IN FAVORE DELLA PATRIMONIALE

Onorevole Pier Ferdinando Casini, mi permetto di disturbarla nella speranza che Ella possa portare più giustizia ed equità nella manovra del governo Monti. Perché ignorare il possibile concordato con la Svizzera a proposito degli italiani evasori che riempiono le casse delle banche svizzere. Al concordato hanno aderito da tempo Germania, Francia ed Inghilterra. Perché l’Italia non vuole la onorevole offerta della Svizzera? Potrebbe aiutare il nostro sistema disastrato. Testimoni veritieri affermano che già oltre sessant’anni fa, direttori di fabbriche portavano i soldi a Saint Moritz. Il mezzo più semplice e sicuro era quello di fare una bella gita allegra con la moglie, i figli ed un amico dei figli. Durante il viaggio si cantava e si rideva. Alla frontiera nessun sospetto né ispezioni. Dopo il deposito in banca l’allegra compagnia ritornava a casa. Ad occhio e croce, solo in Svizzera, dovrebbe giacere un tesoro enorme di tanti evasori che da almeno sessant’anni hanno portato i soldi al di la dei confini. Caro Pier Ferdinando, da sempre la stimo ed apprezzo la Sua intelligenza. Mi permetta di ricordarLe cristianamente San Marco 10,17-25: “Un tale accorrendo e inginocchiatosi davanti a lui, gli chiedeva: “Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?” Gli disse Gesù: “….Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non defraudare, onora il padre tuo e la madre”. Il giovane allora (rispondendo): gli diceva: “Maestro tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza” E Gesù fissatolo, lo amò e gli disse: “Una cosa ti manca: và, tutto quello che hai vendilo e il ricavato dallo ai poveri: così avrai un tesoro in cielo; poi vieni seguimi, portando la croce”. Ma quegli turbato da questo discorso se ne partì dolente, perché aveva molti beni. Allora Gesù volgendo lo sguardo intorno, dice ai suoi discepoli: “Quanto sarà difficile a quelli che hanno ricchezze entrare nel regno di Dio!” Caro Onorevole Casini, non sarebbe giusto e cristiano chiedere al governo la PATRIMONIALE. A Lei i miei migliori auguri.