mercoledì 29 agosto 2007

SAGGEZZA INTELLETTUALE DEL BUDDISMO

Afferma il Dalai Lama: “come la scienza moderna, il buddismo parte dalla premessa che, al livello fondamentale non vi siano differenze qualitative tra basi materiali di un organismo umano e quelle, diciamo, di una pietra: proprio come questa è costituita da una aggregazione di particelle di materia, anche il corpo umano è composto da simili particelle. Inoltre l’intero cosmo e la materia in esso contenuta è fatto della medesima sostanza che viene riciclata in un processo senza fine. Secondo la scienza moderna, gli atomi del nostro corpo un tempo appartenevano a stelle distanti nello spazio e nel tempo…… In altri termini, la moderna biologia legge la storia come una articolata aggregazione di atomi nelle strutture molecolari e genetiche. Il complesso della vita, dunque, emerge sulla base di elementi meramente materiali. La teoria evoluzionistica di Darwin è il puntello concettuale della biologia contemporanea…………La spettacolare ricchezza della vita e la vasta differenza esistente tra le varie forme sono create dall’alterazione di quelle precedenti, con la consapevolezza che solo quelle che meglio si adatteranno all’ambiente sopravvivranno. E qui termina la mia adesione al buddismo. Infatti io pongo come base a tutte le teorie scientifiche avanzate la grande intelligenza che vuole la vita e che fin da piccolo io ho chiamato la grande “I. V.” che voleva significare la grande intelligenza che ordina il dna, la attuale genetica, in modo che si possa avverare la teoria di Darwin. Quindi io do valore ad un teismo che è immanente a tutto. Ritengo, ai nostri giorni, pazzesca la religione tradizionale, quella per intenderci che ritiene con l’ebraismo che Dio abbia creato l’uomo a sua immagine e somiglianza e che gli Ebrei siano il popolo eletto da Dio. Questa primitiva e spietata religione a cui attinge la cattolica ha portato a disastri di ogni genere. Basti pensare che ancora le religioni del libro fanno guerre e massacri. La colonizzazione dell’America e di altri paesi è avvenuta con la Bibbia in una mano ed una arma micidiale nell’altra. La loro convinzione religiosa li porta a pensare che rubare la terra e la vita agli altri sia la realizzazione della terra promessa. Ho sentito con le mie orecchie ancora ai nostri giorni che la Palestina è stata promessa da Dio agli Ebrei e quindi questi se la prendono con la violenza perché è giusto così!. L’attuale Papa è stato messo a capo della Chiesa cattolica per ristabilire la tradizione che affonda le radici nell’ebraismo e pare voler ritornare ai secoli bui del passato quando era considerata opera grata a Dio torturare e bruciare la gente. Sono pienamente cosciente di poter sbagliare e felice di potermi ricredere. Fin quando certe religioni si proclamano le uniche a possedere la verità come quelle che tutti conoscono, non ci sarà limite alle nefandezze ed atrocità. L’unica vera religione dovrebbe essere quella della ragione e del buon senso unita a solidarietà e compassione. Ma queste qualità sono presenti in certi individui geneticamente predisposti. La maggioranza delle persone è mossa da egoismo e ferocia. Come giudicare un popolo che si ritiene il prediletto da Dio e che afferma che Dio stesso interviene negli affari del mondo? Quando quel popolo si vanta della sua potenza militare ed è pronto a fare uso violento della sua forza perché afferma: “Dio lo vuole!”. L’unica prospettiva sarà la guerra, le stragi e i preti benediranno le armi e i morti e non ci sarà mai pace!

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