mercoledì 11 maggio 2011

BERLUSCONI E SANTANCHE’

La Santanchè si permette impunemente di chiamare cancro la magistratura di Milano. Non è né il capo dello stato né il presidente del consiglio. E’ quindi soggetta alla legge normale, Perché non viene incriminata? Perché si lascia che la destra di Berlusconi offenda e minacci impunemente? Datemi una risposta! Grazie.
Almeno si protesti visibilmente il decreto Gelmini che intende eliminare i figli dei poveri dalle scuole superiori. Per loro solo scuole di avviamento al lavoro. Per i ricchi invece scuole superiori per avere lauree preziose a controllo del capitale italiano. L’impressione che mi auguro sia errata è che i partiti politici d’opposizione aspettino il miracolo di una rivolta popolare. Come gli inglesi e gli americani uccidevano i civili, distruggevano le loro case per spingere la popolazione alla rivolta. Solo che ora non c’è più coscienza del pericolo. Le femmine sono addormentata con le telenovele e con la pubblicità dei prodotti di bellezza per cui non capiscono il pericolo imminente. Bisogna svegliare le belle addormentate ed i loro bambocci: c’è il pericolo di una dittatura del presidente che vuole annullare le conquiste sociali maturate nel sangue sparso nella seconda guerra mondiale. Con questo governo si torna alla barbarie! Svegliate le belle addormentate che sperano nel principe azzurro! Usate parole semplici, facili da capire, perché la pubblicità oggi parla e si rivolge agli adulti come fossero bambini!

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