domenica 8 aprile 2012

VANGELO

MATTEO 27,45-56 - 52,53 Alla morte di Cristo, migliaia di morti uscirono dalle tombe e tornati vivi andarono a Gerusalemme. Matteo 22-30,31 – Gesù Cristo afferma: “Al momento della resurrezione dei morti, non ci si sposerà né ci si mariterà, sarete come angeli”. E’ evidente la non corporeità dei sopravissuti e cioè pura energia! Ancora oggi i cattolici pensano di tornare a vivere sulla terra reincarnati. Se il popolo intero degli ebrei ha voluto, secondo i vangeli, l’uccisione di Cristo, chi può essere santo nel grande numero dei resuscitati fuori dalle tombe, indicato da Matteo? MATTEO 22,32-33 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe. Non è il Dio dei morti, ma dei viventi. Viventi come? Come energie mentali! Chi erano i santi prima di Cristo? Santi morti e sepolti, marciti nelle loro tombe? Questa è una contraddizione dovuta all’euforia dello scrittore. Cristo ha negato il ritorno alla carne, cosa creduta invece dagli ebrei e dagli attuali cattolici!

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