martedì 15 settembre 2009
BNL GRUPPO BNP PARIBAS E ANDREA VACCARO “RITORNO ALL’UMANO”
In occasione di Telethon tutto l’anno, dal mese di febbraio 2009, espongo i miei disegni dell’infanzia. Sono documenti che ricordano ai più un periodo storico ormai completamente dimenticato e contemporaneamente sono la testimonianza di quanto importante sia la genetica che se ammalata provoca malattie gravissime. Lo scopo della mostra è quello di raccogliere fondi per la ricerca. Ancora oggi si sa molto poco sulla genetica e ci si stupisce dei geni precoci come Mozart e tanti altri grandi in ogni campo. Perché intitolo la mia mostra “ritorno all’umano?”. Perché da un secolo almeno i teorici dell’arte indicano come arte le peggiori storture e degenerazioni possibili considerando non già l’espressione di una genetica particolarmente ricca di buon gusto e capace di trasmettere messaggi positivi ed appaganti. Molti sono i nomi che i “critici” hanno dato a vere porcherie come la “merde d’artista” considerando l’arte un’arma politica e rivoluzionaria contro la sua natura. Lo scopo di questa operazione è quello di distruggere morale, religione, buon senso, gusto raffinato e spingere o al suicidio o alla lotta armata. Il popolo ingenuo crede alle lezioni che piovono dall’alto e così si è arrivati a considerare arte ogni sorta di porcheria purchè vi sia chi sostiene che quella à arte. Tutto il disastro è chiamato arte moderna e con l’ultima Biennale d’Arte di Venezia si è arrivati al massimo grado di degenerazione. Ora tutto va bene dallo sterco alla foto, dai sassi a tutto quello che una mente distorta sia in grado di usare. Da anni io mi oppongo a questo andazzo e considero la libertà dell’arte anche e soprattutto nel momento in cui l’artista vero usi per esprimersi il buon gusto, il colore ed il disegno. Sono doti umane e caratteristiche di pochi. Questo ritorno è per me il “Ritorno all’umano”.
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