AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

COME TRUFFARE UNA MONTAGNA DI SOLDI

Legalmente, apparentemente in onestà, è sufficiente che un sindaco sia culo e camicia con l’assessore al bilancio e contemporaneamente assessore alla cultura. Come si fa? Semplice: si adibiscono due o tre locali vuoti a museo. Ci si accorda con un disonesto curatore di mostre e giù spese enormi che vengono approvate dall’assessore al bilancio che è anche assessore alla cultura. Cifre messe a regime e poi spartite tra i tre o quattro disonesti mangiatori di lumache.
Dalla televisione poi si apprende che tutte le truffe economiche avvengono tramite i famosi “consulenti”, che si fanno pagare profumatamente. Nessuno lo dice apertamente ma è facile capirlo tra consulenti incaricati ed uomini politici scattano accordi utili per affari sulle spalle del cittadino.
Così vanno le cose del mondo.