Oggi con l’avvento di Benedetto XVI al soglio pontificio, la Chiesa diventa feroce contro chi secondo la dottrina sbaglia qualche parola. Così è per le preghiere: alcuni fanatici accusano certi sacerdoti di dire che Gesù è disceso all’inferno invece che nell’”ADE”. Chiunque sbaglia anche solo una virgola è un eretico! Tuttavia, rifacendosi la Chiesa alla bibbia, è proprio dalla bibbia che si evince che la Chiesa è nell’errore. In tutto l’antico testamento il significato di pregare è “parlare, colloquiare direttamente con Dio”. Difatti, anche Gesù Cristo afferma che l’unica preghiera è il “PADRE NOSTRO” e tutte le altre forme di preghiera sono solo sotto forma di richiesta d’aiuto: “chiedete nel mio nome e vi sarà concesso”. Qualsiasi altra adorazione è contro la volontà di Dio ed è dovuto a testi tratti da vangeli apocrifi, cioè non validi. Anche il culto della Madonna, fondamento del cattolicesimo, non è ammesso da Gesù Cristo! Oltraggio a Dio è l’infallibilità del Papa.
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