venerdì 22 luglio 2011
ELEZIONI COME INGANNO
I politici affermano che è lecito fare un tipo di campagna elettorale e poi nella pratica dimenticare le parole dette a gran voce ma facendo quello che interessa personalmente loro. Ad esempio: nessuno spiega che il partito che si definisce liberale intende dimenticare le promesse fatte al popolo e provvedere invece a far soldi sia personali che industriali o in affari senza tener conto di alcuna legge morale. Si chiama liberale perché si eliminano leggi restrittive agli interessi ed ai guadagni privati. Lo scopo è poi quello di rendere intangibili le grandi ricchezze che non devono mai pagare tasse. Invece è lecito macellare i lavoratori ed in particolare i poveri. Il governo liberale di un tempo permetteva di far soldi con l’inganno, la sofisticazione degli alimenti ed il gioco in borsa. Quel partito che osi difendere i poveri ed i meno abbienti viene considerato comunista e contro l’interesse dei liberali.Dovere del capitalismo italiano è quello di dare lavoro sul nostro territorio nazionale. Non quello di cercare nazioni schiave ove il lavoro costa niente e lì guadagnare per propri fini. Questo egoismo che anche il PD e L’IDV chiamano liberismo!
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