venerdì 31 agosto 2007

UNA MOSTRA DEI DISEGNI DELL'INFANZIA AL MUSEO DEL PAESAGGIO DI PALLANZA - DAL LIBRO "ARTISTI SI NASCE?" A CURA DELL'ARCH. FRANCO COLOMBO




PSICOLOGIA, SCIENZA E RELIGIONI

L’ANIMA COSA E’? SPIRITO, COSCIENZA, SENTIMENTO, PASSIONE, PRINCIPIO VITALE DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI, PARTE SPIRITUALE IMMORTALE DELL’UOMO, PERCHE’ NON PER GLI ALTRI VIVENTI?
Una definizione molto accurata dell’anima ci viene da molto lontano nel tempo, da Aristotele. Probabilmente il grande pensatore nacque nel 384 a.c., in Grecia, anzi nella città di Stagira in Tracia. L’anima da BERTRAND RUSSELL – Storia della filosofia occidentale…. L’autonutrizione è il solo potere psichico posseduto dalle piante (413°). L’anima è la causa finale del corpo (414 a). In questo libro si distingue tra “anima” e “spirito”, presentando lo spirito come più elevato dell’anima e meno legato al corpo. Dopo aver parlato della relazione tra anima e corpo, si dice in esso: “il caso dello spirito è differente; sembra trattarsi d’una sostanza indipendente, fissata nell’anima ed incapace d’esser distrutta” (408 b). Ancora: Non abbiamo per ora alcuna prova intorno allo spirito o al potere di pensare; sembra un tipo di anima assai differente, che si diversifica, in quanto è eterno, da ciò che è perituro; esso solo è capace d’esistenza anche se isolato da tutti gli altri poteri psichici. Tutte le altre parti dell’anima, è evidente da ciò che abbiamo detto, sono, a dispetto di certe affermazioni in contrario, incapaci d’esistenza separata” (413 b). Lo spirito è la parte di noi che capisce la matematica e la filosofia; gli oggetti a cui si rivolge sono immortali, e quindi anch’esso è da considerarsi immortale. L’anima muove il corpo e percepisce gli oggetti sensibili; è caratterizzata dall’autonutrizione, dalle sensazioni, dai sentimenti, dai movimenti (413 b); ma lo spirito ha una più alta funzione, quella di pensare, il che è al di fuori del corpo e dei sensi. Quindi lo spirito può essere immortale, benché il resto dell’anima non possa esserlo……Ma lo “spirito” è qualc’osa di diverso, di meno intimamente legato al corpo; forse fa parte dell’anima ma è posseduto solo da una piccola minoranza di esseri viventi (415 a)……C’è nell’anima un elemento razionale e uno irrazionale. La parte irrazionale è a due facce: quella vegetativa, che si trova in tutto ciò che è vivo, anche nelle piante, e quella appetitiva, che si trova in tutti gli animali (1102 b)….e per il fatto che siamo mortali, a cose mortali; dobbiamo bensì, per quel che possiamo, renderci immortali e costringere ogni nostra fibra a vivere in armonia con ciò che c’è di meglio in noi: perché anche se questo sarà in piccolissima quantità, sorpasserà di gran lunga tutto il resto in potere ed in valore” (1177 b)”. Da questi brani sembra che l’individualità, che distingue un uomo da un altro, riguardi il corpo e l’anima irrazionale, mentre l’anima razionale o spirito è divina e impersonale. A uno piacciono le ostriche, a un altro gli ananassi; questo li distingue l’uno dall’altro. Ma quando studiano la tavola pitagorica, ammesso che non sbaglino, non c’è alcuna differenza tra loro. L’irrazionale ci separa, l’irrazionale ci unisce. Così l’immortalità dell’anima ( o ragione) non è una immortalità personale d’ogni singolo uomo, ma una partecipazione all’immortalità di Dio. Non sembra che Aristotele credesse nell’immortalità personale, nel senso insegnato da Platone e, poi, dal Cristianesimo. Credeva solo che, in quanto gli uomini sono razionali, partecipano della divinità, che è immortale”. Lo gnosticismo pone come fondamento del ritorno a Dio in eterno la sapienza cioè Sophia che aiuta a capire le parole di verità di Gesù Cristo. Parole soprattutto che servono ad eliminare l’egoismo sociale. La Chiesa cattolica pare voler convincere i poveri che i ricchi sono i più amati da Dio così come i regnanti. Per gli antichi Ebrei non è chiaro cosa fosse l’anima. Forse il sangue? La loro religione pare indicasse solo il concetto di un popolo eletto guidato direttamente da Dio. Ora ci sono molti rabbini e scuole diverse e per chi non è ebreo è difficile penetrare il loro pensiero. Attualmente la Chiesa cattolica predilige a mio parere il concetto di qualcosa che riguarda soprattutto il sentimento. Non conosco migliori indicazioni. All’epoca in cui frequentavo il Liceo Scientifico l’insegnante di religione affermava che quello che contava era il cuore mentre il cervello non c’entrava per niente. Se l’anima eterna è solo per l’uomo, il creatore con tutto rispetto è un Dio crudele, adatto a gente d’animo crudele! Meglio pensare al buddismo. La casuale scoperta che il litio guariva o migliorava alcune gravi malattie mentali o ne limitava gli effetti estremi, ha smentito tutte le teorie di Froid e persino intaccato le religioni. Successivi esami neurologici hanno confermato, a dispetto degli psicologi, che l’uomo nasce con un cervello già preordinato geneticamente e che la vita poi esalterà oppure negherà. Quindi totale caduta del “libero arbitrio” e di conseguenza della teoria del peccato. Invalidando le religioni per il libero arbitrio quali quelle del libro ed in particolare la Cattolica, nel 20° secolo prenderà vigore la religione orientale quale il Buddismo. Ciò che impedisce a questa religione di “pace” è la violenza delle armi di coloro che pensano siano esse la vera mano di Dio. Il diritto internazionale ancora oggi è basato sul diritto del più forte e non già sulla ragione. Sorge dunque la domanda: le religioni dell’occidente plagiano l’umanità secondo interessi tradizionali? La neuro psicologia basata sulle scoperte scientifiche, sulla neuro biologia e sulla chimico fisica della vita, potrà smentire anche una conquista sociale quale “tutti gli uomini sono nati uguali!” La genetica riporterà ancora a galla la questione della differenza? Le religioni hanno inventato il libero arbitrio per liberare Dio dalla responsabilità del male. Non è il caso di indagare sulle lauree di psicologia? Recenti scandali con protagoniste università private fanno pensare che certe lauree valgano ben poco o nulla.

mercoledì 29 agosto 2007

SAGGEZZA INTELLETTUALE DEL BUDDISMO

Afferma il Dalai Lama: “come la scienza moderna, il buddismo parte dalla premessa che, al livello fondamentale non vi siano differenze qualitative tra basi materiali di un organismo umano e quelle, diciamo, di una pietra: proprio come questa è costituita da una aggregazione di particelle di materia, anche il corpo umano è composto da simili particelle. Inoltre l’intero cosmo e la materia in esso contenuta è fatto della medesima sostanza che viene riciclata in un processo senza fine. Secondo la scienza moderna, gli atomi del nostro corpo un tempo appartenevano a stelle distanti nello spazio e nel tempo…… In altri termini, la moderna biologia legge la storia come una articolata aggregazione di atomi nelle strutture molecolari e genetiche. Il complesso della vita, dunque, emerge sulla base di elementi meramente materiali. La teoria evoluzionistica di Darwin è il puntello concettuale della biologia contemporanea…………La spettacolare ricchezza della vita e la vasta differenza esistente tra le varie forme sono create dall’alterazione di quelle precedenti, con la consapevolezza che solo quelle che meglio si adatteranno all’ambiente sopravvivranno. E qui termina la mia adesione al buddismo. Infatti io pongo come base a tutte le teorie scientifiche avanzate la grande intelligenza che vuole la vita e che fin da piccolo io ho chiamato la grande “I. V.” che voleva significare la grande intelligenza che ordina il dna, la attuale genetica, in modo che si possa avverare la teoria di Darwin. Quindi io do valore ad un teismo che è immanente a tutto. Ritengo, ai nostri giorni, pazzesca la religione tradizionale, quella per intenderci che ritiene con l’ebraismo che Dio abbia creato l’uomo a sua immagine e somiglianza e che gli Ebrei siano il popolo eletto da Dio. Questa primitiva e spietata religione a cui attinge la cattolica ha portato a disastri di ogni genere. Basti pensare che ancora le religioni del libro fanno guerre e massacri. La colonizzazione dell’America e di altri paesi è avvenuta con la Bibbia in una mano ed una arma micidiale nell’altra. La loro convinzione religiosa li porta a pensare che rubare la terra e la vita agli altri sia la realizzazione della terra promessa. Ho sentito con le mie orecchie ancora ai nostri giorni che la Palestina è stata promessa da Dio agli Ebrei e quindi questi se la prendono con la violenza perché è giusto così!. L’attuale Papa è stato messo a capo della Chiesa cattolica per ristabilire la tradizione che affonda le radici nell’ebraismo e pare voler ritornare ai secoli bui del passato quando era considerata opera grata a Dio torturare e bruciare la gente. Sono pienamente cosciente di poter sbagliare e felice di potermi ricredere. Fin quando certe religioni si proclamano le uniche a possedere la verità come quelle che tutti conoscono, non ci sarà limite alle nefandezze ed atrocità. L’unica vera religione dovrebbe essere quella della ragione e del buon senso unita a solidarietà e compassione. Ma queste qualità sono presenti in certi individui geneticamente predisposti. La maggioranza delle persone è mossa da egoismo e ferocia. Come giudicare un popolo che si ritiene il prediletto da Dio e che afferma che Dio stesso interviene negli affari del mondo? Quando quel popolo si vanta della sua potenza militare ed è pronto a fare uso violento della sua forza perché afferma: “Dio lo vuole!”. L’unica prospettiva sarà la guerra, le stragi e i preti benediranno le armi e i morti e non ci sarà mai pace!

IL VERO ANTICRISTO ??

Secondo il dizionario enciclopedico Arnoldo Mondatori Editore del 1980, si intende per l’Anticristo, l’avversario di Cristo che si manifesterà in tutta la sua empietà e potenza prima della fine del mondo. Ne parlano San Giovanni l’evangelista e San Paolo. Sono stati definiti anticristo Satana ed alcuni personaggi storici come Nerone, Attila, Martin Lutero, Maometto ed altri. Invece sono stati insigniti di Santità personaggi terribili con S.Ignazio di Loyola e tutta la chiesa cattolica con lo stato temporale del Vaticano. L’analisi logica del termine Anticristo significa colui che è contro e nemico di Gesù Cristo. La Chiesa cattolica è sempre stata traditrice e nemica di Gesù Cristo perché nei duemila anni di esistenza non ha mai praticato la volontà francescana di povertà e di servizio all’umanità caratteristica prima della volontà di Gesù Cristo. Si sono impadroniti del nome di Gesù Cristo personaggi motivati dal successo e dal potere temporale ed hanno scatenato inquisizioni, torture ed efferati roghi e massacri, oltre ad aver indetto crociate terribili. Tutto contro il comandamento più importante del Cristo: “ama i tuoi nemici!” Infatti l’ipocrisia della Chiesa Cattolica si manifesta in questi termini: “noi ti amiamo e per il tuo bene ti torturiamo e ti bruciamo a fuoco lento perché devi soffrire molto per il tuo bene per riscattarti dai tuoi infiniti peccati e sperare nella clemenza di Dio padre”. A parte che il concetto di peccato è stato introdotto dagli ebrei quando furono deportati nel 700 a.c. in Mesopotamia per cui questa condizione era stata attribuita ai peccati degli Ebrei. Ancora oggi qualche rabbino sostiene che i soldati ebrei morti in guerra erano responsabili di non aver pregato a sufficienza il loro Dio locale e terribile come despota crudele che pretende il più grande servilismo e l’olocausto dei nemici di Israele. La mia umile ed insignificante persona non ha alcuna importanza ma poiché Dio ha concesso la ragione mi viene spontaneo usarla. Peccato gravissimo per l’attuale Papa che a mio avviso è stato insignito di questo importante incarico per restaurare tutto il potere temporale perduto grazie alle lotte di liberazione del milleottocento. Non ho mai sentito nulla dalla sua bocca che rispetti la volontà di Cristo. Quindi la logica mi porta a pensare che sia un anticristo. Il grande anticristo a mio avviso e spero di sbagliare è invece chi possiede la più potente ed organizzata potenza militare: gli Stati Uniti d’America. Con la famiglia Bush abbiamo l’applicazione pratica dell’antico testamento, nel quale Dio è definito “Il Dio degli eserciti”, frase questa recuperata dal Vaticano. Chi può essere l’anticristo? Tutti coloro che non seguono i comandamenti di Gesù Cristo, a cominciare dagli Ebrei. Secondo alcune sacre scritture l’Anticristo porterà il terrore sulla terra prima di essere sprofondato all’inferno. Se si deve dare valore alle profezie anche Nostradamus ne ha dato qualche avvertimento, anzi più di uno. Tra le centurie nel versetto X-65 è scritto: O vaste Rome la ruyne s’approche, non de tes murs, de ton sang et substance: l’aspre par letters fera si horrible coche, fer poinctu mis à tous iusques on manche. C’è anche una indicazione di Bush, il boschetto, colui che divide e separa, il “Bossu” che si traduce come il “gobbo” ma anche come Bush, che viene indicato come la più orrida bestia mai apparsa sulla terra. Centurie 3-41. « Bossu » sera esleu par le conseil, Plus hideux monstre en terre n’apparceu ecc....eccc...

lunedì 27 agosto 2007

VITA DOPO LA MORTE?

LA VITA CONTINUA DOPO LA MORTE?Secondo Matteo 19,29……………….per amor del mio nome, riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna. Questa frase viene interpretata come ricompensa con la vita in paradiso e secondo altri sulla terra. Quattro mie esperienze di morte, limitate in tempo molto breve, mi hanno convinto che lo spirito o anima, a seconda delle interpretazioni, continua a sussistere nella pienezza delle sue facoltà intellettuali e di personalità al di fuori del corpo. Le quattro esperienze fatte risalgono ai primi anni della mia vita ma l’impressione di esse rimangono vigorosamente radicate nella mia memoria. Io non ho mai goduto di una salute di ferro e fin dalla prima infanzia per diverse forme di malattia sono stato in punto di morte. Pubblico una foto-cartolina che mio padre aveva spedito a sua madre in Sicilia, nella quale viene scritto che Pier Andrea, cioè il sottoscritto, ero stato grave. Già ho scritto in diverse occasioni di queste mie esperienze. Tuttavia ritengo giusto riparlare dell’ultima di esse. Avevo circa otto anni e soffrivo di terribili mal di testa. Mia madre e mio padre erano assenti per lavoro ed io ero affidato alla nonna materna che in quel momento era assente da casa per essere andata a fare la spesa. Giacevo su un divano in cucina, con la fronte stretta in una fascia che mi copriva anche gli occhi: la luce mi faceva aumentare ancora di più il dolore. Il cuore mi batteva forte forte ed invano cercavo requie al mio dolore. Ad un tratto mi sono trovato in alto sul soffitto della camera, privo completamente di dolore. Mi trovavo vicino ad una porta finestra che immetteva sul balcone di casa. Vedevo nitidamente tutto il paesaggio che si estendeva lontano fino all’orizzonte con tutte le fabbriche e le loro ciminiere. Ricordo la ditta Mottana e gli alberi di una villa sul Sempione, che in seguito divenne asilo infantile di proprietà della chiesa dei frati di Santa Teresa. Vedevo il prato dinanzi a casa mia fiancheggiato da via Carlo Porta ed il giardino recintato detto del benzinaio e curato da un signore chiamato Canina. Sotto di me vedevo il mio corpo, immobile e con la fronte e gli occhi bendati. All’altezza della mia testa, a fianco del divano la nonna aveva posto la sedia con un asciugamano per impedirmi di ricevere la luce del giorno. Ebbene le mie uniche emozioni erano date dall’assenza totale del dolore fisico. Stavo proprio bene ed ero motivato solo dalla curiosità. Ero curioso di uscire dalla finestra e veleggiare nel paesaggio per vedere tutto quello che ancora non conoscevo. Anzi ero già uscito attraverso i vetri della finestra e poi rientrato senza alcuno sforzo: potevo muovermi a piacere nell’aria ma ho preferito rimanere in casa a guardare il mio corpo immobile giù sul divano. Poi, dopo un certo tempo, all’improvviso mi sono ritrovato con tutto il mio dolore nel mio corpo. Scontento di questo fatto, mi sono alzato sulle braccia ed ho maledetto questo momento. Poi ho continuato a vivere. Se fossero state allucinazioni, voleva dire che io ero soggetto ad allucinazioni. Invece non ne ho mai più avute di queste allucinazioni. Anche in seguito ad un incidente stradale per cui ero finito contro un camion Dodge e ne ero uscito quasi morto. In questa occasione invece ho visto scorrere tutta la mia vita in un attimo ed ho avuto pensieri di pietà e dispiacere per mia madre dal momento che ero convinto di morire. Perché scrivo di queste mie esperienze post-mortem? Perché desidero spendere la mia umile parola per tranquillizzare tutti coloro che temono la morte come fine di tutto. Se anche fosse così, cesserebbero tutte le ansie ed i dolori. Ma se io ho ragione, la vita continuerebbe con la parte più nobile di noi: lo spirito. Certo non posso affermare che la vita dello spirito sarebbe vita eterna o sarebbe destinata all’estinzione naturale. Tuttavia tutte le teorie sulla reincarnazione dell’anima troverebbero sostegno dal fatto che il mio spirito è rientrato nel corpo, richiamato da una forza misteriosa. Chi può negare a priori la teoria dei buddisti per cui le anime si reincarnano a secondo del loro carma?

sabato 25 agosto 2007

LEGNANO: L'AMBIENTE DELLA MIA INFANZIA ANNI' 40











ARTE MODERNA COSA E'?


INTELLIGENZA ED ARTE
Sono sempre stati considerati “doni”, tranne ora che gli psicologi attribuiscono tutto alle cure dei parenti, agli insegnanti ed alle loro prestazioni. Il loro motto è che tutto si impara e l’abitudine a pensare giusto salva l’umanità. Nego completamente tutta la psicologia in blocco ma ritengo che un ambiente familiare e sociale giusto e favorevole possa veramente migliorare l’individuo e la società. Per quanto riguarda il “dono” mi rifaccio ad una enciclopedia medica di prestigio. Recita il NUOVO DIZIONARIO MEDICO LAROUSSE – del 25 marzo 1959. – DONO – Sviluppo particolare ed innato di alcune attitudini intellettuali trasmesse ereditariamente. Queste attitudini sono spesso favorevoli (e genetiche). Tale è il dono della musica nelle celebri famiglie di Bach (45 musicisti nati in cinque generazioni) – dei Mozart e Weber (undici musicisti in tre generazioni) -Il dono della matematica nella famiglia dei Bernonilli (21 matematici in sei generazioni); della pittura nella famiglia Flandrin (quattro in due generazioni); dei Bassano (sei in tre generazioni); il dono delle lettere nei Boileau e i suoi fratelli, nelle sorelle Bronte (tre sorelle), negli Etienne(quattro in due generazioni), nei De Stael (sei in quattro generazioni); il dono della scienza delle armi nella famiglia di Maurizio di Saxe (cinque in quattro generazioni); della memoria in Seneca padre e figlio ecc…. Le attitudini possono anche essere sfavorevoli: cinque suicidi in due generazioni in una famiglia studiate da Fabret; cinque suicidi in quattro generazioni in altra. La psicologia tende a negare tutto ciò. Cattivi psicologi? Grossi interessi professionali? Qualche tempo fa affermavano che anche i mongoloidi dovessero divenire “dottori”. Secondo loro tutto deve essere insegnato. Per mia esperienza personale nego valore agli psicologi, almeno a quelli che ho conosciuto od ascoltato alla televisione: nei migliori dei casi parlano con il buon senso di tutti.

ARTE DEGENERATA - COME DA UN BENE MORALE SI ARRIVA ALLA DEGENERAZIONE.
Nel 1700 con gli illuministi francesi si arriva a far luce sui diritti umani schiacciati sotto i piedi dell’aristocrazia e del clero, così in Russia poeti, scrittori ed artisti tentano di far conoscere le condizioni di miseria dei poveri, soprattutto dei contadini servi della gleba. Anche in Russia il clero collaborava attivamente al mantenimento di una schiavitù fisica e morale, atta solo alla vita godereccia dei ricchi e dell’aristocrazia. Il clero, ovunque allignasse, non ha mai messo in pratica l’insegnamento profondo di Cristo. Il clero insegnava a baciare la verga ed il bastone che veniva usato costantemente. Scrittori progressisti tentarono di mettere in luce la violenza e la ferocia dei padroni che si arricchivano anche con la compravendita delle anime dei servi morti (Gogol, le anime morte). Poeti, scrittori e pensatori venivano torturati, impiccati, squartati e nei migliori dei casi deportati in Siberia con i ferri e le catene al collo, ai polsi e alle caviglie. Bastonati e frustati venivano costretti ai lavori forzati fino alla morte. Molti intellettuali fecero queste esperienze e in questo clima terrificante di disprezzo della vita dei poveri, maturarono sempre più teorie rivoluzionarie. Prima di tutto per il riscatto della servitù della gleba e poi contro lo sfruttamento della nascente industrializzazione cittadina. Fu in questo clima di rivoluzione che gli intellettuali si convinsero che le belle arti non dovessero più compiacere i padroni ma dovessero diventare vere e proprie armi contro. In quel periodo maturarono opere sociali di grande impegno e grande bellezza. Poi a rivoluzione raggiunta, l’arte incominciò a degenerare specialmente in occidente. Ho già scritto molto sull’argomento ma ora voglio indicare come grandi capitalisti americani ed ebraici spinsero sull’acceleratore della disgregazione e dissoluzione dell’arte. Ora, ai nostri giorni, parlare di arte è impossibile e tutti hanno sotto gli occhi cosa essa sia diventata: porcheria assoluta. Chi vuole emergere deve negare completamente l’estetica, la capacità o le doti innate e cercare solo l’originalità di un concetto personale ed astruso. Ora viene permessa ogni cosa, tranne la tradizione basata su disegno e colore o parole con qualche significato. In seguito riporterò una relazione scritta tempo fa e spedita ai potenti della terra senza alcuna risposta. Hanno portato nell’arte il nichilismo ottocentesco fondato sulla violenza fisica: bombe, pallottole, stragi ed agguati. I compratori comprano, sostengono attentati mortali contro di loro. Qualche anno fa hanno tentato di introdurre il concetto che l’arte d’avanguardia è capitale e deve essere gestito come azionariato. I ricchi comprano per due motivi: primo per differenziarsi dalla plebe ignorante e retrograda. Secondo perché comperare “merda” arricchisce. Quindi l’arte è morta come è morto Dio grazie al capitalismo moderno di stile americano.

ARTE, FRUTTO DI MALVAGIA VOLONTA’ ED IMBECILLITA’ – ROVINA DEL “MERCATO”

Da almeno sessant’anni, coloro che conducono il mercato dell’arte sono un misto di affaristi, politici e (a mio parere) imbecilli. Sicuramente imbecilli sono nel campo delle arti figurative tutti coloro che credono fermamente nelle nuove teorie. Da mie esperienze dirette e da mie personali meditazioni risulta che gli operatori del settore o sono disonesti o anno una innata debolezza di mente. Sempre dal NUOVO DIZIONARIO NEDICO LAROUSSE, ecco la descrizione dell’imbecillità: dal latino “imbecillitas” debolezza di corpo e di spirito. Afferma il dizionario: secondo grado di arretratezza mentale. E’ una varietà di oligofrenia. L’imbecille è un tipo di degenerato caratterizzato da anomalie fisiche ma specialmente da disordini intellettuali e morali. La statura intellettuale raggiunge quella di un bambino da due a sette anni; tuttavia a volte possiede doti di memoria o di imitazione ed una certa vivacità di spirito. Il senso morale è particolarmente colpito. Ribelle, indisciplinato, bugiardo e spaccone, l’imbecille cerca sempre qualche brutto tiro da combinare o qualche ladrocinio da commettere. La sua associazione con individui che gli somigliano è sempre sospetta. Gli imbecilli si abbandonano alla pederastia e vanno d’accordo solo per complottare e fomentare ribellioni. Questa è la descrizione scientifica di una vera imbecillità. Tuttavia studiando l’arte moderna mi pare di trovare similitudine fra autori, critici e compratori: specie i grandi compratori. Fino ad ora il buon senso del popolo mette al riparo l’umanità ma non così gli stati sovrani che sprecano tanti soldi invece di provvedere a reali necessità sociali.

ARTE INTERNAZIONALE OGGI E’ DISONESTA’ INTELLETTUALE

Vengono pagati a caro prezzo e considerati grandi artisti autentici incapaci e grandissimi TRUFFATORI.
Arte e’ grande comunicazione a tutti e tutti devono godere ed intendere il messaggio.
Se si deve spiegare a parole l’arte, questa scade ad oggetto sul quale imbastire fantasiose e per nulla convincenti spiegazioni
L’arte e’ e deve essere immediata tranne ai ciechi ed agli imbecilli.
L’arte e’ vestire di forme ed immagini, pensieri anche molto complessi in modo che questi siano accessibili a tutti.
Arte e’ tale se magistralmente superiore ai vaghi ed approssimati tentativi dei dilettanti o dei poco dotati.
L’arte non e’ solo novita’, l’arte ufficiale e’ truffa gia’ a partire da Picasso.
Origine politica di contestazione ai valori della societa’ internazionale.
Il primo oggetto di contestazione e’ la religione e il capitalismo.
Critici storici e direttori di museo o fondazioni e quant’altro si occupa di arte sono colpevoli di truffa e frode.

ARTE D’AVANGUARDIA: iniziata verso la metà dell’ottocento allo scopo politico di appoggiare la rivoluzione comunista, protrattasi nel XX secolo per combattere il capitalismo, ridotta nel periodo attuale a vezzo delle classi più abbienti. L’avanguardia non è arte per il popolo, non è utile al riscatto del popolo, ma serve solo ad appagare la vanità e l’egocentrismo delle ricche signore radical chic! Lo sfoggio di stranezze e di cose che appaiono ripugnanti al gusto comune serve alle classi più abbienti per sentirsi superiori. E pensare che il Barocco e il Neoclassico venivano criticati dalla sinistra perché ritenuti servili verso il potere! L’avanguardia di oggi è molto peggio ed il trionfo assoluto dei ricchi e dei corrotti. E’ ormai un’arte senza etica, non serve più né alla Rivoluzione né alla protesta sociale; non ha più nessuno scopo che non sia la truffa. Nulla di ciò che l’uomo fa può essere senza etica, dalla scienza alla legge. Senza etica non c’è il progresso e non c’è arte. Questi truffatori impediscono ai veri artisti di esprimersi e di lavorare, sottraendo risorse pubbliche e private e monopolizzando il mercato. Tutto ciò è contro ogni etica ed ogni morale ed è un crimine verso l’umanità.

Lenin nel 1916 fu costretto a fuggire dalla Russia in seguito al fallimento di un tentativo rivoluzionario. Riparò in Svizzera con false generalità e qui frequentò intellettuali e persone molto facoltose rifugiate a Zurigo per mettersi al riparo dalla prima guerra mondiale. La sua mente geniale partorì un idea formidabile: servirsi di tutti quei potenti nulla facenti proprietari di tutti o quasi tutti i mezzi di informazione di allora per lanciare (stando sempre dietro le quinte) una rivoluzione intellettuale che avrà poi una straordinaria conseguenza sul mondo dell'arte.
Creò il "dadaismo", consegnando alla storia il poeta Tzara come il responsabile dell'accaduto. I facoltosi signori, un poco bricconi, un poco giocherelloni, si divertirono un mondo e lanciarono internazionalmente il teatro e l'arte del "non senso" del "casuale"" e della "degenerazione totale" di tutti i valori umani, religiosi, sociali ed artistici. Lo scopo di Lenin era quello di far crollare il mondo occidentale nella corruzione e nel ribaltamento di ogni valore valido fino all'ora.
Famoso un orinatoio, vecchio, scrostato, messo su un piedistallo e firmato con un nome di fantasia "Helmut", indicato come l'inizio di una era di capolavori d'arte.
Il successo fu enorme e tutta l'arte moderna ne ha pagato le drammatiche conseguenze.
Da un trentennio a questa parte non si vuole più nemmeno dare alcun significato all'arte. Oggi, grazie agli Stati Uniti d'America, impera il trionfo del "mass-mediatico". Qualsiasi idea stramba e balorda se ben reclamizzata mette alla ribalta dell'arte artisti che non cercano nemmeno lontanamente di seguire un pur minimo istinto pittorico. Essi vogliono colpire l'attenzione del mondo con tutte le stravaganze più inimmaginabili. Sgozzano e macellano animali, impacchettano monumenti, elevano a dignità d'arte l'immondizia, ecc. ecc… Ciò perché loro e i loro protettori, che investono capitali in queste operazioni, sono certi di guadagnare somme enormi perché i ricchi del mondo sono dei veri "ingenui" e perché i politici ignorano tutto in fatto di arte e cultura.
Quindi la società deve pagare per mantenere attiva la Biennale di Venezia et similia escludendo tutti i veri artisti che non sono così smaliziati o fortunati per entrare nel giro.
Ora si è istituzionalizzata l'opera d'arte che è valida solo con l'intervento del critico o del direttore di museo che ne da una blasfema e logorrea interpretazione. Ad esempio: una tela bianca con un buco al centro. L'artista mette in comunicazione col fruitore un mondo nascosto che altrimenti non sarebbe stato evidenziato. Il fruitore è libero di scorgervi tutto il mondo della sua fantasia, perché altrimenti l'opera "non aperta" non avrebbe permesso ecc. ecc……
Quindi ora l'umanità si ritrova una dittatura feroce che ti impone quello che tre o quattro "personaggi" vogliono farti credere di farti pagare.
Il guaio è che non si limitano a questa truffa intellettuale a scopo di lucro, ma screditano, ridicolizzano, spregiano, tutti quegli artisti che seguono il sano istinto dell'arte del bello relegandoli all'emarginazione.
Ebbene io sostengo giusto, dopo tanta distruzione, ritornare all'umano. Ritorno all'umano significa far ricorso a quel sano ed innato principio del bello (l'unica vera scienza dell'arte) e che voglia cimentarsi con le proprie qualità di natura, disegno, colore ecc….. al recupero silenzioso di quei valori tradizionali opera dell'uomo. Con tutti i limiti e le differenze tra un artista ed un altro.

SEGUONO APPUNTI ARTE MODERNA - CONCETTUALE - CRITICI ECC..

La ragnatela del diavolo.
Dal 1864 gli intellettuali di estrema sinistra si sono impadroniti di tutti i media ed i più importanti luoghi espositivi.
Hanno fatto divenire grande un comunista, privo di talento e di scrupoli come Gauguin e gli hanno attribuito virtù che non ha mai posseduto. Lo hanno trasformato in bandiera come per tutti gli altri a venire.
Non oso pensare che capitalisti americani volessero cospirare alla distruzione della civiltà con i loro potenti mezzi. Eppure al giorno d'oggi, sono proprio loro a sostenere il marciume della degenerazione intellettuale ed artistica.
Io mi limito solo ad accusare un solo personaggio malefico, Bonito Oliva il quale ha scritto una teoria a mio parere accettabile, però in pratica si è rivelato un falsario ideologico con un seguito di incapaci travolti da un enorme successo economico, grazie alla complicata rete infernale internazionale fatta di aste pubbliche, musei, critici, giornalisti, televisioni e tutto l'immaginario possibile.

L'ONU deve intervenire per ridare all'arte la sua naturale funzione. L'arte appartiene ai popoli e non può essere oggetto di arricchimento illecito di mercanti e privati. I critici ed i direttori di museo sono ormai avvinti da una tela diabolica tenuta da oltre cento anni. L'Onu deve rompere queste catene e sottrarre la decisione di opera d'arte a coloro che finora sono considerati i soli depositari della sapienza.
L'opera d'arte non può essere giudicata bene da interessati agenti di decisione e controllo. Oggi la ragnatela mass-mediatica ordisce una trappola infernale per cui chi fa parte del gioco assume il ruolo di leader indiscusso, da vero dittatore di gusto e di ricchezza.
L'arte deve essere per il popolo e dal popolo giudicata e valutata. Solo la saggezza della gente comune, del popolo può salvare l'arte e l'umanità.
Escludere dal gioco tutti quanti hanno condotto i giochi. L'arte aperta al popolo e non ad un saccente ed interessato mediatore. Ogni città, nazione deve avere la proprietà diretta delle opere giudicata dal popolo per il popolo.
I dittatori satrapi che hanno comandato finora devono essere destituiti d'ogni potere.
Attualmente nessun esperto ha l'autorità morale di imporre nulla al popolo.
Basta con il caos interessato! - Ritorno all'umano!

ARTE - AVANGUARDIA - L'ARROGANZA DI SATANA!
L'arte deve essere un vantaggio per l'intera umanità non un lusso per pochi, anzi pochissimi, che ne traggono soprattutto grandi vantaggi economici. L'arte attuale plagia i giovani e ne crea dei disadattati, a volte depressi a volte pericolosi.
L'arte d'oggi impone a quasi tutta l'umanità il divieto di pensare, di giudicare, di scegliere o dissentire. Oggi solo un minimo ridottissimo numero di persone decide per tutti: è la super dittatura. Pochi intellettuali si sono sostituiti a Dio nel formulare ed imporre leggi sataniche all'umanità, hanno agito secondo il diavolo e continuano ad imporlo. L'arte d'avanguardia è l'arte di Satana.

STORIA DELL'AVANGUARDIA

Si da come verità la storia di correnti artistiche dalla fine dell'ottocento fino ai nostri giorni. Cioè si fa conto che la verità sia posseduta esclusivamente dalle correnti d'arte d'avanguardia e si tratta tutti i non "aderenti" come retrogradi, ignoranti, da scartare. Si applica poi uno stoicismo consequenziale al fatto che le idee di alcuni abbiano dominato lo scenario artistico posteriore. Si esclude che vi sia "valore" in coloro che non siano allineati. Si condiziona così l'opera di generazioni di pittori artisti in genere, escludendo dal mercato e quindi dal successo anche economico, tutti gli altri.
Tutte le risorse economiche degli stati, enti pubblici vanno a sostegno solo di chi è considerato "unto" dalla critica.
Ma chi sono i critici?, che verità detengono?
Essi, si arrogano il potere che solo la pigrizia e l'ignoranza dei governi permette loro. Si attribuiscono il valore della "verità" assoluta e così innalzano alcuni a danno degli altri.
Essi si rifanno ai moderni filosofi. Ma questi prendono solamente atto che fenomenologicamente la storia dell'arte moderna si è svolta in una data maniera.
Ne approfittano anche di qualche pensiero vagamente attribuibile a qualche filosofo e poi lo travalicano ed arrivano a conclusioni balorde che tuttavia la società internazionale accetta. Così da tempo ormai l'opera (di nessuna qualità) di chicchessia viene illustrata dal critico che afferma di esse cose che il pittore o altro artista nemmeno pensava di poter esprimere. In compenso disprezzano il merito di chi non si sente di operare in quel modo. Si dice che siamo in democrazia e la libertà è per tutti, tutti possono pensare come vogliono. ERRATO.
La pregnanza estetica ed artistica secondo i critici moderni sta appunto nello "sciopero ad oltranza", vivere a dispetto della società, urinare sulla foto di un politico di destra e così via, compresa la merda in scatola.
Negli anni ottanta ad Amsterdam, allo Stedelijk museum, santuario dell'arte libera, troneggiavano in cinque enormi vetrine sulla strada principale opera da metri sei per cinque raffiguranti amplessi regolari e non, in scala monumentale. Questa secondo i moderni critici è arte libera e raffinata. Tutto ciò che non si conforma è volgare, ripugnante di zero valore.
Così non va bene almeno per me e sto cercando di affrontare il problema anche dalla magistratura e dagli organi politici internazionali come l'ONU.

Illustri signori decidono che cosa sia arte anche se non sanno nemmeno fare un cerchio con il fondo del bicchiere. Cos'è che autorizza questi signori a pontificare ed a promuovere alcuni a danno di altri? Forse i filosofi? Certamente i filosofi del passato hanno affrontato il problema in modo teorico ed astratto. Cosa dicono gli attuali pontefici massimi della filosofia? Solo perché qualcuno arbitrariamente e furbescamente ha indicato come capolavoro d'arte un orinatoio scrostato con una firma fasulla, allora da ciò fanno derivare il concetto non è più bravura e talento unito a buon gusto. Ma chi dà a questi critici d'avanguardia l'autorità di pontificare? Solamente un titolo di studio, una raccomandazione? Si sa bene che una discreta memoria ed una mente nella norma può raggiungere la laurea. Dalla genetica si sa che ci sono diversi tipi di predisposizione ai numeri, alla matematica, alla scienza ed anche all'arte.
Bonito Oliva in cosa eccelle? Nella parola e con la parola inganna a piacere un pubblico distratto e non competente. E' all'analisi dei fatti che ci si trova di fronte ad una falsificazione ideologica, ad un imbroglio. Perché allora i suoi protetti sfornano quantità industriali di porcherie? Perché c'è un mercato che compera! Ma chi condiziona quel mercato? Sono tutti geni e sapientoni quelli che esaltano questi prodotti? No, di certo i venditori alla televisione sono evidentemente bravi parlatori ma indicano come capolavori autentiche porcate. Perché non c'è una commissione di controllo? Questa commissione esiste per altri prodotti. Sarebbe ora che lo stato e l'ONU se ne interessasse. L'arte non è scienza non può essere razionalizzata. Dovrebbero esistere parametri di buon gusto e di buon senso. Il popolo vincerà sempre perché detiene il buon senso. L'arte moderna dal 1800 in poi rifiuta il popolo e lo disprezza.

L'ARTE MODERNA ED IL CONCETTUALE SONO UN CRIMINE CONTRO L'UMANITA'.
Al contrario di quanto si pensa la moda è solo artigianato così anche il design.
L'arte non si può insegnare essa nasce spontaneamente dall'umano. Le nuove avanguardie sono da eliminare. L'arte deve essere libera secondo la natura e l'istinto.
L'arte non può essere soggiogata da interessi economici e politici, ne tanto meno seguire le mode.
Bisogna lasciare libero l'istinto e insegnare solo le tecniche.
Ma come fanno i critici i mercanti ecc…. a dire che questo artista vale o non vale se non si informano e non si documentano? Semplice secondo loro bisogna seguire dei binari ben precisi stabiliti da loro e dipingere come loro vogliono che si dipinga o si distrugga a secondo del momento. La libertà dove sta?

A proposito di Urs Fischer (vedi Libero del 4 maggio 2005) Milano - Fondazione Trussardi. Se non aveva nulla da dire e lo hanno presentato come artista, sottraendo spazio e visibilità ad altri più meritevoli può voler dire che pochissimi personaggi dettano legge ad una infinita maggioranza e che vogliono affermare che l'arte è morta. Ciò non potrà essere vero perché l'arte è connaturata con l'umanità.
E' un'arte truccata.
Arte e cultura sono sempre stati appannaggio dell'estrema sinistra, almeno da 120 anni. Ancora oggi la destra o la chiesa non offre molto agli artisti. Non basta la fede, per aiutare un pittore ad emergere. I comunisti hanno sempre fatto il bello e cattivo tempo.
A volte si mascherano ma ci sono tracce indelebili come lo storico dell'arte Giulio Carlo Argan. Quasi tutti i critici che hanno contato sono stati di sinistra. Ancora oggi i due architetti italiani che tengono banco sono comunisti. Si mischia al partito anche l'origine ebraica.
Questi intellettuali contano sull'appoggio internazionale e non c'è da meravigliarsi se anche negli stati uniti d'America dove la cultura artistica dominante è di estrema sinistra, nonostante l'attenzione maniacale dei governi, possa prima o poi manifestarsi anche una politica di tipo europeizzato.
Oggi c'è il mercato globale l'internazionale e gli artisti di sinistra vincono concorsi per importanti opere magari senza nemmeno presentare progetti.
Il Vaticano con Papa Montini ha commesso una leggerezza a farsi consigliare da (esperti ?) critici d'arte di sua fiducia per comperare opere d'arte per i musei vaticani. Basti guardare con attenzione la statua di Floriano Bodini (sicuramente ottimo artista) che rappresenta il Papa.
Da sempre si sa che lo Spirito Santo discende dal cielo e si posa sulla testa di Cristo. Il massimo sulla spalla. Ma Floriano Bodini ha realizzato uno Spirito Santo come colomba che esce dal basso ventre del Papa. Le mani di un Papa benedicono, invece BODINI HA FATTO DUE MANACCE RAPACI, NON CERTO PER BENEDIRE. Si guardi il volto del Papa uno sguardo malefico, per nulla benedicente o bonario.
Gli artisti consigliati ed acquistati sono quasi tutti comunisti militanti come Bodini, ma di qualità infima come Aligi Sassu.
Si provi a trarre una logica conclusione i sacerdoti sono diffidenti e prudenti come serpenti ma facile preda degli intellettuali di sinistra.

AVANGUARDIA, NEOAVANGUARDIA in arte uguale a crimine contro l'umanità. Rifacendomi al termine greco e filosofico "olismo" non trova alcuna giustificazione l'operato delle avanguardie.
Esse privilegiano solo i settari che vi appartengono ed escludono la stragrande maggioranza dell'umanità. A mio avviso la giustizia deve intervenire per garantire la parità di funzione tanto ai singoli (alberi come elemento unico) quanto alla foresta intera come l'insieme di tutti gli alberi. Il progresso deve avvenire a vantaggio di tutti. L'attuale avanguardia nasconde la volontà politica di violentare tutto l'ordine naturale delle cose pertanto agisce contro gli interessi di tutti. Sono quindi colpevoli sia gli artisti, sia i critici, sia i direttori di museo, sia i mercanti, sia i governi che non intervengono.
L'autore di ARTE OGGI, Edward Lucie-Smith, già nel 1976, affermava che questa totale degenerazione poteva continuare fino a che i governi lo permettevano.
E ciò a scapito dei veri artisti e dell'intera umanità.
Ideologia comunista rivoluzionaria oppure semplicemente malcostume? Negli anni ’70 Giulio Carlo Argan si considerava ancora in lotta contro gli Stati Uniti d’America ed i suoi alleati. Quindi tutti i disastri dell’arte, ridotti a stracci ed immondizia, aveva forse il significato di una rivolta contro il potere. Notare bene che Argan ordinava che questo disastro dovesse essere comperato dai ricchi, sia perché voleva punirli dando loro porcheria in cambio di soldi buoni. Ora, dopo la caduta del comunismo, che significato può avere continuare in questo orrendo “sciopero ad oltranza”?
E’ diventato un best seller a prezzi da nababbi. Non avrebbe più alcun significato etico. Si tratta comunque di affarismo puro a danno dell’intera umanità. Faccio notare che in questo complotto mondiale ci sono invischiati gravemente:
Musei;
Gallerie e mercanti;
Critici e storici dell’arte;
Giornalisti;
Funzionari di governo;
Politici;

Sarebbe opportuno evitare i cosiddetti “dottori in arte”, gli esperti consiglieri che hanno mal consigliato anche il Vaticano. Converrebbe che gli Stati Uniti d’America e l’Onu conducessero serie indagini.
Qui si tratta di alto tradimento dell’etica morale, naturale, sociale, religiosa e politica. Cosa sta dietro l’operare di un così vasto complesso bene articolato di “ARTE D’AVANGUARDIA?” Vi prego di leggere un articolo del CORRIERE DELLA SERA del 18 ottobre 1989 (pagina 11) a firma Viviana Kasam – titolo: I PREZZI DEI QUADRI? LI DECIDE LA MAFIA. Altro articolo interessante apparso nel quotidiano IL GIORNALE del 15 dicembre 1995 pagina 17 a firma Sigfrido Bartolini dal titolo: QUANDO L’ARTE FINISCE PER STRACCI. Cioè un intreccio mafioso con etica politica di comodo.
C’entrano comunque molte persone a livello governativo internazionale.L’avanguardia viene considerata come qualcosa di avanzato e pregevole. In realtà non è così. A partire dall’ultimo dopoguerra ha sempre avuto una matrice destabilizzante a scopo politico. Si pensi a Pablo Ricasso, il capo comunista degli artisti d’Occidente. Dopo il ‘45 le avanguardie dovevano produrre porcheria su porcheria materia la più strana e banale doveva essere venduta a caro prezzo attraverso mercanti critici e mass-media conniventi. Lo scopo è trarre il massimo profitto economico dall’Occidente marcio. A quale scopo quella massa enorme di denaro? Per la lotta politica ed armata naturalmente la società non lo sa. Leggete Giulio Carlo Argan. – G.C.ARGAN L’ARTE MODERNA 1770/1970 SANSONI EDITORE 1977

mercoledì 22 agosto 2007

BUDDISMO

BUDDISMO -TRATTO DAL DIZIONARIO ENCICLOPEDICO – VOLUME UNDICESIMO – ARNOLDO MONDADORI EDITORE – 1980
Ben seicento anni prima di Cristo, nell’India settentrionale nasce il buddismo per opera di Buddha. Attualmente è diffuso in Cina, Giappone, Tibet, Indocina e Birmania. Il buddismo ha per scopo la purificazione dell’esistenza terrena. Se il dolore è la nota dominante della vita, il pessimismo è il punto di partenza per raggiungere la salvezza da parte del saggio. E’ evidente l’affinità tra la sapienza del buddismo e la parola di verità e conoscenza portata all’umanità da Gesù Cristo gnostico. Anche per lo gnosticismo la salvezza la si ottiene con la conoscenza della verità. L’affinità sta anche nella concezione di un Dio che assomiglia ai “cosmi” buddisti. Dal Dio (incosciente) emanano “eoni” che comunemente vengono definiti come anima. Qui sta l’enorme differenza tra Cristo gnostico ed ebraismo. Il Dio ebraico ha forma ed aspetto umano e risiede su una nuvola anche se non si fa vedere. Lo si deduce dalla genesi che afferma: Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza e relega tutto il resto della creazione a vegetali ed animali, privi di anima e soggetti all’uomo. Il buddismo, pur paragonando la creazione ad eventi naturali, offre dignità e riscatto a tutti gli esseri viventi e senzienti, compreso i vegetali. Mentre per i cattolici e per gli Ebrei la preghiera è il fondamento della religione, il buddismo ha la meditazione. Esistono quattro verità chiamate anche “ottuplice” pensiero. Secondo la prima verità la vita è incessante divenire e la morte fisica annulla l’individuo ma con l’eternità degli atti compiuti e dei loro effetti. La seconda e la terza verità annunciano il principio del nesso causale. Ogni esistenza attuale racchiude in se un momento passivo in quanto effetto della vita passata (che condiziona lo stato attuale), da cui origina la coscienza (io penso quindi esisto dice Kant) e un momento attivo in quanto coscienza di esistere dà luogo alla volontà di vita. Il processo causale può essere interrotto dal saggio che arriva con la meditazione e con lo yoga al “nirvana”, sopprimendo il dolore causato dalla vita pratica o meglio “empirica”. La quarta verità è “retta fede”, meditazione e yoga. Questo rilassamento contempla nove stati di meditazione. Di questi, quattro stati sono di meditazione estatica e quattro di estasi immateriale. Si giunge infine all’abolizione della sensibilità e della coscienza. Alcuni antichi filosofi buddisti affermavano che in principio esistevano sostanze aeree che volavano e si nutrivano di luce. Poi, quando questi “angeli” incominciarono a nutrirsi della materia si appesantirono e diedero forma agli uomini con tutte le differenti razze e caratteri tra cui l’invidia, la gelosia, l’avidità, la violenza e tutto il resto.

martedì 21 agosto 2007

VERO O FALSO?

PARADISO, INFERNO, REGNO DI DIO O DEI CIELI
Il paradiso è riferito alla cacciata di Adamo ed Eva. C’è qualche riferimento in Luca ma bisogna tener conto che gli scrittori dei vangeli sono posteriori e “da sentito dire”. L’inferno è per Gesù Cristo il “rifiuto” e quindi la valle vicino alla città dove venivano bruciate le immondizie. Quindi per Cristo la gehenna significa rifiuto: non ammissione al ritorno di Dio, concetto questo gnostico e molto simile a quello dei buddisti nonché a Platone: ritorno alla perfezione delle idee. Quell’anima imperfetta per colpa della materia e degli arconti saranno costrette a vagare come spiriti cattivi sulla terra. Regno di Dio o dei cieli corrisponde all’applicazione sociale e di vita degli insegnamenti di Gesù Cristo, il Salvatore: amate i nemici, amore, carità e tutto il resto. Il Vaticano pensava di aver conquistato il Regno di Dio con la tortura, i roghi ed ogni sorta di angherie. Dice Gesù: “non chi dice Signore, Signore entrerà nel regno dei cieli ma chi farà la volontà del Padre mio”. Quindi il ritorno all’improvviso di Gesù per mettersi alla guida del suo popolo avverrà in seguito ad una catastrofe che al giorno d’oggi può essere pensata come nucleare se non peggio. Oggi ci sono tutte le condizioni necessarie. La reincarnazione è un concetto ebraico e buddista pur nella diversità. Dai vangeli non è chiaro. Chiaro è invece che la Chiesa cattolica ha fatto sue tutti o gran parte dei vangeli apocrifi, compreso la discesa all’inferno di Gesù Cristo. I vangeli sono opere letterarie che non garantiscono assolutamente l’originalità della parola del Cristo. Un esempio è Luca e lo splendido Magnificat pronunciato dalla futura Madonna, allora ragazzina di circa dodici anni e molto probabilmente incolta. Riporto per intero la sua lode: “Allora Maria disse: L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta di gioia in Dio, mio salvatore; perché ha rivolto lo sguardo alla bassezza della sua serva. Ecco perché d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata; perché grandi cose mi ha fatto il Potente e santo è il suo nome. La sua misericordia di generazione in generazione su coloro che lo temono. Ha spiegato la forza del suo braccio e disperso gli orgogliosi di mente. Ha deposto i potenti dai troni e innalzato gli umili. Ha saziato di bene gli affamati e i ricchi ha mandato a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva predetto ai padri nostri, in favore di Abramo e della sua prosperità per sempre”. I miracoli servivano a Cristo per convincere della sua natura divina. Dopo di lui, i miracoli sono stati enfatizzati e propagandati per avere un pubblico sempre più vasto ed ossequiante alla Chiesa cattolica. Comunque non è possibile leggere sia il vecchio testamento che i vangeli cristiani senza avere il dubbio che siano stati raccontati come notizie agiografiche. L’unico vero messaggio da rispettare è quello di Cristo al di fuori delle promesse di vita futura o di paradiso o di miracoli.

domenica 19 agosto 2007

LA MIA VERITA'

TUTTO E’ DIO, DIO E’ TUTTO
Scrive Marcello Craveri a proposito del libro di Giovanni evangelista: “ il monoteismo della religione cristiana appare incrinato, fin dalle origini, dal concetto di un principio del male che si oppone al Dio del bene e lo contrasta”. Oggi queste considerazioni appaiono malate di ingenuità e tutte le religioni cadono, tranne il panteismo orientale. Oggi sappiamo dalla scienza che la genetica conta moltissimo oltre l’ambiente e l’educazione. Appare così, ai nostri giorni, superata la religione monoteista, partorita da grandi intelligenze filosofiche o teosofiche in tempi nei quali non esisteva conoscenza scientifica alcuna. Tuttavia io ho sempre pensato che esista una grande intelligenza che ha immaginato e ordinato la genetica. Da un essere semplice o primitivo, l’ordine impartito alla genetica è quello di vivere, cibarsi, riprodursi e di adattarsi agli ambienti nei quali “l’essere creato” si trova a vivere. Da mie personali esperienze vissute ritengo giusto pensare che lo spirito è prodotto dal corpo ed è maturato dalle esperienze di vita a secondo della propria genetica e del proprio ambiente. Ritengo che alla morte tale “spirito” sopravviva con tutta la sua personalità e sia libero dal dolore e sia motivato solo dalla curiosità. Non ci sarebbero barriere di alcun tipo per cui lo spirito sarebbe libero di muoversi dovunque la sua curiosità lo porti. Se questo modo di essere duri in eterno oppure no, questo proprio non l’ho esperimentato. Quindi genetica balorda, società colpevole, educazione mafiosa fanno uomini e donne malvagi. Ci sarà punizione per i loro spiriti o anime?

sabato 18 agosto 2007

VANGELI APOCRIFI E DOGMI


MARIA VERGINE ASSUNTA
Papa Ratzinger – 15 agosto 2007 – A Castelganfolfo, durante l’omelia dell’angelo, il Papa afferma che la Madonna, sorella e madre celeste, era stata assunta in cielo accanto al figlio Gesù Cristo. Il dogma ed il culto dell’assunta sono decisioni arbitrarie e di convenienza. Mai Gesù Cristo ha dato importanza alla madre terrena. Infatti, molto probabilmente, Gesù era gnostico e la madre celeste era SOFIA O LO SPIRITO SANTO. La Chiesa cattolica rifiuta i vangeli apocrifi ma se ne è sempre servita. Mentre i vangeli gnostici appaiono già nel primo secolo dopo Cristo e continuano anche nel secondo secolo, gli apocrifi che inneggiano alla madre terrena Maria vergine, sono tardi anzi tardissimi. Essi vanno dal trecento dopo Cristo al milletrecento dopo Cristo. Questi vangeli non hanno nulla di filosofico e sono per il popolo. Sono vangeli fantasiosi e rozzi. Più che un’opera completa sono pezzi di leggenda popolare. Così informa Marcello Craveri: “la leggenda dell’assunzione di Maria, madre di Gesù, ha prolificato, a partire dal IV secolo con un folto numero di apocrifi, in greco, latino, copto, arabo, armeno siriano e slavo. DESCRIZIONE DELLA DIPARTITA: (come un razzo moderno) il corpo di Maria sale in cielo tra splendori di luci, canti e cori angelici. Gli studiosi pensano che la leggenda abbia origine in Egitto. Comunemente la leggenda viene attribuita a S.Giovanni il teologo, ossia l’evangelista, e il testo in latino viene attribuito a Giuseppe di Arimatea. Il culto della Vergine ha soppiantato completamente il culto di Gesù Cristo, perché? Un inventario, pubblicato da M.Bover, elenca circa una trentina di opere su questo soggetto, ciascuna delle quali ci è pervenuta spesso in più di un manoscritto dal secolo VIII al XIV, con varianti ed aggiunte dall’uno all’altro. Questi manoscritti si presentano per lo più con il titolo di DORMIZIO MARIAE VIRGINIS oppure TRANSITUS MARIAE VIRGINIS: a)- Annunzio a Maria della prossima morte ed assunzione, con l’offerta di un ramo di palma da parte dell’angelo Gabriele. b)- riunione di tutti gli apostoli, trasportati da nubi luminose e velocissime attorno al letto di Maria. c)- Ostilità dei giudei. Per l’umanità è più conveniente sperare in grazie e miracoli dalla Madonna intesa come madre di tutti gli oranti e quindi più ben disposta a concedere come ogni madre. Invece le parole di Gesù Cristo sono parole severe e negative per tutti i difetti dell’umanità che a parole gli rende orazioni ma in pratica anche il clero si guarda bene dall’insegnare la “sua” verità. Siamo di fronte ad un reale tradimento di Gesù Cristo. Nel Texas, con Bush, impera il vecchio testamento con tutta la sua violenza, ignorando l’apporto rivoluzionario di Gesù Cristo. In alcuni vangeli apocrifi viene assunta solo l’anima della Madonna. Questo fatto per una popolazione che considerava le donne prive di anima è già un fatto del tutto eccezionale. In altri viene assunta con il corpo mentre veniva traslata verso la tomba. La morte di Maria veniva indicata verso i sessant’anni: una veneranda età per gente che moriva molto giovane. Anche l’iconografia della Madonna, con tutto il rispetto, deriva dai vangeli apocrifi. Ne traggo la conclusione che la Chiesa cattolica si serva di alcuni apocrifi e ne vieti altri a secondo del suo interesse. Per ciò esistono DOGMI da accettare e basta. N.B. – Ancora oggi pare che in Israele Ebrei ortodossi non si degnino né di ascoltare né di rispondere alle donne. Invece Gesù Cristo amava parlare con le donne e veniva rimproverato per questo dagli apostoli. “Che fai maestro, parli a una donna?”Un miracolo su richiesta di Maria è indicato da Giovanni 2,1-10”……..Ci fu un banchetto di nozze in Cana di Galilea e vi si trovava anche la madre…..Essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli dice” “non hanno più vino”………..dice poi Maria ai servi “qualunque cosa vi dirà, fatela”. Quindi Gesù trasformò l’acqua in vino.

EBREI

PERSECUZIONI EBRAICHE – VANGELI SINOTTICI

I cattolici e il Vaticano attribuiscono queste previsioni drammatiche alla distruzione del tempio di Gerusalemme ad opera dei Romani e la conseguente dispersione degli Ebrei nel mondo (la diaspora). Centra la religione con lo sterminio degli Ebrei? Perché Hitler ha sterminato gli Ebrei? Gli estensori dei vangeli non potevano certo immaginare la catastrofe nucleare di oggi.
Lo sterminio degli Ebrei nella seconda guerra mondiale non è che un segno premonitore. Hitler non era né cristiano né cattolico e non aveva mai letto i vangeli: anzi detestava il clero cattolico e il Vaticano. Pare volesse distruggere anche la Chiesa di Roma.GENERAZIONE – GENERARE UN ESSERE DELLA STESSA SPECIE. Discendenza di padre in figlio. Complesso di appartenenti ad una famiglia: discendenza da un capostipite. Tutti coloro, anche di età diversa, che vivono nello stesso tempo. Per le parole di Cristo penso si intenda gente discendente dal comune padre Abramo. Quindi la profezia della catastrofe sugli Ebrei riguarda tanto i viventi al periodo di Cristo quanto i futuri Ebrei. Infatti la fine verrà all’improvviso e, secondo il vangelo, nessuno lo sa né gli angeli del cielo né il Figlio ma solo il Padre. Colpirà come un lampo che percorre subitaneo il cielo da est ad ovest. Se si da valore di verità alla profezia, ora sappiamo cosa può fare l’arma atomica. Oggi, con la politica di Bush e la reazione della Russia unita a Cina ed ai popoli del centro Asia (probabilmente anche l’India), c’è da aspettarsi questa catastrofe pari alla fine del mondo. Speriamo di no.

venerdì 17 agosto 2007

FINE DEL MONDO?

SECONDO LUCA 21, 34-36Badate a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano nella crapula, nell’ebrietà e nelle preoccupazioni della vita e che quel giorno non vi sorprenda all’improvviso come un laccio; perché piomberà così su tutti gli abitanti che sono sulla faccia della terra. Vegliate quindi e pregate in ogni tempo, affinché possiate sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e presentarvi sicuri al Figlio dell’Uomo. Secondo Luca 21, 25-27 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle. Sulla terra vi sarà angoscia di popoli smarriti per il fragore del mare e dei flutti, gli uomini morranno di spavento, nell’attesa di ciò che minaccerà la terra, perché le potenze dei cieli saranno sconvolte. La Chiesa Cattolica si dimostra sempre più ipocrita. Questa immagine di Luca ci da l’idea della fine del mondo per un cataclisma atomico. Non ha alcun significato la spiegazione ufficiale del passo che fa riferimento alle rovine di Gerusalemme ad opera dell’esercito romano del settanta dopo Cristo. Anche oggi domenica 12 agosto 2007 ho assistito a due messe televisive. Ieri frate Cantalamessa aveva annunciato che la messa sarebbe stata improntata sulla seconda delle otto beatitudini. Gli ordini del Vaticano hanno cambiato tutto: niente beatitudini ma l’invito a vegliare con lampada e con gli occhi aperti per l’arrivo dello “sposo”. Non accenno alla profezia di Gesù Cristo in merito alla fine del mondo a causa degli Ebrei. Quindi si può dedurre che la Chiesa Cattolica sia ipocrita e politica: molto più attenta a non urtare gli Usa ed Israele. Così non si applica la volontà del Cristo ma solo una diplomazia inconsistente e vile. Degli afflitti i sacerdoti hanno fatto un breve accenno e poi via di corsa in maniera che i fedeli non hanno capito niente. Per la Chiesa la ricchezza rimane sempre un bene! Gli Ebrei dal 700 a.c. non cambiano le loro convinzioni ed è mio parere che per quanto la Chiesa Cattolica continui a tacere e negare la verità del Vangelo, gli Ebrei prima o poi distruggeranno il Vaticano e Roma! Gli Arabi sono invece un falso obiettivo. Non si deve dimenticare che la massa dei fedeli cattolici ha una intelligenza media e che gli stessi difficilmente leggono e meditano il vangelo. Quindi anche la frase di Papa Ratzinger “bisogna distaccarsi dai beni materiali per accogliere Gesù Cristo quando verrà!” non incide minimamente nelle coscienze dei fedeli. Celebre è la frase di Cristo riguardo all’ipocrisia: “il no sia no e il si sia si”. Quindi attualmente la Chiesa Cattolica non segue la volontà del Cristo. Le parole dei preti e del Papa in persona sono diplomatiche e quindi ipocrite. Vale allora il vangelo di Marco 8,33: “va via da me, Satana! Perché tu pensi non secondo Dio, ma secondo gli uomini” Naturalmente le mie conclusioni sono valide se vero e reale è il vangelo. Altrimenti è tutta una bufala!

mercoledì 15 agosto 2007

COME COMPRENDERE I VANGELI GNOSTICI

IPOSTASI – GESU’ CRIST0
Nella teologia cristiana l’ipostasi è Gesù Cristo facente parte della Sacra Trinità, come sostanza assoluta e per se sussistente: è l’unione della natura umana con quella divina. Secondo gli gnostici, l’uomo ha dimenticato di provenire da Dio: l’ignoranza di Dio provoca “angoscia” ed “oblio”. Ma angoscia, oblio ed errore non compromettono la potenza di Dio. Hanno solo il significato di ignoranza, privazione della verità. Gesù Cristo, L’ipostasi, è venuto a portare la verità e farà scomparire l’angoscia legata all’ignoranza. La verità è nuda e non ha bisogno di ornamenti e finzioni e soprattutto non vuole ipocrisia. Secondo gli “gnostici” la materia imprigiona l’eone, cioè l’anima, che tende a ritornare nel “pleroma”, cioè a Dio Padre e Spirito Santo. La causa dell’ignoranza è dovuta agli arconti, cioè i demoni. Secondo Paolo invece è lo stesso Dio che crea l’errore affinché punisca poi coloro che si sono compiaciuti dell’errore. Paolo insinua il dubbio che lo stesso Dio voglia trarre in inganno gli uomini per poi punirli. Questo concetto porta alla conclusione di negare la perfezione assoluta di Dio che non è più la fonte pura e semplice della emanazione degli eoni, cioè delle anime. Questa è una contraddizione. Ma il vangelo della verità nega che Dio abbia responsabilità dell’errore e quindi attribuisce ad altri (gli arconti) la responsabilità. Il vangelo della verità afferma che il frutto dell’albero della conoscenza, gustato da Adamo ed Eva, è stato la causa della rovina dell’umanità. Invece Gesù Cristo sulla croce sono il frutto della verità, il “logos” che porta la parola della verità e con essa la salvezza dell’umanità. Gesù Cristo è il mezzo per comunicare con Dio Padre. L’Adamo celeste, Gesù Cristo, ha portato la notizia, la novella buona agli uomini degni di salvezza, per cui Egli gioisce di questa “comunione”. Secondo il vangelo della verità, Dio non ha concesso all’umanità la perfezione per stimolarla alla ricerca personale e collettiva della verità. Gnosticismo significa “verità”. Giovanni l’evangelista è uno “gnostico”. Solo chi attraversa la verità dello gnosticismo raggiunge la perfezione può riunirsi come anima alla TRIADE DIVINA: PADRE, FIGLIOLO E SPIRITO SANTO. Sempre secondo il vangelo della verità, gli SPIRITUALI sono emanazioni divine che ascoltano e seguono le parole di Gesù Cristo che sono l’appello di Dio. Gli “spirituali” gnostici possono quindi ritornare nella “beatitudine” di Dio. Questo concetto è simile nella sostanza, anche se espresso in maniera molto diversa al Buddismo. Infatti in questa religione il fine ultimo è di ritornare a unirsi come anima al complesso beato del cosmo, anche se per i buddisti non esiste un Dio. “Riposo” significa per gli gnostici felicità in Dio e per i buddisti pace assoluta. Platone quindi ha influenzato tutti quanti. Nota bene: il concetto di Spirito Santo è femminile per cui la triade è: Padre, Madre e Figlio. Lo Spirito Santo per gli gnostici ha il significato di potenza, volontà, grazia illuminante ed “ipostasi” come Gesù Cristo. Lo Spirito Santo è detto anche Sofia. La verità ha origine dalla bocca del Padre e viene articolata in parola per mezzo della lingua. Perciò la lingua del Padre è lo Spirito Santo la Madre, del Verbo (Gesù Cristo). Inoltre lo “Spirito Santo” ha funzione di crisma e conferisce la potenza di intendere la parola di verità pronunciata da Dio. C’è affinità concettuale con il Buddismo, anche se io la forzo, nel concetto di Dio eterno ma non cosciente di se stesso. Il che equivale secondo me, agli infiniti cosmi dei Buddisti. L’ignoranza è come il sonno. La verità è come la luce. Il termine “risorgere” ha duplice significato come rinascere a nuova vita e ridestarsi nella coscienza. Tutta questa sublime filosofia non ci risulta chiara per cui la Chiesa Cattolica ha preferito interpretare e diffondere i quattro vangeli canonici. Tuttavia anche la Chiesa Cattolica parla della rinascita dei corpi. Sarà giusto? Corrisponde a verità? Preferisco fermarmi alla frase del capitolo 25 del vangelo della verità: “……….imponete le vostre mani ai malati. Nutrite gli affamati e date pace ai sofferenti. Rialzate quelli che vogliono levarsi e ridestate coloro che dormono”. Ho tratto le annotazioni dal libro “i vangeli apocrifi” a cura di Marcello Craveri – Giulio Einaudi editore s.p.a. Torino 2005

sabato 11 agosto 2007

LA CHIESA CATTOLICA OGGI


Ricordate le parole del Cristo: “Chi vorrà salvare la sua vita la perderà! Chi vorrà perdere la sua vita l’avrà salva in eterno. Il clero non crede più a Cristo? Qualche prete dice: “Noi preti diocesani abbiamo il grande compito, sublime, della messa. Diamo in bocca ai fedeli Gesù Cristo vivo, da mangiare (qualcuno dice che siamo cannibali…)”. “Non abbiamo tempo per curare gli ammalati e in quanto a resuscitare i morti ci pensino i dottori! E per i poveracci ci pensino gli altri. Noi siamo i Sommi Sacerdoti e splendiamo come è giusto che splenda la Chiesa”. Noi non “possumus” essere umili perché il popolo ci vuole così carichi di oro e argento! Noi siamo amici dei ricchi perché sono le pecorelle smarrite (e ci danno tanti soldini!). Invece i poveri non hanno bisogno di noi perché da morti vanno subito in Paradiso! Contro le cerimonie religiose: i preti, tutti o quasi, amano farsi vedere, essere al centro dell’attenzione e sono molto simili ai “sepolcri imbiancati”. Già nel settecento a.c., i profeti ebraici parlano contro il sacrificio (1,12-15) perché sanno che Dio preferisce il comportamento corretto rispetto al “rituale cerimoniale” (1,16-17,21-23). Confrontiamo con Osèa 6,6, AM 5,21-24. (fino da allora non volevano mischiarsi con gli altri – volevano stare sopra a tutti come l’olio) Inoltre sono contro i compromessi ed alleanze con gli stranieri. Ora la Chiesa Cattolica è tutta per l’ebraismo. Quindi gli insegnamenti della Chiesa appaiono ipocriti. La Chiesa nega la verità dei vangeli per favorire l’amicizia degli Ebrei. Perché? Forse il Vaticano teme gli Ebrei che possiedono ricchezze, armi e persino bombe atomiche. Forse il Vaticano teme Bush e l’America, la più grande potenza militare di tutti i tempi? Forse teme di rimanere povero? Oppure non ha più nulla di divino ed inganna gli uomini trascinando all’inferno tutti i fedeli. Ratzinger non parla chiaro e le sue parole sono ipocrite. Che la Chiesa Cattolica non creda più a Gesù Cristo? Vuole solo mantenere i suoi vantaggi, il suo prestigio di Stato? Vuole ingannare in particolare le donne, che sono in gran numero, facendo credere che ci sono Santi che volano, passano attraverso i muri, si trovano da una parte e dall’altra contemporaneamente e magari guariscono le malattie? A mio avviso la Chiesa Cattolica attraversa un brutto momento e cerca di tirare a campare. La Chiesa Cattolica frequenta ed ama i ricchi ed i potenti ed ignora i poveri? Dove sono gli insegnamenti di Gesù Cristo? Di S.Francesco d’Assisi? Il clero ama pavoneggiarsi con vesti d’oro e d’argento. Frequentano i potenti ed amano farsi chiamare santi e monsignori. Ma sarà vero?

venerdì 10 agosto 2007

IL BENE E IL MALE

GNOSTICISMO
Cristianesimo primitivo o anche parallelo ad esso. La gnosi significa “conoscenza” ed è rivelazione, conoscenza totale ed assoluta, che la divinità incarica pochi eletti di trasmetterla per via mistica ad altri iniziati. Si tratta di conoscenza assoluta dello Spirito. La gnosi ha come scopo l’opera del bene e la controparte il Diavolo ha il male. Alcune sette gnostiche rifiutavano l’incarnazione di Dio nel corpo di Cristo. Rifiutavano la materia e i dogmi della resurrezione della carne, considerano quindi Cristo angelo e non terreno. Queste sono alcune degenerazioni successive a Gesù Cristo. Gesù Cristo invece si rivela soprattutto con il vangelo di Giovanni emanazione diretta di Dio. Io ero prima della fondazione del mondo. Gesù Cristo è il Messia Salvatore venuto per convertire gli Ebrei. Tuttavia, pur accettando il sacrificio sulla croce, nonostante i miracoli e la resurrezione di morti, viene accusato dagli Ebrei che in varie occasioni tentano di ucciderlo come hanno ucciso Lazzaro. Viene infine accusato di aver bestemmiato e hanno voluto fosse crocifisso. Gesù Cristo ha maledetto Israele ed ora che le parole dei profeti si sono avverate e cioè Cristo viene “innalzato” sulla croce il giudizio su di loro è già stato dato. Gli Ebrei sono stati condannati e dovranno perire tutti tranne gli eletti, cioè coloro che hanno accettato lo gnosi di Gesù Cristo. La Chiesa Cattolica ha tradito la volontà di Gesù Cristo e quindi si pone tra i “maledetti”. La Chiesa Cattolica non è più la continuazione della gnosi di Cristo e verrà punita al momento del ritorno di Cristo come alleata dei figli del Diavolo e traditore.PLOTINO – dall’UNO si origina tutto ciò che è, e ogni cosa contiene in se il seme dell’UNO (Dio). Tale processo di emanazione avviene attraverso varie fasi (e gradi di perfezione), dette IPOSTASI. La prima manifestazione dell’UNO è l’intelletto, o nous, nel cui ambito troviamo le idee che sono la concretizzazione dell’intelletto. L’intelletto esprime un ordine universale che deve ancora realizzarsi nella realtà. Perché ciò possa avvenire è necessaria una nuova IPOSTASI, l’anima, ovvero una forza capace (come il Demiurgo Platone) di dare forma al sensibile, legando le cose sensibili attraverso un rapporto di “simpatia”. Tale rapporto di simpatia è in grado di contrastare la tendenza alla disgregazione tipica della materia e capace di governare la natura – secondo un disegno che ricorda gli stoici. L’anima di Plotino è innanzitutto anima cosmica, universale, ma i suoi caratteri si rispecchiano anche nell’anima individuale. L’anima ha la possibilità di scegliere tra il bene e il male. Il male è partecipare alla vita e lasciarsi coinvolgere dai sensi come desiderio carnale e volontà di crapula. Meglio ritirarsi dal mondo per intraprendere il viaggio di ritorno all’UNO. Nella scelta del bene è importante l’amore per il bello che reca in se la traccia della volontà di Dio. Il bello corrisponde al bene e proviene dall’alto, una realtà superiore come le IDEE di Platone. La contemplazione del bello porta ad un gradino al di sotto dell’UNO. Per raggiungerlo necessita una estasi che ci porta “fuori” dal corpo. Tale intuizione al di fuori del corpo supera il pensiero razionale perché contempla direttamente Dio. Da qui i Santi della tradizione cattolica. Io nego la responsabilità dell’uomo perché giudico non esista il libero arbitrio. Tuttavia le religioni non sono scienza ed ancora oggi è difficile accordare scienza e religione. Comunque tra un Dio di un piccolo popolo come quello degli Ebrei E quel Dio di Gesù Cristo non vi è alcuna affinità. Non lasciamoci trarre in inganno dalle continue citazioni dei profeti che annunziano la venuta ed il martirio di Gesù Cristo il Salvatore. Gesù Cristo si è presentato ai suoi nei termini delle profezie per essere accolto dal popolo Ebreo e per mitigare l’asprezza della loro religione che poi corrisponde al modo di concepire la vita sociale e privata. Gli Ebrei si aspettavano un Messia guerriero feroce come Bush, in realtà Cristo è venuto mansueto a portare la parola dell’amore e della convivenza pacifica. Amare il proprio nemico? Azzardato! Non solo gli Ebrei vivono di odio e vendetta ma anche la Chiesa Cattolica non scherza, soprattutto è ipocrita, molto di più di quella ebraica. Già nel trecento o quattrocento dopo Cristo i padri della Chiesa cercavano di aggiustare i conti con l’ebraismo così Plotino incomincia ad ignorare il Salvatore Gesù Cristo. Nei tempi successivi la Chiesa ha perso la connotazione di Chiesa di Cristo ed ora è la Chiesa dei Santi e della Madonna oltre, più recentemente, la Chiesa dell’Antico Testamento.

giovedì 9 agosto 2007

IL DIO PADRE DI GESU' CRISTO

CRISTO GNOSTICO ?

Il termine “il Salvatore” è inteso come il nome di Cristo che deve informare, portare la salvezza con la verità rivelata. Ci viene data l’opportunità della “salvezza” grazie alle indicazioni di conoscenza e di comportamento che il “Salvatore” ci dà con la sua venuta tra noi e la sua parola. Quindi non salvezza intesa come grazia della fede ma salvezza grazie alla conoscenza. Perciò il termine “vangelo” è rivelazione di speranza. Esso è una scoperta per coloro che cercano Lui. Gesù Cristo si presenta dapprima agli Ebrei come loro lo avrebbero capito: rifacendosi a profezie già scritte dai profeti e seguendo la via da essi tracciata in anticipo. Ciò per essere accettato. Per convincere della sua natura divina compie miracoli eccezionali. Tuttavia Gesù Cristo è tradito dagli Ebrei e “come scritto in anticipo verrà innalzato in croce”. La Resurrezione è la conferma della sua divinità.
GNOSTICISMOIl Logos non è una “persona” ma una emanazione del pensiero di Dio, in cui continua ad essere immanente, come la luce che esce da una fonte di luminosità, senza diminuirne la forza. “Io sono la luce che rischiara il cammino”. Il Logos si identifica con Cristo. “Salvatore” è il significato etimologico di “Gesù”. Ci vuole per la salvezza anche la “scoperta personale” per giungere alla verità, la sola che garantisce la salvezza. Il tutto è l’Universo, il cosmo, emanazione di Dio (che non è identificato come persona, perciò irriconoscibile, ineffabile ma reale!). Da Dio vengono le emanazioni di Dio; le emanazioni dette “eoni” si allontanano dalla sorgente di vita. (Cristo afferma di essere sorgente di vita e di acqua pura bevuta la quale non si avrà più sete!) Quando l’eone si mescola alla materia è imperfetto e tende a ritornare al punto di origine, cioè a Dio. Afferma il vangelo della verità: “il Tutto si è dato alla ricerca di Lui, dal quale è uscito. Il Tutto si trovava dentro di Lui, l’inafferrabile, l’indispensabile, al di sopra di ogni concetto”. Gli gnostici rifiutavano ogni tentativo di definire Dio in termini antropomorfi. Esso è il deus absconditus, indefinibile e inconcepibile da mente umana, tutt’alpiù paragonabili a concetti geometrici di per se eterni e perfetti: vertice, punto di origine, centro e comunemente rappresentato da triangolo equilatero con l’aggiunta di un occhio al centro (rappresentazione per il popolo non filosofo). Mentre Platone circa 300 a.C. ha e continua ad influenzare il pensiero occidentale. Democrito può essere riferito al Budda. Entrambi hanno un concetto di creazione casuale ma per entrambi non esiste il vuoto ma una massa microscopica di atomi che riempiono il vuoto e creano universi. Per gli gnostici e per Platone il Demiurgo che crea con la materia la vita visibile e concreta è paragonabile a Satana l’imperfetto. Cristo definisce gli Ebrei “figli del Diavolo” omicida e bugiardo. Il Dio di Gesù Cristo non ha nulla a che fare con il Dio degli Ebrei. Concetto questo che la Chiesa Cattolica non ha mai accettato. Quindi o sbaglia Cristo o sbaglia la Chiesa Cattolica. Comunque, per farla breve, Cristo afferma che non basta la “fede” per avere la vita eterna ed entrare nel Regno di Dio. Non serve il culto “vano” delle cerimonie religiose. Necessita fare le opere secondo la volontà di Dio Padre. Gesù Cristo è venuto per informare e quindi tutti sono responsabili della loro destinazione finale. “Non chi dice: Signore, Signore entrerà nel regno dei cieli ma chi farà la volontà del Padre mio”. Con questa frase Gesù Cristo condanna tutti coloro che si limitano a pregare tanto più che la preghiera più importante è probabilmente l’unica concessa è il Padre Nostro. Chiedere nel suo nome non significa necessariamente sgranare il rosario. Dio non ha bisogno di noi e non è un potente qualunque che vuole adulazione: non sa proprio che farsene. Vuole invece che si rispetti la volontà di Gesù, il Messia, il Salvatore.

LA FINE DI ISRAELE?

Se si negano queste previsioni di Gesù Cristo si nega tutto il Vangelo e quindi non può esistere una Chiesa cristiana. Secondo Matteo 24,15-22 “Quando, dunque, vedrete l’orrore della desolazione predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo – chi legge comprenda – allora quelli della Giudea fuggano ai monti; chi sarà in terrazza, non scenda a prendere la roba di casa sua; chi sarà nel campo, non torni indietro a prendere il mantello. Guai alle donne incinta e che allatteranno in quei giorni! Pregate che la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato; perché vi sarà allora una tribolazione così grande, quale non fu dal principio del mondo sino ad ora, né mai più sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuno si salverebbe, ma saranno abbreviati per virtù degli eletti”. Secondo Matteo 24, 26-28 “Poiché come il lampo appare a oriente e splende sino all’occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo”. Secondo Matteo 24, 32-33 “Imparate dal fico la similitudine: quando il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, saprete che ormai è prossima l’estate. Così, quando vedrete tutte queste cose , sappiate che il Figlio dell’uomo è vicino, egli è alle porte”. Secondo Matteo 24,36 “Quanto poi al giorno e all’ora, nessuno lo sa, neppure gli angeli dei cieli, né il Figlio, ma soltanto il Padre. Secondo Matteo 24,37 “Come accadde al tempo di Noè, così pure accadrà alla venuta del Figlio dell’uomo”. Secondo Matteo 24,42 “Vigilate dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore”. Secondo Marco 13, 24-25 “In tutti questi giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo chiarore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte”. Ai nostri giorni si può immaginare una catastrofe atomica su Israele. Secondo Luca 17, 26-30 “E come accadde ai giorni di Noè, così accadrà nei giorni del Figlio dell’uomo. Come accadde per Sodoma e Gomorra……. Dio fece piovere fuoco e zolfo dal cielo e fece perire tutti. Così sarà nel giorno in cui si manifesterà Figlio dell’uomo”.

martedì 7 agosto 2007

COS'E' IL REGNO DI DIO?

Secondo il mio pensiero la Chiesa Cattolica è - o era - convinta che il POTERE TEMPORALE con tutte le torture, gli arrosti, le guerre e i trionfi materialistici - compreso lo splendore barocco - sia la realizzazione dell’annunciato REGNO DI DIO. In realtà questo era il regno del PRINCIPE DEL MONDO (il diavolo). Si sa che il papato era solo politica terrena e le ambizioni del Clero erano solo prestigio personale e vita facile. Sabato 4 agosto 2007, frate Cantalamessa alla televisione dichiara che il REGNO DI DIO è incominciato con l’avvento di GESU’ CRISTO. Se GESU’ CRISTO ha portato la notizia e la speranza del futuro regno, tuttavia non si verificherà se non dopo la fine del mondo. Secondo Luca 13,18-20 “a che cosa è simile il regno di Dio ? a che cosa lo potrò paragonare? E’ simile a un granello di senapa, che un uomo prese e seminò nel suo orto. Il seme è cresciuto, è diventato un albero e gli uccelli del cielo sono venuti a rifugiarsi tra i suoi rami”. Non ha detto che i potenti della terra verranno a rifugiarsi nel REGNO DI DIO. Tutti i suoi insegnamenti sono venuti per modificare l’atteggiamento dei potenti e in particolare afferma che tutte le nazioni vi saranno accolte. GESU’ CRISTO IL SALVATORE corrisponde ad un MESSIA GNOSTICO, che salva con la parola, insegnando la verità ed il giusto comportamento. Quindi il principale insegnamento è l’amore e la virtù dei popoli, contro la violenza e l’egoismo. La salvezza è l’offerta a tutte le genti e non già agli Ebrei che con il loro comportamento lo hanno negato, percosso ed ucciso. Ora sappiamo che gli Ebrei convertiti al Cristianesimo ritornano alla loro religione tradizionale e si comportano come una potente setta atta a sostenere solo chi appartiene ad essa. Essi considerano tutti gli altri gentili e pagani e vorranno vendicarsi di tutti compreso i cattolici. Già MARTIN LUTERO avvisava di stare attenti e diffidare degli Ebrei anche se apparentemente sembravano convertiti e giusti. La loro volontà è quella di un popolo che voglia ricrescere in potenza e perché no? dominare il mondo. Essi usano la forza e ignorano le esigenze degli altri. Gli Ebrei che occupano la Palestina sono feroci e si trincerano dietro la frase “Dio ce l’ha promessa”. Non c’è alcuna volontà di buona convivenza con il resto del mondo. La mia critica va anche contro gli Stati Uniti d’America che pare ignorino il cristianesimo e tengano un atteggiamento di sola violenza. Anche in Italia c’è chi non vuol capire le esigenze degli altri e sono nemici giurati dei poveri (soprattutto Arabi) e sono leccapiedi degli Americani e degli Ebrei. Ascoltate Radio Maria di don Livio e vi accorgerete di quanto odio traspare. “Date soldi a noi e la Madonna non mancherà di centuplicare in grazie”.

domenica 5 agosto 2007

CONTRADDIZIONI

CONTRADDIZIONI

DIRITTI DELL’INFANZIA INFRANTI

La Corte Suprema di Giustizia Italiana nota anche come Corte di Cassazione ha stabilito che picchiare e legare una figlia se il suo comportamento non è in sintonia con le usanze religiose e stile di vita non integri il reato di maltrattamenti in famiglia. Per cui c’è da domandarsi a cosa serva l’ONU che il 20 novembre 1959 aveva decretato i diritti dell’infanzia fino a diciotto anni? A Ravenna una famiglia ha chiuso in uno stanzino senza finestre il figlio di quattordici anni per punizione. Questo ragazzo dopo venti giorni è riuscito a farsi liberare dalla polizia grazie al telefonino, chiamando in aiuto qualche amico. Per la famiglia non c’è nulla di strano in questo operato. Questo solo per casi a noi noti di recente ma basti pensare a cosa succede ai bambini in Africa, India e tante altre nazioni del mondo.



COME CRISTO? IL PAPA COME MONARCA RISPLENDENTE, SIMILE AGLI IMPERATORI DI BISANZIO!
Si sa dal Vangelo che Cristo predicava, ordinava l’amore e la semplicità. Lui stesso vestiva umilmente e camminava scalzo. Sua è la frase “le volpi hanno una tana ma il figlio dell’uomo (cioè Gesù Cristo) non ha un luogo dove posare il capo”. Ebbene ancora nel Duemila, coloro che si fanno chiamare “Vicario di Cristo in terra” si coprono di vesti costose e scortati da guardie del corpo si presentano come Imperatori di Bisanzio splendenti di oro ed argento. In questi giorni alla televisione è giunta la notizia che un prelato, che aveva in gestione un ospizio per disabili mentali, rubava loro il necessario ad una vita dignitosa lasciando queste povere persone nella più totale indigenza e sporcizia mentre lui viveva in un lussuoso palazzo con tutte le comodità: salotti, divani, grandi letti, vasche con idromassaggio, quadri d’autore alle pareti e quant’altro la sua sfrenata frenesia di lusso gli poteva consigliare. E che dire dei preti pedofili che il Vaticano protegge e non punisce? Cristo ha detto: “chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli sarebbe meglio per lui che si mettesse una macina d’asino al collo per poi buttarsi nel profondo del mare”. Perché gli atti impuri sono sempre degli altri? Come la mettiamo con queste faccende? Il Vaticano tradisce Gesù Cristo e la Corte Suprema di Cassazione tradisce l’Onu?
Allora che valore ha una dichiarazione dei diritti del fanciullo dell’Onu?
Mentre gli Stati Uniti d’America con Bush insanguinano il Medio Oriente per imporre la libertà e la democrazia convincendo le donne italiane e delle nazioni “appartenenti” all’America che si uccide per rendere “evolute” le donne islamiche, la Corte Suprema di Giustizia afferma il diritto degli arabi di maltrattare le figlie.

Papa Ratzinger si pronuncia contro la guerra ma tace sulle armi non atomiche in grado di massacrare e distruggere e nulla dice contro la guerra degli occidentali. Il Vaticano non può non sapere che gli Stati Uniti d’America prosperano con le armi e le guerre. La principale industria americana è quella delle armi. L’America senza petrolio è morta: questo è un motivo per le sue guerre e poi deve vendere le armi. Quindi i soldi fatti con le armi sostengono il governo!

Il primo agosto 2007 si è sentito dire dalla televisione (forse si trattava di RAI TRE) che Padre Baget Bozzo avrebe fatto una ben strana e pericolosa affermazione: “é lecito evadere le tasse”. Le circostanze precise in cui avrebbe fatto questa dichiarazione non sono chiare. Se fosse vero, Padre Baget Bozzo avrebbe dimenticato così uno dei comandamenti più importanti dell’Antico Testamento: “non rubare”. Infatti, non pagare le tasse significa rubare alla collettività. Inoltre Cristo ha affermato: “date a Dio ciò che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare!”. In realtà, l’esperienza storica della Chiesa Cattolica dimostra che il Vaticano tradisce Gesù Cristo. Anche in un vecchio film con Alberto Sordi, un prelato si incaricava di portare all’estero molti soldi che il protagonista voleva sottrarre al controllo dello stato per trarne vantaggi economici. Personalmente sono stato testimone di come i ricconi di una città si servivano di preti e suore per esportare illegalmente somme ingenti di denaro. Tutto sotto la sapiente regia di un mercante d’arte che io frequentavo.

Ieri sabato 4 agosto frate Cantalamessa su Rai uno nella sua predica ha detto che da tempo voleva parlare al Papa dei poveri. Oggi, 5 agosto, la messa trasmessa su Rai uno ha invitato i fedeli a non dimenticare la vacuità della vita e pensare al dopo, considerando vanità tutto, compresa la ricchezza. La critica che io faccio è questa: Cristo parlava chiaro e tondo. La ricchezza è del diavolo Mammona e quindi non si può servire due padroni: o si serve il diavolo o si serve Dio. Non c’è stata quindi una condanna della ricchezza ma un giro di frasi per ricordarsi dell’insegnamento di Cristo. Come al solito il linguaggio del clero si presta a diverse interpretazioni che Gesù condanna come ipocrisia. Afferma Gesù Cristo: “che il sì sia sì e che il no sia no”. Il culto del sacrificio della messa e della comunione è ora un simbolo riservato a pochi fedeli. Mentre Cristo ha detto. “la casa del Padre deve essere per tutte le genti”. Secondo la volontà di Gesù Cristo i preti dovrebbero trasformare tutti i loro beni in opere praticamente utili ai poveri. Chiese e conventi al servizio dei poveri e non riuscendo a miracolare le persone, almeno creare ospedali. Quindi predicare il vero e servire le genti, in particolare i poveri. Attualmente non pare che sia così. “Se sbaglio, correggetemi!” diceva Papa Giovanni Paolo secondo. Io per primo faccio sua l’affermazione per me.