ANDREA VACCARO “I PRODIGIOSI DISEGNI DELL’INFANZIA” ANNI ’40 – ‘50
Un albero può produrre frutti solo secondo la sua genetica. I disegni di un bambino rivelano se da adulto sarà o non sarà un vero artista. Faccio riferimento ad un discorso di Papa Ratzinger del 2005. Solo da quei disegni infantili si potrà giudicare se l’opera del futuro artista sarà valida oppure una mistificazione dettata dall’opportunità del mercato. Da molto tempo non è più chiaro il concetto di arte.
Parafrasando le parole di Papa Benedetto XVI possiamo giungere alla conclusione che l’arte moderna possa essere compresa come una degenerazione. Facendo finta che il Papa parli di arte e della sua grande famiglia di artisti, con riferimento in particolare al “concettuale:
“Non dovremmo rimanere fanciulli nella fede, in stato di minorità – ha poi esortato -. Quanti venti di dottrina abbiamo conosciuto in questi ultimi decenni, quanti correnti ideologiche, quante mode del pensiero…….La piccola barca del pensiero di molti cristiani è stata non di rado agitata da queste onde – gettata da un estremo all’altro: dal marxismo al liberalismo; dal collettivismo all’individualismo radicale; dall’ateismo ad un vago misticismo religioso, dall’agnosticismo al sincretismo e così via. Ogni giorno nascono nuove sette e si realizza quanto dice San Paolo sull’inganno degli uomini, sull’astuzia che tende a trarre nell’errore (cifr Ef, 14). Avere una fede chiara, secondo il credo della Chiesa, viene etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarci portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi moderni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie. Noi invece, abbiamo un’altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo. E’ lui la misura del vero umanesimo. “Adulta” non è una fede che segue le onde della moda e l’ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell’amicizia con Cristo. E’ quest’amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità.
“Totus tuus” – io appartengo tutto a lei, l’arte………….il male non si estingue da solo, tanto è che Dio ha inviato Gesù Cristo per immolarsi sulla croce per arginare il male.Attenzione agli storici dell’arte! Queste persone registrano semplicemente gli avvenimenti in un ordine di successione e di successo. Non sanno vedere e capire gli interessi profondi che sono nascosti all’interno dei fenomeni abnormi e prevaricatori. L’umanità ingenua crede ancora ai pochi dittatori che conducono il gioco. Nel film “quinto potere” di Sidney Lumet di trentatre anni fa, aveva lo scopo di scuotere il pubblico dall’ipnosi delle parole e dei concetti espressi in esso. La realtà è dentro di voi: nel vostro buon senso. Ciò che viene imposto è falsità. Non fatevi ingannare e pensate con il vostro cervello. L’arte sta nella genetica: come Leonardo, Michelangelo, Raffaello e moltissimi altri.
Un albero può produrre frutti solo secondo la sua genetica. I disegni di un bambino rivelano se da adulto sarà o non sarà un vero artista. Faccio riferimento ad un discorso di Papa Ratzinger del 2005. Solo da quei disegni infantili si potrà giudicare se l’opera del futuro artista sarà valida oppure una mistificazione dettata dall’opportunità del mercato. Da molto tempo non è più chiaro il concetto di arte.
Parafrasando le parole di Papa Benedetto XVI possiamo giungere alla conclusione che l’arte moderna possa essere compresa come una degenerazione. Facendo finta che il Papa parli di arte e della sua grande famiglia di artisti, con riferimento in particolare al “concettuale:
“Non dovremmo rimanere fanciulli nella fede, in stato di minorità – ha poi esortato -. Quanti venti di dottrina abbiamo conosciuto in questi ultimi decenni, quanti correnti ideologiche, quante mode del pensiero…….La piccola barca del pensiero di molti cristiani è stata non di rado agitata da queste onde – gettata da un estremo all’altro: dal marxismo al liberalismo; dal collettivismo all’individualismo radicale; dall’ateismo ad un vago misticismo religioso, dall’agnosticismo al sincretismo e così via. Ogni giorno nascono nuove sette e si realizza quanto dice San Paolo sull’inganno degli uomini, sull’astuzia che tende a trarre nell’errore (cifr Ef, 14). Avere una fede chiara, secondo il credo della Chiesa, viene etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarci portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi moderni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie. Noi invece, abbiamo un’altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo. E’ lui la misura del vero umanesimo. “Adulta” non è una fede che segue le onde della moda e l’ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell’amicizia con Cristo. E’ quest’amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità.
“Totus tuus” – io appartengo tutto a lei, l’arte………….il male non si estingue da solo, tanto è che Dio ha inviato Gesù Cristo per immolarsi sulla croce per arginare il male.Attenzione agli storici dell’arte! Queste persone registrano semplicemente gli avvenimenti in un ordine di successione e di successo. Non sanno vedere e capire gli interessi profondi che sono nascosti all’interno dei fenomeni abnormi e prevaricatori. L’umanità ingenua crede ancora ai pochi dittatori che conducono il gioco. Nel film “quinto potere” di Sidney Lumet di trentatre anni fa, aveva lo scopo di scuotere il pubblico dall’ipnosi delle parole e dei concetti espressi in esso. La realtà è dentro di voi: nel vostro buon senso. Ciò che viene imposto è falsità. Non fatevi ingannare e pensate con il vostro cervello. L’arte sta nella genetica: come Leonardo, Michelangelo, Raffaello e moltissimi altri.
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