venerdì 1 novembre 2013

LE DONNE DEL CAVALIERE

E’ difficile parlare di umanità: siamo in troppi e troppo diversi. Le democrazie mandano al potere persone simpatiche(?) ma l’inganno è sempre presente. Ci vorrebbero regole rigide di moralità e limpidezza e poi un senso di vera giustizia sociale. Con il concetto di libertà generico, vago e lontano da alcuni interessi sociali si sfocia nel liberismo. Abbiamo così una classe dirigente con enormi guadagni e la massa dell’umanità in miseria. Le donne, belle e giovani, che sostengono a spada tratta Berlusconi ora considerato ufficialmente poco onesto, sbagliano nel difendere una persona, dimenticare i veri problemi delle nazioni e della vita sulla terra. Sprecano la loro avvenenza ed intelligenza (?) per un uomo colpevole e dimenticano che la vita sulla terra è in grave pericolo: i mari, gli oceani, la pesca a strascico, la morte dovuta alle colture intensive, la fine della terra insomma. Non dedicano attenzione ai veri problemi che minacciano la terra e la vita. I nemici della terra e dell’umanità sono ad esempio le colture e gli allevamenti intensivi. Sottraggono cibo ed acqua a un milione e ottocentomila uomini, donne e bambini. Ogni giorno muoiono per fame 40.000 bambini

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