hAXVndzPiQXBT7Ho6cBTnJDL4xLhV81ClXc5o2DvrwoCbjEHunjeL0hwWxHT42FizJzl9uhwoNVW5qZpz-26LB1yDraPYaO4X0tXrSgWK7IZU_WAs5WfcS49fm0/s320/INDIANO.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh91H4uKc4pwIBxlhvpEl67PUrZsO8HpruchiFYMDReMplr_BmQc0D0vfksv3DYPiqwq0cjfYxX5G9ggRXd2SANJaQIX4bxhilCrb6DLgdexHjcJ6mA96GN9DlGpxKk-3zmCmktJltelfQ/s1600/picconatore.jpg" imageanchor="1"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh91H4uKc4pwIBxlhvpEl67PUrZsO8HpruchiFYMDReMplr_BmQc0D0vfksv3DYPiqwq0cjfYxX5G9ggRXd2SANJaQIX4bxhilCrb6DLgdexHjcJ6mA96GN9DlGpxKk-3zmCmktJltelfQ/s320/picconatore.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV5vmf0PjNhsrlqjeOhdUWKjwp2vX-IJh5hgcItAuGgK6GptIZW81oASqZdtA-Zskz_MBAYvLf1lIIBMwlTnNYUUtrQ_rVe-TeMYYRm9rRuXSed1Bgh4yXS-2vwf7ksD7IbOrIpKzHN0U/s1600/PITTORE+BAMBINO.jpg" imageanchor="1"><img al="" avesse="" avrebbe="" avuto="" bambino="" border="0" capace="" chiunque="" come="" consideravano="" dallo="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV5vmf0PjNhsrlqjeOhdUWKjwp2vX-IJh5hgcItAuGgK6GptIZW81oASqZdtA-Zskz_MBAYvLf1lIIBMwlTnNYUUtrQ_rVe-TeMYYRm9rRuXSed1Bgh4yXS-2vwf7ksD7IbOrIpKzHN0U/s320/PITTORE+BAMBINO.jpg" di="" discorrendo.="" disegnare="" distrazione="" e="" figlio.="" gridato="" i="" inutile="" mia="" miei="" miracolo.="" naturale="" nella="" persino="" perso="" questa="" realta="" ripudiato="" roba="" sono="" studio="" tempo="" tendenza="" un="" una="" via="" /></a>
Chiunque avesse avuto un bambino capace di disegnare avrebbe gridato al miracolo. I miei consideravano questa mia naturale tendenza come una disgrazia: tempo perso, roba inutile, distrazione dallo studio e via discorrendo. Nella realta’ sono persino ripudiato come figlio.
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-74535870095862722014-03-30T07:36:00.001-07:002014-03-30T07:36:18.123-07:00NOTTURNI DI FRANCIA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1kJ7L03bj1cN1DOaDRm36WgUnEyt06dRNlRrtR_E_3x-79eboJf4C-dnjWaKfQp35viYDYXrsnjgJSKNLPx0N5mO9jD4Y_Y5_RPH9o7Lucs2wJM85VWHva15hcMPi7SHt7mF3XC0EBaE/s1600/annecy+notte-cm.50x60-tavola-2004.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1kJ7L03bj1cN1DOaDRm36WgUnEyt06dRNlRrtR_E_3x-79eboJf4C-dnjWaKfQp35viYDYXrsnjgJSKNLPx0N5mO9jD4Y_Y5_RPH9o7Lucs2wJM85VWHva15hcMPi7SHt7mF3XC0EBaE/s320/annecy+notte-cm.50x60-tavola-2004.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzufuzBj5_8HJNlJdJxiot91cQuYnABaSw92xiphbiB_hgqaLA5zZYHsmKOqfuPyeww4Qm6AXerRxAohTApDScR65hoHuTiK9ODlNN-Rp_kmnjl68Q9YEh0x-zQBIJuH8K1Rt3cXLPdlM/s1600/ALLEGRA+CHIACCHERATA+NOTTURNA+AL+BISTROT-CM.50X60-08.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzufuzBj5_8HJNlJdJxiot91cQuYnABaSw92xiphbiB_hgqaLA5zZYHsmKOqfuPyeww4Qm6AXerRxAohTApDScR65hoHuTiK9ODlNN-Rp_kmnjl68Q9YEh0x-zQBIJuH8K1Rt3cXLPdlM/s320/ALLEGRA+CHIACCHERATA+NOTTURNA+AL+BISTROT-CM.50X60-08.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXCrkzF68v-V3lDReHlnOzG9MYIyt9QdFUs1IBIyF1eDQJA_I-v_ZNR_RVUohjsubIT5rkvZmtm2xl_rMjDEbM0gB600jBrUbIrv1KFeQvPmnr5MNs-ur8qWeRjageMcce39W1KuV3Aw8/s1600/annecy+di+notte-acr.su+tela+cm.80x60-2005.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXCrkzF68v-V3lDReHlnOzG9MYIyt9QdFUs1IBIyF1eDQJA_I-v_ZNR_RVUohjsubIT5rkvZmtm2xl_rMjDEbM0gB600jBrUbIrv1KFeQvPmnr5MNs-ur8qWeRjageMcce39W1KuV3Aw8/s320/annecy+di+notte-acr.su+tela+cm.80x60-2005.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG45vR6pkMIc22vEi-rKU8kkNs_8cfgrPScZVKS30Rb3CyXpMeGQjl-wQcKhMzH3VSlzaUAm5gtW_Hnx3fvrrVWQqWHBGsRp4215aFDUy12Wjoi0317HUKZWcNFg-XBvumL4FEw9MANzs/s1600/Annecy+notturno+al+Bistrot+2010+cm+60x50.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG45vR6pkMIc22vEi-rKU8kkNs_8cfgrPScZVKS30Rb3CyXpMeGQjl-wQcKhMzH3VSlzaUAm5gtW_Hnx3fvrrVWQqWHBGsRp4215aFDUy12Wjoi0317HUKZWcNFg-XBvumL4FEw9MANzs/s320/Annecy+notturno+al+Bistrot+2010+cm+60x50.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj-fg2ytTqwI4EwzLunx6kNvQGJIyJHnujK-IU7_l-gn1K1cSoNsownfyLj1sOGzK6vgvp5EqP4X2paiLJh5UQeTkRiybUAR4A6csNtmcn8E9jEGHJCnokThiA3EylahxOx1ao_fCZUrs/s1600/ANNECY+PICCOLO+CINVIVIO+NOTTURNO-CM.50X60-08.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj-fg2ytTqwI4EwzLunx6kNvQGJIyJHnujK-IU7_l-gn1K1cSoNsownfyLj1sOGzK6vgvp5EqP4X2paiLJh5UQeTkRiybUAR4A6csNtmcn8E9jEGHJCnokThiA3EylahxOx1ao_fCZUrs/s320/ANNECY+PICCOLO+CINVIVIO+NOTTURNO-CM.50X60-08.jpg" /></a>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-69803733675844965762014-03-30T02:18:00.001-07:002014-03-30T02:18:10.004-07:00LA BUZZA DEL LAGO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwd3XSM1Xp28kKx4KgLxVRrW1qA6nlZPXLx5DyG5Ddf9RhvZ8rLD-3FPjK9yfIUMfWscFOhiHmam48pecOjUszXF-8DfuPCuzPfgv7GyCZAZ8NG0GGA-Wd0Wv4FC5jEw9gdFDWk1RB5G0/s1600/BUZZA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwd3XSM1Xp28kKx4KgLxVRrW1qA6nlZPXLx5DyG5Ddf9RhvZ8rLD-3FPjK9yfIUMfWscFOhiHmam48pecOjUszXF-8DfuPCuzPfgv7GyCZAZ8NG0GGA-Wd0Wv4FC5jEw9gdFDWk1RB5G0/s400/BUZZA.jpg" /></a></div>
Quando ero bambino ogni tanto vedevo il lago ricoperto da tronchi d’albero. Solo ora ho saputo che il termine ‘Buzza’ significa pieno di tronchi d’albero che vengono scaricati dai torrenti delle montagne che circondano il lago. Cioè in seguito a forti temporali i torrenti delle montagne scaricano nel lago tronchi d’albero.
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-82946557726056419982014-03-30T01:45:00.001-07:002014-03-30T01:45:12.957-07:00L'UOMO E LA SCHIAVITU'<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoWfYkOe4G_O00cyWytJw5SSxiChy7T2k9IAr5zNvAtIMD-7GH9xoCPdmSJDme3cz6ymeRuaL-UNC0A4BvZw0bGaGqmRF0byamCSsSSR9NSqaVl1Hs_fXMjUcQ9qyp8cpncE1mD6ijF-E/s1600/tigre+30.03.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoWfYkOe4G_O00cyWytJw5SSxiChy7T2k9IAr5zNvAtIMD-7GH9xoCPdmSJDme3cz6ymeRuaL-UNC0A4BvZw0bGaGqmRF0byamCSsSSR9NSqaVl1Hs_fXMjUcQ9qyp8cpncE1mD6ijF-E/s400/tigre+30.03.jpg" /></a></div>
Da sempre l’uomo tende a fare schiavi sia gli uomini che gli animali. La frusta e le botte sono i mezzi da sempre usati dall’umanita’ e cosi’ avviene per gli animali da circo equestre. Le tigri vengono frustate e il domatore riesce a far eseguire all’animale quei movimenti che danno l’impressione che il domatore sia superiore all’animale. Io sono contrario alla presenza degli animali nei circhi equestri!
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-68482892416213812712014-03-29T06:55:00.000-07:002014-03-29T06:55:34.050-07:00DISEGNI ANNI '40 - '50<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsADmYL6s9H43B2o0e8MAXV4tMQ7LZJJlBjiTN1Vu4r-Yp7HZ_b_KKtC1NZZfS_n5-AAXFaZnbzdDBa37wleqN8yoObgq7jyataA__iu5OKth6-0cslP9R61icnr6QT1WdQM_hpLgrIkk/s1600/LUSTRASCARPE.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsADmYL6s9H43B2o0e8MAXV4tMQ7LZJJlBjiTN1Vu4r-Yp7HZ_b_KKtC1NZZfS_n5-AAXFaZnbzdDBa37wleqN8yoObgq7jyataA__iu5OKth6-0cslP9R61icnr6QT1WdQM_hpLgrIkk/s320/LUSTRASCARPE.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Rg_d1E7SLBlC_FwKkschRf3HFxAMuiS1Al6L2rY_BOBN6rxE6IKPRKjyZ66_FnCoclk-JWY1pBMLXc680enevJ2FgPkNIe9QooY_8gr-ZGqmj6SXa_KkpCxXR__sQyrH8kXo_lSjjD8/s1600/CAMPAGNA+DI+SCICLI.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Rg_d1E7SLBlC_FwKkschRf3HFxAMuiS1Al6L2rY_BOBN6rxE6IKPRKjyZ66_FnCoclk-JWY1pBMLXc680enevJ2FgPkNIe9QooY_8gr-ZGqmj6SXa_KkpCxXR__sQyrH8kXo_lSjjD8/s320/CAMPAGNA+DI+SCICLI.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU2lsB514SCv26hncXis2UDwvl8C7xhmnAbE4rx6lCpnYWreaNgHfXz9dxUt8d1NvD_N7pRWT_G5iqsim_m7UE3cGDruFMB-skCf_nJyJUudrom_ZF9yLSSljEr2m_3aOwwrDOSkE9_W4/s1600/FICHI+D'INDIA.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU2lsB514SCv26hncXis2UDwvl8C7xhmnAbE4rx6lCpnYWreaNgHfXz9dxUt8d1NvD_N7pRWT_G5iqsim_m7UE3cGDruFMB-skCf_nJyJUudrom_ZF9yLSSljEr2m_3aOwwrDOSkE9_W4/s320/FICHI+D'INDIA.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaztpqqopxjijUZgkfC4-K0DIgQSs3rZ7GMcQxhVLzZn-jiqKmyZRJgDpa5l_uKV6e85ezqu6CwI8zfpZzvqRpHy9n1iLZW43M864R_m4RdkF_2QX-FnjuSFiBUPP2dIid6iJMhEBH01Y/s1600/TAXI+PER+CONTADINE.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaztpqqopxjijUZgkfC4-K0DIgQSs3rZ7GMcQxhVLzZn-jiqKmyZRJgDpa5l_uKV6e85ezqu6CwI8zfpZzvqRpHy9n1iLZW43M864R_m4RdkF_2QX-FnjuSFiBUPP2dIid6iJMhEBH01Y/s320/TAXI+PER+CONTADINE.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1QbgAZJYT5pSL781AeZX6mGP2-A9Z2sS1HzYNt1MJaL0WpTCRxt2dFteBcC0638Gsb-tmX6pUSZ7a9bZD646PE9brhtmWzoCsp_se1Wm1r_79BgGKCKuO8_QgDgN7U4S-3FjyCuRsF6g/s1600/STATUA.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1QbgAZJYT5pSL781AeZX6mGP2-A9Z2sS1HzYNt1MJaL0WpTCRxt2dFteBcC0638Gsb-tmX6pUSZ7a9bZD646PE9brhtmWzoCsp_se1Wm1r_79BgGKCKuO8_QgDgN7U4S-3FjyCuRsF6g/s320/STATUA.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl51bZ03U0_2I8OC4E7Wxxlkhqpnk4E9d6jHTuUc43b-xWYYhM7CkZct1FLG6UUeH_dxkwC20BCi2oqps9RY5FTKUNol7TEYaMN1ZZbWtyraGmih3kmkXyI7ircI5QSgXSKy77cJzM4QQ/s1600/GATTO+E+UCCELLINO.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl51bZ03U0_2I8OC4E7Wxxlkhqpnk4E9d6jHTuUc43b-xWYYhM7CkZct1FLG6UUeH_dxkwC20BCi2oqps9RY5FTKUNol7TEYaMN1ZZbWtyraGmih3kmkXyI7ircI5QSgXSKy77cJzM4QQ/s320/GATTO+E+UCCELLINO.jpg" /></a>
Legnano e il lustrascarpe. Nel centro della citta’ oltre agli scrivani c’erano anche i lustrascarpe che offrivano il loro lavoro per modiche cifre.
Sono stato parecchio tempo in Sicilia ed ho notato un paesaggio completamente diverso rispetto a quello del lago Maggiore.
Servizio taxi per le contadine di Massino di cui ho gia’ parlato.
Da un libro d’arte.
Ho sempre ammirato le opere classiche che ornano la nostra bella Italia e mi e’ sempre piaciuto copiare statue di angeli come quello sotto riprodotto.
Egoismo del mio gatto.
Non pago d’aver ucciso un uccellino che lo tiene in bocca, vuole impadronirsi degli altri uccellini che tentano di distrarlo affinchè liberi la vittima ma lui si vuol prendere anche tutti gli altri uccelli disperati che si offrono in cambio della vita del povero uccellino gia’ defunto.
Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-58319689033517635992014-03-29T01:04:00.002-07:002014-03-29T01:04:25.425-07:00NON HO MAI PIANTO TANTO!
A Castellanza, ai confini con Legnano, esisteva un cinematografo il cui nome era Castello.
Questo cinematografo era specializzato in romanzi d’amore che attraevano una grande quantita’ di donne di una certa eta’. Fra queste c’era anche mia nonna che come tutte le altre dicevano: non mi sono mai divertita tanto e non ho mai pianto tanto!
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-CtHSOxUxVaWN8lC6_iK2GkC23nUckjWyMr0PJasd3ygu3fDZZq5vY1DgN8CIlWA2FQiBtsYcavE5VzEeRq5Ummcv4XaEweXsxyW81-lXuAQDNEuTPvFU_eW9lS7R6I4fw_00wX5sJxc/s1600/NONNE+CHE+PIANGONO+MARZO+TRE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-CtHSOxUxVaWN8lC6_iK2GkC23nUckjWyMr0PJasd3ygu3fDZZq5vY1DgN8CIlWA2FQiBtsYcavE5VzEeRq5Ummcv4XaEweXsxyW81-lXuAQDNEuTPvFU_eW9lS7R6I4fw_00wX5sJxc/s400/NONNE+CHE+PIANGONO+MARZO+TRE.jpg" /></a></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-41376107153117381562014-03-21T08:57:00.001-07:002014-03-21T08:57:27.424-07:00VITA A PALERMO
A quei tempi Palermo era sì una splendida città artisticamente valida ma sporca come non è possibile immaginare. Pensate che per convincere mio padre, che in risposta mi aveva gratificato con ogni epiteto possibile e addirittura minacciato di morte perché dimostravo di offendere lui, che era siciliano, ho dovuto spedirgli alcuni giornali locali che si scandalizzavano appunto per la straordinaria ed inimmaginabile sporcizia di Palermo. Non servì a nulla, perché diceva che era tutta propaganda politica per denigrare i Siciliani e mi minacciò di gravi conseguenze se avessi continuato su questo argomento. Mio padre, poveretto, viveva di ricordi e probabilmente prima della guerra la grande città poteva anche essere stata pulita ed ordinata. In quel tempo era un macello: in mezzo alle strade principali facevano bella mostra di sé water interi o rotti, rimasti lì a prendere il sole per tutto il tempo della mia permanenza. Dinanzi al bellissimo Politeama non si poteva passare per via di uno straordinario puzzo di orina e di altre gradevolezze dovute ad annate di sterco, mai pulito. Nel raggio di cento metri c’era il rischio che anche i cavalli svenissero. Probabilmente i cittadini erano abituati e si fermavano proprio lì con il filobus, come se fosse tutto assolutamente normale. Non c’era un angolo, una panchina dove non vi fosse immondizia. Per le strade non si poteva passare perché dalle finestre piovevano improvvisamente escrementi di giornata. L’igiene era forse qualcosa di extraterrestre. In caserma non c’erano sapone, acqua, asciugamani. Ci si lavava con bottigliette d’acqua minerale o gassosa comprate allo spaccio. Nelle camerate da duecentoquaranta uomini e otto cessi, si trovava di tutto: oltre alla puzza dei gabinetti (tutti senz’acqua) ti stordiva quella ancora più tremenda dei piedi neri, con una flora micotica ed animale tale che gli scarponi camminavano da soli. Di notte, nelle camerate, c’era un russare spaventoso, una puzza incredibile e persone sonnambule che spaventavano i poveri marmittoni. Di tanto in tanto sentivo uno scalpiccio sospetto: aprivo un occhio e vedevo i miei scarponi che saltellavano verso il gabinetto. Non erano fantasmi ma simpatici toponi di fogna che cercavano di portarmi via quei puzzolenti e grossolani scarponi che tenevo sotto la brandina, assieme a quelli dell’inquilino che mi dormiva sul letto di sopra. Era simpatico il topone ed io lo lasciavo fare: aveva una tecnica intelligente. Si infilava con la testa nella scarpa e con le zampette posteriori spingeva verso i gabinetti la sua preda. Mi divertiva l’impegno dell’animale ed il suo senso d’orientamento. Lo seguivo a piedi nudi fino quasi dentro il buco del gabinetto, nel quale il topo aveva intenzione di traslocare gli scarponi. Lasciavo fare fino a quando il tutto stava per sparire. Allora afferravo un lembo dello scarpone e con delicatezza lo traevo fuori dal gabinetto. Quindi lo riportavo ai piedi della mia brandina, in attesa di un altro tentativo di furto. Ho sempre amato gli animali e quei topi non facevano eccezione. A Palermo non esisteva igiene alcuna e chi sopravviveva forse era idoneo alla vita militare. Difatti, all’accoglienza in caserma i marescialli gridavano a gran voce: “Qui dovete imparare a morire!”. Oramai ero convinto di essere all’inferno e di notte ero continuamente svegliato da urla disumane di gente che era morsicata da topi simpaticissimi ma grandi come cavalli. C’erano poi gli eroi che sognavano di innestare la baionetta e correvano per la camera ad infilzare i topi o i nemici immaginari. Ho contato che su duecentoquaranta uomini, almeno duecento erano disturbati mentali. Almeno cento parlavano nel sonno con tonalità e linguaggi diversi. C’era chi era convinto che la naia fosse finita ed urlava: “È finita! È finita! Domani tutti a casa!”. Proprio sopra, a fianco e di fronte a me c’erano energumeni che andavano in "sonnambula" e mimavano di innestare la baionetta, quindi menavano colpi a destra e a manca. Qualche volta qualcuno, sempre in stato sonnambolico, faceva duelli immaginari con le baionette e c’erano anche quelli che tifavano per l’uno o per l’altro. Si facevano scommesse mai pagate, causa di pestaggi alla Bud Spencer. I soliti simpaticoni “nonni” facevano scherzi a non finire, preparavano lenzuola corte, docce di pipì in mancanza d’acqua e quanto la loro mente devastata poteva suggerire. Era tanta la stanchezza che io mi addormentavo sul campo delle esercitazioni. Dopo aver contato i presenti, i caporali si divertivano a dare la caccia ai disertori ,non mi ricordo se anche con i cani e con l’ausilio di istruttori ex nazisti. Calci nella schiena con la delicatezza di aristocratici badilanti, qualche "baionettata" nella schiena e se proprio non eri già morto, ti trascinavano nella branda. Proprio la mia sonnolenza mi salvò dal sentire tutto quello che questi figli della patria erano chiamati a fare con la protezione della mamma esercito. Mamma e papà, così si definiva il comandante generale del campo. La magra paga era sempre totalmente derubata dai sottoufficiali. Essi viaggiavano ed entravano in caserma con auto da capogiro, super lusso, evidentemente acquistate con lo stipendio dello Stato. Fin dal primo momento si accusò fame, poi ancora fame, infine sempre fame. Per fortuna chiesi ad un ufficiale, che aveva notato la mia vena artistica, un blocco da disegno di carta liscia. Con un lapis feci ritratti a tutti i commilitoni che volevano mandare a casa un loro ricordo e così, a millecinquecento lire per ritratto, riuscii a mangiare almeno una volta al giorno e ad andare a puttane. L’onore delle fanciulle era tale che mentre i militari scendevano verso il centro di Palermo, appena ci si avvicinava ad una finestra o porta, questa veniva subito chiusa, per poi riaprirsi dopo il nostro passaggio. L’onore è comunque molto opinabile: quello che va bene per uno non va bene per l’altro. I militari sapevano dove andare a sfogare il forte prodotto ormonale, tipico della gioventù. Il padrone di casa gestiva il suo “onore” dirigendo il traffico come ogni maitresse. Dava ordini alla suocera, alla figlia ed alla nipote di dieci anni. Se un membro femminile non soddisfaceva o si lamentava, ecco la punizione di un sonoro schiaffone. Naturalmente la più ricercata era la giovane ma non riuscii mai a farmela. Mi toccò, con schifo, la suocera. Comunque a furia di fare disegni e farmi apprezzare, finii a Savona, a Genova e poi a Milano all’ospedale militare, grazie alla simpatia di una suora tanto amica di un maresciallo della questura, padre di una deliziosa fanciulla che tenevo nel cuore.
Siccome sono moltissime le cose da raccontare, andrà a finire che ne salterò parecchie, comunque vi voglio descrivere due faccende causa di botte da orbi tra i poveri soldatini. La compagnia, alla quale mi onoravo di appartenere, era costituita da possibili “truppe d’assalto” dato che il più piccolo era un caporale e tutti gli altri partivano dal metro e ottanta per arrivare ai due metri ed oltre d’altezza. A vent’anni, si era tutti vigorosi e dotati di appetito. L’intelligenza e la serietà dei marescialli e serventi era così grande che distribuivano il rancio uguale tanto a quelli che erano alti 1,50 quanto a quelli che, senza contare l’altezza, si mangerebbero come niente un caporale al giorno. Vi erano lunghe tavolate e l’ordine era di aspettare il proprio turno. Va da sé che i primi si abbuffavano e gli ultimi restavano a bocca asciutta. Proteste verbali, minacce ed infine botte da orbi a non finire. Naturalmente punizioni e niente libera uscita: quindi fame ed altra rabbia portavano metà dell'esercito quasi a sbranarsi. Per fortuna io mi ero inventato una fonte economica con i miei ritratti e non partecipavo quasi mai ai pestaggi per poter uscire dalla caserma e quindi mangiare.
LE DOCCE DELLA“SCIANNA”.
Fonte d’odio terribile era la presa in giro di questi poveracci ridotti ormai all’esasperazione, sporchi, pieni di ogni lordura, ai quali veniva promessa la doccia. Li facevano denudare, insaponare e poi niente acqua. Bestemmie da competizione, minacce gravi e necessariamente via di corsa allo spaccio ove far debiti comprando acque minerali e gassose, con le quali tentare di togliersi il sapone. Altra presa in giro terribile era la pulizia delle stoviglie. Tremila uomini almeno che usavano la terra per sgrassare l’unto della “schiscetta” d’alluminio e poi zero acqua. La disperazione era massima, la volontà di massacro la si sentiva palpitare. Ma con fair play inglese i superiori dicevano che i panni sporchi si dovevano lavare in casa propria e che avrebbero spedito alla corte marziale chiunque avesse osato fiatare. Per dar l’esempio il signor Capitano ci riuniva e faceva la conta: se il disgraziato fosse stato tra i nomi segnalati dai caporali e sergenti carogna, per lui era finita. Gaeta per lui era la destinazione e disciplina di rigore era comminata agli altri. Tuttavia vedo che nessuno ancora oggi osa parlare di queste cose. Mi fermo all’ultimo evento. A Palermo, Il giorno di ferragosto, munito di qualche cinquemila lire guadagnate con la vendita dei miei ritratti, ho attraversato tutta la Sicilia per andare a trovare mia nonna a Scicli. Tornato alla sera, per paura del ritardo, punito poi severamente, mi feci trasportare da un taxi abusivo, che si fermò a suo piacere dove piacque ai due che lo conducevano. Mi venne chiesto di pagare ed io offrii un biglietto da cinquemila. Fiducioso aspettavo il resto, ma questi mi misero un coltello a serramanico alla gola e con l’aria tipica dei delinquenti affermarono: “Tu sei del nord e quindi devi pagare perché sei del nord. O vuoi un buco nella gola?”. Rinunciai all’intervento chirurgico non necessario e corsi dall’ufficiale di turno a raccontare trafelato ed emozionato quanto era successo. Aspettavo una risposta a mio favore ma il distinto ed onorevole militare mi disse lapidario: “Hanno ragione loro!” e così mi rassegnai e pensai solo ad evadere. Cosa che avvenne alla fine di settembre. A Savona trovai ufficiali galantuomini e marescialli e forza minore dello stesso identico stampo delle precedenti esperienze siciliane. Con l'aiuto di un bravo ed onesto galantuomo amante dell’arte, un maggiore dell'esercito, si riuscì a farmi ricoverare all'ospedale militare di Genova-Bolzaneto, tra matti veri e matti finti. Continuai a fare ritratti finché mi trovarono una vera gastroenterite che mi dava diritto a sessanta giorni di convalescenza. Terminata la convalescenza rientrai in forza all’ospedale di Baggio a Milano dove feci lo scritturale in molti reparti compreso quello psichiatrico.
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx7iYG_KxKTaOpg-pRQyhPYq8RTy1VtGcD5hdamu4MrUmJz75i_9_dd_r8CqQva3fXXcmg3uHVy4LiEVW5xLwwnaCQMgh0kjgPfv021e9cIvXY9oI3s1kB_nN-jjmHZTwUK9HZWfrGUq4/s1600/MILITARE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx7iYG_KxKTaOpg-pRQyhPYq8RTy1VtGcD5hdamu4MrUmJz75i_9_dd_r8CqQva3fXXcmg3uHVy4LiEVW5xLwwnaCQMgh0kjgPfv021e9cIvXY9oI3s1kB_nN-jjmHZTwUK9HZWfrGUq4/s400/MILITARE.jpg" /></a></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-74615581166669909832014-03-21T08:53:00.001-07:002014-03-21T08:53:03.177-07:00GATTO CHE RUBA SULLA STUFA ACCESA
Era inverno e faceva molto freddo; la stufa era accesa al massimo e scottava: facevamo cuocere del cibo in padelle scoperte da cui emanava il profumo del cibo. Ad un tratto il nostro gatto salta sulla stufa accesa e con le zampine scoperchia una padella che cuoce un pesce rimaniamo tutti stupiti perche’ le zampine possono ustionarsi.Con gesto da maestro il micio aggancia il pesce e se lo porta a terra dove una volta raffreddato se lo mangia. Potere della fame!!
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXZ2QdYOTy8v_iyNqlzRPrBzuz7tw6Mc2opdQ79ntdf9OZYO9mB5gjFri_XbeOM_Rw7KmBMgnnOs4a7QzcWG5x_2XMPCzI394ifOtX1FG9gUE3lgHJZqLihFhPiAurp74ObaWCHfqBk8Y/s1600/GATTO+LADRO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXZ2QdYOTy8v_iyNqlzRPrBzuz7tw6Mc2opdQ79ntdf9OZYO9mB5gjFri_XbeOM_Rw7KmBMgnnOs4a7QzcWG5x_2XMPCzI394ifOtX1FG9gUE3lgHJZqLihFhPiAurp74ObaWCHfqBk8Y/s400/GATTO+LADRO.jpg" /></a></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-4878735321971390542014-03-21T08:49:00.000-07:002014-03-21T08:49:42.712-07:00BACIO LE MANI!BACIO LE MANI.
Quando ero in Sicilia presso la piccola fattoria del marito secondo di mia nonna Carmela, uomo notoriamente avaro, mi era stato insegnato a dire: ”bacio le mani a vossia”. Era questa una tradizione e consuetudine che non mi riusciva
di fare facendo arrabbiare il vecchio avaro.
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQaDCvSgMOdkMv6EuRfnYAANQlFSScTv0uu1zbBswWFff9LyNePuNOAj5Xmbkk3qUjojV4Rcb6DqXQgjGbwo2Z162Iu_jI_Huj1CkPF7ODwCPB9NFIYNGHveCsI8ykY0V3pH_2B0acGXg/s1600/bacio+le+mani.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQaDCvSgMOdkMv6EuRfnYAANQlFSScTv0uu1zbBswWFff9LyNePuNOAj5Xmbkk3qUjojV4Rcb6DqXQgjGbwo2Z162Iu_jI_Huj1CkPF7ODwCPB9NFIYNGHveCsI8ykY0V3pH_2B0acGXg/s400/bacio+le+mani.jpg" /></a></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8698467803416208882.post-68881238484220151842014-03-21T08:46:00.001-07:002014-03-21T08:47:12.882-07:00MASSINO SUL LAGO MAGGIORE
Era un piccolo paese agricolo dove venivano coltivati diversi tipi di frutta. Le contadine del villaggio ogni due giorni venivano a Legnano a vendere la loro mercanzia. Il titolare di un alberghetto che aveva un camioncino e fungeva da trasporto merci e commercianti le portava a Lesa. Da Massino quindi scendevano a Lesa dove le contadine prendevano il treno che le portava con le loro ceste a Legnano, luogo di mercato. Le contadine camminavano scalze ma la loro merce era gustosa e ben matura.
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxakvCuKjj73jplCD_H0pZ0Dt7GGE-WEIJf7CDtbvHWOguyHE_kjA5dc__nJmNCTbVa3sgn6BSId6UenKjWwul4FXvgxBW9-zxFBafx6G2Zwm3M5NAMYdyzjHltqEKTV_ZBSP3FwOCW2M/s1600/LE+CONTADINE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxakvCuKjj73jplCD_H0pZ0Dt7GGE-WEIJf7CDtbvHWOguyHE_kjA5dc__nJmNCTbVa3sgn6BSId6UenKjWwul4FXvgxBW9-zxFBafx6G2Zwm3M5NAMYdyzjHltqEKTV_ZBSP3FwOCW2M/s400/LE+CONTADINE.jpg" /></a></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/08581557474548536599noreply@blogger.com0