lunedì 16 novembre 2009

IL NUOVO ATTILA! (nei miei timori)

Tutti sanno ciò che ha fatto e ciò che intende perseguire il capo della coalizione di governo: dare i soldi nostri, dello Stato a chi non se li merita, alle banche, agli affaristi, al sud (vedi tanto per citarne uno Catania) che il ministro Brunetta chiama “fannulloni”! Nessun riguardo per gli onesti del nord, per chi merita comprensione ed aiuto. Il governo vuole ingraziarsi i meridionali e basta! Prima Napoli, poi Palermo e tutti quelli che pretendono senza dare! E’ notorio che il sud d’Italia è mafioso per convinzione e vuole comandare! Berlusconi, a mio avviso, lascia languire il nord, trascura i bravi lavoratori e pensionati del nord! Aspetta che il sud lo nomini “duce” perché il sud è fascista! Per ripulire dai “lazzaroni” del sud ci vogliono atti decisivi, armati e che si faccia piazza pulita: non ci si può fidare per nulla dei meridionali e l’unica cosa sarebbe un deciso serio conflitto. Basta con le TV spazzatura! Basta con la pubblicità veicolo dispendioso di corruzione: “è una vergogna è un invito a comperare per arricchire pochi”. Non ci sono soldi per comperare in continuazione. I dirigenti del sud sono da punire, vogliono voti e voti e ancora voti e poi non concludono nulla. I cittadini del sud se la prendano con chi hanno votato. Basta anche con i sindacalisti che mai parlano di fermare il costo della vita. A cosa serve aumentare lo stipendio se poi il costo della vita aumenta ancora di più. E poi perché non si parla della delocalizzazione delle aziende, che per guadagnare molto aprono le loro attività all’estero e lasciano in miseria i lavoratori italiani. Vergogna!
I meridionali sono convinti fin da bambini che il nord è molto ricco e che al nord la gente faccia la bella vita e goda di privilegi. Tutti i meridionali, tranne le persone più oneste, sono partigiani delle mafie. Fin dall’antichità i romani non riuscivano a farli lavorare, e ancora oggi i lavoratori onesti sono disprezzati. Vengono esaltati i furbi e i malavitosi. Lo Stato centrale deve dare dimostrazione di forza colpendo con violenza i dirigenti di ogni tipo, da quelli comunali a quelli statali, dagli ospedalieri fino ai trasportatori di immondizia. Guai se Berlusconi da l’impressione di essere un debole, i meridionali pretendono e pretenderanno sempre di più. Ci vuole una manifestazione di dura volontà con vere punizioni, come licenziamenti e misure corporali! Mai lasciarsi impietosire! Con tutta la terra che hanno possono avere ogni prodotto e bisogna eliminare tutti quelli che vogliono impedire lo sviluppo. Bisogna partire dal concetto che sono in gran parte lavativi e con loro necessita il pugno di ferro. Basta con la pubblicità esasperata: meglio creare delle mostre pubbliche fisse di prodotti locali per favorire il commercio! Basta con una forma di pietas quasi di forza maggiore!
Ricordarsi che la vera ricchezza è la terra e quella del sud è “buona terra!”

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