sabato 20 ottobre 2012

TALUNI OMICIDI SU DONNE





Pare che il numero di donne uccise dai mariti, fidanzati od amanti sia in continua ascesa. Dentro di me ho cercato quali moventi potessero muovere la mano omicida dell’uomo. Credo di avere scoperto una delle molte degenerazioni maschili: sentire le grida, gli urli della compagna o amante. L’uomo non tollera nemmeno che la donna alzi il tono della voce. Dall’antichità ad oggi la donna era ed è considerata l’angelo della casa. Da lei ci si aspetta gratificazione spirituale, sorrisi a tanta pazienza. Il femminismo ha bruciato tutto questo ed ha convinto le femmine ad essere arroganti, non più sottomesse e docili. Questa secondo me è una delle cause che portano la mano dell’uomo ad uccidere colei che ama ma che si ribella. Invito le donne ad essere dolci tanto con i bambini, quanto con gli adulti. Certi uomini reagiscono d’istinto e l’urlo o la voce acuta della femmina scatena la violenza! In una nazione arretrata, come in molte regioni meridionali, una donna che grida, anche se la sua protesta è giusta, è una probabile morta. Io sono siciliano da parte di padre ed ho visto i suoi scatti di rabbia feroci anche contro un bambino di cinque o sei anni. Quindi c’entra la genetica e l’educazione fa poco, quasi niente. Uno nasce con i cromosomi della violenza e questa può portare all’assassinio!

Come per la pittura e il disegno, la genetica è tutto e le scuole d’arte servono solo a dare indicazioni sulla tecnica o le mode. L’ambiente conta molto di più della buona educazione. Ma la genetica è padrona assoluta. Questa è una mia opinione e come tale la potete contraddire.

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