martedì 31 maggio 2011

BERLUSCONI E TUTTI I SUOI DEVONO ANDARSENE. PERCHE?


Berlusconi si è circondato di persone esperte ma psichicamente rivolte a quel sistema liberista che è la vera tragedia dell’umanità. Cercherò di essere chiaro anche con chi non ha mai praticato nemmeno teoricamente la storia e la sua evoluzione. L’uomo primitivo dominava con la violenza e con la violenza costringeva uomini ed animali a produrre ricchezza per lui. Attraverso secoli di lotte, dopo millenni, l’umanità era giunta con il socialismo e con il comunismo ad un accordo sociale. Questo accordo prevedeva la distribuzione della ricchezza prodotta a tutte le classi sociali. Si era giunti ad un accordo sufficiente per cui i lavoratori potessero godere di un minimo di tranquillità sociale ed economica. Berlusconi ha stravolto tutto: 1° - negli affari vale la superiorità economica che soffoca le classi deboli, 2° - riducendo tutto il popolo a mendicare un lavoro, i padroni dettano le condizioni. O mangia questa minestra o salti dalla finestra. La riduzione del popolo in povertà, i ricchi ottengono di poter investire ovunque la società permetta loro di rubare, schiacciare e spremere i lavoratori, resi schiavi, fino a trarre tutto il guadagno possibile e poi, liberi li prendono a calci e li gettano nelle fogne. Nessuna empatia per gli altri: solo egoismo alla massima potenza. Con più ci sono poveri da sfruttare, più i ricchi diventano potenti. La religione di Gesù Cristo vale solo per i sottoposti, per i miserabili che devono in ginocchio strisciare e leccare i piedi a tutti i potenti. Non c’è alcun limite all’andamento dei prezzi. Si arriverà presto così che un chilo di pane costerà quanto uno stipendio. La forza dei liberisti liberali sta tutto nell’esercito, nella polizia ed in tutte le forme di violenza autorizzata per garantire ai ricchi di godersi totalmente il frutto della loro malvagità. Da sempre i preti sono stati con i ricchi e mai prenderanno le difese degli umili schiacciati e vilipesi. Come capovolgere questa orrenda prospettiva? Tutto il popolo in piazza a reclamare a gran voce la fine del governo Berlusconi e della Lega Nord! Se non basterà, ecco allora la guerra civile per difendersi dai porci che hanno dalla loro il denaro, la Chiesa e le banche! Verrà allora il sacrificio: meglio morire combattendo che morire di fame immersi nella perenne speranza di un lavoro onesto. Il nemico è forte ma la forza del popolo lo è ancora di più! Ricordatevi la rivoluzione francese e la seconda guerra mondiale scatenata dalla Germania umiliata a tal punto che un chilo di pane costava un miliardo. Quello che manca al governo Berlusconi è il buon senso.

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