martedì 15 ottobre 2013

LE INDUSTRIE SCOMPAIONO MA LA TERRA RIMANE – COME IMPIEGARE MANO D’OPERA AL SUD D’ITALIA

Dai miei viaggi nella terra di mio padre ho notato tre cose: gli abitanti preferiscono rimanere nei paesi e nelle città. Amano aspettare eventi sulla soglia della casa oppure passeggiano nelle città. Alla domanda: “di che cosa vi occupate come lavoro?” mi veniva risposto che godevano di pensioni di invalidità! Tuttavia le campagne splendide, ricche di oliveti, rimanevano deserte. I sassi, piccoli o grossi, occupavano la terra e nessuno si dedicava all’agricoltura. Ogni tanto si notavano bellissimi aranceti o alberi da frutta. Erano veneti emigrati in Sicilia. Secondo me piuttosto che spingere la popolazione a concentrarsi al nord o nelle città, converrebbe convincere che la terra può dare buoni frutti e guadagno! Le fabbriche scompaiono ma la terra rimane purchè non vi siano monoculture industriali. Dove c’è coltura intensiva c’è la morte della terra come in Francia ed in America! Legnano è un esempio di come scompaiono le industrie. Legnano era una città industriale piena di “tute blu”. Le indistrie erano tra le più importanti non solo d’Italia. Ora è tutto scomparso è solo una città cementificata e piena di centri commerciali.

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