lunedì 31 marzo 2008

GATTO TOMMY: RIFLESSIONI, COMMENTI E STRATEGIA





























































































COMMENTO DI GATTO TOMMY


L’uomo sia come singolo individuo sia come collettività è preso tutto dai meschini problemi personali, di famiglia, di rango, di politica. Non si accorge della catastrofe ambientale. La società dei consumi spinge in questa direzione. Le offerte sono sempre ben presentate, ammiccanti, piacevoli ed ingannano il consumatore: con questo prodotto sarai più bella, vivrai più a lungo, sarai più sana, salirai la scala sociale ecc.. ecc.. Per facilitare i consumi sorgono grandi offerte di comodità agli acquisti in un mondo sempre più di lusso. Splendore delle presentazioni dei prodotti ma anche immondizia, inquinamento, avvelenamento generale. La triste vicenda delle immondizie di Napoli e della Campania. Da una parte politici poco volonterosi e per nulla solari. Grandi interessi economici e sprechi. Cattiva gestione dei rifiuti e mafia.Così almeno viene presentata la questione campana. Rifiuti pericolosi ed estremamente velenosi affidati con superficialità a società che praticano prezzi convenienti ma smaltiscono dove capita, senza curarsi del disastro ambientale. Proteste di cittadini che non vogliono il pattume nelle loro discariche. Incapacità di gestire questo problema o interessi occulti. Politici incapaci ma caparbiamente incollati alle loro poltrone. Un governo di rinuncia a governare per non toccare elementi del suo partito. Un disastro ambientale che porta diossina nei prodotti alimentari. Scandali a non finire e crisi nel settore alimentare. Questo per l’Italia. Guardiamo cosa succede nel resto del mondo. Dice Tommy che la faccenda si fa troppo grossa ed il pericolo ecologico mondiale è alle porte. Cito appena i problemi che da soli sono tremendi. Lascio a voi, uomini, il compito di indagare, capire e provvedere. Elenco alla buona situazioni che meritano più approfondimento. Voi dovete interessarvi di quello che combinate. Ecco in sintesi alcuni disastri che l’umanità ha creato: oceani di plastica indistruttibile e che si degrada al sole riducendosi in nano molecole e particelle. Queste minutissime particelle di plastica vengono ingerite da tutta la scala alimentare fino all’uomo: morte per cancro ed altre graziose malattie. Diossina ovunque. Una sostanza crudele e micidiale creata dall’uomo e che conduce al cancro. Eternit: cancerogeno. Buco dell’ozono: cancro. Aumento della temperatura e due gravissime conseguenze: scioglimento dei giacciai ed in particolari quelli dei poli. Temperature sballate che provocano disastrosi cicloni (Usa, Missisipi). Siccità e desertificazioni. Arresto della corrente del golfo. Distruzione delle foreste sia occidentali (Amazzonia) sia orientali con conseguente diminuzione di ossigeno. Sterilizzazione dei terreni agricoli: Vedi Usa: hanno reso talmente sterili i loro territori che devono provvedere sempre più con concimi per ottenere prodotti. Disastri nucleari: Centrale atomica ucraina di Cernobil ed altre in precedenza anche in Usa. Aumento della radioattività. Guerre sempre più distruttive. Armi sempre più potenti e stati sempre più guerrafondai. Smog nelle città. Inquinamento atmosferico. Esaurimento della riproduzione animale nei mari e negli oceani. Ottusità degli Stati Uniti che adottano la guerra invece della diplomazia. Grandi migrazioni di disperati nei paesi più ricchi. Assenza di politiche mondiali per porre rimedio ai mali causati dall’uomo. Chiese poco propense a politiche religiose di pace. E questo è solo quello che gatto Tommy conosce. Purtroppo la realtà supera la fantasia: inquinamento dello spazio e prossime guerre stellari. Gatto Tommy conclude che Dio ci protegga! Purtroppo le ambizioni dei politici spingono alla catastrofe! Dimenticavo: lo sterminio degli animali da pelliccia. La rapina ed il contrabbando di animali preziosi perché rari. La degenerazione pazzesca del mondo dell’arte e della cultura. L’elenco è sterminato e responsabili sono i più potenti governatori del mondo.

ULTERIORI RIFLESSIONI DEL GATTO TOMMY

Cari amici la lotta non porterà certamente alla sconfitta del nemico. La ribellione della natura e degli animali ha lo scopo di far riflettere gli uomini migliori, i più preparati, i meno egoisti. Tuttavia anche questi uomini dovranno lottare contro i malvagi che si servono anche di religioni per giustificare il male come volontà di Dio. Le religioni da almeno cinque o seimila anni hanno avuto il compito di tenere soggette le popolazioni ai più forti ed ai più ricchi. Secondo queste religioni, tutt’ora in atto, il potente è tale perché così deve essere e il povero è tale perché non gode della protezione di Dio. Tra il re e l’ultimo dei sudditi ci sono le caste dei sacerdoti che giustificano la violenza delle classi dominanti, perché è giusto che debba essere così. I sacerdoti ti spingono ad ubbidire con la superstizione e con le leggi che tutelano i più abbienti. Poi c’è la questione della reale differenza di genetica e di cultura. Esistono i santi di natura come esistono i furbi. Il male si traveste da bene ed assume l’aspetto del giusto. Il giusto viene travolto dalla superstizione e viene indicato come malvagio. La schiavitù ad esempio è sempre stata accettata dalle religioni. Per la cristiana, San Paolo esorta gli schiavi ad essere pii e più buoni dei padroni. Gesù Cristo esorta alla carità ed afferma con il discorso della montagna che i poveri ed i sofferenti avranno poi giustizia. Poi vuol dire forse in un altra vita oltre la morte anche se una frase fa sperare che i poveri e i maltrattati erediteranno la terra. Nella realtà di ogni giorno chi ha più soldi gode di maggiori vantaggi e quali sono le strutture che garantiscono questa differenza di trattamento? Ma le banche naturalmente! Quindi le religioni vietano ai poveri la ribellione contro l’ordine delle cose. E’ una situazione molto difficile per i poveri e tutta l’umanità prospera sullo sfruttamento ad oltranza sia della natura, sia degli animali e sia degli schiavi che ora non sono più in catene ma è come se lo fossero, sempre soggetti al bisogno e quindi facilmente ricattabili. Quindi bisognerà che Dio aiuti anche gli uomini poveri a ribellarsi al sistema. Ma come fare? Bisognerà che gli angeli di Dio intervengano a fianco degli animali, dei poveri, della natura. Ma come? Il sistema politico chiamato comunismo non è riuscito a vincere sul male. Anzi pare che sia stato anche lui un mezzo per compiere ingiustizie. Contro le banche si può tentare qualche mossa ma gli uomini poveri debbono accettare anche loro di morire per la buona causa. Il male è bene organizzato, è forte e ha buoni oratori. Gli angeli di Dio possono illuminare qualche sapiente che scriva contro gli sprechi e quindi organizzare i poveri tutti insieme all’improvviso, contro i privilegi dei ricchi. Come vedete, la lotta di liberazione è difficile e complessa e quindi chiedo anche a tutti i poveri di non badare al loro piccolo orticello ma di intervenire a fianco di noi animali e della natura contro il male. Cari amici, accetto tutti i vostri consigli e vi invito a studiare tutti i rimedi possibili. Sappiate che questa lotta è l’ultima occasione per salvare il mondo. Basta con la civiltà dei consumi, basta con gli sprechi, basta con le cose inutili. Tutti uniti è possibile vincere! E vinceremo!

TOMMY GATTO STRATEGA
Cari amici vi prego di organizzarvi per la strategia contro i demoni umani. Prima di tutto bisogna eliminare le armi nucleari trasportate dai sommergibili: non occorre sparare. Noi non abbiamo armi. Chiediamo ai capodogli di cozzare tutti insieme contro i mostri d’acciaio secondo questo metodo: Non affrontateli quando sono in superfice ma a media profondità. Incominciate a pattugliare a quattro per volta, seguiti da altre pattuglie a distanza. Voi capodogli vi potete inabissare a più di cinquecento metri di profondità. Questa è la giusta profondità per colpire il nemico e quando decidete, vi mettete in formazione ognuno secondo questo schema: uno dinanzi e uno di dietro e gli altri ai due lati. Tutti insieme contro. Il più svantaggiato è il capodoglio di coda. Estrarrete a sorte il più coraggioso e rendetegli onori. Quando colpirete, state sicuri che il sottomarino affonderà. Sul fondo del mare moriranno gli uomini ma pensate quanti animali hanno ucciso, squartati vivi e passerà la malinconia. In compenso sul fondo del mare le atomiche faranno meno male che in superfice. Poi passerete alle navi da superfice. Questo è un compito molto duro ma giocherete tutti insieme con le balene ed agirete di sorpresa. Basterà che le navi affondino. Ce la farete. Molta cura sarà necessaria per le portaerei. Qui chiediamo aiuto alla natura e al buon Padre eterno. Come Giove lui potrà scatenare tempeste terrificanti e potrà scagliare fulmini terribili. Sono questi i colpi molto duri che possono friggere navi e marinai: quanti pesci, uccelli ed animali uccidono? Una infinità e quindi la loro morte è poca cosa rispetto alle sofferenze inferte a tutti noi animali. Altro obiettivo è l’aviazione. Bisogna agire in volo e dovremmo trasportare reti da pesca che giacciono nel mare. Reti lunghe anche cinquanta chilometri. Studieremo il percorso abituale dei velivoli e poi tutti insieme agiremo di sorpresa. Ogni uccello, anche le piccole rondini, solleverà le reti e intrappoleremo i velivoli. Con l’aiuto di Dio, scoppieranno tornadi, uragani e venti tremendi: noi ci lasceremo trasportare dalle forti correnti ed onoreremo i caduti ma il nemico sarà sconfitto. Mare e cielo, se Dio vorrà, saranno sconvolti e gli aeroplani non potranno volare. Allora i nostri condor, aquile ed altri combattenti si daranno da fare per bombardare con ogni oggetto possibile. Pensate che piccoli uccelli possono distruggere un aereo. Vedremo se gli uomini capiranno e si decideranno a rinunciare alle armi, alla guerra e vorranno rispettare la natura. Queste sono strategie di fondo. Ogni vostra formazione di combattimento valuterà di volta in volta a seconda dell’occasione. Coraggio e che Dio vi assista. Ricordate la predizione antica: “trasformeranno le spade in vomeri!”

sabato 29 marzo 2008

GATTO TOMMY E L'ULTIMO DISCORSO A TUTTI GLI ANIMALI














Care amiche ed amici vi ricordo la frase di Gesù Cristo: “ Dare la propria vita per gli amici è il sacrificio più grande!”. Non vi chiedo di sacrificare la vostra vita ma vi esorto a mettere in pratica degli accordi che possano punire gli uomini, rei di estremo egoismo e somma arroganza. Vi invito a dimenticare gli antichi rancori e di tentare una ribellione contro le macchine diaboliche umane. Non siate più divisi ma tentate di attaccare in massa, voi balene e capodogli, le nave dei giapponesi e norvegesi. Tutti insieme contro quei mostri. Certamente qualche animale darà la sua vita per la salvezza degli altri. Organizzatevi e segnalatevi dove arrivano le navi e poi correte tutti contro di esse. L’urto può darsi che faccia sbalzare fuori gli uomini cattivi che una volta in mare verranno attaccati dai nostri amici pescecani. L’umanità è vigliacca e vendicativa ma questo gesto di ribellione farà meditare più di un governante saggio. Avverranno altri attacchi contro gli uomini, tutti insieme contro il male. Così sarà per gli elefanti, ippopotami, rinoceronti, bisonti e tutti gli altri. Sicuramente i nostri fratelli avranno vittime ma la lezione darà il segnale di ribellione. Anche la natura vegetale si ribellerà e quando gli uomini non avranno più grano e vegetali da mangiare oltre al pesce ed il pollame, si troverà di fronte al bivio: o cambiare politica e punire seriamente i tagliaboschi, gli incendiari, gli avvelenatori e tutto il resto, oppure la morte sarà per tutti, uomini compresi! Gli animali tutti discutono sul pericolo da affrontare ma alla fine capiscono che l’uomo si vince con la sua stessa malvagità. Un grande urrà per Tommy e poi il grande giuramento. Da ora in poi gli animali e la natura tutta si ribelleranno e che Dio li protegga. Segue la preghiera di tutte le piante, erbe e di tutti gli animali. La preghiera di tutta la natura è quella che ci ha insegnato Gesù Cristo. Padre nostro aiutaci a salvare il mondo. Punisci tutto il mondo bigotto, quell’umanità che è convinta di poter uccidere e seviziare a piacere tutte le tue creature. Fai che gli allevatori di oche vengano messi al palo per essere ingozzati sempre di cibo grasso, così come lo fanno con noi povere oche. Quando il fegato scoppia per il troppo grasso, gli uomini ci aprono la pancia e ci strappano il fegato per farne il “patè” che i raffinati amano tanto e degustano con estremo piacere. Padre nostro, sii giusto! Fai che quelle persone abbiano lo stesso trattamento. Punisci tutte le religioni che permettono le sevizie su noi poveri animali. A Roma, per esempio, organizza una calata in massa di aquile, condor, poiane e di tutti gli uccelli. Fai in modo che tutti gli abitanti del cielo bombardino di escrementi non solo i fedeli dalla mente ottenebrata ma tutti i santi uomini che nulla dicono o fanno per difendere le tue creature dell’aria, di terra, di mare. Padre eterno, devi intervenire tu come Giove Pluvio con i suoi fulmini. Scotta e brucia la folgore e tu manda sui bigotti e sui loro capi tante folgori da ricordare loro le sofferenze imposte a tutti con la tortura e le fiamme. Nostro buon Dio, aiutaci tu e salva questo piccolo mondo blu che sta diventando un rifiuto a causa degli uomini. Dai un segno visibile a tutto il mondo: brucia un poco le chiappe a tutti quelli che pensano di poter fare tutto quello che vogliono!. Ti ringraziano miliardi e miliardi di tuoi figli animali.Alcune opere pubblicate nel mio blog sono ispirate a: Il libro delle leggende – Fabbri editori 1980 - Il grande libro della natura – Arnoldo Mondatori editore 1973 – P.E.I. Milano 1968 Pubblicazioni editoriali internazionali.

giovedì 27 marzo 2008

GATTO TOMMY E L'ASSETTO POLITICO MONDIALE







Il nostro Tommy presenta alla sua corte di consiglieri la situazione mondiale allo scopo di studiare un qualche rimedio allo sfacelo del mondo. Cari amici animali – esordisce il nostro Tommy – dovete sapere che il buon Dio aveva creato un mondo perfetto. Da milioni di anni le cellule primitive si evolvevano secondo il piano divino per la vita adattandosi alle situazioni particolari spinte alla vita perché in ognuna delle cellule aveva riposto in se l’ordine di invito a cibarsi per vivere ed a procreare per continuare la specie. L’ordine impartito era “andate e moltiplicatevi e diffondetevi sulla terra nell’aria, nel mare!”. Gli uomini dicono di essere “figli di Dio fatti a sua immagine e somiglianza!”. non è vero: gli uomini sono figli dei demoni e non hanno nulla di buono da insegnarci. Essi uccidono, distruggono e non si accorgono che la terra è prossima alla fine. Vogliono sempre di più e non sanno convivere. Ad esempio i bisonti sono stati sterminati da banditi armati di bibbia e fucile. Volevano uccidere tutti gli abitanti delle americhe per prendere le loro terre e le loro ricchezze naturali. I preti benedivano i massacri ed oggi i legittimi vecchi padroni sono ridotti alla miseria più nera. La stessa cosa avviene in altre parti del mondo sempre con varie scuse. Invece di sterminare le malattie gli uomini sterminano altri uomini ed animali innocenti. Cosa fare per porre termine alla corsa verso la fine del mondo? Non ci sono formule politiche che abbiano dato buoni risultati. Perché? Perché non sono le formule politiche che salvano l’umanità e la terra. Il nemico sta negli uomini stessi, nella loro genetica. Gli uomini hanno in se cromosomi che danno loro in maniera molto differente sia l’intelligenza, l’altruismo e l’egoismo. Questa è la vera causa del male. Noi animali abbiamo un codice naturale di vita che rispetta la natura. Gli uomini no! Bisogna convincere gli uomini che non sono la purezza del sangue a garantire la felicità di una razza. Questo si chiama razzismo. Bisogna convincere a controllare la genetica di quegli uomini che vogliono comandare in ogni settore umano. Qui stà il problema: studiare la genetica che può dare come risultato uomini saggi, prudenti ed intelligenti. Quando avremo questa garanzia dalla scienza, allora si potrà insegnare a costoro a comandare per il bene di tutti. Questa faccenda è molto difficile e probabilmente non sarà indolore. Cari amici, se vogliamo salvare il mondo prepariamoci a combattere con armi naturali e non con la bomba atomica! Ora ogni capogruppo convinca i suoi a stringere alleanze ed a prepararci ad una battaglia ecologica. Dobbiamo convincere che non solo gli animali ma tutta la natura si rivolta contro gli uomini. Non sarà facile ma vinceremo. Un grande applauso, fatto di suoni diversi confermano l’approvazione di tutti gli animali.

mercoledì 26 marzo 2008

NAPOLI:ANDREA VACCARO DI NAPOLI E ANDREA VACCARO DI LEGNANO


Andrea Vaccaro di Napoli (1600) ed Andrea Vaccaro del 2000 nato a Pallanza. Mio padre siciliano, di Scicli, trasferitosi al nord al seguito dello zio guardia carceraria di Pallanza, vinse un concorso per vigile urbano e portò la famiglia a Legnano. Dopo le ben note vicende militari della seconda guerra mondiale, negli anni quaranta e cinquanta volle sapere qualcosa di più sulle origini della famiglia. Interessò diversi istituti per le ricerche araldiche e risultò che la famiglia Vaccaro era cadetta rispetto alla famosa famiglia del grande pittore napoletano Andrea Vaccaro. Risultò che il grande del 1600 ed i suoi figli vennero invitati in Spagna e che probabilmente lasciarono eredi non riconosciuti in Sicilia da cui nacquero in seguito pittori ed artisti minori in quel Caltagirone e discendenti anche nel ragusano, Scicli in particolare. Molto difficilmente e penso solo con la prova genetica si potrebbe risalire alla discendenza. Tuttavia qualche episodio può far pensare che vi sia un legame di genetica tra l’Andrea Vaccaro di Napoli e l’Andrea Vaccaro di Legnano (Milano), nato a Pallanza ora parte della provincia di Verbania. Il moderno Andrea Vaccaro dipinse ad esempio un grande quadro sulla Battaglia di Legnano, da tempo presso il Comando militare di Brescia. Questo dipinto ha caratteristiche di impostazione che fanno rizzare i capelli per la somiglianza con un dipinto del 1600 eseguito dal grande pittore napoletano Andrea Vaccaro. Il confronto avvenne casualmente su una enciclopedia, della quale non ricordiamo il nome, in casa di conoscenti. Il dipinto del Vaccaro contemporaneo era stato concepito d’istinto senza conoscere per nulla quello del famoso Andrea Vaccaro di Napoli. Ebbene tutte e due le opere avevano in primo piano la testa di un guerriero urlante e sopra di lui minacciosa una spada che attraversava la larghezza del quadro. Sullo sfondo, sopra la spada, si accaniva la battaglia che nel pittore di Legnano riguardava la famosa battagli del 1176, contro il Barbarossa. Coincidenze? Probabili ma tali da impressionare tutti quanti. Il cognome Vaccaro ed il nome Andrea hanno indubbiamente la stessa origine napoletana. Solo il nome Pietro per l’attuale Vaccaro di Legnano deriva dal nonno bottaio di Intra (Verbania).

TOMMY, GATTO MAHARAJA





L’opera del gatto Tommy, per il salvataggio della natura, è stata apprezzata soprattutto da pantere, ocelot, linci, visoni, volpi, marmotte, puma, lontre, castori ed infine dalle tigri in genere e specialmente quelle del Bengala. Il consesso degli animali, compreso aquile, condor, falchi, cammelli, dromedari, serpenti, coccodrilli e in particolare maiali di ogni colore e soprattutto neri, ha deciso di nominarlo Maharaja con poteri assoluti. Gatto Tommy decide di scoraggiare i cacciatori d’ogni animale. Dalle balene alle foche, dagli uccelli ed ogni forma animale. Il suo ragionamento è semplice: Dio ha creato gli animali e Noè li ha salvati con l’arca. Ciò vuol dire che gli uomini sono malvagi e vanno puniti. Ogni animale da solo è facile preda degli uomini cattivi. Bisogna scoraggiare i malvagi che non hanno alcun bisogno di mangiare la carne. Le proteine nobili o quasi si trovano anche nella soia e nelle uova. Quindi basta con i macellai! “Come fare?” Chiedono tutti gli animali. Adotteremo la guerriglia ed attaccheremo in massa le fattorie dove tengono schiave le care mucche ed uccidono i vitelli. Anzi, propongo di dare una severa lezione agli ispanici compreso i francesi e i messicani. Loro massacrano i nostri amici tori e si divertono pure. Noi attaccheremo tutti insieme e porteremo con noi anche i coccodrilli sostenuti su reti di ragno che già sono all’opera per reggere pesi notevoli. Quando saremo sopra le arene, sganceremo i coccodrilli e bombarderemo con le feci di tutti gli uccelli. Dovete sapere che gli escrementi degli uccelli sono talmente pericolosi per gli occhi degli umani che ne parla anche l’antico testamento. Infatti un sant’uomo, che aveva ricevuto negli occhi la cacca di una rondine, era diventato cieco. Dopo molti anni Dio si è impietosito ed ha mandato un angelo a guarirlo. Bisogna spaventare gli uomini cattivi perche non sono invincibili e non sono padroni della vita e della morte. Dio ha creato insetti, animali come noi per mantenere integra la terra e invece gli uomini la distruggono per il vile denaro. Noi salveremo la terra! Tutti gli animali applaudirono alla loro maniera e trasmisero il messaggio del Maharaja gatto Tommy. Si organizzarono le brigate d’assalto animali e collaborarono tutti quanti e la terra tirò un bel respiro di sollievo.

martedì 25 marzo 2008

IL GATTO TOMMY FA PACE CON I SAGGI GUFI






















Sopra il suo tappeto volante, Tommy fa un bel discorso agli amici uccelli: “Non dovete avere paura di me! Io, con voi, dovremo vegliare sulla vita degli uccelli e combattere i veri nemici della natura. Facciamo pace e vediamo di collaborare. I nemici della natura sono i cacciatori e tutti coloro che bruciano i boschi. Nemici della natura sono i guerrafondai, i costruttori di cemento a scopo di lucro. Nemici della natura sono tutti quelli che portano le tonache nere e lunghe. Io, gatto Tommy, da sopra il mio tappeto volante, controllerò giorno e notte tutti i movimenti dei distruttori della natuta. Quando ne vedrò anche solo uno, vi avviserò con la coda. Un movimento rapido vorrà dire “guerra al nemico!” Dove mi vedrete sul mio tappeto, sotto di me ci saranno nemici e voi chiamerete le aquile e tutti i rapaci affinché piombino sui piromani e sui cacciatori ed i macellai. Già perché faremo la rivoluzione degli animali”. Continua Tommy: “Salviamo i piccoli maiali, le galline ed i pulcini, le mucche ed i vitelli!” La comunità degli uccelli esultò: “Evviva Tommy, il difensore dei deboli!” Tommy continua: “Saremo inesorabili contro tutti coloro che sfruttano la natura e gli animali!” Tutti gli animali applaudono ed ognuno nel suo linguaggio comunica agli altri le buone intenzioni di Tommy, il gatto rosso che da nemico degli uccelli è diventato il loro grande difensore. Tutti i bambini devono essere nostri amici e con loro andiamo al parco divertimenti: “Evviva le giostre! Evviva il calcinculo! Mettiamo i macellai alla gogna e con loro i cacciatori. Tutti i bambini potranno divertirsi e bandiremo la bistecca dal loro cibo!” Cavalli, mucche, vitelli e tori applaudirono e conclusero: “Metteremo i macellai nelle arene e li bombarderemo con gli escrementi degli uccelli. Li faremo correre a cornate, cosicché impareranno cosa è la paura e ci rispetteranno di più.! Viva Tommy, viva i gufi saggi. Viva tutti gli animali!” Un coro unanime inneggiò al capo degli animali, il grande Tommy! Poi tutti in coro cantarono: “Ogni bambino avrà il suo cagnolino, avrà il suo gattino! Ovunque liberi gli animali della fattoria!” In quel momento plocamarono il gatto rosso sul tappeto volante “Re degli animali!”.

lunedì 24 marzo 2008

TOMMY IL GATTO PERICOLO NUMERO UNO PER GLI UCCELLI
















I gufi appollaiati sugli alberi avvertono quegli uccelli che sembrano parlare nel sogno: “Attenti, amici miei! C’è un grave pericolo per tutti voi ed in particolare per i Vostri bambini! Un gattaccio rosso di nome Tommy abita con il pittore. Tommy si nasconde tra i rami della vegetazione, non si muove e dà l’impressione di non esistere. Errore! Lui scruta con i suoi occhiacci tutto ciò che si muove. I vostri ingenui figlioli con la curiosità e l’incoscienza dei giovani si avvinghiano troppo al balcone di Tommy. Si adagiano nel davanzale e zampettano alla ricerca del cibo. Non si accorgono dell’agguato preparato da Tommy e lui è pronto a balzare addosso. E’ un crudele omicida. Non li uccide subito, ma li tiene prigionieri finché gli uccellini muoiono. Tommy non li mangia ma li porta al pittore come segno di bravura. Qualche brava signora esclama di fronte a merli grossi e stesi con le ali aperte: “E’ un segnale mafioso”! Tommy è pericoloso poiché possiede anche un tappeto volante, nascosto sul quale si avvicina agli alberi e poi spicca quei salti che lo caratterizzano. Raccomandate ai vostri bambini di stare attenti! Dite loro di essere prudenti e di spalancare bene gli occhi. Tommy, anche se nascosto, rivela la sua presenza con la coda. “Uccellini! Attenti alla coda di Tommy: è sempre in movimento e quindi girate al largo!” “Grazie signori gufi, staremo attenti!”. Questa è la storia dei tommy, il cacciatore del deserto in trasferta a Legnano.

domenica 23 marzo 2008

TOMMY PHANTOMAS GATTO CHIRURGO






















Il nostro gatto Tommy, guardiano di casa, di notte è sempre di ronda. Alcune volte mi addormento comodamente sdraiato su una poltrona mentre ascolto ottima musica classica dalla radio Svizzera. Mi rilasso, mi addormento e lascio a penzoloni le mani. Ecco Phantomas arriva silenzioso con il suo andare felpato. Arrivato nei pressi delle mie mani, affila le unghie quindi con mira accurata si prepara alla nobile attività di chirurgo plastico. Si alza sulle lunghe zampe posteriori; sceglie il dito della mia mano da curare e poi, rapido come una saetta, affonda l’artiglio nel dito scegliendo con cura l’unghia dell’anulare, stanotte di sinistra, e con accuratezza penetra all’esterno dell’unghia nel derma che contorna la parte cornea. L’unghia penetra in profondità e vi rimane incastrata. Io mi sveglio di colpo e faccio come Fantozzi: mi tappo la bocca per non urlare e svegliare tutto il vicinato e cerco di scrollarmi dalla mano Phantomas che rimane attaccato. Corro a disinfettarmi ed asciugo il sangue copioso. Quindi appongo una cremina emostatica e mi fascio il dito.
Phantomas è già in fuga e con un balzo ha attraversato la finestra del bagno e più tardi quando la calma è tornata, rientra in casa attraverso un oblò della finestra di cucina.
Phantomas ha colpito ancora!

venerdì 21 marzo 2008

TOMMY, GATTO SVEGLIA!




L’amico, quando dorme, si appallottola con un lenzuolo in maniera da risultare invisibile: se non fosse per la coda che agita allo scoperto, non potremmo sapere che lui è lì sotto. Questa abitudine di coprirsi anche la testa con un lenzuolo l’ho vista praticare da mio padre che per origine (la parte più meridionale della Sicilia) è più simile agli arabi che agli europei non certo ai lombardi. Gli arabi classici indossavano ed ancora portano un copricapo di tela bianca o lavorata a quadretti. Questa abitudine deriva dalla frequentazione del deserto, nel quale sia per la sabbia sia per il sole questo abbigliamento risulta molto funzionale. Si sa che gli arabi, con molta tolleranza ed intelligenza, hanno dominato per secoli parte del mediterraneo fra cui la Spagna e parte della Sicilia. Già ho detto di Tommy che mantiene la genetica del gatto del deserto. Ora, con la copertura del corpo tramite il lenzuolo conferma ancora di più la sua origine. Quando dorme e si riposa non vuole essere disturbato ed ancora usa modi sbrigativi per essere rispettato nella sua privacy: morsiconi e graffioni che lasciano le stimmate sulle nostre mani. Tuttavia di notte, a volte, dopo tre sbadigli per cui evidenzia tutta la sua dentatura ed il profondo della gola, eccolo come il gufo a scrutare tutto quanto succede intorno a noi. Arriva silenzioso come Phantomas sul bordo del letto e controlla se le nostre mani sono all’esterno delle lenzuola. Quindi con un balzo si getta su quelle estremità nostre che per lui appaiono animali da predare. Con tutte e quattro le zampe si attorciglia alle braccia per immobilizzare l’animale e poi giù un bel morsicone sul dorso che per lui sarebbe il collo della vittima: la tecnica dell’agguato e dell’uccisione rapida della vittima è iscritta nei suoi geni. Quindi non la mamma lo ha addestrato ma tutto è iscritto nella sua genetica. Fasulla è la fanfara degli psicologi che danno la versione dell’educazione familiare ed ambientale per allevare bene i bambini. I figli sono quello che in passato erano i nostri progenitori. La psicologia dovrebbe essere lo studio dell’animo umano così come lo studio della mente e del comportamento animale. Fasullo è il tentativo di guarire manie e depressione con le parole!

PRESENTAZIONE BOOK DA GIUDECCA 795 ART GALLERY - VENEZIA


RECENSIONE A CURA DI LINO LAZZARI SUL QUOTIDIANO "ECO DI BERGAMO"




mercoledì 19 marzo 2008

TOMMY, GATTO TALPA
















TOMMY, GATTO TALPA
Anche gli scienziati sono come gli psicologi: sono convinti che uomini ed animali nascano con un cervello tabula rasa dove funzionano solo gli istinti primari: fame per nutrirsi, paura per scampare ai pericoli, sonno per dormire e in seguito gioco per allenarsi ed infine sesso per la riproduzione. Sono convinti che per adempiere ad alcune funzioni essenziali serva l’insegnamento della mamma, almeno sfruttando l’istinto dell’imitazione e quindi serve l’esempio dei genitori. Insomma psicologi e scienziati naturalisti non si sono ancora tolti dalle pastoie della tradizione. Osservando il mio gattino invece trovo che tutta la sua attività è istintiva e quindi genetica. Dio immette negli uomini l’anima ma è la genetica oltre l’ambiente che spinge la genetica ad adattarsi all’ambiente per sopravvivere e poi questa qualità viene trasmessa ai figli, come eredità genetica. L’ambiente ed il fattore “c” porta poi alla sopravvivenza oppure alla morte. Quindi Darwin aveva ragione con una piccola ma importante correzione: all’epoca di Darwin non si conosceva ancora la genetica. Pensate che ancora negli anni cinquanta si considerava il comportamento positivo, utile alla società, quello guidato dalla Chiesa cattolica ed altra campana suonava per il “libero pensatore” soggetto a Satana e quindi comunista,nemico dei bravi, più che onesti cittadini ricchi. I poveri erano considerati preda del peccato che, oltre al diavolo, li rendeva schiavi del vino. Io venivo chiamato dai bravi figli di mamma e papà “il diavolo rosso capo cellula del partito comunista” solo perché nell’ora di religione e filosofia facevo obiezioni del tipo di quelle che troverete nel mio blog. Quindi chi non frequentava la sacrestia era un sovversivo, da emarginare. (e forse nell’intimo dei bravi cattolici si rimpiangevano i roghi contro i nemici eretici della religione cattolica). Torniamo a Tommy “talpa”. Chi ha insegnato al mio gatto l’arte di nascondersi sotto le lenzuola, le coperte del letto? La sua mamma?. No di certo, perché Tommy è stato separato da lei appena nato e messo in gabbietta in un ambiente dove c’erano altri poveri animali che guaivano e abbaiavano. Tommy si comporta come tutti i miei gatti maschi che ho avuto come amici fin dall’infanzia. E’ quindi un attitudine ereditata dai genitori per agguati alle prede che passassero nei paraggi. Tommy è un cacciatore nato, anche se l’ambiente casalingo dove vive gli offre cibo a volontà e in tutta tranquillità. Le femmine dei gatti che ho posseduto, al contrario, cercavano la cuccia per i piccoli: era anche questa genetica. Cercavano scatole grosse e piccole e mai hanno avuto l’agressività dei maschi. Le fusa ad esempio: l’ultima gattina di nome Lollina, ci gratificava di grandi fusa mentre Tommy ne è estremamente avaro.