mercoledì 28 luglio 2010

FALLIMENTO DI BOSSI E BERLUSCONI

Si vantano di aver arrestato il maggior numero di mafiosi e di aver recuperato enormi valori economici con la confisca dei beni mafiosi. Bravi! Molto bene! Continuate così! Ma chi ci garantisce che non sia stata la volontà e la capacità dei carabinieri e delle forze dell’ordine? Chi ci garantisce che sia opera spontanea della magistratura? Dell’Utri è dichiaratamente mafioso. Perché Berlusconi non lo fa arrestare? Questi arrestati sono veramente i mafiosi che contano? Dai loro rifugi si può arguire che non se la passavano bene!
Come mai le industri italiane delocalizzano? Cosa fa il governo per l’economia? Vende montagne, mare e laghi perché questo è il liberismo di cui si vanta Berlusconi. Quando i soldi della cassa integrazione saranno finiti cosa succederà? La rivoluzione o la guerra! Perché da sempre la guerra segue la crisi economica! Oggi la Lega canta vittoria! Sarà proprio così? Berlusconi e Bossi non vengano a dire di non essere stati informati da direttori di banca che operano disonestamente per loro! Oppure Bossi è proprio ingenuo e non sa immaginare il tradimento a suo danno! Per salvare l’Italia, l’Europa ed il mondo intero necessita bloccare il “LIBERISMO ECONOMICO” e quello sociale! Tutto il programma del partito dell’amore o della libertà corrisponde ad un mondo egoista che non esita ad uccidere come i gangster. Necessita ritornare ad un programma etico e socialmente evolutivo. Basta con i super ricchi che da sempre hanno sfruttato la natura e l’uomo per accumulare ricchezze che da un momento all’altro nessuno potrà più godere. Proprio come la parabola cristiana del ricco che non sa di morire entro la notte.
Con Berlusconi si arriverà al punto in cui i padroni diranno ai lavoratori d’ogni grado e genere: “O accetti la merda che ti offriamo, oppure te la vai a cercare altrove!” “O mangi questa minestra o salti dalla finestra!” Questo è il liberismo di Berlusconi che promette a tutti il paradiso.
Caro Bossi non dimenticare che il tuo beneamato compare ha affermato pubblicamente: “I figli dei lavoratori non pretenderanno mica di accedere a scuole e studi per ricchi!” Non credo che la tua origine sia miliardaria!

Sono certo di sbagliare. Comunque mi auguro che Berlusconi e Bossi siano nel giusto!

martedì 27 luglio 2010

LA VERA MAFIA

Non veste più l’immagine pittoresca dell’ottocento tramandata allo scopo di convincere i “poveri cristi ignoranti” che i mafiosi sono sempre gli stessi. Ora i veri mafiosi, da quello che la libera informazione ce ne da l’immagine, sono persone raffinate, inoltre, occupano lo stato e le cariche più importanti nelle regioni, province e comuni. Sono assessori, avvocati e tutto ciò che apparentemente viene indicato come “persone per bene”. Costoro fanno affari e favoriscono i guadagni delle mafie. Comandano anche l’esercito? Sarebbe un vero dramma! C’è da pensare che i vecchi mafiosi vengono fatti arrestare su indicazione perché hanno fatto il loro tempo. E’ di questi giorni il sospetto che i magistrati allontanino la verità sulle stragi di mafia. Perché mai? Si può immaginare che il capo mafia sia ormai intoccabile circondato da brave persone che credono in lui!

ARTE: "RITORNO ALL'UMANO"

Dopo la transavanguardia che riprende liberamente e maldestramente soggetti e temi delle avanguardia storiche, pare che non vi sia più alcuna meta. Dopo la caduta del muro di Berlino tutte le avanguardie hanno cessato il loro impegno politico contro il capitalismo. Sono diventate oggetto di mercato, il più pagato e richiesto. Questo segna la sua fine, l’inutilità della sua esistenza. Solo le grandi fondazioni americane pensano di colmare un vuoto di millenni con il riempimento di nefandezze d’ogni tipo. Ebbene c’è ancora una possibilità per l’avanguardia e cioè il “RITORNO ALL’UMANO”. Dopo la transavanguardia, abbiamo la sperimentazione umana delle macchie di colore della tavolozza, riunite e combinate nel senso estetico naturale. Andrea Vaccaro ne è l’iniziatore ma la sua meta è quella di ricondurre tutta l’arte all’apprezzamento di tuta l’umanità: in arte per l’uomo e non contro questo o quel nemico! Ora il male assoluto, da cancellare per sempre è la transavanguardia. Achille Bonito Oliva, il teorico, si può considerare un imbonitore che fa credere a ingenui acquirenti che certe nefandezze, ad imitazione di qualche cosa eseguita in precedenza da qualche artista, siano arte e debbano essere pagate molto. Naturalmente la truffa è organizzata con l’ausilio di molti giornalisti e galleristi che dalla truffa traggono guadagno.

ARTE: I VIGLIACCHI IMBROGLIONI

Mercanti interessati, critici di parte, venduti agli interesse di mercato, hanno convinto il pubblico beota con i portafogli gonfi che esistono due tipi di “arte”. Una quella che conta è l’arte di protesta politica: non presentata come tale (nata contro il capitalismo e di cui i capitalisti si sono nutriti) tele bianche, tele tagliate e bucate, scatole di “merda d’artista”, animali morti decomposti pieni di mosche, monumenti impacchettati. Queste nefandezze sono considerate opere d’arte. Per capire conviene interpretare Giulio Carlo Argan. Poi esistono, secondo i malfattori, quadri di arredo che una volta si chiamavano quadri commerciali ed ora il termine si riferisce a tutto ciò che non appartiene alla nefandezza politica. Sono dunque truffatori e sarebbe saggio ed utile istituire il carcere a vita in Siberia per i sostenitori e venditori di tali obbrobri. Ciò vale soprattutto per le vendite attraverso la televisione. Questi operatori di mercato sono autentici stupratori di anime semplici motivate solo dal lucro ed effettuano ingiusti guadagni smerciando escrementi. Coloro che detengono il potere dell’arte contano sulla totale ignoranza dello stato e dei cittadini. Tutta la loro malvagità si nutre dell’odio contro i ricchi ed i conservatori. A costoro, che sono i principali acquirenti dell’arte, deve andare il rifiuto anale in segno di disprezzo. E’ facile trovare costoro tra curatori, consulenti ed assessori alla cultura. Il problema è quello di smascherare tutti coloro che si vantano di un titolo spesso gratuito di “esperti d’arte”. Costoro agiscono in sicurezza perché esiste una completa, totale disinformazione che io chiamo “mafia bianca”. Riferisco di “certe famiglie cittadine”, il cui compito è la corruzione! Visto che il sistema ARTE è estremamente corrotto è basato su altissimi guadagni di tipo mafioso converrebbe allo stato italiano sospendere per alcuni anni il “mercato dell’arte”. In questo modo tutto potrebbe rientrare nella normalità al di fuori degli interessi economici. Chiaramente si opporranno sia gli operatori televisivi che traggono fonte di guadagno che gli operatori del mercato. Se ci fate caso, questi curatori di mostre “importantissime” sono simili alle descrizioni di Paolo Villaggio a proposito di certi personaggi che sfruttando il denaro pubblico prendono a predicare come l’arcangelo Gabriele che scende in terra per comunicare agli ignoranti pezzenti, che lo stanno ad ascoltare, verità divine assolute, di cui solo l’intervento divino il povero cristo può essere messo al corrente di una grande verità. Sarà un caso ma ho notato che molti di questi curatori di importantissime mostre sono signore sui cinquant’anni piuttosto in carne e sicuramente mogli o figlie di grandi ladroni! L’atteggiamento è quello di un Dio che ti scruta dall’alto in basso. Le parole escono lentamente, ricercate, anche perché si perdono per strada i concetti del niente. Se uno deve parlare del niente, assume l’aria del grave saccente che centellina le parole, preziose come diamanti per cui l’ascoltatore deve tendere l’orecchio per non perdersi nel labirinto di un cervello privo di idee e concetti. Questi sono i curatori di mostre! Tuttavia vale l’affermazione che le leggi non devono tutelare i furbi, per cui tutte le forme di protesta hanno da tempo esaurito il loro compito. Sono dinosauri estinti e non può essere che si indichino come l’unica forma di arte superiore. Bonito Oliva ha usato parole capaci di illudere e dare una sana svolta nell’arte. In realtà io stesso ho riprodotto parte della sua teoria in un mio catalogo in maniera chiara. Lo pubblicherò in seguito. Tuttavia i protagonisti ufficiali non solo non hanno applicato la teoria ma hanno fatto esattamente il contrario.

domenica 25 luglio 2010

MAFIA

Il partito della mafia vuole impedire le intercettazioni telefoniche, le uniche che sono in grado di smascherare i rapporti stretti tra Berlusconi, i suoi e persino i più efferati delinquenti. Chi vuole oscurare le notizie dei malavitosi si chiama “partito dell’amore”, partito della libertà, PDL o Berlusconi. Delinquenti ed assassini si trovano anche nei comuni della Lombardia. Chi sono? Si può immaginare che siano tutti coloro che vanno contro le leggi della Costituzione Italiana! Gli avvocati sono i primi obiettivi della mafia e tutti coloro che bevono dalla loro bocca!
LA GIUNTA COMUNALE DI LEGNANO ED IL SUO ASSESSORE ALLA CULTURA.
Il PDL come vuole il suo capo Cavaliere Silvio Berlusconi crede di poter operare al di fuori della costituzione pensando che la volontà di questi “eletti” con l’inganno siano Dio che personalmente cancella i diritti sanciti dalla costituzione dopo la terribile guerra mondiale a difesa dei cittadini. Ora sono loro che fanno le leggi a loro piacere senza avere il benchè minimo mandato popolare. Sono ladri di costituzione e banditi.
GRANDE INGANNO
Inganno delle donne e dei giovani. Ladri di slogan: “l’amore vince l’odio, il popolo dell’amore e della libertà, il popolo di Silvio!
BERLUSCONI IL CORRUTTORE!
Bossi può essere grato a Berlusconi per averlo aiutato a guarire dalla malattia che normalmente non perdona.
AVVOCATI E GIUDICI
Tutti si dichiarano incompetenti nel campo dell’arte e mandano a vuoto qualsiasi denuncia. I consulenti sono quasi sempre ignoranti o di parte. Per cui da queste parti trionfa un perbenismo ignorante e mafioso.
Sempre ad opera dell’attuale assessore (all’epoca era sindaco) in occasione delle manovre per la raccolta differenziata ho conosciuto una signora molto anziana che si vantava di essere la direttrice del Corriere dei Piccoli. Questa signora quanto potrà avere guadagnato per la sua consulenza? E tutti gli altri?. Io personalmente nulla. Anzi a dire il vero una penna di marca che non è mai funzionata. Sono stato convocato per fare numero ed il mio nome è apparso su internet a giustificare l’operato. In realtà la mia parola valeva come la carta igienica usata.
Anni fa sono stato avvicinato da una giornalista freelance che vantava una organizzazione di mostre in provincia di pittori dietro pagamento di una quota e di altre spese. Ho rifiutato le mostre che mi sono state proposte per la schifezza dei colleghi partecipanti. Conservo di questa giornalista un grosso articolo pubblicato su un quotidiano della bassa Lombardia. Forse voleva farsi perdonare! Mi ricordo che disse: adesso che siamo noi al governo le cose cambieranno”
Sono certo di sbagliarmi e spero che le cose non siano così!

mercoledì 21 luglio 2010

RAI NEWS 21 LUGLIO 2010

La Lega Nord è stata tradita. l’Onorevole Tabacci afferma che la Lega è stata coinvolta nella mafia. Tutta la Lombardia è schiava della mafia. Bossi è stato ingannato oppure è diventato mafioso? Le leggi bavaglio servono ad impedire che si venga a sapere l’attività delinquenziale dell’attuale governo. Sarebbe buona cosa che Bossi lasciasse Berlusconi al suo destino. Una bomba atomica sulla testa di Silvio Berlusconi getterebbe anche Bossi nel disastro. Mussolini si era alleato con Hitler perché lo riteneva il vincitore. Ha portato il mondo al macello!

martedì 20 luglio 2010

PALERMO – 19 LUGLIO 2010

La prova psicologica, che le accuse mosse a Silvio Berlusconi ed al suo governo sono veritiere, sta nella sua assenza alle celebrazioni del sacrificio di Falcone e Borsellino. Si è ormai spalancato l’archivio delle mostruosità del Presidente del Consiglio: 1° - il partito chiamato Forza Italia ed ora Popolo delle Libertà è stato concepito dalla mafia a Palermo, 2° - le prime riunioni avvennero a Palermo in un albergo della mafia. 3° - Dell’Utri è stato tra i fondatori, 4°- voci più o meno ufficiali parlano di un suo vero coinvolgimento nelle trame eversive, 5° - la mafia ha bisogno di uomini brillanti al di sopra di ogni sospetto, 6° - i veri mafiosi non sono più quelle figure di volgari assassini. Ora i mafiosi si trovano probabilmente fra i politici, forze dell’ordine e persino magistrati.
Da diciotto anni tutti sapevano ma nessuno parlava. Perché? Quale mistero si cela dietro a diciotto anni di silenzio? Perché Bossi, così attento, ora è fedele a Berlusconi? Che Bossi abbia ceduto alle sirene della mafia? Persino Tremonti comincia ad avere qualche dubbio. Come mai nessuno fa nulla per fermare questo governo? Misteri, sempre misteri ed il popolo impotente subisce e fra poco saranno tolte tutte le libertà tranne quella di fare mascalzonate senza che nessuno sappia niente. Rodotà nega che le leggi bavaglio alla stampa siano in difesa della privacy. Afferma invece che sono uno scudo per difendere la corruzione ed il malaffare. Tutte le leggi varate da Silvio Berlusconi pare siano atte a nascondere un colossale giro delinquenziale che io definisco mafioso. Perchè Bossi non si ribella? Vuole essere considerato anche lui un malavitoso? Le offerte di altri partiti per gettare a mare Berlusconi non negano affatto il federalismo fiscale. Di sicuro c’è che gli iscritti al PDL o semplici sostenitori vogliono mantenere privilegi contro le necessità del popolo. Tutti comunque sussurrano a stento la parola “mafia”. Penso che la mafia non permetta a Berlusconi di uscire dall’agone politico visto l’enorme capitale che ha riversato su di lui. Come viene buttato a mare può essere che lo puniscano con la morte, sia per lui che per i suoi figli. La sua politica è quella di promettere tutto a tutti. Alle donne, che sono la maggioranza dei votanti, promette di vincere il cancro in tre anni. Poiché alla mafia interessano aziende ricche e sane, lui promette soldi a quegli industriali che succhiano dalle mammelle della finanza.

lunedì 19 luglio 2010

BERLUSCONI, BOSSI E BORSELLINO

Ancora oggi Dell’Utri trama per favorire i disonesti e si compiace al telefono con i compari, amici di Berlusconi. Bossi è prigioniero di un sogno: “il nord libero dall’ossessione del sud mafioso”. Purtroppo pecca di ingenuità: anche il Ministro Tremonti accusa questo governo di poca virtù: “ci sono non solo poche mele marce, ma un’intera cassetta!” La fedeltà cieca di Bossi in Berlusconi può essere il frutto della sua malattia. Tranne quegli uomini politici ispirati dal Vaticano, tutti gli altri partiti non parlano né pensano di estromettere i sogni di Bossi dal programma politico. La preoccupazione di tutto il mondo politico sta nel fatto che Berlusconi si è circondato di troppi mascalzoni con in testa Dell’Utri. La malattia ha forse infierito anche sulle facoltà intellettuali e critiche di Bossi? Significativo il fatto che né Berlusconi né l’Avvocato Ghedini parteciperanno di persona alla celebrazione della morte di Borsellino! La mafia in compagnia di tutte le altre società segrete sono dunque riuscite ad arrivare al governo. Vuole Bossi essere considerato mafioso anche lui? I leghisti hanno torto nel pensare che l’unica salvezza sia Berlusconi: questa alleanza è la morte della Lega Nord.

sabato 17 luglio 2010

RAI NEWS 24 – ORE 13.30 DI SABATO 17 LUGLIO 2010

Borsellino, prima della strage nella quale perse la vita, parlava di Berlusconi, Dell’Utri e Mangano come mafiosi. Progettavano un colpo di stato. Ora i mafiosi sono entrati nel governo e fanno parte del parlamento. Mafia, ndrangheta e camorra comandano lo stato e fanno le leggi.
Sempre su RAI NEW 24 viene trasmessa una intervista fatta a Borsellino il 21 maggio 1992 il quale afferma in sintesi i seguenti fatti:
I fratelli Dell’Utri trattavano affari con Mangano. Mangano chiamava “cavalli” le partite di droga. La mafia, compreso Liggio cercava uomini d’affari per fruttare al meglio i loro capitali. Mangano tagliava le teste ai cani e le inviava alle persone da ricattare. Mangano pare fosse un torturatore ed assassino. Mangano è l’unione della mafia con Berlusconi. I fratelli Dell’Utri erano collaboratori di Berlusconi nella Fininvest.

venerdì 16 luglio 2010

MAFIE E BOSSI

La malattia di Bossi è causa di un affievolimento delle sue capacità di critica. Non si rende conto che la sua ostinata stima e fedeltà a CESARE lo porta inesorabilmente a spalancare le porte e i portoni alla ndrangheta et similia. Ormai CESARE è da tutti considerato creatura delle mafie. E’ noto che queste organizzazioni si sono stabilite al nord, a Milano in particolare. Quale favore fa Bossi a questi delinquenti! Costoro mirano, più che alle regioni povere, a quelle ritenute più ricche. C’è dunque il rischio che la Lega divenga una loro succube!

giovedì 15 luglio 2010

ORA DECISIVA

Caro Bossi non hai più bisogno di essere schiavo di “CESARE”. Già ti stimiamo di più per l’affare Cosentino. Già sei considerato come il vero centro della coalizione. Tu rimarrai nella storia come chi ha salvato l’Italia da “CESARE”. Come l’antico “CESARE” è stato giustiziato perché si temeva volesse diventare dittatore, l’attuale “CESARE” lo è già. Caro Bossi, il “CESARE” di adesso non è virtuoso ma solo malvagio che si serve di voi per portare avanti interessi innominabili che da soli vi dovrebbero fare inorridire. Mai come oggi dovete pugnalare Cesare!

mercoledì 14 luglio 2010

BERLUSCONI E BOSSI

In Europa ed in America, dall’ONU alla corte europea di giustizia, si condanna l’operato di Berlusconi e di Bossi. Non per il federalismo che sarà difficile che venga approvato nonostante le promesse. Ufficialmente il PDL ed anche la LEGA NORD vengono considerate filiazioni delle mafie. Risulta in particolare che i politici della Lombardia siano stati eletti con i soldi della NDRANGHETA. Il ministro Maroni non può vantarsi dei successi contro le mafie ma tutto è dovuto alla magistratura ed ai carabinieri. La fedeltà a Berlusconi della LEGA NORD segna la sua fine: è considerata affiliata al malaffare proprio per l’ottusa fiducia a Berlusconi. La stampa e la televisione parlano di un intervento della ndrangheta nella politica. Pare che molti eletti del PDL? Siano debitori alla ndrangheta per aver ricevuto denaro sufficiente ad essere eletti in tutte le circoscrizioni da Milano, Legnano e Gallarate.
Comitati d’affari, associazioni segrete, interessi legati a gruppi in tutti i campi. Abbiamo la totale degenerazione della politica. Tutti temono la dittatura con a capo le mafie che hanno il loro uomo forte in quelli che tutti sanno ma nessuno ha il coraggio di parlare. Bossi fa parte anche lui di questi comitati? Nella terminologia mafiosa il termine “CESARE” si riferisce all’innominabile.

Mafie in Lombardia

Da quello che la televisione trasmette si può arguire che i delinquenti cercano di fare eleggere sindaci, consulenti, alti dirigenti ed in particolari avvocati. Con i loro soldi ottengono di comandare dando la responsabilità a coloro che sono stati eletti democraticamente. In Lombardia ormai ogni affare è concluso dagli uomini al soldo della ndrangheta. E’ ormai un mondo totalmente marcio e tranne pochi onesti c’è il timore di essere governati da emissari dei malavitosi. Pare che la ndrangheta abbia colonizzato gli USA, il CANADA e persino l’ AUSTRALIA.
Magistrati, architetti, dirigenti ospedalieri. Insomma la ndrangheta finanzia uomini al di sopra di ogni sospetto allo scopo di dominare. Si instaura ovviamente nelle zone più ricche di tutti i paesi.

martedì 13 luglio 2010

P2 – P3 VERO O FALSO?

Tutta la politica di Berlusconi segue le direttive della P2 e della P3. Bossi è usato ma non verrà mai accontentato. Dopo Fini, Berlusconi vuole altri cattolici a riempire il vuoto. La manovra economica così pesante per il popolo serve non già per la crisi economica ma per acquistare aerei da caccia ultimo modello ed armi micidiali dagli USA. Scopo: intimorire il nord ed allontanare la secessione ed il federalismo. I piani di Berlusconi si possono riassumere in quattro punti: 1° - consegnare la nazioneal capitale ebraico, 2° - sostituire l’economia nostrana con quella ebraico-americana, 3° togliere tutti i diritti acquisiti sia in politica che nel lavoro, 4° - imporre con giornalisti ebrei il governo dittatura. Lo scopo pare evidente a tutti tranne che alla Lega Nord. Cosa aspetta? Meglio allearsi alla sinistra e a Di Pietro piuttosto che essere trattati come tappabuchi. Bossi svegliati!
Sappiate che nel piano di Berlusconi c’è la corruzione di giudici, militari e carabinieri. Ci sono in Italia 13 canali che fanno telegiornali. 11 canali sono nelle mani di Berlusconi. Un canale rimarrà alla sinistra ed è RAI NEWS, l’ultimo passerà alle Lega Nord. Un contentino per poi sodomizzare Bossi.

sabato 10 luglio 2010

RICATTO ALLA CHIESA

Il Cardinale Bertone aiuta Berlusconi ad introdurre nel PDL Casini, al posto di Fini. Già da parecchio tempo la stampa del centro destra diffondeva notizie negative sulla chiesa. Scopo di questo attacco era, secondo me, quello di convincere la Chiesa ad accettare l’eliminazione di Fini e contemporaneamente sostenere l’attacco alla libertà di informazione. La Chiesa è stata così ricattata da Berlusconi che porta a sostenere, con poche varianti, la eliminazione della libera informazione che danneggia anche il prestigio della Chiesa. Manovra astuta che tende ad introdurre in maniera legale una dittatura. Al contrario di Benito Mussolini, Berlusconi ottiene lo stesso scopo con la vaselina. Le manovre avvengono nel periodo estivo quando la gente pensa alle vacanze ed alle partite di calcio. Le donne nemmeno si interessano a questo argomento ed accettano tutto quello che il santo Berlusconi fa. Quello che mi stupisce è il silenzio e l’accettazione granitica della Lega che svende i suoi ideali per un piatto di lenticchie. Silenzio e nessun atto contrario visibile da parte della ex sinistra. Bersani sembra incapace di reagire ed usa parole difficili in maniera che il popolo non capisca. L’unico vero oppositore è Di Pietro che non riesce ad unire gli oppositori a sostegno del Capo dello Stato, apparentemente impossibilitato al dilagare del PDL, i cui membri si dimostrano aggressivi ed offensivi della dignità di Napoletano. Prepariamoci al peggio! Berlusconi favorisce la dittatura dei ricchi: il futuro sarà nero per i lavoratori. “O mangi questa minestra o salti dalla finestra!”
Berlusconi conosce bene i suoi polli: le donne. Queste vogliono essere uniche, non invischiate alle altre come avverrebbe in una società comunista. Quindi da oggi lancia la sua campagna contro i comunisti. Accontenta i ricchi e le donne. Il richio vero sta nel ministro delle forze armate che è al suo servizio e potrebbe in teoria scatenare i soldati contro gli avversari chiamati comunisti. Ecco scoppiare il predetto conflitto italico per cui Berlusconi è il santo contro tutti gli altri che sono comunisti.
Nel PDL due coordinatori: uno conta neanche zero ed è il ministro Bondi, l’altro invece è il coordinatore segreto vero, assieme a Dell’Utri ed altri mafiosi, che agiscono per influire sui magistrati ed altre cariche dello Stato (anche per l’esercito, i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza ecc…). Il coordinatore segreto è indagato per associazione delinquenziale segreta tipo P2.
Naturalmente spero di sbagliare!