martedì 29 gennaio 2013

SETTE IMMAGINI DELLA VALLE OLONA E TICINO PER CONTO DELLA BANCA DI LEGNANO - 1983






SETTE IMMAGINI DELLA VALLE OLONA E TICINO – PER CONTO DELLA BANCA DI LEGNANO – 1983



Legnano è sita lungo il corso di un fiume, l’Olona. Esso percorre una valle per poi sfociare nel territorio legnanese e correre verso l’inesorabile Ticino. Come ho anticipato nel descrivere la città di Legnano, tutta questa zona, che parte da Varese e raggiunge la bassa Lombardia, era utilizzata da fabbriche di ogni tipo, dalle cartiere alle industrie di guerra come la Mascheroni e la Tosi. Insomma le acque di questo fiume erano talmente inquinate da risultare autentici veleni. Sopra di esso scorreva una schiuma alta almeno cinquanta centimetri ed era totalmente maleodorante. I ragazzini, compreso il sottoscritto, d’estate facevano il bagno in queste acque luride anche perché l’ignoranza era totale ed i genitori dovevano lavorare tutto il giorno, non potendo così offrire compagnia e divertimenti migliori. L’acqua, quando era nera, dava il segnale di essere pulita ed anch’io mi tuffavo in quelle acque luride, riemergendo con il corpo ricoperto di sanguisughe. Tuttavia alcuni scorci di paesaggio mi piacevano e li ho frequentemente dipinti.



1° - CASCATELLA DELL’OLONA – nel centro della confluenza fra due canaletti, proprio sotto un ponte di legno, ecco movimentarsi le acque del piccolo fiume. Vecchie case e vegetazioni libere che le coprono danno un bell’effetto nell’umiltà della piccola valle Olona.

2° - UN CLASSICO LAVATOIO LUNGO IL CORSO DEL NAVIGLIO GRANDE – Non credo venga utilizzato ancora: rimane una bella testimonianza di pace e di lavoro in compagnia.

3° - FERMATA CANDIANI – e’ una stazioncina che controlla, al centro della Valle Olona, l’intersecarsi di due stradine che portano lungo la valle. La stazione serviva alle industrie delle cartiere.

4° - RIFLESSI NELL’OLONA – In un momento di tranquillità, nell’Olona, sempre nella sua valle, le luci e gli alberi vengono riflessi. Dovendo vivere in queste zone industriali, le acque raramente erano limpide. Quel giorno in cui l’ho dipinta, sono stato fortunato.

5° - VECCHIA FERROVIA – Uno scorcio della vecchia ferrovia che serviva le industrie cartarie nella Valle Olona, tra i paesini di Gorla Maggiore e Gorla Minore. Anche questa ferrovia è scomparsa del tutto e forse qualche oculato collezionista ne possiede un piccolo quadro.

6° - UN ANGOLO DI PACE SUL NAVIGLIO GRANDE – Questo soggetto l’ho dipinto molte volte e un quadro di grosso formato mi è stato rubato nella spedizione in Sicilia, come dono ai parenti. E’ un ponte che si presta molto bene sia d’estate che d’inverno con la neve. Sicuramente è uno dei pochi quadri che si prestano come soggetto romantico.

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