martedì 21 dicembre 2010

RAI NEWS 24 - ORE 15 DEL 20 DICEMBRE 2010



Si afferma che Milano e la sua provincia è completamente in mano alle mafie tra cui troneggia la ndrangheta. Fra i paesi maggiormente interessati hanno citato anche Legnago ma hanno confuso la città veneta con la lombarda Legnano. La ndrangheta è la potenza maggiore per fare eleggere sindaci, assessori e tutta le giunte comunale. Il Prefetto di Milano nega vi sia la mafia.
In seguito alle notizie di arresti per mafia o ndrangheta di personaggi pubblici mi sorge il dubbio che nel milanese anche pubblici ufficiali possono essere corrotti.
Anche le vendite televisive di opere d’arte possono essere mezzi di riciclaggio di denaro sporco. Non c’è quasi nulla di vero in quello che dicono gli imbonitori della TV, salvo qualche volta per dare fumo negli occhi. Negli imballaggi per la spedizione delle opere può esserci anche droga e magari anche mazzette di denaro! Chissà! Possono essere gonfiati i costi di assicurazione, imballo e trasporto. Facendo girare i soliti nomi di autori famosi fanno aumentare il valore economico i cui utili sono dei proprietari. Dietro la vendita di un opera d’arte di autori famosi si possono nascondere molte cose insospettabili! Mi riferisco all’esplosione di musei e gallerie della zona che va dalla provincia di Milano a quella di Varese. Le mafie e la politica vanno a braccetto e la mafia è risaputo punta molto in alto!

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