Chi vi scrive ha nel sangue parti uguali di Sulmona, Scicli (Sicilia) e Verbania (Piemonte). I miei progenitori appartengono a diverse etnie italiche. Una preghiera che vi rivolgo è la seguente: “I terremoti ritornano inesorabili!”. Non insistete nel voler rimanere in una zona già segnata dal destino e facilmente suscettibile di altre catastrofi. Chiedete al Governo non già la ricostruzione di una città destinata sempre ai terremoti! Chiedete di essere mandati dignitosamente a vivere lungo l’Adriatico sul mare!. Portate lì la vostra creatività e le vostre università!. Per gli anziani fate costruire dei bei centri lontani da pericoli lungo le spiagge dell’Adriatico. Si può rinascere meglio di prima. Non siate vittime della politica!.
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