martedì 29 aprile 2008

PERCHE' MUSSOLINI, IL DUCE, DEVE POTER ESSERE IN PARTE RIABILITATO.

Le recenti votazioni politiche italiane dimostrano quanto accanite, violente e, perche no? ottuse siano le sinistre italiane. Recentemente ho ascoltato uno stralcio del discorso del Duce, attraverso il film “un mese al lago”. Pare che il calcolo fatto dall’Italia, nella persona del suo capo, fosse di pragmatismo puro. Bisognava scegliere fra essere vassalli di Hitler o godere di facili vantaggi vista la superiorità militare tedesca. L’Italia era ed è ancora disprezzata. Gli americani consideravano i nostri concittadini mascalzoni, mafiosi, delinquenti e fannulloni da linciare per le strade. La diplomazia è una cosa ma il disprezzo un’altra. I tedeschi avrebbero invaso l’Italia, distrutto tutto il possibile e ridotto a schiavi i nostri concittadini. La reazione anglo-russa avrebbe raso a terra molto di più di quanto abbiano fatto. Il Vaticano, gli ebrei e buona parte dell’Italia avrebbero subito ogni onta da parte di Hitler e da parte degli alleati. Ora bisogna cercare la causa dell’odio contro di noi. Saremmo stati considerati esseri inferiori e la ferocia contro di noi sovrumana. Nessuno vuole credere che i “Protocolli dei saggi di Sion”, siano veri. In realtà Hitler li considerava realtà sacrosanta e la volontà di distruzione contro la Russia era legata proprio ad essi. I ritardi ed i fallimenti dei tedeschi sul fronte orientale sono dovuti proprio all’insipienza di Mussolini. I comunisti italiani dovrebbero accendere candele da tonnellate ad un Duce arrogante e incapace. Se così non fosse, Hitler li avrebbe certamente sterminati tutti. I morti italiani nella seconda guerra mondiale sono stati circa trecentomila, mentre i morti russi sempre nella seconda guerra mondiale sono stati circa ventiquattromilioni. Salvo errori da parte mia, sempre disposto a prenderne atto e pentirmi. Lascio ad altri un’analisi più approfondita.

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