mercoledì 1 febbraio 2012

FORNERO, IL MINISTRO CHE PIANGE!

Il 30 gennaio (sul canale televisivo LA7) il ministro ha espresso il tipico linguaggio politichese. Ha parlato a lungo ma non ha fatto capire per nulla le reali attenzioni del governo a proposito della manovra “salva Italia”. Quello che mi dispiace è questo atteggiamento del dire e del non dire. Tutto è possibile come può non esserlo. Una cosa è certa: non vuol toccare per nulla i poteri forti, i ricchi in genere. Quello che vuole è colpire a fondo le “micro” spese in tutti i campi. Colpisce quindi anche gli ammalati? Cosa vuol dire, signor Ministro, “micro spese?” Vuole togliere anche agli ammalati la possibilità di curarsi? Vuole che solo i ricchi possano comprare le medicine? Per favore, una volta almeno, sia chiara e dica quello che il governo vuole! E’ inutile che lei pianga: se contro il popolo. Lei rappresenta l’economia e la moralità americana. Se l’Europa approva e batte le mani per simili odiose e terrificanti manovre, allora è giusto che il popolo si ribelli. Poiché i preti sono con lei ed il suo governo, è giusto e santo bastonarli come traditori di Cristo! Cosa vuole fare il suo governo con l’articolo 18? Vuole che il padrone punisca e licenzi, senza giusta causa, chi gli è antipatico? La libertà di licenziare non significa progresso. Eviti che le industrie delocalizzino all’estero, con un decreto legge! Lei ha giustamente detto che la FIAT ha ricevuto molto dall’Italia!

Il Capo dello Stato afferma che tutte le categorie sociali devono fare sacrifici. Il PDL afferma che la teoria liberale, anticomunista, come quella americana, nega che i ricchi debbano pagare. Infatti il PDL e il PD di Bersani affermano che se i ricchi pagano allora è comunismo! L’Italia e gli USA vantano il primato mondiale della disparità economica e sociale.

POLITICI LADRI
L’ultima trovata di Monti: lasciare che le camere decidano sul taglio dei loro stipendi. Ebbene, i parlamentari si sono aumentati l’indennità di presenza di ben 1800 euro! Ufficialmente, essi, i ladri, dicono che devono versarla come contributo alla pensione. Cittadini, ribellatevi! Questa non è democrazia è furfanteria!

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