domenica 17 giugno 2012

CRISTO ED I TERREMOTI

Cristo affermò: “In verità, vi dico che non rimarrà pietra su pietra!” Le interpretazioni della Chiesa ufficiale si riferiscono alla sua resurrezione dopo la morte. (In tre giorni riedificherò il tempio!) Nel linguaggio oscuro del figlio di Dio ci sono due verità: 1° - non vuole templi costosi, insufficienti e destinati a cadere, 2° - si riferisce anche a lui stesso, alla sua morte e resurrezione. Tuttavia con i terremoti di questi giorni si verifica una importante delle sue previsioni. I templi, per quanto belli, sono costosi e caduchi. Lui per Chiesa intendeva l’insieme del popolo che praticasse le sue volontà, aiutando i più deboli rinunziando all’orgoglio di maestose costruzioni pressoché inutili.

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