lunedì 16 agosto 2010

CONCETTUALE

Tentativo megalomane di influenzare la società ad una autocritica. In realtà è un totale fallimento tanto più che è divenuto oggetto di mercato.
CONCETTUALE GESTUALE: disgusto per tutto ciò che è arte ed imposizione di croste senza significato tracciate a volte senza alcun senso. Ottimo per ambiziosi! La massima espressione del concettuale è: “Palude di merda” ed è rivolta a tutti quei signori che sprecano il loro denaro invece di devolverlo a fini sociali!
Il concettuale come totale negazione dell’opera d’arte. L’uomo moderno con tutte le sue ingiustizie sociali e la bomba atomica non ha più diritto all’arte. L’artista diventa nullafacente e vive il suo intellettualismo come fatto ermetico conosciuto agli altri perché lui (l’artista?) si definisce tale. Come risultato la critica lo esalta come il mercato generando uno smarrimento di valori al quale la società dovrebbe rispondere.
L’arte d’avanguardia è stata definita da Argan; “scienza”. Perché? Perché esclude l’estetica e razionalmente fa tutto quello che può rientrare nell’orrido come protesta contro il capitalismo. C’è chi attacca una vecchia scopa su una telaccia o cancella i volti dipinti da autori del passato come gesto punitivo e definitivo contro la tradizione che non riesce a liberarsi dal capitalismo

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