sabato 2 gennaio 2010
LA VERA DEMOCRAZIA
Democrazia significa Governo del Popolo. Nelle democrazie moderne il Popolo elegge dei propri rappresentanti che hanno il dovere di realizzare la volontà popolare.
Che cosa non funziona in questo sistema? Semplice: nella odierna realtà italiana i rappresentanti del Popolo hanno tutti i diritti e nessun dovere!
Viene permesso ai rappresentanti del Popolo, una volta eletti, di cambiare Partito, di rinnegare il programma elettorale, di stabilire alleanze politiche che contraddicono quanto dichiarato agli elettori. L’art. 67 della nostra Costituzione prevede chiaramente che il Parlamentare viene eletto “senza vincolo di mandato” e pertanto è libero di cambiare sponda come vuole. Questo è un grave errore! Il rappresentante del Popolo deve essere invece eletto sulla base di programmi precisi, ben individuati e deve relazionare agli elettori in merito al suo operato. I programmi elettorali dovranno essere lineari e concreti e non contenere inutili illusioni retoriche e vacue. E soprattutto il parlamentare che cambia partito o tradisce gli impegni elettorali deve essere dichiarato decaduto dalla propria carica senza possibilità di essere sostituito. Inoltre, al contrario di quello che dice Berlusconi, il rappresentante del Popolo deve essere processato ogni qualvolta tradisce il suo mandato oppure sfrutta il proprio ruolo per interessi privati. Solo consentendo agli elettori di vigilare con scrupolo sull’operato dei loro rappresentanti si può parlare di una vera democrazia compiuta. Ma siamo ancora lontani da questo traguardo. Questa è la mia opinione. Spero che siano in molti a pensarla come me.
Concludo citando una frase del poeta americano Walt Withman.
“Spesso abbiamo stampato la parola Democrazia. Eppure non mi stancherò di ripetere che è una parola il cui senso reale è ancora dormiente, non è ancora stato risvegliato, nonostante la risonanza delle molte furiose tempeste da cui sono provenute le sue sillabe, da penne o lingue. È una grande parola, la cui storia, suppongo, non è ancora stata scritta, perché quella storia deve ancora essere messa in atto”.
Walth Withman
Gli articoli contenuti nel progetto di legge per la riforma del sistema, secondo i criteri indicati sopra, devono essere precisi, inderogabili e comprensibili anche agli analfabeti. Devono riguardare l'intera nazione ed escludere armamenti e guerre. Preciso inoltre che la nostra Repubblica é laica! In prossimità delle elezioni dovrebbe essere proibito esibire statue di santi, madonne e miracoli per non influenzare il voto e le scelte degli elettori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento