Al di fuori di un ambiente normalmente ottimale, sia per famiglia che per scuola, un bambino negli anni ’40 e fino ai primi anni ’50 ha realizzato prodigiosi disegni dell’infanzia. Questi disegni sono un documento per l’arte e per la genetica e rappresentano un mondo, una civiltà ormai scomparsa. Possono certamente essere considerati documenti storici.
La famiglia, proprietaria di circa 2000 disegni, autorizza la diffusione degli stessi - nel rispetto del diritto d’autore - sia con mostre pubbliche sia con la pubblicazione di CD da parte di case editrici eventualmente interessate, allo scopo di far conoscere al mondo questa straordinaria testimonianza di predisposizione genetica all’arte.
La famiglia, proprietaria di circa 2000 disegni, autorizza la diffusione degli stessi - nel rispetto del diritto d’autore - sia con mostre pubbliche sia con la pubblicazione di CD da parte di case editrici eventualmente interessate, allo scopo di far conoscere al mondo questa straordinaria testimonianza di predisposizione genetica all’arte.
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