giovedì 5 maggio 2011

ECONOMIA, LA MAGGIORANZA SILENZIOSA

C’è una notevole quantità di persone, che non ha rappresentanza politica. Si tratta di uomini e donne rassegnati. Non sanno esprimersi ed il loro mugugno può solo essere raccolto da attenti osservatori. Cosa pensa la maggioranza silenziosa? A bassa voce, per timore di reazioni contro di loro, affermano: “Così non è possibile andare avanti!” “I nostri figli hanno studiato per nulla. Solo i figli dei ricchi possono aspirare a posti sicuri e a buoni stipendi garantiti”. Il futuro è nero e fin tanto che ci siamo noi, nonni e genitori, con la pensione, possiamo garantire qualche cosa!”. I politici ci snobbano, ci dimenticano e i preti ci dicono: “pregate, pregate, perché Dio vi perdoni!”. I preti ci convincono che noi siamo la causa del male, non i politici, che fanno l’interesse della Chiesa e dei figli dei preti!”. La maggioranza silenziosa prega nel suo intimo che Bossi e Berlusconi muoiano, dolcemente, senza soffrire, ma che lascino il comando ad altri! La maggioranza silenziosa afferma: “ci vorrebbe un cecchino che spari in fronte a Berlusconi, alla Santanchè e a tutti quelli del governo!” Aggiunge la maggioranza silenziosa: “Noi non sappiamo parlare, nemmeno votare, né sparare!” Cosa aspetta la maggioranza silenziosa: “Aspettiamo un Robin Hood, magari nel corpo di Casini!”. Certo, il vero miracolo di Wojtyla sarebbe quello di liberarci tutti quanti da Berlusconi e Bossi, per non parlare poi di Scilipoti, di La Russa et similia!

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