Non nego che la situazione culturale in Legnano, dopo la vittoria elettorale della destra politica, mi provochi dolore. Per questo motivo scrivo queste accuse all’amministrazione.
Dal 1997 ho pubblicato 2000 libri intitolati “I disegni dell’infanzia” per il Museo del Paesaggio di Verbania. In seguito altri 1000 con il titolo “Artisti si nasce?”. Inoltre ho distribuito migliaia di piccoli cataloghi su mostre dei disegni dell’infanzia con il patrocinio del Comune. Ho fatto molte mostre sull’argomento di cui ne cito alcune: Villa Pomini di Castellana, Famiglia Legnanese a Legnano, Monastero degli Olivetani a Nerviano, Monastero di Cairate, Banca di Credito Cooperativo di Legnano,Biblioteca Civica di Saronno, Ospedale Civile di Legnano, Bnl gruppo Bnp Paribas di Legnano, Museo del Paesaggio di Verbania-Pallanza. Sono state organizzate delle conferenze presso la Villa Pomini di Castellana, Civica Galleria d’arte Moderna di Gallarate, Monastero degli Olivetani e presentazione libro “Artisti si nasce?” presso la Libreria Boragno di Busto Arsizio. In occasioni di manifestazioni per esempio presso l’Amga ho regalato a noti personaggi del Comune il libro dal titolo”Artisti si nasce?”. Dunque c’è stata una più che sufficiente diffusione sull’argomento disegni dell’infanzia di Andrea Vaccaro. Il Comune stesso nel 1997 ha acquistato circa duecento volumi che sono stati consegnati All’Assessorato alla Cultura. Poiché vedo una reticenza da parte dell’amministrazione comunale a rispondere alla mia richiesta di esposizione, mi viene spontaneo pensare che vi siano dei cattivi consiglieri non bene informati. La questione reca danno a me quanto al comune stesso.
CRITICA ALL’OPERATO DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI LEGNANO
GALLERIE PUBBLICHE
Perfettamente d’accordo nel mostrare le opere di tendenze diverse di artisti non legnanesi. Tuttavia non accetto il boicottaggio degli artisti locali. Sarebbe giusto ammettere anche questi nel confronto intellettuale aprendo discussioni sul loro fare. Escludendo dall’ufficialità il sottoscritto, mi si crea un danno grave sia per il prestigio sia per il valore delle opere stesse. Chiedo quindi di riesaminare tutta la questione.
Il Sindaco e l’Assessore alla cultura tradiscono il mandato dei cittadini che li hanno eletti se favoriscono gli interessi di soggetti estranei alla città anziché aiutare chi opera sul territorio. Non c’è interesse nello spendere soldi pubblici per mostrare cose già viste e superate. A Legnano c’è chi è più nuovo ed interessante. Ma voi forse fate parte di coloro che si servivano di un certo mercante ricercato e prezioso perché abile spallone si serviva di frati e suore per esportare i vostri soldi all’estero?. Costui voleva distruggere la concorrenza locale ed aveva l’appoggio dei più ricchi della città e non solo.
Certamente voi non siete sciovinisti come i francesi ma semplici innocenti che preferiscono pittori estranei al tessuto sociale della città. C’è qualche consigliere che vi porta lontano dalla realtà. I cittadini legnanesi pagano le tasse per avere dei vantaggi ma voi ignorate il lavoro di artisti della zona e preferite indicare altri che con Legnano non c’entrano per nulla. Non venite a dire che fate cultura perché la cultura vera è quella che io personalmente ho indicato nel 1996 al Presidente della Repubblica e che anche a voi era stato reso noto. Voi portate avanti, e date prestigio ad autori già da molto tempo superati. Non vi degnate nemmeno di consultare qualche bravo artista di Legnano. Siete schiavi di sentito dire, siete succubi di qualche milanese
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