Il governatore della banca d’Italia separatamente dalla CEI e la stessa CEI, assemblea dei vescovi, denunciano e condannano l’ingresso massiccio della criminalità organizzata nei partiti politici ed in grado di inquinare e controllare le scelte democratiche. La CEI invita i fedeli ad una lotta ferrea contro i fiancheggiatori delle mafie. Il 10 marzo, la DIA aveva indicato la colonizzazione della Lombardia da parte della ndrangheta. I fiancheggiatori della mafia vengono soprannominati “gli invisibili”. Perché invisibili? Perché sono colletti bianchi e cioè uomini di potere sia in politica che nelle amministrazioni pubbliche. Non è più possibile dunque continuare l’attuale legge elettorale che permette l’obbrobrio della colonizzazione mafiosa. I colletti bianchi sono amministratori, consulenti, gente qualificata professionalmente. E’ dunque un invito a riformare il meccanismo delle elezioni sia politiche che amministrative. E’ dunque possibile che oggi le scelte politiche ed economiche siano viziate dagli interessi della criminalità organizzata.
UNITA’ D’ITALIA – CELEBRARE I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA
Due gravissime guerre ed altre ancora minori. Sogni di gloria naufragati nel sangue e nella paura. Maiali che guadagnano somme enormi senza far nulla. Condizioni di sudditanza a porci senza le ali, demoni che con espedienti legali sfuggono ai giusti processi. Porci delinquenti che hanno l’intero paese ai loro piedi leccando i loro escrementi. Perché festeggiare i 150 anni?
Perché pagare noi gli avvocati membri del governo che difendono un caso di corruzione privata?
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