sabato 31 ottobre 2009
POLITICA NELLA FOGNA
Come ci si può fidare di importanti uomini politici che governano il nostro destino quando non hanno ritegno nel frequentare, giacere con puttane anche se adesso si chiamano escort, minorenni e transessuali? Quale fiducia? Quale fiducia ci possono dare quei carabinieri che a Napoli spiavano e ricattavano a scopo di lucro? E i carabinieri di Roma? I carabinieri hanno sempre rappresentato la serietà e la fiducia, adesso non più! L’Italia è dunque una fogna? Ribelliamoci e non aspettiamo miracoli! Nell’ultima trasmissione di “annozero” si apprende che Berlusconi in passato era stato ricattato e minacciato dalla mafia che chiedeva denaro, oltre ad un canale televisivo, minacciava il rapimento di un figlio e la sua decapitazione. Ora si dice che personaggi mafiosi fossero addirittura suoi collaboratori adesso processati e condannati. Siamo ora esenti da pericoli di ricatti ulteriori? Pare che i politici abbiano un servizio di spie privato per cui il Presidente avverte gli avversari e dimostra di essere in grado di condizionare anche loro. Infatti sia da una parte che dall’altra esistono corrotti, corruttori, ricattabili e dai costumi (sessuali) assai dubbi. Carabinieri violenti e ricattatori. Possiamo ancora fidarci su quest’arma gloriosa? A Napoli si uccide tranquillamente la gente per strada tra l’indifferenza generale! Ma come siamo messi?
mercoledì 28 ottobre 2009
GETTIAMO A MARE LA POLITICA ATTUALE!
Il nuovo duce ed i suoi lacchè che comandano l’esercito, troveranno la maniera per costruire una economia di guerra. Carri armati, aeroplani, bombe e tutti gli ammenicoli che servono ad uccidere daranno come sempre l’impulso alle industrie ed al commercio. Economia di guerra e terza guerra mondiale. Le crisi economiche si esauriscono come le precedenti: milioni di morti e distruzioni a non finire. I ricchi saranno sempre più ricchi ed i poveracci verranno decimati da malattie e bombe: viva il libero mercato globale! La democrazia e la libertà sono due belle cose ma come per gli antichi greci dovrebbero votare solo gli uomini di maggiore intelletto. Le donne sono in maggioranza ma da sempre sono attratte da tre cose: l’uomo ricco, la religione e la moda. Vivono nella speranza del principe azzurro e della bella vita oppure vengono strumentalizzate in nome di una libertà assoluta per loro. Per gli uomini lo sport, per le donne i bei vestiti e le telenovele. Queste sono le armi che i furbi riccastri usano per ottenere i loro voti e portarli poi alla disperazione e alla morte. Basta con i ricconi!
martedì 27 ottobre 2009
ECONOMIA E POLITICA
L’attuale crisi economica gravissima maschera la reale intenzione di eliminare l’economia occidentale per dare più potenza a nazioni attualmente povere ma con un altissimo potenziale di produzione a basso costo. L’oriente con la Cina ed India sono i destinatari del trasferimento di tecnologie e di lavoro. Il capitalismo internazionale è Satana che vuole accrescere a dismisura i profitti personali sulla pelle di tutta l’umanità. Sfruttando l’esperienza e la ricerca tecnica occidentale per trasferire produzione in siti dove il lavoro costa sempre meno mentre i profitti dei capitalisti crescono a dismisura. Chi è responsabile di ciò? L’egoismo eterno e la sete di potere del capitalismo. Ora distrugge l’occidente, domani distruggerà l’oriente. La destinazione definitiva sarà l’Africa, qual’ora si presentassero le occasioni di sfruttamento. Ogni capitalista è un nemico di Dio e dell’umanità e la corruzione è l’arma principale unita all’ingenuità dei popoli. Mai credere a chi si presenta come “l’uomo degli industriali”: la lotta deve essere inesorabile. O vince il comunismo o perde l’umanità! Complici in questa orrenda catastrofe i neri personaggi della religione cristiana che sostengono il capitale. Sono nemici di Cristo e tutte le cianfrusaglie dei loro riti e parole sono inganno. La difesa della natura, della terra e delle acque dall’inquinamento è la vera speranza e non già l’industria. Comunque nell’attuale dualismo capitalismo e comunismo si ignora la genetica, che è la vera responsabile della degenerazione umana. Non si può negare che le persone non sono tutte uguali né tutte oneste e ben disposte. C’è una statistica per cui ceppi di popolazione sono portati alla truffa, al ladrocinio, al ricatto, alle mafie ed alla malvagità, qualunque grado di intelligenza e di cultura abbiano. La corruzione morale è la principale responsabile di tutti i mali e la vera lotta deve essere intesa nella lotta definitiva al marciume morale!
Affermo che si dovrebbe rivedere il comunismo (magari più umano) e non il socialismo che ha fallito con la fine del secolo scorso. Il comunismo dal volto umano è la speranza!
Affermo che si dovrebbe rivedere il comunismo (magari più umano) e non il socialismo che ha fallito con la fine del secolo scorso. Il comunismo dal volto umano è la speranza!
lunedì 26 ottobre 2009
POLITICA ED ECONOMIA – “LA VEDOVA NERA” E L’ITALIA
Il Presidente del Consiglio pare sia solo per gli industriali, quelli importanti! Con parole simili (spero di sbagliare) l’Onorevole Presidente si è presentato da subito agli elettori. Ben sapeva di poter contare sull’ignoranza globale dei lavoratori che da buoni accattoni si accontentano di mance, regalie e carità! Svegliatevi: siamo in preda a caimani, addolciti dalla dolce immagine di una bella signora, pronta a divorare il maschio dopo la copula! Agli industriali interessa poco il destino dei molti, tranne il loro proprio personale e non cambieranno mai! Alla Lega interessa il federalismo fiscale e sono pronti a vendere l’anima al diavolo, sacrificando anche i suoi lavoratori, pur di ottenere qualche cosa. Il diavolo gioca con loro puntando sul potere assoluto del Re Sole: “Lo Stato sono io!”. Molti osano affermare che le mafie ormai comandano gli uomini politici. Spero proprio di no altrimenti sarebbe il caso di una sollevazione totale del popolo che ancora non capisce. Anzi, pare, che al sud il vero governo siano proprio le mafie! Che Dio ci aiuti e perseguiti i malvagi!
PERCHE’ ACCATTONI: la costituzione italiana obbliga la nazione a fornire il lavoro agli italiani e non già a delocalizzare le industrie ed altro. Gli italiani accettano tutti i soprusi come veri “accattoni” invece di ribellarsi anche con la violenza. Dovrebbe essere proibito esportare valuta. I capitali devono rimanere in Italia e le tasse devono essere pagate in proporzione ai guadagni. Chi ruba e spreca denaro deve essere punito severamente.
PERCHE’ ACCATTONI: la costituzione italiana obbliga la nazione a fornire il lavoro agli italiani e non già a delocalizzare le industrie ed altro. Gli italiani accettano tutti i soprusi come veri “accattoni” invece di ribellarsi anche con la violenza. Dovrebbe essere proibito esportare valuta. I capitali devono rimanere in Italia e le tasse devono essere pagate in proporzione ai guadagni. Chi ruba e spreca denaro deve essere punito severamente.
venerdì 23 ottobre 2009
TREMONTI, MARIO DRAGHI, LA BIBBIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE
Questa notte 23 ottobre, ore quattro di mattina, su RAI NEWS 24, ho assistito alla derisione dell’Onorevole Tremonti, Ministro dell’economia. Mario Draghi governatore della Banca d’Italia e tutti gli esperti di economia affermavano sorridendo: “ E tutti gli studi ed i libri di economia?!!” Tuttavia voglio ricordare quello che dice la Bibbia: “ I padri mangeranno i figli ed i figli mangeranno i padri”. Così dice il vecchio testamento. Ancora: “Mangerete la merda cotta sul fuoco come focaccia!”. Ancora: “Prenditi una puttana e farai figli di puttana!”. Sono parole tragiche pronunciate contro gli ebrei che non ubbidivano al loro Dio. Sempre dalla Bibbia: “Prima c’era la parola, poi dal caos la terra, il mare, i cieli, gli animali e poi l’uomo!” Hanno creato il caos e la politica liberale e si aspetta che tutto si aggiusti con il tempo. Tuttavia la rivoluzione francese è scoppiata sanguinosa per una parola sbagliata: “Se non c’è il pane, mangino le brioches!” Il popolo schiuma di rabbia e non sappiamo cosa succederà. Spero sempre in un grande miracolo!
martedì 20 ottobre 2009
IPOCRISIA CRIMINALE
Il liberismo selvaggio, attualmente applicato nel nostro paese, stà fallendo! Non servono le casse integrazioni quando la maggioranza delle industrie è libera di delocalizzare i propri impianti all’estero. Non sento una sola frase da parte di chi comanda la baracca che possa frenare l’emorragia delle industrie. Cantano vittoria i lacchè ricchi sostenitori della falsa libertà: i loro capitali escono e rientrano a piacere e con poca spesa. Del popolo italiano se ne fregano ed affermano: “ Il libero mercato aggiusta tutto da solo !” Cioè i capitalisti godono a vedere la schiuma della rabbia dei cittadini che temono la morte per se e per le loro famiglie! Il comunismo ha fallito ed il libero mercato globale trionfa. Viva i ricchi e tutti gli altri vadano in malora. Il Presidente degli USA ha dichiarato fallito il liberismo. Il nostro Ministro dell’economia Tremonti afferma che l’unico testo da consultare per l’economia sono i sacri vangeli! Ma c’è un capo che vuole perseverare nell’errore: apparentemente pare divorato da un satanasso che gli dice: “cambia tutte le leggi! Scegli questa democrazia e diventa Mussolini!” Dimentica come è andata a finire con questo grande maestro: appeso con la testa all’ingiù! Non sarà spero questa la fine dell’attuale capo ma la rabbia monta! La sinistra è ferma al p.c.u.s. della rivoluzione del 15-18. Non ha idee pratiche ma solo desiderio di costruire un partito scientificamente organizzato dove pochi contano e tutti gli altri facciano numero. Si chiamerà Partito Democratico! Sarà una rigida organizzazione dove chi comanda è lontano dal popolo! Speriamo che Dio faccia qualche miracolo: stò aspettando qualche cosa di veramente grande ed importante. Al sud poi, il PD si ripresenta con gli stessi uomini che hanno portato la catastrofe dell’immondizia! Questo modo di agire non solo è perdente per la ex sinistra ma provvederà a scatenare la tanto attesa guerra civile tra nord e sud. Cari amici politici le cose non vanno proprio per niente! C’è qualche personaggio politico molto importante che possiamo tranquillamente definirlo: “paranoico grave e molto pericoloso!” Anzi ci sono da una parte uno che crede di essere Napoleone ed altri che non sfigurerebbero al confronto con il gangster Al Capone!
domenica 18 ottobre 2009
ALLA BNL GRUPPO BNP PARIBAS DI LEGNANO VERA ARTE, VERA LIBERTA’ E GIUSTA ECONOMIA
La salute, l’intelligenza, la bellezza ed il gusto alla libertà personale e garantita agli altri dipendono tutte da un 30% di genetica, un 50% da una giusta educazione e un 20 % da una innata santità e rispetto per la nostra cara e per ora insostituibile terra.
A tutti appare evidente che l’eccesso storpia, eppure per alcuni non basta mai nulla: egoismo, sfruttamento, esagerazioni in ogni senso portano come conseguenza alla degenerazione.
Così l’uomo ricco è tale perché crede che le sue ricchezze corrano il pericolo di svalutarsi se non opprime con la finanza o con il lavoro tanto i suoi simili quanto animali e natura.
La colpa è sempre degli altri ed ecco la ricerca costante di uno spazio vitale con la guerra in aiuto alle sue ricchezze, oltre che una grande pazzia. Crede che il suo potere debba crescere su tutto e su tutti ed ignora i sacri vangeli che avvertono: “Stanotte la tua vita sarà restituita!”. Così la moglie bella non bastava ma in passato il potente ne aveva un harem. Certo una moglie per un solo brutto uomo equivalgono a duecento figli magari brutti e così via. La scelta del marito? Ancora una bella donna viene sprecata come da sempre per un uomo ricco anche se brutto! I belli, se non ricchi, non possono sperare di avere mogli e figli belli. Così col tempo a brutto si aggiunge brutto e, quel che è peggio, a cattivo o malvagio, cattivo egoista e malvagio! Ho visto gente bella, semplice, sana, senza tare genetiche. Vivono semplicemente e non vogliono sottomettere altri popoli né invidiano la nostra civiltà! Ebbene, tra loro non si sa che cosa sia la malattia trasmessa geneticamente perché il loro istinto è il rispetto del bello e si accontentano del poco che hanno! La nostra civiltà porta con se malattie ereditarie spaventose ed io nel mio piccolo cerco di aiutare con le mie opere THELETON! Guardate come si comportano i ricchi di fronte ad un quadro, ad una qualsiasi opera d’arte! Non sono in grado spontaneamente di affermare: “questa opera è bella!” No: loro hanno bisogno che un grande gallerista dica loro che l’opera è un capolavoro! Così è facile che riempiano le loro collezioni di vera “merde d’artista”, magari concepita proprio contro di loro. Sbagliate, miei cari ricconi! Non dovete guardare al mondo se vi approva nel vostro acquisto. Non dovete sentirvi dire: “Quest’opera è brutta ma vale tanti soldi!” Così facendo voi alterate tutto il mondo e distruggete la bellezza! Ritornate all’umano e con semplicità fate scelte che trovino l’approvazione dentro il vostro animo e non quelle interessate di critici, mercanti e televisioni! Ritornate all’umano! Attenzioni alle intimidazioni. Tutti o quasi tutti gli operatori televisivi che trattano quadri affermano: “Se acquistate quadri di arredamento oppure di pittori della zona, avrete sprecato i vostri soldi. “Cito alcune loro frasi: “li conosco tutti i pittori di Brescia, una volta che avrete quadri loro non li venderete se non entro Brescia”. Frasi diffamatorie: non valgono niente. 1° - espongono (gli altri) nelle parrocchie e negli oratori per carità dei preti. 2° Sono noti solo nella loro città o nei dintorni. Al di la dei loro confini non valgono una cicca! 3° Chi acquista opere per decorazione non acquista nessun valore. 4° Solo noi vendiamo opere di valore ecc…..
Conclusione: una conclusione per tutti i problemi: 1° Separare la finanza di Borsa dalle Banche, le Banche devono avere solo la funzione di erogare credito. 2° Separare l’arte dal valore economico. Recentemente l'onorevole Ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha affermato con decisione che i capi di stato dovrebbero studiare la Bibbia e il Vangelo piuttosto che i testi universitari di economia mondiale!
Questo è solo un mio suggerimento personale al fine di migliorare la situazione.
A tutti appare evidente che l’eccesso storpia, eppure per alcuni non basta mai nulla: egoismo, sfruttamento, esagerazioni in ogni senso portano come conseguenza alla degenerazione.
Così l’uomo ricco è tale perché crede che le sue ricchezze corrano il pericolo di svalutarsi se non opprime con la finanza o con il lavoro tanto i suoi simili quanto animali e natura.
La colpa è sempre degli altri ed ecco la ricerca costante di uno spazio vitale con la guerra in aiuto alle sue ricchezze, oltre che una grande pazzia. Crede che il suo potere debba crescere su tutto e su tutti ed ignora i sacri vangeli che avvertono: “Stanotte la tua vita sarà restituita!”. Così la moglie bella non bastava ma in passato il potente ne aveva un harem. Certo una moglie per un solo brutto uomo equivalgono a duecento figli magari brutti e così via. La scelta del marito? Ancora una bella donna viene sprecata come da sempre per un uomo ricco anche se brutto! I belli, se non ricchi, non possono sperare di avere mogli e figli belli. Così col tempo a brutto si aggiunge brutto e, quel che è peggio, a cattivo o malvagio, cattivo egoista e malvagio! Ho visto gente bella, semplice, sana, senza tare genetiche. Vivono semplicemente e non vogliono sottomettere altri popoli né invidiano la nostra civiltà! Ebbene, tra loro non si sa che cosa sia la malattia trasmessa geneticamente perché il loro istinto è il rispetto del bello e si accontentano del poco che hanno! La nostra civiltà porta con se malattie ereditarie spaventose ed io nel mio piccolo cerco di aiutare con le mie opere THELETON! Guardate come si comportano i ricchi di fronte ad un quadro, ad una qualsiasi opera d’arte! Non sono in grado spontaneamente di affermare: “questa opera è bella!” No: loro hanno bisogno che un grande gallerista dica loro che l’opera è un capolavoro! Così è facile che riempiano le loro collezioni di vera “merde d’artista”, magari concepita proprio contro di loro. Sbagliate, miei cari ricconi! Non dovete guardare al mondo se vi approva nel vostro acquisto. Non dovete sentirvi dire: “Quest’opera è brutta ma vale tanti soldi!” Così facendo voi alterate tutto il mondo e distruggete la bellezza! Ritornate all’umano e con semplicità fate scelte che trovino l’approvazione dentro il vostro animo e non quelle interessate di critici, mercanti e televisioni! Ritornate all’umano! Attenzioni alle intimidazioni. Tutti o quasi tutti gli operatori televisivi che trattano quadri affermano: “Se acquistate quadri di arredamento oppure di pittori della zona, avrete sprecato i vostri soldi. “Cito alcune loro frasi: “li conosco tutti i pittori di Brescia, una volta che avrete quadri loro non li venderete se non entro Brescia”. Frasi diffamatorie: non valgono niente. 1° - espongono (gli altri) nelle parrocchie e negli oratori per carità dei preti. 2° Sono noti solo nella loro città o nei dintorni. Al di la dei loro confini non valgono una cicca! 3° Chi acquista opere per decorazione non acquista nessun valore. 4° Solo noi vendiamo opere di valore ecc…..
Conclusione: una conclusione per tutti i problemi: 1° Separare la finanza di Borsa dalle Banche, le Banche devono avere solo la funzione di erogare credito. 2° Separare l’arte dal valore economico. Recentemente l'onorevole Ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha affermato con decisione che i capi di stato dovrebbero studiare la Bibbia e il Vangelo piuttosto che i testi universitari di economia mondiale!
Questo è solo un mio suggerimento personale al fine di migliorare la situazione.
lunedì 12 ottobre 2009
ARTE VARESE - RECENSIONE A CURA DI MANUELA CIRIACONO SULLA MOSTRA A BUSTO ARSIZIO
· · · · Ti trovi in: Home / ArteVarese / News / Busto Arsizio 08-10-2009 Vaccaro, l'arte del confortare Nuove e vecchie opere dell'artista Andrea Vaccaro, sostenitore del "ritorno all'umano", in mostra nel cortiletto della chiesa Santa Maria a Busto Arsizio. Un percorso tra figurativo ed astratto che esprime la sensibilità estetica dell'artista.Busto Arsizio: NSincerità creativa - Come ormai d'abitudine, torna anche quest'anno ad esporre a Busto Arsizio l'artista Andrea Vaccaro, residente a Legnano. Nella Sala dell'Arte, anche detta sala del cortiletto, della Chiesa Santa Maria di Piazza, ha luogo la sua annuale esposizione bustese. Ed ogni volta è un piacere fare un tuffo nel mondo così variegato del pittore. Un mondo dove trovano spazio tutti, uomini, donne, gatti, gufi, paesaggi e nature morte. Un mondo fantasioso e colorato che, a detta dell'artista, risponde a uno scopo ben preciso: "Ritorno all'umano" è l'intento con cui Andrea Vaccaro porta avanti, sin da bambino, la sua vocazione artistica. Ritornare al naturale, ad avere la vita come fonte d'ispirazione, così ricca di bellezza da non trovarsi mai a corto di soggetti. Un'arte, quella sostenuta da Vaccaro, in grado di consolare l'umanità. Arte per l'Arte - "Questo ritorno al dato naturale non è da leggersi come una difesa del figurativo contro le altre forme di arte contemporanea" chiarisce l'artista "Si tratta del tentativo di sdoganare l'arte da qualsiasi implicazione politica, di non concepire l'arte come forma di protesta, ma come forma "consolatoria" che aiuti a vivere, attraverso opere a vantaggio dell'umanità." Lontano da concettualismi o tecnicismi, Vaccaro sostiene la libera espressione della sensibilità estetica insita in ogni uomo e donna. "Il Ritorno all'umano vuole restituire agli artisti la libertà di espressione del proprio talento e della propria abilità, recuperando i valori antichi del disegno, della pittura e della scultura, proiettandoli verso l'attualità e il futuro".Astratto e figurativo - Una via che non implica necessariamente un ritorno al passato: le opere astratte dell'artista sono la dimostrazione tangibile dell'apertura anche all'arte moderna. In mostra sarà possibile ammirare anche le opere più recenti, dedicate alla Francia e a Venezia, che ritraggono serate conviviali al chiaro di luna. In un mondo dell'arte dove ormai ogni confine è stato superato e dove ogni sperimentazione tecnica è stata affrontata, la pittura di Vaccaro cerca di ritagliare un piccolo angolo di spontaneità creativa, di romantica memoria. 'Andrea Vaccaro - mostra personale di pittura'4 - 28 ottobre 2009Sala del cortiletto, Chiesa S. MariaPiazza S. Maria 8Orari: da martedì a venerdì 17.00 - 19.00; sabato e domenica: 10.30 - 12.30/16.00 - 19.30Lunedì: chiusoPer informazioni: 349 3149388 - www.pittoreandreavaccaro.com Manuela Ciriacono
mercoledì 7 ottobre 2009
NOSTRADAMUS: LIBERE INTERPRETAZIONI SU POSSIBILI GUERRE IN ITALIA
Siamo prossimi ormai all’esplosione di tutte le forze contrarie che si contrastano nel nostro paese. Da parte dell’UDC c’è solo presunzione e ignoranza. La destra al governo è naturalmente il pericolo supremo per l’Italia. Berlusconi è finito al capolinea ma non vuole ammetterlo e farà pagare cara la sua sconfitta. Con lui solo i più violenti ed i più ladri dalle banche agli industriali. Tenterà con un colpo di mano di annullare la Lega Nord e tutto quello che è buon senso. I preti staranno con lui e con lui tutti i meridionali. I rossi sono già stati comperati da lui con i finanziamenti occulti ai loro giornali. Succederà la tragedia della guerra tra poveri. Nel giro di qualche notte saranno affondate tutte le imbarcazioni piccole e grandi che possano favorire la fuga delle persone ricche con i loro tesori. I preti ed i loro fedeli verranno completamente massacrati nella loro fuga all’estero con l’oro e le monete di valuta pregiata. Le donne giovani e vecchie verranno sbattute con le teste contro i muri delle chiese. I meridionali daranno sfogo ad una rabbia infinita. I lombardi sapranno resistere e metà degli italiani sarà massacrata. Sarebbe meglio che il Papa di ritirasse dopo aver confessato per iscritto tutte le sue mire alla restaurazione del potere temporale. Forse l’unico che saprà uscire vincitore sarà Di Pietro. Nessun negozio di abiti eleganti femminili e maschili sarà risparmiato. Le notti saranno illuminate dai fuochi accesi sui corpi impiccati dei ricchi, dei preti, delle suore, dei frati. Gli stranieri staranno a guardare ed elimineranno da subito gli ambiziosi come Berlusconi. Tutte le banche saranno circondate, grosse e piccole e tutti coloro che entreranno ed usciranno saranno macellati, uomini, donne e bambini. Dei ricchi non rimarrà nulla e a nulla serviranno le loro preghiere e promesse. I clericali ed i fascisti verranno infilati su sbarre di ferro aguzzi sorrette da piedistalli e così faranno a tempo a pentirsi e si ricorderanno che: “chi vuole essere primo dovrà essere ultimo!” Chi spera nella ricchezza e nella fuga, troverà ferro pungente lacrime e sangue! Solo allora capiranno che cosa sia il cristianesimo. Delle chiese e cattedrali non vi sarà più nemmeno l’ombra e tutti malediranno le vesti talari ricche di oro ed argento. Allora, solo allora, si ricorderanno di S. Francesco!
Tutto questo è il risultato di esaltazione e mi auguro realmente che vi sia solo pace e prosperità.
Tutto questo è il risultato di esaltazione e mi auguro realmente che vi sia solo pace e prosperità.
martedì 6 ottobre 2009
lunedì 5 ottobre 2009
POLITICA: DALL’ANTICO TESTAMENTO
La bibbia afferma nell’antico testamento che l’uomo malvagio può essere ucciso perché opera contro il popolo. Nel nostro caso chi è l’amico dei ricchi e dei potenti? Chi ignora le sofferenze dei poveri? Dio vuole e permette che venga ucciso e con lui i suoi aiuti alla malvagità!
LETTERA DI SAN GIACOMO FRATELLO DI GESU’ CRISTO! RICORDATI RICCO, TU CHE DAI A CHI NON HA BISOGNO ED ACCRESCI LA TUA RICCHEZZA SULLA PELLE DEI POVERI!
L’onorevole Presidente regala soldi alle banche. Le banche danno credito solo a chi è ricco ed è in grado di fare a meno di questi soldi. Tutti sono colpevoli agli occhi di Dio, e Dio li maledirà.
CAPITOLO 5,1-6 “DENARO”
Qui Giacomo ritorna ancora sul tema de “ricco e il povero”. Alcuni ricchi hanno accumulato denaro (5,1-3), ma a spese dei poveri dipendenti (5,4). Il passaggio ricorda i profeti dell’VIII secolo come Isaia (1,21-23; 3, 13-26), Amos (2, 6-7; 3,15;4, 1; 5,12; 6, 4-6) e Michea (6, 8-15), in cui l’oppressione da parte dei cittadini avidi e dei proprietari terrieri viene esposta e condannata con giusta rabbia. Si noti che mentre i ricchi li derubano, i poveri possono solo pregare; i loro lamenti vengono sentiti da Dio, ma dobbiamo rispondervi anche noi. Ai giorni nostri milioni di nostri fratelli nel terzo mondo (5,8) “gridano” aiuto; dobbiamo vivere più semplicemente, evitare abitudini dispendiose, pregare, lavorare, intercedere, organizzarci, fare sacrifici e dare generosamente per gli affamati.
Tratto da: GUIDA ALLA BIBBIA” a.VALLARDI-COLLINS. GARZANTI EDITORI 1994.
LETTERA DI SAN GIACOMO FRATELLO DI GESU’ CRISTO! RICORDATI RICCO, TU CHE DAI A CHI NON HA BISOGNO ED ACCRESCI LA TUA RICCHEZZA SULLA PELLE DEI POVERI!
L’onorevole Presidente regala soldi alle banche. Le banche danno credito solo a chi è ricco ed è in grado di fare a meno di questi soldi. Tutti sono colpevoli agli occhi di Dio, e Dio li maledirà.
CAPITOLO 5,1-6 “DENARO”
Qui Giacomo ritorna ancora sul tema de “ricco e il povero”. Alcuni ricchi hanno accumulato denaro (5,1-3), ma a spese dei poveri dipendenti (5,4). Il passaggio ricorda i profeti dell’VIII secolo come Isaia (1,21-23; 3, 13-26), Amos (2, 6-7; 3,15;4, 1; 5,12; 6, 4-6) e Michea (6, 8-15), in cui l’oppressione da parte dei cittadini avidi e dei proprietari terrieri viene esposta e condannata con giusta rabbia. Si noti che mentre i ricchi li derubano, i poveri possono solo pregare; i loro lamenti vengono sentiti da Dio, ma dobbiamo rispondervi anche noi. Ai giorni nostri milioni di nostri fratelli nel terzo mondo (5,8) “gridano” aiuto; dobbiamo vivere più semplicemente, evitare abitudini dispendiose, pregare, lavorare, intercedere, organizzarci, fare sacrifici e dare generosamente per gli affamati.
Tratto da: GUIDA ALLA BIBBIA” a.VALLARDI-COLLINS. GARZANTI EDITORI 1994.
ARTE E GENETICA ALLA BNL GRUPPO BNP PARIBAS DI LEGNANO CON I DISEGNI DI ANDREA VACCARO
Dal 1850 la intelligenza internazionale, schierata contro regnanti ed imperatori, aveva realizzato una forma di lotta ambigua, mascherata, che aveva lo scopo di rovesciare l’ordine sociale e politico delle nazioni. Il mezzo a disposizione era quello di sempre: punire con l’esposizione e l’esaltazione critica tutte le forme di arte che non fossero riferite al classico. Non più bellezza ed armonia, non più ciò che potesse accarezzare la vista e l’anima ma tutto ciò che facesse pensare al brutto sociale. Pensate alla situazione di gente sfruttata e gettata nell’immondizia e nell’indigenza. Tuttavia artisti come Dickens, che sapevano tradurre in opere letterarie la povertà e l’oppressione del popolo, ce ne erano pochi. Gli intellettuali pensarono di promuovere forme di “arte degenerata” che da sole dessero il senso del disagio, della lordura e della bruttezza. Deformazioni, alterazioni cromatiche e feroci caricature della società borghese non bastarono a sconvolgere l’umanità. Bisogna attendere il secolo XX° perché l’umanità venisse allietata da oggetti di uso comune e volgare innalzati ad arte. Da Picasso a Piero Manzoni per la corsa al peggior espressionismo che sembrava avere raggiunto il massimo con la “merde d’artista”! La società bene ha premiato e continua a premiare la costante ricerca di sozzure e schifezze indicandole come la rinascita dell’arte. Tutto era ed è immondizia, Non si è salvato nulla dalla furia iconoclastica dei critici d’arte e dei loro idoli artistici. I nomi sono altisonanti ma ne basta uno: Giulio Carlo Argan innalzato a guida della città di Roma nel secolo scorso. Proprio dalla Svizzera ho avuto la certezza che non si salva niente. Puccini e la sua straordinaria musica viene inscenato nella volgarità di un moderno centro commerciale con tanto di bevute e cibi ingoiati nella maniera più volgare. L’opera è ambientata tra scaricatori di porto, carrettieri e volgari distributori di cibo. Nella foga espressionista di trangugiare cibo, tipo plebe, brillano gli occhi dei falsi modernisti, soddisfatti di avere trasformato in cloaca (come ambiente) una delle più belle opere di Puccini. Il plauso folle degli intellettuali fa pensare a una vera e propria malattia mentale. La critica, rappresentata da un medico, che ho personalmente conosciuto, ne è entusiasta. Non ci sarà mai più un limite al disagio. Personalmente io chiamo la mia arte “ritorno all’umano” in quanto intendo servirmi di quelle doti di genetica che mi portano ad amare il bello e quindi a portare una parola, un colore di aiuto all’intera umanità. Intendo aiutare il prossimo anche se l’ufficialità dell’arte va in direzione contraria!
Nò al brutto, al volgare! Basta soldi ai bastardi dell’arte! Questa è la mia opinione.
Dedicate qualche minuto del vostro prezioso tempo per visitare la mostra dei miei disegni dell’infanzia presso la BNL gruppo BNP PARIBAS di LEGNANO in Piazza Don Sturzo 1.
Nò al brutto, al volgare! Basta soldi ai bastardi dell’arte! Questa è la mia opinione.
Dedicate qualche minuto del vostro prezioso tempo per visitare la mostra dei miei disegni dell’infanzia presso la BNL gruppo BNP PARIBAS di LEGNANO in Piazza Don Sturzo 1.
sabato 3 ottobre 2009
BUSTO ARSIZIO - MOSTRA PERSONALE DA DOMENICA 4 OTTOBRE FINO AL 28 OTTOBRE
COMUNICATO STAMPA
Si inaugura domenica 4 ottobre p.v. alle ore 11.00 la mostra personale del pittore Andrea Vaccaro, presso la SALA DEL CORTILETTO, in Piazza S. Maria 8 a BUSTO ARSIZIO, a fianco della Basilica.
Saranno esposte opere di diversi periodi, astratte e figurative con i temi cari all’artista: la Francia e Venezia. E’ un’occasione per perfezionare la conoscenza anche personale di Vaccaro e liberamente discutere di cosa sia l’arte di oggi.
Il ritorno all’umano è la corrente che il pittore intende diffondere uscendo dal conformismo imperante e volendo creare opere a vantaggio dell’umanità. Non più arte di protesta contro ma un arte “consolatoria” che aiuti a vivere. Nessun concettualismo schizofrenico ma libera espressione di sensibilità estetica insita in ogni uomo e donna non condizionati dalla politica.
La mostra terminerà mercoledì 28 ottobre 2008
Orari: da martedì a venerdì 17.00 – 19.00
sabato e domenica: 10.30 – 12.30 16.00 – 19.30
Lunedì: chiuso
Per informazioni: 349 3149388 – www.pittoreandreavaccaro.com
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