martedì 22 aprile 2008

POLITICA ITALIANA

Ultime elezioni politiche 13 e 14 aprile 2008
Sinistra sconfitta e disorientata.



Mercoledì 16 aprile 2008 alla trasmissione “L’infedele” di Gad Lerner su “LA 7” erano presenti uomini politici ed autorevoli commentatori quali Paolo Mieli, direttore del Corriere della Sera. Oggetto della conversazione: sconfitta inaspettata di tutta la sinistra italiana. Discorsi raffinati e contorti, parole accattivanti e contorsioni verbali da oratori da salotto. Gad Lerner, abile uomo di sinistra, salottiero e perbenista ha sempre stimolato con eleganza confronti intellettuali da sapienti esperti, sottili oratori. Da sempre ho pensato che i salotti buoni di Gad Lerner servissero solo agli invitati: non credo che il vasto pubblico degli ascoltatori abbia mai capito molto dei raffinati dialoghi. L’impressione mia è che questo salotto buono fosse una passerella di grandi intellettuali che mettessero in mostra la loro sapienza senza tuttavia preoccuparsi di comunicare qualche cosa al pubblico ignorante, seduto in casa di fronte allo schermo televisivo. Dopo anni di rassegna intellettuale ai massimi vertici, eccoci a prendere atto della enorme vittoria della Lega Nord, composta da rozzi uomini definiti di volta in volta dagli avversari come villani, popolani e bottegai, razzisti e persino fascisti. Bestie ignoranti ed egoiste! Almeno così mi è sempre parso. Caro dottor Gad Lerner, la sinistra ed il centro hanno troppa cultura e poco senso pratico. Si rifanno a modelli rivoluzionari dell’Ottocento e del primo Novecento. Non si accorgono di cosa è cambiato e continuano a vivere al di sopra di coloro che invece sono costretti a vivere a contatto di una realtà di lavoro e sacrificio, con buona volontà e privazioni, in ambiente duro e difficile. Il mondo dei tecnici intellettuali e politici è lontano dal popolo ed in particolare dal popolo del nord, che deve strappare con le unghie e con i denti una stentata vita mentre in quel di Roma pare di vivere in un sogno al di sopra della fatica e delle rinuncie. Per inciso ricordo solo quello che era il concetto comune al centro sud: “Deve provvedere tutto lo Stato che ci deve dare tutto quello che ha l’Agnelli anche senza fare un bel niente!” (in realtà la parola era più volgare e lascio a voi di immaginare!). Non voglio assolutamente entrare in polemica con nord e sud, anche perché io sono di origine meridionale. Vi voglio ricordare solo quello che secondo me ha causato il tracollo della sinistra:
- 1° mercato globale
- 2° Europa allargata
- 3° mancato contrasto dell’immigrazione clandestina
- 4° sudditanza agli USA
- 5° Delocalizzazione industrie
- 6° libertà di aumentare i prezzi con conseguente elevato costo della
vita
- 7° esportazione di tecnologia
- 8° eliminazione graduale delle tradizionali classe lavoratrici: classe
operaia, proletariato
- 9° meccanizzazione agricola con eliminazione manodopera (quasi
tutta in nero)
- 10° lavoro nero
- 11° odio generalmente evidenziato dal centro sud contro il nord, da
me personalmente verificato. Non è vero che il sud è solo e
povero e i settentrionali sono tutti ricchi. Quello che il nord e
penso anche tutto il paese desidera è una lotta dura per imporre
la legalità.
- 12 La sinistra non ha capito che alle donne non interessa per nulla che altre donne vadano al governo. Quello che le donne vorrebbero è la sicurezza sia in casa che fuori casa. Quello che non interessa loro è che la protezione sia riservata ai soli politici. Vorrebbero invece che il costo della vita non continui a salire. A loro poco importa che i conti dello Stato siano in ordine ma vorrebbero che i loro figli avessero un futuro. Poiché hanno votato un milione e quattrocentomila donne in più, ha vinto la destra.
- Infine cambio repentino di marchi, simboli e nomi per una eccessiva frammentazione dei partiti della sinistra. Ha ragione Diliberto: ritornare inesorabilmente alla falce e martello su bandiera rossa. Il fallimento della sinistra, PSI compreso, è dovuto secondo me all’Onorevole Walter Veltroni con il suo PD. Infatti non è accettabile un partito capitalista operaio ed impiegatizio. Se di capitalismo si deve trattare allora c’è la vecchia DC o la nuova destra di Berlusconi e Bossi. Mentre la sinistra ed il centro cattolico cercano la protezione americana, la destra ammicca a Putin. Errore gravissimo: partecipazione alle guerre! Ricordo brevemente che Papa Ratzinger ha reso omaggio a Bush e dalle dichiarazioni ufficiali pare che i due potenti concordino su un punto: NO al pensiero libero. Necessita per loro il pensiero unico. Quindi il Vaticano fa politica e la sinistra tace. Al contrario di Papa Woityla, l’attuale Papa benedice le armate americane e prega Bush di mantenerle in Iraq. Per ultimo: le case al nord sono piccole e costano molto. Sempre al nord la vita costa infinitamente di più che al centro sud. Gravissimo: la totale tolleranza al centro-sud su tutte le infrazioni della legge di Stato, qualsiasi legge e regolamento. Tolleranza al sud e persecuzione al nord. L’idea che se ne trae è che al sud è tutto permesso e che il nord deve essere ferocemente spremuto. Compito essenziale per tutta la sinistra spingere per un calmiere reale e con misure punitive sul costo della vita. L’unica legge valida di Prodi è la punizione severa per l’inerzia dei padroni sull’adeguamento giusto contro gli incidenti sul lavoro. Significativa riduzione del personale nelle amministrazioni pubbliche e relative pene reali contro i nulla facenti.Questa è la mia opinione personale e se sbaglio sarò lieto di essere corretto.

2 commenti:

Antonio Candeliere ha detto...

Ottima analisi.

Antonio Candeliere ha detto...
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