giovedì 22 maggio 2008

NAPOLI - MERCOLEDI 21 MAGGIO 2008 - INIZIO CONFLITTO ITALICO



Come previsto cinquecento anni fa da Nostradamus, il popolo del sud si è trovato di fronte un governo forte e deciso che con sapienza e decisione mira a risolvere un antico problema: “i rifiuti della Campania”. La militarizzazione delle discariche come siti strategici di importanza nazionale ha dato già il via a reazioni forti e contrarie. Per ora solo con dichiarazioni verbali. Oggi 21 maggio si assiste ad una forza di pensiero, di abilità e di volontà da parte del nuovo governo presieduto dall’Onorevole Silvio Berlusconi che ben rappresenta in guanto di velluto una mano vigorosa, paziente, diplomatica ma assolutamente decisa. I ribelli della Campania, come gran parte del meridione hanno avuto una reazione stizzosa che porta alcune persone ad affermare che si ribelleranno città e paesi ineri. Ora si apre il vero conflitto italico fatto da una parte di popolazione intestardita nella sua posizione di rifiuto allo stato e di contro uno stato deciso a risolvere i problemi. Il sorriso del Presidente del Consiglio faceva pensare che anche lui fosse “mollaccione” facile ad intimorirsi ed a cedere di fronte ai duri campani. Si sbagliano: lo scontro è inevitabile ma coloro che hanno giudicato il nord ventre molle d’Italia popolato di “quacquaraqua”, si trovano di fronte un gigante deciso a far rispettare l’ordine. Segno questo valido per tutto il nord.
RICONOSCIUTO L’INTERESSE MILITARE NELLA FACCENDA DISCARICHE CAMPANE.Questa legge è importante molto più di quanto il pubblico possa immaginare. Partendo da questo primo passo è possibile controllare con maggiore serietà lo smaltimento dei rifiuti nella Campania. Auguro sinceramente buon lavoro e che si ponga fine a tutte le speculazioni politiche. Quello che conta ora è l’educazione dei cittadini e la costituzione di una barriera efficace contro l’illegalità. Questo è un problema da “Intelligen Service”. I campani hanno dichiarato che nonostante l’esercito manderanno avanti donne e bambini per violare i siti di discariche rifiuti. C’è dunque aria di lotta ad oltranza.

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