lunedì 6 febbraio 2012

LA MALEDIZIONE DEGLI EBREI

Dalla Biblioteca Universale Laterza 1988 sull’ebraismo si può notare che questo popolo ha subito nel corso della sua storia esperienze molto negative. A giudicare dai loro profeti, le maledizioni si sprecano. Non starò qui a parlare di un argomento accuratamente sviscerato da sommi storici. Basta che anche voi leggiate il libro della serie PUECH. Per quale motivo è stato odiato e perseguitato? Le cause sono molteplici e vanno dalla sua volontà di separazione fino alla ricchezza che lo ha portato all’usura. Studiando sui testi di storia di oltre 50 anni fa (liceo scientifico) avevo appreso che l’attività di banchieri e presta soldi portava gli ebrei a spingere alla guerra re e papi. Quando le guerre non terminavano con il successo, allora i debitori si accanivano contro gli usurai e li mettevano al rogo. Tuttavia non si può negare le grandi sofferenze subite, ad esempio, per colpa dei nazisti. C’è qualcosa ancora oggi che non li fa amare: i fanatici religiosi ortodossi che spingono per una costante separazione dal contesto arabo, nel quale sono inseriti come stato medesimo. Tuttavia molta ironia e molte accuse anche in Voltaire (dizionario filosofico) a cura di Mario Bonfantini del 2004. L’accusa maggiore sta nell’aspettativa di messia guerrieri che vendicassero le offese ricevute (ne hanno avuti moltissimi) e nell’aver rifiutato Cristo che avrebbe risolto con l’amore tutta la storia ebraica. Ora abbiamo Papa Ratzinger che pare portato ad offrire loro maggior successo.

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