ELENA
La prima e molto dotata allieva è stata Elena che ho conosciuto diversi anni fa. Anche lei amante dell’arte, attualmente felicemente sposata e madre di due splendide bambine. Lavora presso una importante banca e vive a Cantello in provincia di Varese. Per lei vale quanto si potrà dire per tutti coloro il cui tempo è dedicato alla famiglia ed al lavoro. Quando saranno liberi dagli impegni sociali, potranno dedicarsi con tutta la loro forza vitale alla grande passione per l’arte! Per ora devo evidenziare una qualità in lei molto difficile da trovare tra le rappresentanti del suo sesso. Elena è una spontanea grande disegnatrice ed a lei ho sempre consigliato di evitare la cancellazione degli errori perché il cervello ne prenda visione automaticamente e provveda ad impedire in futuro il ripetersi di essi. Elena usa la matita e la cosa mi va molto bene. Tutti i miei auguri! Oltretutto è una splendida donna alta circa un metro e ottanta e molto longilinea.
L’AMICO ALLIEVO GIANFRANCO MALCHIODI
Nel corso della mia vita ho frequentato molti pittori, sia che fossero professionisti arrivati o semplici dilettanti. Ho notato in quasi tutti molta arroganza tanto è vero che una enciclopedia medica recente recita a proposito dell’artista: “Creatività, carattere peculiare del comportamento umano, particolarmente evidente in alcuni individui capaci di riconoscere, tra pensieri ed oggetti, nuove connessioni che portano a innovazioni e a cambiamenti. Il criterio dell’originalità, presente in ogni attività creativa, non è sufficiente se è disgiunto dalla possibilità che l’attività creativa possa essere socialmente riconosciuto. La personalità creativa, in particolare nel campo artistico, è oggetto di una attività di ricerca i cui risultati possono essere sintetizzati nelle seguenti caratteristiche del creativo:
1° - motivato da curiosità, bisogno d’ordine e del successo;
2° - è autoritario, aggressivo, autosufficiente, scarsamente inibito, non formale, indipendente ed autonomo;
3° - ha grosse capacità di lavoro, autodisciplina, versatilità;
4° - è costruttivamente critico, non facilmente soddisfatto;
5° - ha una larga gamma di interessi in cui non rientrano quelli economici;
6° - ……..è introverso, emozionalmente instabile e tuttavia capace di usare efficientemente la sua instabilità; è intuitivo e interessato al mondo esterno;
7° - si considera creativo e si descrive come tale, è poco critico nei propri confronti, esercita un impatto sugli altri. In riferimento alla creatività artistica, si è a lungo discusso sulla possibile relazione fra creatività e malattia mentale, sostenuta in gran parte dalla dimostrata coincidenza, in numerosi artisti fra il grado più alto dello sviluppo creativo e il momento più intenso della manifestazione della turba psichica (è il caso di Van Gogh). Vi è tuttavia da dire che spesso la malattia mentale comporta un disfacimento emotivo e psichico che compromette l’attività creativa”. Tratto da “La Grande Enciclopedia Medica di La Biblioteca di Repubblica – L’Espresso 2007”. Ebbene per Malchiodi queste sapienti informazioni mediche non valgono per nulla. Gianfranco è sì un esteta nato, ama il bello, dipinge bene anche se per ora la sua attività è limitata dal fatto positivo che lavora in un contesto di grande responsabilità. E’ una persona cordiale, affabile, semplice, per nulla presuntuosa e perfettamente inserita nella società, come ritengo di esserlo io. Di Gianfranco posso affermare con sicurezza che ama con passione la pittura e non avendo ancora potuto esprimersi totalmente in essa, aspetta il momento magico per cui sarà libero dal lavoro per immergersi totalmente nell’arte. Attualmente apprezzo il vigore espressivo caratterizzato da pennellate materiche di colore. I suoi soggetti preferiti sono ispirati dalla pittura tradizionale con tela colori e disegno e trattano in maggioranza paesaggi. Sue opere consolatorie di grandi dimensioni figurano all’Ospedale Civile di Legnano.
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