Il pubblico non pare pensare ad un politico ricco e capace come uomo di mafia. Ignora che la mafia è evoluta e si serve di uomini validi al di sopra di ogni sospetto per raggiungere i suoi scopi. L’umanità è ancora molto semplice e manichea: da una parte il male e dall’altra il bene. Chi è il bene? Naturalmente l’uomo ricco e di successo che ha fatto fortuna e racconta anche barzellette. Chi è il male? Da sempre le anime semplici sono convinte che il male sia appannaggio dei poveri e degli emarginati. Naturalmente la sinistra è il male e l’estrema destra capeggiata da un gran signore è il bene.
POLITICA ECONOMICA
Enorme fallimento del “liberismo!” Disastri incredibili per i poveri e la classe media. Nessun vantaggio per i popoli ma enormi profitti per i ricchi rapinatori a cui è lasciata mano libera per fare soldi. Non solo: mai una società ricca ha pensato agli svantaggiati. I soldi dei ricchi sono occultati grazie ad esperti che gestiscono in paradisi fiscali proprietà ufficialmente non attribuibili a persone fisiche. (Vedi l’affare Berlusconi-Finivest!). L’unica risorsa di lavoro è data come gesto di carità e notevoli somme di denaro vengono donate ufficialmente alla chiesa, affinchè si possa dire che i ricchi sono buoni e caritatevoli. La presidenza del consiglio italiana è gestita da un “magliaro” che si preoccupa solo si sfuggire alla giustizia. Il magliaro fa credere al popolo di avere gli stessi diritti del Presidente della Repubblica e quindi fa credere di godere per legge di “immunità”! Insomma l’ingenuo popolo è stato tradito e bastonato e quel che è peggio è che ci sono molti agguerriti sostenitori del magliaro.
DA ANNO ZERO
Berlusconi corrompeva e comprava politici. Somme enormi venivano depositate all’estero. Aveva spie anche all’interno della magistratura. Complici intelligenti l’aiutavano a far sparire le prove tuttavia è stato condannato in primo grado. Da dove arrivavano tanti soldi? Molti sostengono che Berlusconi fosse un cervello della mafia.
EFFETTI DEL GOVERNO BERLUSCONI: 1° - la Lega Nord non ha ancora ottenuto il federalismo fiscale, 2° - disoccupati che nemmeno cercano più lavoro, 3° - giovani laureati che devono emigrare!, 4° - il sud sempre più impestato dalle immondizie perché Berlusconi le manda in omaggio in Lombardia o in Germania, 5° - tradita la repubblica perché contro il divieto di condurre guerre, manda soldati ed armi ad aggredire nazioni che nulla hanno fatto contro di noi, 6° - fame, miseria e morte!
POPOLO BUE
Berlusconi ed i suoi lacchè insistono nell’affermare che il pentito Spatuzza parla contro di lui per fare un favore alla mafia perché l’attuale governo ha messo in carcere un grande numero di mafiosi. Il popolo bue crede e beve tutto! In realtà l’accusa di collusione con la mafia e la Fininvest risale a tanto tempo fa, oltre 17 anni quando Berlusconi ancora nemmeno pensava al governo! Oppure la mafia ci stava già pensando perché serviva apparentemente una persona al di sopra di ogni sospetto?
BERLUSCONI CAPA DURA
Mentre Obama e tutto il mondo riconosce che il “liberismo” è fallito, lui insiste in maniera scellerata nelle follie liberiste e senza regole. Per lui esiste solo LUI! Ciò che Berlusconi teme di più: essere fatto fuori dalla mafia che lo ha imposto all’Italia con soldi sporchi e voti comperati. Ora è prigioniero dei mafiosi, che governano l’Italia!
LE GRANDI AMBIZIONI DI BERLUSCONI:
a lui interessano grandi opere per essere ricordato dai ricchi. Ponte sullo stretto di Messina: un’opera inutile e pericolosa. Centrali nucleari di vecchia maniera per avere la gratitudine degli industriali. Treni ad alta velocità: solo per poche persone ricche! Trascura completamente il popolo lavoratore e le sofferenze non lo interessano per nulla. Che si estingua pure, rimarranno solo i ricchi: questo è darwinismo economico. Cerca protezione ed amicizia con i grandi della terra per essere difeso e garantito. Sua aspirazione è diventare re dittatore dell’Italia. Berlusconi Silvio 1° fa le leggi dello stato e le impone
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento