lunedì 21 marzo 2011
PERCHE’ LA FORTUNA DI NOSTRADAMUS?
Secondo alcuni teologi, non i comuni preti o clericali di grande rango, Dio è sempre presente, prima durante e dopo la creazione. Dio è volontà, spirito in un mondo estremamente complesso come gli universi. Di fatti, oltre all’universo che noi possiamo immaginare ne possono esistere altri che a noi sfuggono. Alcuni li chiameremo universi paralleli. La logica, d’accordo con la teologia, fa riferimento alla lavagna vista da vicino e vista da lontano. Chi scrive alla lavagna vede solo le sue parole, chi sta in fondo alla classe, può vedere, se ha buona vista, sia le parole di chi scrive, che la lavagna intera ed alcuni, capaci di osservare, anche la maestra, l’allievo, la cattedra e quant’altro. Dio, universalmente presente, è in grado di vedere passato, presente e futuro. Noi, nel 2000, siamo in grado di vedere con mezzi potenti tecnologici l’origine di mondi, possiamo esplorare l’universo ed infine possiamo prevedere la fine dei mondi. Con le centrali atomiche e tutti i rischi collegati con le bombe di profondità e via discorrendo, siamo logicamente capaci di pensare alla fine della terra. Non solo la fine della vita ma proprio l’esplosione della terra, destinata ad essere un complesso di asteroidi gravitanti come satelliti intorno al sole. Ora, riprendendo il discorso di Dio, somma sapienza e conoscenza, può sapere come evolveranno le cose sul nostro pianeta. Solo una mente idonea può afferrare qualche briciola di conoscenza del nostro futuro. Nostradamus è una di questi illuminati. Tuttavia il veggente non ha voluto rivelare in maniera evidente cosa ci aspetta. Ha scritto in maniera indecifrabile le sue previsioni. Tra queste l’invasione dell’Europa, l’Italia per prima, di oltre un milione di arabi. Accostamento enigmatico, ha nascosto, come grande giocoliere delle parole, la sua visione del mondo, in maniera che i traduttori ed interpreti abbiano di fronte a se un problema molto difficile. Nostradamus può nascondere in una quartina uomini e situazioni del presente suo, del passato e del futuro. Ecco il fascino di Nostradamus. Tra le sue quartine credo di aver visto la distruzione dell’Italia, dall’urlo di dolore della Sicilia fino a Trieste. La colpa? Mi pare che Nostradamus insista sull’ottusità della Chiesa cattolica o in genere cristiana. Oggi ancora una volta assistiamo a ringraziamenti, sorrisi ed abbracci da parte di cardinali e vescovi verso un probabile grande corruttore, infinito peccatore. Nostradamus insiste sul linguaggio dei preti e clericali in genere. Al contrario dell’ordine di Gesù Cristo di parlare chiaro: “se è si, si dica si; se è no, si dica no!”, tutti possono sentire e vedere come si comporta il Vaticano. Discorsi a vuoto, con parole incomprensibili nei confronti in generale a tutti gli italiani, peccatori. Invece mai una parola contro Berlusconi. Cosa interessa al Vaticano? I soldi: tanti soldi per estendere il suo dominio sulle anime semplici. Berlusconi li accontenta ed il Vaticano lo abbraccia e lo salva dal duro giudizio morale e dalla sua inaffidabilità a governare l’Italia. Gli uomini politici del Vaticano sono ambigui e, fra le tante accuse, appoggiano il nucleare! Il Vaticano con Berlusconi rivela la estrema lontananza della sua dottrina ufficiale da quella scritta nei vangeli: 1° - povertà, 2°- rifiuto della ricchezza e del potere economico, 3° - linguaggio chiaro e semplice, 4° - mai essere come sepolcri imbiancati. Invece il Vaticano ricerca il lusso, la ricchezza, l’ambiguità e ricerca il potere temporale attraverso i politici. E’ facile immaginare che nel prossimo futuro ci sarà uno scontro di civiltà e, chi vuole capirne di più, legga Nostradamus.
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