mercoledì 18 giugno 2008

MERCATO DELL'ARTE: VERITIERO O FASULLO?


Operatori o trafficoni nel campo dell'arte ce ne sono a iosa: quasi ogni persona può diventare venditore di quadri e quasi tutti evadono le tasse. Nessuno si fida del pittore - perché mai? - tutti si fidano di tutti gli altri. Ben strana la vita!.
Più avanti parlerò del valore (sic!) della critica e della storia dell'arte ufficiale!
Esiste qualche mercante serio? Innanzitutto me lo devo augurare. Qualche gallerista sufficientemente serio l’ho trovato. È il sistema che è completamente sbagliato! È la scuola che sforna critici d’arte o più pomposamente “storici dell'arte” che è completamente sbagliata.È la concezione stessa dello storicismo marxista applicato all'arte che è pernicioso. E' tutto l'apparato statale e giornalistico che è completamente sbagliato. Il rapporto clientele politiche, potere economico ed affaristico che rende tutto mostruoso. E' il ruolo economico che l'arte ha assunto che è completamente sbagliato. E' tutto sbagliato, dalle università ai direttori di museo, al mercato ed ai curatori di mostre. Vedrò di far luce su questi argomenti più avanti. Il principio sbagliato è che i soldi e la potenza dei mass-media possano far diventare arte mode passeggere ed inconsistenti. E' la mancanza di una seria revisione del concetto dell'arte, specie ora nel duemila. E' il complesso ruolo affaristico che vizia tutto a danno dell'intera società umana. E' il rapporto politico-economico che rovina tutto. E' l'incapacità della massa a ragionare con la propria testa. E' la consuetudine a considerare di valore artistico tutto ciò che viene indicato come valore economico. E' l'assurdo arbitrio, il capriccio di pochi intellettuali arrivisti e bugiardi, che ha tutt'ora una importanza troppo grande per i destini dell'arte. Necessita una vera rivoluzione, che non tema di fare illustri vittime. Questa è la difficoltà perché ognuno si tiene caro il posticino che è riuscito ad ottenere, sacrificando l'anima e le parti più intime "posteriori"! Nonostante gli USA e l'Europa, Italia compresa, avessero commissioni per verificare se nel mondo artistico si fossse infiltrato il comunismo, nessuno ha capito nulla e gli artisti rossi, degenerati o incapaci, seguendo il partito o le mode hanno trionfato. Basta con i giornalisti professionisti o con tutto ciò che è ufficiale e dipende dal finanziamento pubblico. Si dica apertamente che l'arte moderna e d'avanguardia è tutta una truffa. Basta con la dittatura americana. Bisogna ritornare all'umano, alle doti naturali per il disegno ed il colore. Devono essere artisti solo chi sa disegnare e dipingere con la propia personalità. Un esempio di colossale truffa è la "transavanguardia" ufficiale quella di Bonito Oliva o la ricerca assoluta della novità o tutto il concettuale. Bisogna ritornare all'umano.

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