sabato 14 agosto 2010
ARTE E MAFIA
Poiché si tratta di una lobby molto ricca, indagate su giornalisti, critici mercanti, assessori alla cultura e TV che non siano soggetti mafiosi. I costi dell’arte d’avanguardia sono così alti da giustificare la mafia. I critici sono quasi analfabeti ma godono di troppo carisma! Basta assistere alle vendite o presentazioni televisive. Tuttavia guai a chi grida “IL RE E’ NUDO!” Perché i truffati non ammetteranno mai di essere ingenui. Allora nutriranno odio, rancore verso chi cerca di aprire loro gli occhi. I truffatori si serviranno di “esperti – critici d’arte famosi e ben pagati” che confermeranno il valore di quei capolavori di m……a.
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