MISTERO FIAT

Gli USA si servono della enorme liquidità della Cina. Questa grande nazione ha aperto la caccia a tutta l’economia occidentale. Può essere che la FIAT abbia finanziamenti più o meno occulti dall’oriente. Ecco spiegato il mistero delle possibili acquisizioni di grandi marche occidentali. Già ora il mercato più promettente è quello cinese. Già in Cina tutte le marche di auto si danno battaglia. Esiste già un piano FIAT per l’acquisizione di prestigiose aziende d’auto sul mercato occidentale. Questo piano porterebbe alla chiusura di due stabilimenti in Italia. La sinistra non può non sapere quel che bolle in pentola. La sinistra applica la legge “tanto peggio, tanto meglio!”. Può darsi che in futuro non lontano il sud si ribelli e con la solita violenza faccia guerra al nord.

FRAMMENTI DI FELICITA'

Da oltre cento anni l’arte da celebrativa della bellezza sublime della religione o della natura è diventata atto di accusa contro le ingiustizie sociali e la malvagità. Io raccolgo frammenti di felicità nel tentativo di riappacificare l’umanità e la natura con il mondo che offre ancora il segno divino della bellezza, nonostante tutto. Alcuni critici d’arte si domandano quale sarà l’arte futura, guardando all’attuale. Personalmente dal 1996 sostengo il “ritorno all’umano” o “nuovo umanesimo”.

LA FIAT E LA SINISTRA

Per la sinistra la delocalizzazione è un evento che fa parte dell’internalizzazione del mercato. La Fiat sta delocalizzando e la nazione che considera la più promettente per i suoi affari è la Cina. Già in Cina è delocalizzata la Magnetti Marelli. Dopo avere acquistato General Motors sud America ed Africa e in Germania la Opel pensa all’annessione della Saab, si prepara a chiudere gli stabilimenti italiani (almeno due). La sinistra dovrebbe essere informata di tutto ciò ma tace. Perché? Credo (e spero di sbagliare) che la sinistra voglia spingere il sud alla rivoluzione contro la destra, cacciando dal governo Berlusconi e Bossi. Mi piacerebbe che qualcuno mi contraddicesse.

TELETHON TUTTO L'ANNO. CONTINUA ALLA BNL GRUPPO BNP PARIBAS LA MOSTRA DEI PRODIGIOSI DISEGNI DELL'INFANZIA

Utile il confronto fra i disegni del bambino Pier Andrea rivelatori di una genetica straordinaria con i disegni eseguiti in età matura da artisti noti come “i più grandi”. Segue una piccole serie di disegni del bambino Pier Andrea e quelli del tanto osannato Cezanne.