domenica 9 settembre 2012

L’IGNORANZA E LA SUPERSTIZIONE




Non risparmia quasi nessuno. La prova:

1° - le religioni.

2° - la pletora di preti e collegati.

3° - il permesso di esistere anche presso Stati che hanno tentato di liberarsene, come la Russia..

4° - le religioni garantiscono di essere Re e Regine.

5° - le religioni salvano tutti coloro che con soprusi ed astuzie sfruttano i più deboli. I ricconi non sono diventati tali per grazia divina.

6à – le religioni sono per la violenza e le guerre.

7ç – le religioni e la superstizione fanno sognare gran parte delle donne che sperano di ottenere grazie e miracoli. Per le giovani fanno sperare nel principe azzurro.

8° - la scienza ha definito malati di mente tutti coloro che credono senza domande.

9° - come i ciellini trovano lavoro e carriera con i preti.

10° - l’ignoranza quasi assoluta impedisce di vedere il raggiro.

11° - quasi nessuno sa che ci sono voluti quasi quindi miliardi di tempo perché apparisse la vita e l’uomo.

12° - i governi hanno l’interesse di tenere schiavi i popoli con il timore di castighi divini.

13° - Lourdes è un chiaro esempio che su una infinità di ammalati le preghiere e le candele non hanno prodotto che pochi miracoli. (60 circa in tutto).

14° - le apparizioni sono considerate dalla scienza frutto di immaginazione.

15° - la Chiesa cattolica ha torturato, decapitato, bruciati vivi uomini, donne ed animali.

16° - la Chiesa cattolica si è accanita soprattutto sulle donne, le più intelligenti.

17° - anche mio padre ha avuto la visione di Santa Rita in un momento di grave “stress” mentale. Eppure non è mai stato un santo, nonostante la sua devozione.

18° - quasi nessuno, nemmeno i preti hanno capito il vangelo, la parola di Cristo.

19° - di sicuro il vangelo è un libro da tenersi sul comodino senza leggerlo.

20° - l’attuale Papa sembra ignorare le parole di Cristo e tutto sembra ritornare all’antico testamento, con abiti da cerimonia tessuti con 17 chilometri di filo d’oro e d’argento.

21° - ancora adesso nel 2012, i preti credono o vogliono far credere al peccato originale.

Per mia personale esperienza diretta, persona anziane, religiosissime, credevano che le donne potessero trasformarsi in gatti, entrare in casa d’altri per portare malocchio. Se mi rifaccio ai miei ricordi, alcuni parenti facevano il wudu con pupazzi ed aghi da calza, facendomi infilare gli stessi nel pupazzo. Contemporaneamente pregavano angeli e demoni. Se non è superstizione questa, ditemi cos’è!

Forse un motivo molto valido perché esistevano le religioni sta nella speranza di guarigione per tutti quegli ammalati che credono. Se non ci fosse una fede come quella espressa a Lourdes, la disperazione aggraverebbe la malattia. Quindi spero che il Vaticano si aggiorni con le clamorose scoperte scientifiche e non rimanga inerte sulla sola tradizione!

Parlare con i teschi dei morti era usanza comune dei napoletani. Chiedevano benefici e pregavano per le anime del purgatorio per farle andare in paradiso. Usanza finita qualche tempo fa per ordine della Curia.

Per entrare nella superstizione della mia famiglia dirò alcune cose per non annoiare. Il padre mi ha impedito di studiare arte perché nessun mago gli aveva detto che avrei avuto fortuna come pittore. Mia madre e mia sorella per tutte le settimane della loro vita andavano da chiromanti e cartomanti, maghi e via dicendo.

Proprio per la maledizione che il nonno siciliano aveva scagliato contro i suoi discendenti maschi, cioè io, madre e sorella aspettavano con ansia che io morissi. Infatti mia madre, prima di terminare la sua vita, mi disse, presente mia moglie: “Non sei neanche morto!” La sorella mi accusava di essere portatore di iella e l’ultima volta che l’ho vista mi disse: “tutta colpa tua!” Insomma la superstizione superava la religione, anche se fedeli come non pochi!

ERRORE COLOSSALE DELLA CHIESA CATTOLICA. Afferma di poter dare l’eternità ai suoi seguaci. Sbagliato! Tutto ha inizio, come la quantità enormi di stelle ma tutto è destinato a morire. Non può esistere l’eternità. Erano concetti validi duemila anni fa. Ora bisogna cambiare!

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