martedì 21 settembre 2010

POLITICA: BOSSI COME UN PICCOLO MASANIELLO

Confidare sulle promesse dei miliardari ambiziosi e potenti significa mettersi un cappio al collo ed essere impiccato come l’ingenuo Masaniello. Bossi confida tutto in maniera irragionevole in Berlusconi e già ha ricevuto dal Capo dello Stato un “calcio nelle palle” ed una seria minaccia. Bossi sbaglia di grosso nel confidare in un ricco (piduista e mafioso, come viene descritto dagli avversari!) per ottenere un miglioramento sostanziale per la Padania. Bossi non è psicologo e forse la malattia gli ha tolto la facoltà del giudizio. In dialetto milanese si direbbe “bauscia” destinato a portare disastri alla Padania. Per Bossi l’unica via è quella di far mancare la fiducia a Berlusconi. Se non lo farà, la Padania non avrà più alcuna speranza per il suo riscatto! In questo modo, anche la sinistra prenderà in esame la Lega. La sinistra ha bisogno di una forte maggioranza che la Lega può garantire. Così il Capo dello Stato dovrà rivedere le sue minacce e il suo giudizio sulla Lega. Questo è un momento decisivo, con la sfiducia a Berlusconi!

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