martedì 8 novembre 2011

UN CONSIGLIO DEL VANGELO A SILVIO BERLUSCONI

GIOVANNI 15-11 Se osservate i miei comandamenti rimarrete nel mio amore……
MATTEO 13-14 Voi siete il sale della terra, ma se il sale diventa scipido, con che cosa gli si renderà sapore? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo.
LUCA 6-20-36 Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati quando gli uomini vi odieranno, quando vi metteranno al bando e vi oltraggeranno e proscriveranno il vostro nome come infame, a causa del figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché allora sarà grande la vostra ricompensa in cielo; così, infatti, i loro padri trattavano i profeti. Ma guai a voi, RICCHI, perché avete già la vostra consolazione! Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame! Guai a voi che ora ridete, perché sarete in lutto e piangerete! Guai a voi, se di voi tutti gli uomini dicessero bene! Così infatti, i loro padri trattavano i falsi profeti. Ma a voi che ascoltate dico: “Amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono e pregate per coloro che vi calunniano. A chi ti percuote su una guancia, porgi anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello non impedirgli di toglierti anche la tunica. A chiunque ti chiede, dona; e a chi ti toglie il tuo, non domandare restituzione. E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro. Se amate coloro che vi amano, che merito avrete? Anche i peccatori, infatti, riamano coloro che li amano. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per ricevere altrettanto. Ma voi amate i vostri nemici, beneficate e date in prestito senza sperare ricambio; e grande sarà allora la vostra ricompensa, e sarete figli dell’altissimo, poiché egli è benigno con gli ingrati e i cattivi. Siate misericordiosi come è misericordioso il padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato; vi sarà versata in seno una misura buona, pigiata e scossa e traboccante, poiché con la misura con cui misurate sarà rimisurato a voi.

Onorevole Berlusconi, rilegga per favore il vangelo, se Lei vuole essere considerato cristiano. Tutta la sua politica è contro Dio. Tutti i suoi fans sono diabolici e sarebbe cosa buona e santa se l’ultima sua legge fosse quella di obbligare tutti i ricchi a versare le loro ricchezze nel debito pubblico, senza pretendere nulla in cambio. Ottima sarebbe l’azione suggerita da una persona che ha pagato di tasca sua una pagina del Corriere della Sera per consigliare: “ Comperate, investite in azioni del debito pubblico italiano!”
Secondo i comandamenti di Dio bisognerebbe sospendere tutti gli stipendi, pensioni e vantaggi di tutti i politici vecchi e nuovi, per raggiungere una minima uguaglianza di sacrificio. Eliminare tutte le agevolazioni a coloro che giocano in borsa. Tassare i risparmi eccessivi, (???) esportati all’estero e così via. Tagliare sostanziosamente tutte le rendite ancora non tassate. Colpire le banche invece di aiutarle! E togliere le pensioni baby a tutti i ricchi. Prenderanno la pensione a settant’anni come pare ci si stia avviando. A proposito di pensioni anche i signori che sono stati al governo prendano la pensione a settant’atti. L’Italia non deve essere il paese del ben godi!

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