L’impressione è che S.Antonio Socci veda con gli occhi su carta stampata colorata ed odorosa farfalle che poi escono dalla sua nobile bocca. Ha mai letto i vangeli canonici ed apocrifi?
IL NUOVO MALLEUS MALEFICARUM!
Con S.Antonio Socci torna il Torkuemada della Santa inquisizione. Non più streghe e stregoni ma Karl Marx e i comunisti i nuovi Satana!
COMUNISTI TERRIBILI MASSACRATORI DEI POVERI CATTOLICI!
All’amico Antonio Socci: perché mai Dio deve preferire i ricchi ai poveri e ci vuole un caro Socci che spieghi che la religione cattolica insegna ai poveri il rispetto e (perché no?) l’amore per i ricchi? Domenica 21 ottobre 2007 su Libero appare un grande articolo di S.Antonio Socci contro le nefandezze dei comunisti. Perché mai la Santa Chiesa Cattolica ha bisogno di un pastorello animato di sacro furore contro le manifestazioni violente dei poveri che diffamando il comunismo torturano ed uccidono preti, suore e frati? Già l’amico Socci in una trasmissione televisiva aveva affermato che la povertà è naturale, così almeno si intuiva. I poveri dovrebbero accettare la miseria e non lamentarsi e mai ribellarsi ai ricchi. Perché un quotidiano di “ricconi” da tanto spazio al buon nuovo Santo predicatore? Non ci sarà dietro la volontà dell’editore di convincere ancora una volta che chi sta peggio è maledetto da Dio e quando i poveri sono “incazzati” sono preda di Satana il malvagio! Ai ricchi il buon Dio ha dunque concesso ogni diritto, anche quello di sfruttare gli schiavi? Così pare anche dalle lettere di San Paolo. Anzi, dice San Paolo, gli schiavi devono avere più amore verso Gesù Cristo dei padroni. Sembra di leggere Oscar Wilde che diceva “a cosa servono le classi inferiori se non a insegnare l’etica a quelle aristocratiche?” Che ci sia un disegno capitalistico per spaventare le donnette, dietro questo articolane?, invece, un’altra cosa è un breve ma intenso e profondo articolo di Steno Sari: “GLI SCIENZIATI E I GRANDI MISTERI DELL’UNIVERSO” su Libero del 21 ottobre 2007. Riporto alcune frasi che annullano completamente l’erudizione faziosa dell’onesto e buon cattolico Socci. Da questo articolo è evidente che dalla complessità e meraviglia dell’universo appare l’intelligenza superiore di Dio. Volete voi che questa grande intelligenza crei una vita per condannarla alla miseria e alla povertà? Anche il Dio tremendo degli ebrei raccomandava di aver cura dei poveri. Ecco alcune frasi tratte dall’articolo di Steno Sari.
………..E’ degno di nota che man mano che la scienza impara di più sulla terra e sull’universo, alcuni scienziati sono portati a credere che si debba attribuire tutto a un’intelligenza suprema.
……………….Nel suo libro l’Universo intelligente, un altro astrofisico, il premio Nobel, Fred Hoyle, considera queste stesse numerose coincidenze che hanno tormentato Greenstein e dice: “Tali proprietà sembrano costituire attraverso la struttura del mondo naturale una catena di casi fortunati, ma queste strane coincidenze, essenziali alla vita, sono così numerose che sembra sia necessaria una spiegazioni che le giustifichi”.………………………..Anche Einstein parlò di Dio ma non come ne parla la religione tradizionale. Il suo concetto di Dio aveva relazione con lo “spirito immensamente superiore” che vedeva riflesso nella natura. Non a caso qualcuno ha scritto che “è facile capire perché fisici moderni, che negli ultimi secoli hanno allargato le frontiere della conoscenza penetrando nell’ignoto forse più di tutti gli altri scienziati, accettano quel grande mistero dell’universo comunemente chiamato Dio prima della maggior parte dei loro colleghi”.
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1 commento:
scusi tanto ma provi a leggere questo estratto e poi mi dice se Socci esagerava o meno.
I documenti citati a prova tra l'altro sono di pubblico dominio...
le conclusioni le tragga lei.
http://rassegnastampa.totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1145
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