domenica 17 giugno 2012

GLI INVITATI DA GESU’ CRISTO

Il figlio di Dio ha scelto come seguaci uomini che lavorano. Non chierici istruiti nelle sinagoghe e studiosi letterati. Il significato di questa sua scelta è valido ancora oggi. Non studenti di teologia promossi preti secondo le esigenze temporali del Vaticano. Non esperti di antico testamento ma persone semplici che abbiano il dono di capire le sue parole come madre Teresa di Calcutta. Afferma il vangelo: “non portate con voi oro ed altre ricchezze. Fermatevi dove vi ospiteranno e li riceverete la vostra ricompensa!” Niente ricchezza né uno stato con potere temporale. Tutto il contrario del Vaticano e dei suoi ministri. Sono ministri terreni preoccupati di allargare la potenza con stratagemmi. Di fatti, il Vaticano è l’opposto della città di Dio. “Ti chiamerai Pietro e su questa pietra costruirai la tua Chiesa”. Non significa che Roma ed il Vaticano siano i rappresentanti di Dio in terra. Infatti la loro ricchezza è desiderio del diavolo “mammona” ed il loro potere è legato al potere economico terreno. Ingannano masse di fedeli e Dio non è certamente con loro. Gesù Cristo non ha scelto i suoi seguaci fra gli scribi, farisei ed altri dottori della legge ebraica ma fra semplici lavoratori che oggi si direbbero “precari”.

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