sabato 14 dicembre 2013
IL PIL PRODOTTO INTERNO LORDO.
Questa unità di misura per il benessere delle nazioni non è veritiero. Già cinquant’anni fa KENNEDY aveva negato il valore del PIL. Il benessere delle nazioni non sta nel consumo o spreco delle merci ma nel grado di benessere spirituale delle famiglie, dei singoli individui. Oggi l’ITALIA ha una negativa misura del benessere. Quando un popolo si lamenta per le difficoltà di lavoro, di guadagno, di capacità di vivere con soddisfazione, ebbene la protesta del popolo è l’indice del malessere. Non è la spesa generale o il benessere di pochi che conta ma il malessere della massa. I governi mirano solo al PIL e trascurano le esigenze delle masse. Pochi consumano o spendono molto di più delle masse. I governi mirano a far godere di vero benessere solo i dirigenti, i capi d’ogni organizzazione in modo da avere consensi e poter controllare le masse e del malessere del popolo se ne fregano. Il PIL che conta è il benessere del popolo. Invece i governi tengono in considerazione solo i capobastone. Ciò non è saggio! Il prodotto interno lordo è una parte del benessere. Il vero PIL sta nella felicità del popolo. Quando il popolo scende in piazza per urlare la sua disperazione è giunto il momento di rivedere la situazione dei soldi elargiti in misura scandalosa ai parlamentari, senatori e a tutti quanti girano nei meandri della politica. E’giunto il momento di tagliare gli stipendi e tutti i vantaggi elargiti ai politici. Nel momento in cui cittadini onesti si suicidano è giusto far pagare ai politici e se il governo rimane insensibile ai suicidi, alla disperazione del popolo allora è sacrosanta la rivolta popolare!
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