lunedì 18 luglio 2011

L’ECO DI BERGAMO – RECENSIONE MOSTRA GALLERIA D’ARTE LA PERMANENTE – 2-XI-72 A CURA DI LINO LAZZARI



Questo Andrea Vaccaro, che espone in questi giorni alla Galleria d’arte “PERMANENTE” una personale, sa esprimere con la sua pittura, pensiamo che il pubblico l’abbia inteso a fondo. Gli osservatori si saranno accorti di non trovarsi di fronte ad un artista di medio livello, considerando come Vaccaro sappia svolgere i suoi temi e come riesca a tradurli in realtà visiva. Innanzi tutto la sua ampia visuale, che non è limitata alla solita figura o al paesaggio. Per Vaccaro non fa difficoltà l’esame di un atteggiamento interiore (è quello che più gli preme) che si attua con le figure stesse. Non è il “ritratto” oppure lo studio della figura secondo i canoni seguiti da molti, ma l’introspezione dell’animo umano, in ogni sfumatura e in ogni aspirazione, il che riesce indubbiamente difficile per tutti ma ci sembra, almeno per Vaccaro, un campo di ricerca a lui congeniale. Ne sono testimonianza le opere più significative come “la preghiera”, “i sepolcri imbiancati”, “le amiche”, femminilità. Una analisi psicologica di alto contenuto concettuale. In secondo luogo l’elemento cromatico che completa l’interpretazione dei soggetti. Atmosfere che si riferiscono a situazioni più che ad ambienti, dove Vaccaro realizza una componente di grande essenzialità. Un colore mai eccedente se pur incisivo e marcato, in una gamma tonale che non conosce limitazione di sorta nell’armonia dell’opera; un colore che si staglia nitido con spaccature impressionanti ma che si addolcisce là dove l’artista intende cogliere un palpito vitale nelle persone o nel paesaggio stesso. Abilità quindi di vera genialità, senza forzature o imposizioni, ma lineare e limpida come del resto, è lo stesso linguaggio pittorico che Vaccaro sa usare per farsi comprendere con immediatezza. A partire dal prossimo mese, il 1° dicembre per la precisione, Andrea Vaccaro lavorerà in esclusiva mondiale per l’Italiana Arte di Busto Arsizio, un’organizzazione che si impegna con serietà a svolgere nel campo dell’arte un’opera di grande prestigio e di valore per la selezione e il lancio degli artisti. Quest’incontro sarà per Vaccaro motivo di ulteriori affermazioni in Italia e all’estero. Noi glielo auguriamo di cuore perché l’artista di Legnano se lo merita con fiducia piena. La mostra rimarrà aperta fino al 9 novembre. Lino Lazzari

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