domenica 13 gennaio 2008

DIO SECONDO S.TOMMASO D'AQUINO

I padri della Chiesa occidentali sono quattro: S.Ambrogio, S.Gerolamo, S.Agostino e il Papa Gregorio Magno. I primi tre sono contemporanei, a cavallo tra il terzo e il quarto secolo dopo Cristo. Tommaso d’Aquino fu il filosofo teologo che influenzò grandemente il metodo per la conoscenza di Dio. E’ sicuramente il più importante dei filosofi scolastici, anche se dopo il rinascimento riacquistò grande importanza Platone. Secondo me, tre sono i filosofi che maggiormente hanno contribuito alla formazione del pensiero cristiano: Platone, Aristotele e S.Tommaso d’Aquino. Quando frequentavo il lieco scientifico, tutto l’insegnamento religioso verteva su S.Tommaso. Riassumo: tutti gli scopi particolari sono subordinati allo scopo dell’universo e la saggezza riguarda lo scopo dell’universo che è il bene dell’ntelletto, cioè la verità. L’unico inconveniente è che S.Tommaso ha delle tesi da dimostrare e quindi viene imposto come tutta la religione cristiana. La filosofia deve procedere essenzialmente come ricerca della ragione. Non è mai successo che si cerchi di convincere ed anche questo Papa impone invece di convincere. Non è accettabile , da parte dell’intelligenza, che l’unica religione vera sia la sua. L’esistenza di Dio è dimostrata come in Aristotele. Dio è il motore primo ed immoto. Aristotele ammetteva anche una cinquantina di Dei. Tutto ciò che è mosso è mosso da qualche cosa e risalendo all’infinito arriviamo a Dio, motore primo. Quindi c’è una prima causa per tutto ma già si arriva al dubbio su che cosa facesse Dio prima di dare il via al movimento: Allora la bibbia sbaglia! Tuttavia la ragione dice che se c’è la prima causa, il movimento è successivo. S.Tommaso afferma che ci sono molte cose perfette che io non ho mai capito. Altra affermazione che io non condivido è che tutto, dalle cose non vive, ad altre vive debbano servire all’uomo. (Questo deriva dall’ebraismo che non ha mai avuto filosofia). Uccidere e massacrare come hanno sempre fatto i cristiani e come fa Bush è per arroganza e pazzia e questo Papa insiste nel ritorno all’ortodossia e si guarda bene di criticare Bush. Anche Ratzinger pare convinto di possedere la verità e si comporta di conseguenza. Potrebbe essere più credibile se accettasse, con i suoi teologi, il confronto con gli atei e con le altre religioni. Invece ha accettato da Bush un bastone dal chiaro significato. S.Tommaso procede a definire Dio. In quei tempi, anche le menti più brillanti deliravano e soprattutto ignoravano volutamente filosofi come Democrito. Afferma il S.Tommaso: Dio è la sua essenza, la sua propria essenza che è semplice e non può essere panteistica perché altrimenti sarebbe composta. E’ evidente l’ignoranza della scienza e della famosa formula e=mc 2 al quadrato.Pensate ad Origine che si era tagliato i genitali per non peccare! Stupidità ed ignoranza ed ora vogliono riportarci indietro. Dio sfugge ad ogni definizione e quindi come si può affermare che l’uomo è a sua immagine e somiglianza. Comunque S.Tommaso continua: Dio è buono; è il bene di ogni bene. E’ intelligente (e lo si capisce dalla sua creazione). Continua il Santo: il suo atto di intelligenza è la sua essenza. Capisce con la propria essenza e capisce se stesso perfettamente. Dio non è composto e con la sua unica semplicità comprende molte cose. Queste non hanno in lui distinzione ma prevedono la distinzione. Le cose materiali non esistono di per sé come invece affermava Platone, perché le forme delle cose naturali non possono esistere o essere capite al di fuori della materia. Nonostante ciò Dio deve capire le forme prima di crearle. Dio conosce se stesso ed il suo verbo, che è la similitudine dello stesso Dio ma anche di tutti gli esseri dei quali l’essenza divina è similitudine. Ogni forma, in quanto è qualche cosa di positivo, è perfezione. (ne deriverebbe per un pensatore moderno che tutto deve essere rispettato ed amato e quindi la violenza e la guerra sono la negazione della volontà di Dio). Ma il nefasto ebraismo ha condizionato l’atteggiamento della Chiesa per cui oggi abbiamo gli USA che ritengono giusto bombardare perché Dio è divina provvidenza e c’è sempre di mezzo il popolo eletto e tutti gli altri sono “gentili”, cioè inferiori e senza Dio. In Dio è la volontà e la sua volontà è la sua essenza e il suo oggetto principale è l’essenza divina. Nel volere se stesso, Dio vuole anche le altre cose, perché Dio è il fine di tutto. Egli vuole le altre cose che non sono ancora. Dio è dolcezza, gioia e amore; Dio non odia e possiede la virtù contemplativa ed attiva. Dio è felice ed è la sua propria felicità. Perché allora ha creato il mondo, gli animali e l’uomo? Naturalmente per sua maggior gloria. E il peccato? E la dannazione eterna? Qui casca l’asino. Ma c’è Satana il traditore e corruttore! Poiché Dio ha fatto l’uomo a sua immagine e somiglianza, gli ha conferito il libero arbitrio ma dovrebbe aver già saputo che il frutto della conoscenza del bene e del male avrebbe condannato all’inferno per l’eternità l’umanità. Adamo era ignorante e facile alla tentazione e così che ha commesso il peccato originale trascinando all’inferno tutta l’umanità erede del peccato. Ma c’è nel corpo una sola anima che si trova in ogni parte del corpo. Invece Aristotele affermava che ce ne erano tre. Tuttavia, chissà perché, solo l’anima dell’uomo è immortale ma deve reincarnarsi per essere bruciati in eterno all’inferno. Evidentemente i preti e i santi non sapevano quanta gente ci sarebbe stata su questa terra, altrimenti avrebbero tratto altre conclusioni. Neanche S.Agostino ha risolto il dubbio di come l’anima venisse procreata con il peccato. S.Tommaso risolve il problema a suo modo: gli universali non sussistono al di fuori dell’anima ma l’intelletto, che comprende gli universali, comprende cose che sono fuori dell’anima. Continua S.Tommaso: il male non è volontario ma è mancanza del bene. Allora perché si va all’inferno? Dio talvolta compie miracoli e quindi può salvare l’anima che con il corpo andrà dove? Sulla terra? Al settimo cielo? Comunque guai a chi pone obiezioni. L’intelligenza e un optional inutile. Poiché le mie obiezioni all’insegnate di religione suscitavano la sua ira e totale ilarità dai bravi compagni di classe, figli di papà e mammà ricchi, per tanti anni ho smesso di pensare alla religione. Ora questo Papa mi inquieta molto anche perché afferma che la sua religione è l’unica vera tagliando di netto qualsiasi dialogo. E poi ci sono i santi che scrivono sui giornali e quindi mi viene naturale ripensare all’età del liceo. Se vuoi vivere felice, non devi pensare, devi essere in armonia con la volontà dei potenti e dei prepotenti ed accettare di essere maltrattato. Tuttavia una obiezione che facevo allora la faccio anche adesso. Perché mai Dio che è perfetto nel suo stato e non ha bisogno di niente ha sentito la necessità di creare gli uomini per farli soffrire e poi mandarli all’inferno?. Naturalmente perché l’uomo è peccatore, soprattutto quando è povero. Come all’ora anche oggi queste teorie teologiche non mi soddisfano e questo Papa proprio non mi piace, come non mi piace una democrazia nella quale prosperano i ladri e fannulloni e gli imbecilli ed io non conto proprio nulla.

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